Terza giornata di Umbria che spacca con Elephant brain, gruppo perugino formatosi nel 2015, e Verdena, che quello stesso anno si esibivano in un'edizione molto diversa dello stesso festival. «Il palco - ricorda Luca Ferrari, batterista dei Verdena - non aveva la copertura e faceva un caldo tremendo durante il soundcheck». Dopo otto anni, il festival è cambiato, non solo per la location e il palco coperto, così com'è cambiato l'universo musicale umbro: «Quando a veniamo a Perugia - continua Ferrari - ci ricordiamo sempre del Norman», storico locale notturno, ormai chiuso. Per fortuna, di luoghi per suonare ce ne sono ancora: «'Chiappate', perché bisogna dirlo in perugino - suggeriscono gli Elephant brain - uscita Castiglione del Lago della superstrada, andate alla Darena dal Sicci e chiedete "ci fai suonare stasera?", fate una serata incredibile, 15-20 birrine in riva al lago e vi innamorate dell'Umbria. Oppure se è estate venite all'Umbria che spacca». Servizio di Elle Biscarini
1 окт 2024