Credo che questa sia la più grande interpretazione di Sordi! Vidi questa pellicola da bambino e mi turbó molto soprattutto la trasformazione del protagonista da borghese appunto a spietato vendicatore... Meritava l'Oscar qui Alberto Sordi grande grandissimo attore....
questo film e' la dimostrazione di come alberto sordi poreva interptetare qualsiasi ruolo. attore unico immenso straordinario come e' straordinario monicelli che lo dirige
6 лет назад
Alberto Sordi è un monumento nazionali e appartiene a tutti noi, per cui non capisco chi si arroga il potere di spezzettare, spesso. un film in cui egli ne è il protagonista!
Incredibile come possa passare da guitto e pagliaccio e cafone , ad un drammatico e sensibile personaggio, e il regista che riesce a farsi dare il meglio da Sordi
Questo capolavoro dovrebbe essere fatto vedere ai ragazzi dei licei per dimostare che schifo di società siamo stati e ancora siamo. Capolavoro assoluto, secondo me la migliore interpretazione di Sordi.
Perchè schifo di società, scusi? Quel mondo, e quei tempi, saranno pure stati discutibili ma seppero dare risposte, e soluzioni, per vivere al popolo che la società attuale nemmeno sa immaginare. Se non fosse stato per i politici di allora, con tutti i loro limiti e difetti - questo nessuno lo nega - oggi forse io, probabilmente anche lei, e tanti altri figli del popolo nella migliore delle ipotesi staremmo ancora a zappare la terra sotto il padrone.
Tutti i personaggi condannati dall'inizio, come quel luccio pescato a forza e preso a sassate. Tutti i personaggi che non si libereranno mai di quel grigiore di quella domenica mattina al lago, o di quella del concorso di Mario. capolavoro
il signore SORDI è il monumento della società italiana ; con lui tutti gli altri sono stelle del cinema . con il signore Sordi ho imparato l’italiano e la sociologia e i dettagli dell italia . Merci Monsieur.
Io non ho mai avuto paura di personaggi come Giovanni Vivaldi, ma del Giovanni Vivaldi che può risiedere in me. E che per un aiuto ad un figlio è pronto a umiliarsi fino a perdere la poca dignità rimasta. Un film terrificante: trasuda disperazione, meschinità, mediocrità, tutti sentimenti nascosti dietro un'apparente serenità, la morte del figlio è solo una goccia che fa traboccare il vaso, facendo prendere coscienza a Giovanni e alla moglie di quanto la loro vita fosse una sorta di bugia, un'apparente felicità dentro un calderone di tragedia. E per tutto il film nessuno dei personaggi si libera di questa condizione tragica. Capolavoro assoluto con un Sordi magistrale.
@@ruggierodilorenzo1198 il problema è che ognuno di noi queste analisi le può fare perché Giovanni Vivaldi è dentro di noi pronto ad uscire. Tutti questi personaggi sono avvolti dalla nebbia e dal grigiore come quella mattina dove stavano pescando il luccio. Un film che dire amaro è dire poco. Proviamo disperazione nel vederlo? È la disperazione che proviamo noi nel vederci allo specchio
disanima perfetta, Sordi poi è un maestro di come ha saputo rappresentare i difetti del popolo italiano e qualche volta anche pregi, ma soprattutto difetti
Questo film mi ha colpito molto e anche oggi, a distanza di 40 anni ci da la conferma che le cose non cambiano. Peccato che ad Alberto Sordi non abbiano affidato altri ruoli drammatici come questo. Un attore fantastico e un grande regista hanno dato vita ad un grande film, purtroppo "scomodo"...
Pellicola davvero stupenda, una commedia drammatica con una valida sceneggiatura, quindi davvero stupenda e davvero stupenda per me come valutazione è 8,5.
Ehhh! Quando si recitava per passione, gli attorucoli di adesso li sopporto si e no dai due ai tre minuti, forse perché sono abituato a questi mostri sacri
Ci sono ottimi attori , Mastrandrea, Giallini e i nuovi giovani romani, ma di fronte a questi fenomeni , non emergono quasi mai, Abatantuomo e Catania e Haber li adoro!!
La scelta di Monicelli di conferire il ruolo di Vivaldi all’Albertone nazionale ha denotato un grande co...raggio, ripagato da un’interpretazione mai vista prima, tenace, violenta, a tratti addirittura priva di sentimenti.Un’immagine che ha spazzato via con un colpo la figura solitamente arrivista, sbruffona, goliardica, remissiva, tipicamente iconografica della sua filmografia.Una pietra miliare, che fa vibrare le corde del pensiero, inducendo, ieri come oggi, ognuno a profonde riflessioni. (Massimo Lupi )
@@Mr_Xzanders Sono d accordissimo, Sordi è sempre stato relegato a recitare un po se stesso, il sordi dei vitelloni odell americano a Roma....eppure ha interpretato ruoli come il perdente ne una vita difficile, o in detenuto in attesa di giudizio. In questo film supera se stesso, diretto da monicelli se nn sbaglio. Un genio.
Non dimentichiamoci che l'anno prima interpretò (magistralmente) la parte di un pittore immigrato in Francia nello splendido film "il testimone" con un altrettanto magistrale Philippe Noiret. Senza contare "lo scopone scientifico", "una vita difficile", "la.grqnde guerra"... Monicelli lo conosceva bene e pur essendo due persone profondamente diverse si sono sempre stimato è mai hanno avuto alterchi sui set. ;)
Un Sordi spietato,cinico,animoso. Assetato di una vendetta che ,lui sa bene,non lo appagherá appieno. Un finale triste e sconsolante in un Italia all'epoca ancora piú selvaggia e desolante di oggi.
Film sempre attuale ma che ci riporta indietro con la memoria ad un periodo storico e sociale dove l'italiano sognava il cosiddetto posto al sole con i concorsi ministeriali ed agli intrallazzi che i padri di famiglia erano costretti a fare per trovare un posto di lavoro ai propri figli con uno stipendio fisso che voleva dire la salvezza da una vita di stenti e tribulazioni in questo film crudo ed amaro Sordi è costretto a sostituirsi anche alla giustizia italiana carente ed assente contro la delinquenza quotidiana che era costretto a subire un cittadino comune senza la garanzia della propria incolumita' fisica.
Come capita spesso con cui è afizionato ai capolavori, ho guardato questa scena una decina de volte...al di la delle interpretazioni del padre incondizionale al figlio, pure sapendo che è un mediocre...i colori, i vestiti, il rapporto consapevolmente ipocrita..in soma.... Monicelli per me, il più forte regista italiano.
D'accordissimo!!!! E direi proprio che Monicelli è stato uno dei più bravi registi del cinema italiano....stupidamente contestato all'epoca dei 68ini infami.....mi ricordo una trasmissione televisiva...primi anni 70...in cui dei deficenti studenti universitari(ora sono sicuramente prof in pensione...)lo demolirono con critiche aspre e senza senso al suo operato di cineasta!!!! Incredibile come l'Italia abbia saputo far male ai suoi più deni rappresentanti, di tutti i settori,lavorativi,sportivi,teatrali,scolastici ,culturali....su tutto il mondo del lavoro in pratica,la feccia della sinistra è riuscita a fare danni irreparabili....oggi ne vediamo le catastrofiche conseguenze...e le subiamo!!!!!!
Capolavoro assoluto.i figli dovrebbero ripudiare i padri che ricorrono a certi mezzi per sistemarli.spazio anche per associazioni a delinquere fatte passare per normali.........e giustizia fai da te tema ancora attuale.monicelli sordi immensi.valli scomparso troppo presto.
Si ma non è facile, chi ha le conoscenze le sfrutta anche se sa che sono sbagliate. Per gli onesti non rimane che andare in fabbrica o farsi il culo nei gradini più bassi e sfruttati purtroppo
Un Borghese Piccolo Piccolo è un film che ci fa' riflettere sulle speranze che ha un genitore di vedere il proprio figlio avere una vita serena ed economicamente tranquilla con un futuro sicuro per cui sarebbe disposto a tutto ma anche su di un altro concetto della nostra esistenza l'imprevisto che è sempre in agguato cinico e crudele e che non da scampo quando il destino di una persona è sfortunato per tale motivo un Borghese Piccolo Piccolo è un film toccante ed altamente drammatico per il suo risvolto sociale ed umano molti dicono che con questo film il ciclo della commedia al italiana dei meravigliosi anni 50 - 60 -70 si conclude amaramente anche sè a questo film seguiranno altri capolavori del genere cinematografico interpretati da Tognazzi Manfredi Gassman ultimi rantoli di una meravigliosa scuola attoriale che non ha mai ricevuto il meritato e giusto riconoscimento al estero.P.S. FILM ASSOLUTAMENTE DA VEDERE E RIVEDERE PER LA GRANDE INTERPRETAZIONE DI ALBERTO SORDI SOTTO LA MAGISTRALE REGIA DI MARIO MONICELLI.
L'ultimo vero film di Alberto Sordi, girato in contemporanea con "I Nuovi Mostri", dove da comico cinico e sboccato celebra di fatto il funerale a se stesso. "Marchese del Grillo" a parte, la filmografia posteriore non conta.
Film BESTIALE Ogni scena è la sala di un museo dedicato al grottesco Qui abbiamo un padre che col servilismo e la piaggeria verso il potente vuol sistemare il figlio che è un idiota quasi totale FORSE LA Più GRANDE INTERPRETAZIONE DI SORDI
E fu così che raccomandato dopo raccomandato la nostra Repubblica divenne un'oligarchia con a capo un banchiere che ci privò della cosa più importante, la salute per far guadagnare i fratelli.
L'unico difetto di questo film è la scena tagliata sul crescendo alla morte di uno dei personaggi. Lì Sordi avrebbe dato tutta la prova del suo talento e sarebbe stata indimenticabile.
Quando guardo questo pezzo, mi immagino un'altra realtà: Mario non è stato ucciso. Ha vinto il concorso ed è entrato al ministero. Giovanni sta discutendo con il Dott. Spaziani su quale ufficio è meglio dislocarlo, per non fargli fare brutta figura con i colleghi......
L ' unica cosa buona che ho fatto nella vita è quella di non avere avuto figli da raccomandare , anzi , di non avere avuto figli per niente, Dio grazie.
È la sublimazione dell' umiliazione pur di avere un favore,la sottomissione nella sua totale orripilanza, scena cruda, ad effetto voluto e indovinato secondo la mia opinione.
strano far interpretare la prossima vittima da garofalo che è stato un attore usato da pasolini.. il protagonista uccide un "ragazzo di borgata" e pur vivendo e facendo parte di una società deumanizzata (i colleghi alieni, la vita incentrata sul figlio che è un bravo ragazzo si ma forse un pochino addormentato, attaccato a mamma e papà) conduce una battaglia personale contro chi (forse) vive ai margini
Ma il senso di questo film e del romanzo è proprio questo...il piccolo borghese attaccato esclusivamente ai valori della famiglia e al proprio tornaconto, per sopravvivere, è servile con i potenti, ma è spietato con chi è più debole di lui...all'epoca non fu compreso appieno...addirittura, alcuni critici dissero che Monicelli, stava dando anche lui ragione ai cittadini che vogliono farsi giustizia da sé...lui, che è sempre stato di sinistra...!
Sordi quì inarrivabile... a voler cercare il pelo nell'uovo forse la parentesi "massonica" fa assumere al film venature macchiettistiche che potevano essere evitate.. siamo comunque di fronte ad un capolavoro assoluto.. a Sordi l'oscar sarebbe stato pure stretto..
Poi ci ritroviamo dei medici che non lo sono e avvocati che non sanno una mazza, ti mettono nei pasticci e poi non sanno come risolvere…… solo perche’ sono “ figli di……”
6 AGOSTO 2022 * QUINDI * MICHELITO COSA NE PENSI TU * DEL COLLOQUIO FRA DR SPAZIANI E VIVALDI 🌌 DA ROMA ITALY FRATINI ANTONIETTA MARIA CLASSE 15 02 1956 ET 16 OTTOBRE 2022 E 1 CANE * ET
Il solito Sordi che banalizza un personaggio complesso facendone la solita macchietta "alla Sordi". Con un attore vero (Tognazzi o Manfredi per esempio, o Gian Maria Volontè) il film sarebbe stato un vero capolavoro.
Ma perché banalizza? Il film mantiene i toni della commedia seppur con trattando un tema così crudo. Sarebbe come criticare benigni per la vita è bella