video molto bello! sarebbe molto interessante, se possibile, una spiegazione più approfondita sulle tecniche impiegate per lo sviluppo della muraglia verde.
Ricordo in passato di aver sentito questo progetto, ma non ha mai avuto grande copertura mediatica. Bello sapere che è strutturato in modo solido e con uno scopo definito.
Grazie! Fate un ottimo servizio divulgando contenuti come questo, perché la grande informazione di massa non lo fa, mentre è fondamentale che più persone possibile ne vengano a conoscenza!
Sono brasiliano e uso il geopop per esercitarmi ad ascoltare in italiano. hai sempre contenuti molto interessanti. complimenti al team di geopop per l'ottimo lavoro. Ora ho una domanda: abito sulla costa del Brasile, a Fortaleza, e ho sempre sentito dire che qui non ci sarà mai uno tsunami. questo è vero? se si, perché? grazie mille!
Teoricamente per avere uno tsunami ti serve una forte scossa sottomarina. Nel tuo caso, nell'atlantico meridionale. Siccome la faglia "sudamericana" si muove verso l'oceano pacifico è difficile ottenere una compressione tra faglia africana e sudamericana per causare scosse di terremoto capaci di effettuare uno tsunami. E' il motivo per cui è molto più comune uno tsunami che si scagli sulle coste asiatiche dell'oceano pacifico. E' assurdamente più facile che si crei simil maelstrom per colpa di voragini sotterranee che vengono poi riempite dall'oceano fino a saturare tutta l'area permeabile.
Comunque complimenti per il tuo italiano, se non avessi detto che sei brasiliano non me ne sarei neanche accorto, veramente i miei più sentiti complimenti scrivi meglio di molti italiani
Una cosa buona ogni tanto allora sappiamo farla , per fortuna . Non sapevo di questa opera e sono contentissimo , speriamo che venga portata a termine al più presto
Grazie per questa informazione preziosa con spiegazioni dettagliate, che è da divulgare. Non pensavo che piantando alberi si potesse fermare così efficacemente l'avanzata del deserto.
Grazie di cuore per la chiarezza e bellezza dei tuoi contenuti! Come sarebbe bello se sulla stampa "main stream" ci fose piu' spazio per questo tipo di contenuti!
Mi è piaciuto molto, una presentazione chiara e piacevole da seguire. Racconti di un progetto nel vero senso “di vitale” importanza. Non ho capito bene da dove arriva l’acqua per la realizzazione. Grazie. Inizierò a seguirvi. C’è molto da imparare e conoscere.
Non per fare populismo (anche perché non sono candidato), ma fa specie notare che 33 miliardi per finanziare la guerra di un paese vengono ottenuti con uno schiocco di dita, mentre la stessa cifra per un progetto nobile ed ecologico fa fatica ad arrivare in 10 anni.
@@armandoriccetti8885 già, come se avessimo una bella scelta...anche Hamas è stata regolarmente eletta dai palestinesi, solo che loro se la stanno vedendo con i vicini israeliani, noi ci affondiamo con le nostre mani. Non abbiamo bisogno dei terroristi per distruggerci: ci pensiamo benissimo da soli
Grazie 1000 per il bellissimo video sulla bellezza del verde e della natura in generale .. un altro tema di grande attualità su cui vorrei sensibilizzare e agire tempestivamente è quello di promuovere quelle varietà vegetali considerate IGNIFUGHE ✨ e a rapida vegetazione soprattutto sono argomenti da sottoporre a costante attenzione mediatica e alla moltitudine dei tanti movimenti ecologisti non da ultimo del ministero della tutela e difesa ambientale ma anche per combattere gli incendi spesso dolosi purtroppo 🥺 grazie ancora per i vostri contributi presenti e futuri con argomenti e non solo e divulgazione su questo specifico argomento fondamentale di cui vorrei si parlasse molto molto molto di più grazie ancora a voi per il vostro futuro supporto nella divulgazione magari con altri interessanti video tematici... Grazie! 🙋🏻♂️🌿🌿🌿🌿🌿🌿🌿🌿
Il video mi è piaciuto molto. Si dovrebbero diffondere maggiormente anche notizie "positive " ed incoraggianti come questa. Chissà che a livello globale le muraglie verdi non possano sopperire alla parziale distruzione dell'Amazzonia nel ruolo di polmone verde mondiale, magari nel tempo 💪
Anch'io non sapevo nulla di questo interessante progetto. Si parla solo di cose brutte ed inutili. Bravo che ce l'hai socializzato! Speriamo ce ne siano altri in corso e se ne creino altri di questo e altro genere, utili alle generazioni future.
Avevo sentito una cosa simile in Libia ai tempi di Ghedafi, una sorta di foresta per ostacolare il ghibli vento del deserto che trasporta la sabbia coprendo oasi e centri abitati.
Siete fortissimi ragazzi, vi seguo ogni giorno. Però una piccola critica costruttiva ve la devo fare… Parlo ad Alessandro e Stefano, riuscite a spiegare riducendo un po’ la velocità? Andate spediti come un treno e alcune volte si fatica a pensare quello che avete detto. 😂😂 Un esempio, come spiega Andrea è il top! Grazie ☺️
Fantastica iniziativa e video molto esplicativo. Sarebbe una svolta non da poco per tutta quell'area, martoriata da decenni di conflitti e povertà, di cui noi occidente siamo i primi responsabili. Incrociamo le dita e speriamo che si realizzi.
un bellissimo video, semplicissimo, efficace, come sempre, a cui risponderei "grazie al *****" ma non per colpa vostra, ma perchè nel 2022 bisogna spiegare queste cose principalmente per convincere la maggior parte delle persone che ancora non lo capiscono, non ci credono, non lo vogliono sapere se qualcuno si illumina dopo questo video ben venga, parlatene con altre persone! diffondete queste conoscenze! per favore
Ottimo video come sempre! Potreste fare un video o più video sulla Permacultura,come viene applicata da Geoff Lawton nel suo progetto “greening the desert”?
@@francescofiorani2516 la permacultura è un sistema che integra diversi aspetti e uno di questi è proprio la scienza. Se si riuscisse a fare un video proprio sulla permacultura molte persone cominceranno a vederla e come questa viene impiegata la gente di sicuro apprezzerebbe. Grazie
Grazie per parlare di questi temi, oscuri e ignoti alla gran parte delle persone che non si occupano di cooperazione nel settore dell'economia agraria. L'iniziativa ha radici (per restare in tema) semicentenarie ed e' il risultato di un'ispirazione concettuale degli anni '50 e delle esperienze di diversi programmi precedenti che hanno avuto molte ombre e poche luci. Il progetto italiano (realizzato da FAO) del Keita (Niger), iniziato nel 1984 e' stato una delle prime applicazioni parziali iniziali e non e' stato un successo: nelle parole di uno di quelli che l'hanno realizzato "era tecnicamente, ma non finanziariamente sostenibile". Detto in parole povere, non era valso i soldi investiti, ma le tecniche sviluppate avevano senso. Comunque, le esperienze locali di questo e altri progetti bilaterali non sono state prese in grande considerazione quando e' stato formulato il programma multilaterale sotto l'egida World Bank (tipico di questi schemi UN: guardano a quello che e' stato fatto in Cina piuttosto che in Papuasia, ma non a quello che e' stato fatto nei posti dove si vuole intervenire). Da allora, il programma prosegue (in venti anni e' stato completato a meno del 20%, molto meno considerando che molte delle sezioni piantate sono andate poi perse). Come tutti questi schemi regionali grandiosi della cooperazione multilaterale, il programma e' sottofinanziato, ma soprattutto soffre di tre difetti tipicamente endogeni a questi schemi: i) le iniziative bilaterali (cioe' finanziate e attuate dai singoli paesi) ed EU (l'EUTF un colossale quanto poco funzionale fondo europeo per l'Africa) non si coordinano (ovvero agiscono come se i programmi degli altri, compresi quelli UN non esistessero), ii) non sono sufficientemente flessibili, per cui applicano le stesse metodologie dappertutto, mentre occorrerebbe applicare un metodo "artigianale" in ogni posto (quasi impossibile in questi quadri regionali cosi' ampi e volatili) e, iii) applicano un approccio top-down, considerando solo in modo marginale le applicazioni e le innovazioni che vengono dal basso e che sono quelle che funzionano, anche se spesso tecnicamente inadeguate. Insomma, non la faccio troppo lunga, ma complessivamente il PAGGW (Pan-African Great Green Wall) non sta funzionando, tranne che in alcune sezioni in paesi piu' stabili e strutturati. In compenso, in un tipico esempio di eterogenesi dei fini, stanno venendo fuori tante esperienze molto (molto) interessanti in sezioni completate del PAGGW e poi semi-distrutte, dove l'innovazione dal baso si scopre proprio studiando perche' le micro-aree non distrutte siano state mantenute; quando stavo scrivendo un programma EUTF in Niger ho incrociato alcune di queste esperienze, (Niger, Burkina Faso) che potrebbero essere replicate su scala piu' ampia (ma non cosi' ampia), ma probabilmente ce ne sono molte di piu'.
Finalmente una bella notizia per l'ambiente. Ma noi qui in Italia non siamo capaci di bonificare qualche area industriale dismessa e riutilizzarla in qualche modo invece di continuare a consumare suolo?....
Ciao ragazzi potreste fare un video sulla ricostruzione della strage di Viareggio del 2009 come avete fatto per costa concordia e titanic? Sarebbe molto bello
Siete forti. Una richiesta; perché non ci spiegate alla Vostra maniera cosa sono le cripto valute? Che ruolo hanno nel panorama economico mondiale? Grazie Vincenzo
Bellissimo documentario non lo sapevo. L'altro giorno stavo volando sul fiume po con il drone ma mi sono impressionato quando ho visto dall'alto il letto del fiume po ormai ridotto ad un rigagnolo e tutte le piantagioni coltivate su terreni aridi e desertici, se volete vederlo l'ho postato per sensibilizzare me innanzi tutto 😊
specie autoctone, resistenti alla siccita e colture erbacee che si propaghino come la gramigna. E sarà vitale anche introdurre animali che pascolino in quest'ambiente artificiale, perchè un deserto è sostanzialmente terreno morto ed uno dei modi per rivitalizzare il terreno é tramite l'apporto di letame ricco di microorganismi che rendono vivo il terreno.
Mi domandavo se oltre a quanto fatto e progettato per fare, si prendesse l'acqua marina da entrambi i lati, le si togliesse il sale, e di irrigasse ancora di più? Cmq bel progetto sta'muraglia verde 🔝👍
La salamoia ottenuta sarebbe altamente inquinante. Inoltre devi trasportare una quantità di acqua assurda per migliaia di km. Tanto vale fare dei pozzi.
Ma volendo si può fare, per trasportare l'acqua i possono costruire acquedotti, spingere l'acqua, portarla a 200/500mt di quota e lasciare che la gravità faccia il resto.(se ricordo bene l'Africa è abbastanza piatta) Giustamente la salamoia va smaltita in qualche modo essendo un posto molto caldo la si può fare defluire in saline e farla evaporare recuperando anche il sale. Il problema è sempre quello, i soldi per fare tutto e soprattutto l'energia (che alla fine sono sempre altri soldi) per mantenere il tutto che rendono comica l'idea. 🤣
Queste notizie allargano il cuore.......quello che stanno facendo in Africa e' meraviglioso,considerando appunto tutti i problemi che tu hai elencato e che sono ben conosciuti,anche se da pochi.Tifo per tutti gli africani e spero che riescano a completare questo immane progetto che e' sicuramente piu' importante e fantastico che erigere uno stupido grattacielo da 900 mt.