Apprezzo molto i tuoi contenuti perché prediligi decisamente la qualità alla quantità, cosa rara nel booktube di oggi. Il lavoro che svolgi per la preparazione dei video si percepisce tutto anche da questa parte dello schermo, complimenti! In tema memoir/romanzo familiare ti consiglio tantissimo, se non l’hai già letto, I formidabili Frank di Michael Frank💛
Ciao Serafina, confesso di non aver mai letto nulla della Moshfegh ma, grazie alla tua recensione, recupererò McGlue. Mi piace il tuo modo di "presentare" i libri, racconti il giusto e senza troppe divagazioni ; non che non mi piacciano le divagazioni, ma avendo poco tempo da dedicare all'ascolto, riesco a completare la visione dei tuoi video in un'unica seduta. Sto leggendo Perturbamento di Bernhard che hai anche citato.💛
💛 Con Ottessa ho un rapporto difficile perché divoro i suoi libri e una volta finiti non sono sicura mi siano piaciuti, ma penso che dopo questa recensione ci proverò di nuovo! Tra l'altro ti avevo incrociata al suo incontro a Milano :)
Fino a McGlue, i suoi libri mi hanno sempre lasciato una sensazione di occasione mancata! Questo è il primo che una volta finito mi ha fatto dire “AHHHH 😌” All’incontro purtroppo ero arrivata tardissimo, giusto in tempo per il firma copie ma è stato un piacere conoscerla 🫶🏻
Mi ispira molto quello di Moshfegh... di lei non ho mai letto nulla, ma mi sembra di capire che possa essere un buon libro per cominciare! 😊 💛 Io attualmente sto leggendo Lavinia, preso su tuo consiglio, e mi sta piacendo molto!
Belle belle queste letture mi sono segnata già i due libri di Annie Ernaux che hai citato io ho il ragazzo che ancora devo leggere sentirti parlare è sempre un piacere immenso 🥰
Ciao Serafina sto leggendo Revolutionary road di Yates e ho appena letto di Yasmine Reza Conversazione dopo un funerale ❤memoria di ragazza l’ho letto….ho fatto otto anni di scuola dalla suore 😅
Degli autori che citi conosco solo la Ernaux e la Reza. La Ernaux la conosco (molto parzialmente) da poco, ho terminato qualche giorno fa L'evento (è il suo primo libro che leggo e recensisco sul mio piccolo canale "libresco" su youtube 🙂). Mi ritrovo nel tuo giudizio e nelle tue considerazioni. La Ernaux è abile a partire da un dato autobiografico per poi ampliare lo sguardo e descriverti un contesto storico, politico, sociale più ampio, nel rappresentare a mio avviso una doppia "inferiorità" da lei subita, quella di ragazza nella Francia del dopoguerra e quella di proletaria che ambisce al salto di classe sociale, a divenire una borghese, intellettuale. L'evento l'ho trovato organico (mentre da quello che hai detto La vergogna non lo è altrettanto). Ne l'Evento mi sono piaciuti anche gli inserti metanarrativi dove la Ernaux si interroga sulla necessità o meno (e sulla sua capacità) di scrivere su l'evento (l'aborto che praticò quando era 23enne) e di quali siano gli elementi, gli spunti, dai lei ritenuti i più idonei a realizzare il libro che sta per l'appunto scrivendo. Nel finale del libro ho trovato una frase bellissima: "Forse il vero scopo della mia vita è soltanto questo: che il corpo, le mie sensazioni e i miei pensieri diventino scrittura, qualcosa di intellegibile e generale, la mia esistenza completamente dissolta nella testa e nella vita degli altri".
Anch’io ho sentito tanto questo doppio (ma forse anche triplo) senso di inferiorità di cui parli, di genere, di classe e di età! Da come ne parli L’evento sembra molto interessante, passerò dal tuo canale!
@@storiediseraGrazie 🤗 L'evento, è piaciuto molto nel gruppo di lettura che frequento. È un gruppo quasi tutto al femminile (noi maschietti siamo dei panda come lettori 😊) che ovviamente poteva comprendere meglio quanto descritto dalla Ernaux
