Nell'essere umano, il cui sistema è l'amore per il prossimo in negazione dell'istinto affettivo carnale, da cui non attingere per non perire (Genesi 2.17), diversamente dal regno animale il cui sistema guida è invece l'istinto affettivo, la veglia (lo spirito) in assenza di sonno, che emerge nel lobo frontale umano (in cui è identificabile il Tempio di Dio), realizzando, collegandosi alla nascita alla Coscienza non locale (Padre della veglia umana), la vita in spirito (eterna), è separata magneticamente presso la Pineale (nella scissura di Silvio e di Rolando) dal resto cerebrale animale immerso a vari livelli nel sonno/veglia anche quando il soggetto è desto. Ne consegue che ogni bene per l'essere umano deriva dalla veglia (in assenza di sonno), mentre il male malessere procede dal sonno soprattutto quando nelle ore diurne sconfina nel lobo frontale.
Ragionare se Dio esiste o se non esiste...queste sono le dispute che fanno i credenti e i non credenti...ma lui appartiene a un insieme diverso rispetto a questi due ? Forse lui non discorre dell´esistenza di Dio...? Come mai rispetto alla storia dell´uomo, prende come esempio il medioevo ? Forse torna comodo per fare un discorso pur insensato ma ad effetto dopo ? Se Dio esiste o meno, non dipendera´ certo da cio´ che pensano di lui gli uomini...tra l´altro provi a cancellare le chiese italiane e tutto cio´ che sta loro intorno, fedeli compresi naturalmente e gli restera´ da vedre meno che nel medioevo...sto campione di ragionamento logico...lui e il suo ispiratore. cheche.
Il Prof. Galimberti forse si è soffermato troppo sulla "diagnosi" tralasciando la "cura" ... "Che cosa sia il bene, che cosa il male nessuno ancor sa: nessuno fuorché l’essere che crea!" (CPZ, parte terza)
