Trovi qui tutto quello che ti serve: Catalogo Antichità Belsito: www.antichitabelsito.it/ Cera 900 vari colori: www.antichitabelsito.it/cera_restauro.htm Cera Antiquariato: www.antichitabelsito.it/cera_antiquariato.html Colla vinilica D3: www.antichitabelsito.it/colla_vinilica_soudal_Pro30D.html Colla a proteine animali Titebond: www.antichitabelsito.it/titebond_hide_glue.htm
Grazie Gianni, vederti lavorare è come vedere un mago che trasforma un brutto anatroccolo (la vecchia doga della botte) in uno splendido cigno (il diffusore)! 😃
Non esageriamo... Anzi: grazie Gianluca per avermi condotto in questa avventura, per una volta è più quello che ho imparato che quello che ho insegnato 😄😉
Video piacevole, interessante, informativo per un LAVORO FAVOLOSO a dire poco! Davvero quasi 23 minuti volati! Queste sono le collaborazioni che vogliamo! Grandissimi! Gianni e Gianluca il top dei top!👏👏👏👏
Complimenti per il lavoro di realizzazioni delle casse acustiche e per l’interessante teoria sul taglio del legno per le doghe di botte: chiaro e preciso. 👍👍👍
Ciao Gianni, i tuoi video sono davvero molto divertenti e nel contempo interessanti. Quando tratti argomenti difficili, il tuo modo di insegnare, lì rende meno gravosi e piacevoli da ascoltare. Hai una grande esperienza e preparazione. BRAVISSIMO
@@JoeMcLutz in genere una doga di rovere come quella, arde per parecchie ore... È una delle tante cose che non godono della minima considerazione e invece come vedi dovrebbe avere un grande valore!
@@Restaura_con_Gianni non ci avevo mai pensato alle doghe come materiale per fare cose ma effettivamente è di alta qualità e si può usare per tante cose. Io qualcosa so fare col legno e ho una piccola falegnameria che era di mio nonno ma non ho tanta esperienza, ti seguo da un po' sei molto bravo anche a spiegare.
ottimo lavoro e spiegazione. ho un vecchio tino non so se si può recuperare qualcosa!! saranno 3 cm di spessore ed è molto rovinato, ma questo video mi ha dato un bel spunto
Gianni, buongiorno! Innanzitutto grazie per avermi fatto capire che cosa sono le specchiature. Io mi interesso di liuteria e il legno con qualche maschiatura è migliore acusticamente. Poi, sentendoti parlare, avevo intuito che eri delle mie pari. Ma non sapevo che lo era anche Gianluca Bocci. Un altro dei miei hobby è la fotografia e già lo conoscevo, apprezzavo i suoi commenti. Ma sul video ho visto che si è laureatoa Camerino, quindi dovfrebbe essere di "zona"!. La tua "calata" dialettale è inconfondibile, quella di Gianluca molto meno ... Par condicio: io sono di origini di Camerino, ma vivo da molti anni a Macerata.
@@Restaura_con_Gianni Conosco un sacco de jente a Tulintì, ciò pure li parenti! Proprio a metà strada tra Camirì e Macerata. ... il mondo è proprio piccolo ... Eccellenti i tuoi commenti sul restauro, coincidono con i quattro rudimenti che già conoscevo, ma sentendoti imparo sempre qualcosa di nuovo ... Grazie e cordiali saluti
A volte mi attardo su internet ben oltre mezzanotte guardando video su video, poi mi dico”ok, adesso ne cerco uno davvero bello e interessante, lo guardo e me ne vado a letto soddisfatto”. Oggi il. Ideo è questo😊!
Ciao Gianni, è la prima volta che ti scrivo ma ti seguo da molto tempo. Oggi ho visto per la prima volta la tua combinata che assomiglia molto alla mia; per caso è una OMEGA?
Gianni, sto pensando: se per i diffusori serve un legno rigido e compatto, si potrebbe anche usare l'ebano ... certo che è costoso, ma utilizzando pezzi di recupero ... Poi, per eliminare possibili punti di dissipazione o di assorbimento del suono dovuti alle giunzioni con colla, si potrebbero fare incastri a coda di rondine. Certo, sull'ebano è dura ... ma mi stai facendo venire voglia di provarci.
ciao Gianni ti seguo ormai da tempo quindi ho bisogno del consiglio del maestro😏 sto restaurando una vecchia madia ad un amico ora sono indeciso cosa fare : dopo averla sverniciata e ripulita dalla patina di farina ho fatto il trattamento antitarlo pio avvolta nel naylon per alcuni mesi mi sono accorto che in molti punti e' impregnata anche di vecchio olio penso di oliva penetrato parecchi mm soprattutto sul piano che fa da coperchio da non far nemmeno attaccare il nastro carta .che sia colpa dell'antitarlo? che prodotto posso usare per sgrassarla a dovere .AIUTO un saluto
No Daniele, l'antitarlo non c'entra nulla: quello è fatto principalmente di petrolio bianco, che evapora zenza lasciar tracce. Il tuo caso è uno dei più temuti dai restauratori: il legno impregnato in profondità con grasso. Ora sono lontano da casa e dal pc per cui ho difficoltà a farti una risposta completa ed esauriente. Fra ina decina di giorni dovrei essere a casa, se me lo ricordi, ti rispondo per bene...
😂 che fuori che sei! Grazie Gianni, sei bravissimo! Una competenza e un approfondimento rari. Volevo chiederti una cosa per favore: nel caso avessi del normale tavolame, tagliato parallelo direttamente da un tronco di rovere, di lunghezza adeguata in segheria, avrei due tavole centrali (eliminato il centro del tronco naturalmente), particolarmente stabili che potrei anche usare per le botti? Quindi, in generale, tutto il tavolame ricavato dal centro del tronco, sono le tavole più stabili, che hanno meno ritiro? Grazie, ciao e complimenti ancora👏👏👏
Non quello ricavato dal centro, ma quello che va dal centro fino all'alburno escluso: un pò come i raggi della bicicletta ... in liuteria si dice tagiatura "di quarto". Fa sprecare un sacco di legno, ma quello che ricavi è il migliore possibile.
Ma io ho specificato "eliminato il centro del tronco" visto in sezione chiaramente. Quindi vengono fuori due tavole dal taglio centrale del tronco che avranno il lato minore parallelo al raggio del tronco....o no?
Ciao Gianni mi unisco a tutti gli altri affinché il vocalizzo dei complimenti diventi più sontuoso. Ho un piccolo problema che solo Gianluca mi può risolvere, ho due casse di un vecchio stereo (35 anni) che utilizzavano i mie figli negli anni 90, ho fatto rigenerare i diffusori di ogni cassa che si compongono di 2 alti, 2 medi e 2 bassi, dovendo collegare questi ad un modesto cross-over mi trovo un po' in difficoltà. Potrei mettermi in contatto tramite una mail con Gianluca cosi gli potrei inviare delle foto e magari lui potrebbe spedirmi un disegnino. Te ne sarei molto grato, un caro saluto.
Ciao Roberto. Grazie per queste belle parole! Puoi riferirti direttamente a lui, con un commento nel suo video. Ti basterà cliccare nell'angolo in alto a destra, quando dico che "vi metto qua il suo video". Comunque so che in questo periodo è impegnato in un trasloco, e potrebbe avere difficoltà ad aiutarti ora, ma credo cge quando avrà finito, lo farà ben volentieri!
@@Restaura_con_Gianni Ciao Gianni , meriteresti di più ma scenderemmo nell'idolatria, fai parte di quelle persone che stimo e poi amo , perché appartieni a quella categoria di dotti che regano ad altri il loro saper fare e dire. buon tutto.
Dipende dalla rigidità del legno. Questo è i incredibilmente rigido, più del truciolato e quasi quanto l'MDF, che sono i materiali con cui in genere si costruiscono i diffusori...
@@Restaura_con_Gianni Ti svelo un segreto: il legno è permeabile alle frequenze sonore. Quindi queste, non riescono a separare totalmente l'emissione posteriore dell'altoparlante (in controfase) da quella anteriore, con conseguente cancellazione frequenzale. MDF e truciolare sono sullo stesso livello. Per quanto riguarda invece la rigidezza, esistono materiali sicuramente più rigidi. Il massello poi, con le sue venature irregolari, causa irregolarità della rigidezza. Sempre il massello infine, è un materiale anisotropo. Ma se è per l'estetica, divertiti pure. Saluti
@@Restaura_con_Gianni ovviamente no, però se un “appassionato” realizza un paio di casse uniche se le tiene. Cerca di comprendere non ce l’ho con te, tu sei un artista crei cose con le tue mani e meriti tutto il mio rispetto. La mia critica è riferita a certi RU-vidr fanno così , esempio…restaurano auto, musiche struggenti,lacrime sentimentalismo da diabete e poi un secondo dopo vendono tutto.