Ebbene sì, lo confesso.... Io mi crogiolo, mi giro e mi rigiro nella mia solitudine e comincio a godermela sempre di più perché sono convinta che sia veramente difficile, di questi tempi, riuscire a trovare persone interessate ad ascoltarti, a condividere momenti semplici. Namaste'!
Idem!!! Sono un uomo di 33 anni e non ho social, zero instagram, tiktok, facebook ecc!!! E sto da dio! Il postare "compulsivo" poi solo per dover mostrare di dover essere ciò che non si è non mi piace. Brava!
ciao Francesco, sono d’accordo su tutto eccetto l’idea forse un pò ingenua se posso permettermi, della “famiglia”, che tante volte, purtroppo, è un luogo di traumi e grandi sofferenze, su cui non solo non si è potuto contare ma che continua a creare danni e anche un luogo di opportunismo. e manipolazione ecc. proprio come il resto del mondo “fuori” ma è peggio perché avrebbe dovuto essere un luogo sicuro da cui partire nella vita. Purtroppo questo succede molto più spesso di quanto non si pensi, non idealizziamo “la famiglia” per principio, sopratutto quella d’origine, il resto abbiamo più margine di scelta. E per chi è solo/a e una famiglia non l’ha… sono d’accordo sulla solitudine come realtà esistenziale ma abbiamo anche un sano bisogno di una condivisione autentica di valori ed esperienze e di contatto, tra persone vere con affetto sincero e “pulito” e non di grandi numeri. Essere solitari è diverso dall’essere isolati…
esattamente, brav* anche se aver bisogno non è sano, se capita ben venga la condivisione autentica di valori e affetti, ma le troppe delusioni ti fanno apprezzare le cose più semplici
@@ari6498 attenzione i bisogni non sono affatto qualcos di malsano, è come vengono affrontati e "gestiti" (il termine non mi piace ma è il più rapido e incisivo in questa modalità in cui è difficile fare un discorso più elaborato) che può esserlo, e negare il fatto che si hanno bisogni è invece "non sano"
Condivido infatti il discorso vale per chi viene da una famiglia sana, chi viene da una famiglia disfunzionale è il luogo di massima tossicità da cui prendere in assoluto le distanze.
D'accordo su tutto tranne i parenti, non sempre sono dalla tua parte e molto spesso creano dei loro nuclei familiari dove guardano solo i loro interessi e a volte certi neanche ti cercano mai.
Spero che questo video arrivi soprattutto ad un target particolarmente vulnerabile di utenti YT, i nostri giovani 18/30 anni. Contenuti concreti, reaistici e illuminanti.
Non mi sento solo. Sono solo! Ma allo stesso tempo non soffro per nulla di questa condizione, apprezzo molto il rapporto che ho con me stesso e non di meno sto bene con gli altri. Forse l'unico "svantaggio" di essere soli è che non si ha tanta comprensione per le sofferenze psicologiche degli altri. Evidentemente stando soli si ha a disposizione più tempo e più cura nel seguire un certo equilibrio mentale. Ovviamente, tranne RU-vid, non ho nessun account social. Tengo molto alla calma interiore e allo studio delle mie passioni
@@simonev97 Ho quasi il doppio dei tuoi anni e anche io ho attraversato periodi per nulla stimolanti. Per stare bene ci vuole tanto studio di se stessi e capire esattamente chi siamo. Sembra una frase fatta, ma è così. Molto importante scoprire quali sono i desideri o le convinzioni che sono indotti dagli altri, piuttosto da una nostra autentica essenza. Questo passaggio è difficile, ma emblematico. Le relazioni o meglio soffrire la mancanza di esse, per me non deve esserci. Se costruisci una buona struttura di te stesso poi arriva tutto di conseguenza. Non posso dirti quello che è buono per te, ma forse il metodo è puntare sempre su sé. Anche se sono adulto non smetto mai di sorprendermi e di imparare. Un aneddoto favoloso l'ho imparato proprio da un video di Francesco quando parlava delle 3 chiavi del successo (nella vita in generale): studiare/prepararsi, agire, insistere se qualcosa non riesce. Segui queste 3 cose come un mantra e pazienza. Arriva tutto.
@@fabiospagnuolo4442 ti ringrazio per i consigli, io sono sfiduciato perché da diversi anni ormai non ho amici…sono fuori dai giri e ho passato periodi anche peggiori di questo.
Parole giuste e sagge, pochi ma buoni, poi scusate perché si dice sempre; mi sento solo! Care persone belle e gentili, perché non vi leggete un bel libro dove non esiste Solitudine? Scusate perché non vi organizzate, ad esempio io vado in biblioteca ( mi consulto con qualcuno per leggere altri libro) faccio una bella passeggiata nel parco, chiacchiero se qualcuno mi ferma,mi incontro con mia sorella , scusate ci sono tante cose da fare ( ad esempio mi faccio da mangiare tutto in casa, copio ricette semplici, mi ascolto Mozar , mi ascolto la radio, sto bene da sola, ho un marito che si impegna a costruire cose sue …. Scusate , prendiamoci in mano la vita e cerchiamo di andare avanti❤❤❤❤❤❤❤
Caro Francesco, quante verità! Con ii miei 50 posso confermare che le persone che sanno tutto di me sono i miei genitori e mio figlio. Persone vicine e sincere.
Concordo col video!! E poi non sta scritto da nessuna parte che se alcune persone ha fatto parte del nostro passato, debbano essere presenti per forza nel nostro futuro
Persone iscritte sui social che raccontano le loro meravigliose vite attraverso foto di qualsiasi genere ad esempio fotografano cosa mangiano quale posto frequentano oppure fanno la morale attraverso i post. Quanta solitudine c'è nelle loro vite (fantastiche) sembrano tutti felici e pieni di amici. Che tristezza però nella loro realtà 😢😢😢 Ho letto comunque da qualche parte che diceva: non ci sono amici ma periodi di amicizia. È la pura verità 😢
Grazie Francesco questo discorso fatto a poche settimane dal Natale è molto utile per far sentire meglio le persone (io compreso)che pensano che la vita di altre persone è fatta solo di felicità e piena di amici ma in realtà non è così ,grazie
Io credo che l amicizia vera come l amore vero ,nasce quando sei un ragazzino/a .da adulto ci sono troppe infrastrutture mentali e " tensioni" dettate da interessi, come dici tu.
@@lore-cl2ri il problema è che la maggior parte degli individui non vuole cambiare, preferiscono essere "così fan tutti" per identificarsi in un modello, che ovviamente è quello che ognuno ritiene meglio per sé, e nella stragrande maggioranza dei casi risulta essere essere e fare come fanno tutti perché non fa sentire isolati e diversi poiché il diverso viene sempre visto come strano, pazzo, asociale, ecc ecc e in più la diversità è l'essere riservato spesso si è obbligati a nasconderle perché se si è in età da lavoro e le imprese in cui ci si candida se ne accorgono si rischia di perdere opportunità di lavoro per il fatto che chi non si adegua o non fa parte del target "così fanno tutti" non ti prendono; quindi nel caso del lavoro molto bene essere se' stessi ma la diversità va nascosta, almeno fin quando non ti assumono, poi se continui a non voler essere parte della massa puoi sempre instillarglielo poco per volta e possibilmente stare fuori dai loro vizi e controlli.
L'ho sempre pensato ma sentirlo dire anche da altri mi fa piacere, grazie 😊! Comunque io sto bene da solo, quasi sempre, del resto l'amicizia è...(sarò brutale): sfruttare il tempo altrui ed altri faranno lo stesso con te; tranne rarissimi casi. Non siamo creature *uniche* ma intercambiabili, non c'è un amico? Ne cerchi un altro ed il tempo passerà
Ciao Francesco. Bellissima la parte sui social. Io mi sto rendendo conto, da diversi anni, della fortuna che ho ad avere un gruppo di 7 o 8 amici fantastici. Ci conosciamo dai tempi della scuola, da oltre 30 anni condividiamo viaggi, cene, escursioni, feste, cose belle e meno belle. Ci conosciamo e sappiamo tutto l'uno dell'altro, ci intendiamo quasi a occhi chiusi. Credo sia una rarità
Si confermo, una rarità. In ogni caso sono dell' idea che stia meglio chi in linea di massima non soffra molto a stare solo e cmq non troppo solo........
e se invece uno volesse entrare nel vostro gruppo non sarebbe possibile vero? questo è il vero problema di cui non parla francesco , il fatto che sembra che per essere amici ti devi conoscere da piccolo ,quando invece non dovrebbe essere cosi ed è un tumore sociale sta cosa. magari uno ha i suoi amici ma poi se ti fanno dei torti cosa fai?
@@lore-cl2ri nel corso del tempo c’è chi si è unito ma poi, un po’ alla volta, si è perso da solo. Secondo me da giovani è facile allargare il gruppo, crescendo lo vedo molto più complesso
Avevo trovato un amico, poi per impulsività penso che al 97% non ci sia più niente da fare, e penso che starò solo per sempre :) Sia chiaro, non è al 100% una scelta, forse all'80%, ma oggigiorno la stragrande maggioranza delle persone sono noiose e non rimandano nulla, prive di carattere, fatte tutte con lo stampino del sistema civilizzato :)
Condivido moltissimo di quello che hai detto, bisogna però considerare che c’è chi viene da una famiglia altamente disfunzionale, da cui ha dovuto prendere le distanze. Come ha detto qualcun altro, a volte le persone più tossiche che abbiamo incontrato nella vita sono proprio i nostri genitori, i nostri nonni, i nostri fratelli ecc. E spesso chi viene da queste famiglie non riesce nemmeno a crearsi una propria famiglia sana, o rimane solo, oppure tende a ricreare una famiglia altrettanto disfunzionale. Io credo che siano soprattutto queste persone che tendono a sentirsi più sole degli altri, perché come hai detto anche tu più si va avanti e più si tende a stare in famiglia, per chi questa famiglia non ce l’ha il confronto con l’esterno viene naturale farlo.
Me ne frego di quello vhe fanno gli altri! Amo stare da sola eppure mi cercano sempre. Riempo le mie giornate ascoltando radio 2 che amo e guardando video RU-vid di crescita personale tipo i tuoi. Sono felice! Con mio marito e mia figlia quando viene a trovarci dato che vive all'estero. E dal resto della mia parentela non ho mai avuto niente di buono. Sono sempre immersi in una perenne battaglia tra di loro. Io me ne sono allontanata e lo rifarei mille volte! Grazie per i tuoi video che aspetto sempre con attenzione.
questo video è caduto giusto a pennello in un momento (questo) dove sto rivalutando certe "amicizie" che ho sempre considerato amicizie ma che in fondo ho sempre saputo non esserlo come intendo io e da poco ho avuto il coraggio di guardarmi dentro a fondo per cercare la verità più cruda per capire effettivamente come comportarmi...la paura di essere da solo c'è e questo mi ha tenuto legato a certe persone che non hanno mai portato del valore vero nella mia vita, ma come ho letto in alcuni commenti qui sotto possibilità di conoscere persone nuove ce ne sono molte basta uscire dalla propria routine e le sorprese della vita sono lì ad attenderci...sarà difficile perché sto questionando la mia vita passata, però il risultato ora: le allontanerò e le considererò persone come tantissime altre, conoscenti... soffro oggi per stare meglio domani. Grazie Fra🙏
Siamo diventati tutti opportunisti, ognuno guarda al proprio orto, non c’è più rispetto ne’ nessun valore tra le persone, solo tanto egoismo e tanta invidia! Questa società ci ha portato a essere così, anni fa era diverso.
Anni fa era uguale. La natura umana non cambia in pochi anni. Cambia però la nostra percezione del mondo e si è portati a vedere più cose per via di esperienze belle o brutte
Le persone che hanno molti amici non stanno sui social. Le persone che non si annoiano non stanno sui social. Le persone curiose guardano video, leggono testi, annotano e passano. Contribuiscono il minimo indispensabile. Solo i veramente soli e annoiati stanno tutto il tempo sui social a cercare lì la loro compagnia, o il loro palcoscenico. Entrambi virtuali.
Non ho mai pensato che essere solitari fosse una cosa negativa, anzi! Spesso si sta meglio in compagnia di se stessi che degli altri.. Per il resto, non concordo con l'idea di amicizia, credo che anche le amicizie che riteniamo "vere" abbiano un fine opportunistico anche se minimo e non concordo con la visione dei parenti come uniche persone con le quali si possono mantenere rapporti di qualità.. Molte sofferenze vengono proprio dalla famiglia, da genitori che non hanno saputo trasmettere amore ai figli... Tu parli dal tuo punto di vista, per quella che è la tua situazione, ma non è possibile generalizzare.. Sono d'accordo invece sul concetto per cui la solitudine non debba essere considerata negativa, dato che la maggior parte dei rapporti (sia di amicizia che di coppia) sono opportunistici e finti...
A me il "gossip" non interessa. Quindi i social per me non hanno utilità: in passato li ho avuti, non postavo nulla, li ho cancellati. Se voglio sapere qualcosa da qualcuno gradisco il messaggino privato o dirlo a voce di persona (soprattutto la seconda). Stessa cosa se voglio raccontare io cose. Il bello di vedere la reazione dell'altro (o mia, se sono io il destinatario) è impagabile e fa sentire vivi. Sono quelle 3/4 persone per cui reputo valga la pena di aiutarsi a vicenda e con cui condivido gran parte delle cose. Anche se magari non ci sentiamo da 1 mese è come se ci si fosse frequentati ogni giorno: più o meno l'intesa resta.
Buondì hai perfettamente ragione non c'è esiste una barriera tra il mondo reale e il mondo virtuale cioè siamo più interessati alla vita altrui che alla nostra è il vuoto interiore è sempre più grande!! grazie 🙏🏿
Ho un gruppo di amici da.... 40 anni!!! Sono affezionata a loro e, sebbene a volte non sia stata capita o non mi sono trovata bene, adesso va meglio anche perché sono migliorata io. A volte bisogna avere pazienza con gli amici, le cose possono peggiorare ma anche migliorare. Se gli amici sono persone valide, in sintonia con noi, è un peccato perderli, anche per un sano opportunismo, cioè per fare delle cose insieme. Anche con il mio compagno ci sto bene, Invece con la mia famiglia di origine ho avuto tanti problemi.
Io sono quasi l'opposto, da piccolo avevo molte compagnie, ma sono sempre stato parecchio asociale e "riservato". Avevo solo un amico stretto conosciuto in prima media, che frequento ancora, ma molto raramente, solo quando mi chiama lui (per vederci con un altro suo amico che ogni tanto viene a trovarlo. Se questo amico non viene, non ci sentiamo mai). Il fatto è che oramai sono solo al 100%, vorrei avere amici per svagarmi un po', per chiacchierare, per non camminare ogni giorno da solo tutto "triste"... quindi praticamente se fino al 2019-2020 non lo sentivo un peso, ora lo sento come un peso. Sarà che ho quasi 30 anni e magari mi sono stancato di stare sempre solo, o quasi sempre... come probabilmente si stancherebbe una persona che è sempre con qualcuno, ad un certo punto forse vorrebbe isolarsi e "riposarsi". Fatto sta che ho solo pochissimi conoscenti, forse uno o due, che ogni tanto mi cercano, ma sempre solo per andare a cena fuori o per giocare in bisca. Se provo a scrivergli io... mi dicono ciao bello tutto a posto! Ci sentiamo dopo! Poi basta, finisce così e spariscono. Mah...
Io vivo in inghilterra da 11 anni , non ho amici solo conoscenti . Ho detto alla morosa inglese che e' meglio che andiamo in Italia (Friuli) almeno ci sono i miei perche' qua nessuno ti da una mano
Quelli sono amici che non tradiscono, altro che vivere senza, e se vuoi vivere veramente senza lavorare non dovresti neanche fare post a rotta di collo
Io vivo con mia mamma. Non posso stare da solo perché non so badare a me stesso psicologicamente e monetariamente. Non ho mai avuto amici. Non capisco neanche la parola. Soffro di psicosi nas.
perfettamente d'accordo! Posso testimoniare la stessa cosa, genitori e marito gli unici che tengono davvero a te (non ho figli, penso che sarebbe stato lo stesso con loro), per il resto è tutta superficialità e rumore di fondo. Un tutto pieno di inutilità umana, soprattutto se hai la sfortuna di lavorare in una grande azienda. Lì è proprio il nulla umano più assoluto. Purtroppo il tempo per costruire relazioni di qualità è poco perché viene tutto mangiato dal lavoro, se si riesce a ridurre il tempo per il lavoro si può investirlo in altro.
Sono veramente d'accordo con te. Ottima riflessione soprattutto per i piu giovani. Da giovane ho fatto cosi tante cose solo per non stare sola...e non sono stata meglio, ANZI
Ho fatto un esperimento. Da quasi 5k contatti su fb mi sono azzerato ripartendo con un account dove non cerco e non aggiungo contatti. Bhe dopo una week solo una persona si è aggiunta. D’ora in poi nn pubblico x nessuno. Pubblico solo su RU-vid ed il mio blog. È anche vero che abbiamo estremo bisogno dì comunicare. Ma non di cercare consenso e far piacere alla massa di ignoranti e curiosi…
non uso i social per comunicare, al massimo una telefonata. Non uso FB. La vita vista attraverso i social è un'immagine distorta della realtà. Comunque meglio pochi amici ma buoni. E una vita piena di attività interessanti.
Non raramente quei due/tre amici di cui parla Francesco nel video, e per chi li abbia, sono probabilmente il modo in cui Dio si scusa con noi dei nostri parenti 😀
D'accordo, ma il senso del video? Ok, ci sono coloro che scoprono l'acqua calda, cioè che anche gli altri non sono sempre felici e non sono pieni di amici, cosa ci cambia?
Ciao, io non posto nulla, e sono riuscita ad avere due amiche con cui condividere, confrontarsi e vivere anche l amicizia, perché cerco di coltivarla . Però vedo tipo i miei genitori che non hanno più amici, perche dicono che non hanno tempo😮. Invece per me l amicizia è importante, anche come compagnia
io pur avendo un sacco di tempo poichè disoccupato ho trovato un sacco di.....traditori. falsi amici per opportunismo. ho coltivato come un contadino il problema è che non vedi frutti. o meglio erano tossici qundi meglio non avere frutti....
Ma.. A qualsiasi età le amicizie, le relazioni in genere, nascono per mero opportunismo e soddisfacimento in primis dei propri bisogni, inoltre c'è il detto " Se vuoi che un amicizia di mantenga, una mano va e l'altra venga"
@emilianodantinelli esatto, e su questo non ci vedo nulla di male poiché è naturale soddisfare i propri bisogni e le relazioni sono un bisogno che viene soddisfatto con la presenza dell'altro, a scelta personale ovviamente. Ciò che non va è quando si usa la relazione per avere altri tornaconti ai danni dell'altro.
Tutto giusto. Però un conto è credere di aver bisogno di tanti amici per essere felici, un altro non avere neanche quei 2 o 3 di cui si parla nel video... in quel caso come si trova non dico la felicità, ma almeno un senso di appartenenza, di condivisione?...
Io sono proprio solo, purtroppo ho una faccia allegra come l'ispettore Callaghan e risulto antipatico a pelle, mi pesa molto ma anche quando mi impegno ad uscire resto sempre solo, la mia vita è proprio inutile
io anche, tanto antipatic* che tutti mi remano contro e non siamo gli unici, mi sentivo inutile e ora sai che c'è? non m'importa, il mio l'ho fatto e se posso lo faccio, ma ricordati.. siamo tutti utili e nessuno è indispensabile
Ma inutile per chi? La vita è difficile per tutti e di solito si tende ad allontanarsi da chi ce lo ricorda. A volte è come ci poniamo noi al mondo che allontana le persone. Di solito le facce tristi o arrabbiate non hanno successo. Prova a donare un sorriso ogni tanto. Non è poi così difficile. Manca il sorriso e la gentilezza in questa società.
Su parenti non sono pienamente d'accordo.. i genitori sono le uniche persone che ti ameranno incondizionatamente.. per gli altri partenti spesso ..come i colleghi di lavoro te li trovi ed è un rapporto di puro opportunismo almeno nella maggior parte dei casi
Troppo pessimistica quedta visione . Io non mi sento solo. Ho decine di bellissime amicizie, vere, non virtuali, frequento persone splendide che mi arricchiscono con la loro umanità e con le quali condivido le mie numerose passioni. Sviluppo e coltivo relazioni. Dunque è possibile, anche nella società spesso fredda, indifferente, materialista e consumistica in cui siamo immersi, vivere in maniera appagante la nostra socialità e umanità. Certo, queste attitudini vanno coltivate per tempo e da lontano, evitando di farci rinchiudere nella gabbia di solitudine " social", che forse torna utile a chi ci vorrebbe così, ridotti a monadi isolate, semplici produttori e consumatori di prodotti, vettori di ricchezza effimera da accumulare e poi spendere . Sta a noi costruire la nostra vera dimensione !
Non c'è nulla di male. Penso, a mio avviso, che arrivati ad un certa età, 35-50, se ancora non si riesce ad instaurare neanche una relazione con una persona, opterei per fare delle sedute da uno psicologo e iniziare un percorso interiore per capire quali siano le dinamiche nel non riuscire ad instaurare un rapporto con qualcuno. Perchè spesso diamo la "colpa" al mondo esterno, e in buona parte è anche così, ma è anche vero che molto spesso ci si rende conto che non riusciamo a stare con qualcun altro per dinamiche "interne" che fanno parte del nostro passato, di come siamo cresciuti, esperienze negative, e tanto altro che ci portano a mettere sempre un muro, molto spesso "inutile" e senza senso. Questo poi può portare anche a malattie, stress nervoso inconscio, e tanto altro. Ecco perchè consiglio di essere seguiti da un professionista, non l'amico o l'amica di turno, che possano darci gli strumenti necessari per vedere il mondo con occhi diversi, e prendere atto anche dei propri "limiti". Non c'è niente di male in questo, anzi, è segno di grande consapevolezza di noi stessi. Infatti Socrate diceva "conosci te stesso" e trova il modo più adatto per vivere serenamente.
sto meglio quando sto in solitudine umana, difatti non ho Amici umani, se mi cercano non rispondo se non mi va, non ho litigato e non litigo per l'eredità, non mi tange quello che postano
Fatti tanti gruppi di conoscenze,iscriviti a tutto quello che puoi e salta da un gruppo all'altro senza mai mescolarli. Ci sono tanti modi di cercare gruppi:giornali,associazioni , gruppi a pagamento. Sveglia!!!😊😊😊