Che splendore e quanta nostalgia di questa milano all'imbrunire ancora non distrutta da grattacieli voluti dai vari formigoni...oni...oni... In poco più di trent'anni l'hanno distrutta.
Milano grigia, nebbiosa, con il puzzo da smog, é la cittá perfetta per mettere il punto finale alla depressione magari tirandosi proprio in quella fogna dei navigli
Io sono campano. 20 anni fatti giù e 23 in Emila. Per 7 anni ho lavorato oer azienda milanese, quindi a volte avevo a che fare con dei colleghi Milanesi. C'era uno, un grande, che sembra il personaggio più anziano. Non per l'età ma per essere un vero milanese.
@@mauriziodagostino4339 io ho recitato con Piero Mazzarella. Mi spiego meglio. Tra il 1999 e il 2002, frequentai una scuola di recitazione, "Teatro sempre", che aveva sede in via Oglio, vicino alla fermata di Brenta, diretta dal fratello di Mazzarella, Rino Silveri, che era anche attore e regista. Dopo i primi due anni, inseriva qualcuno di noi nella compagnia professionale di Silveri e Mazzarella, recitai, piccole parti, in "Verso l'ora zero" e "Delitto sul Nilo" di Agatha Christie (in quest'ultimo facevo un servitore nubiano, tra i più neri della terra: Silveri mi colorò la faccia con un intruglio di sua invenzione, che mi spalmò con un tappo di sughero. Divenni talmente nero da essere irriconoscibile, solo che gli spettacoli rimanevano in cartellone due settimane, ogni sera impiegava un'ora a togliermi il trucco...oggi con la storia della Black Face mi sbatterebbero in galera...), poi "Quattro matrimoni e un funerale" e un paio di commedie in milanese con Mazzarella, dove lui riprendeva anche la figura del Tecoppa. Uno di questi si chiamava "Via la gatta...balla i ratt", solo che, io pur essendo milanese da generazioni, non spiccico una parola in milanese, così, mi cambiò al volo la parte e mi fece interpretare un tassista che poteva parlare in italiano....ad ogni modo, recitare con Mazzarella fu una esperienza unica. Soprattutto perché spesso andava a braccio per cui, da una parte era divertente, ma dall'altra era una bella palestra perché bisognava essere sempre reattivi e sul chi vive perché non si sapeva mai che cosa potesse fare. In realtà con me si attenne sempre al copione, era comunque un professionista, non voleva mettere in difficoltà dei novizi, improvvisava solo con gli attori storici della compagnia, che erano tutti professionisti navigati, ad ogni modo, fu una esperienza molto bella e preziosa, mi sono divertito molto. Sia lui che soprattutto Silveri, che faceva da insegnante in più rispetto al fratello, mi dettero dei consigli molto utili, oltre che aiutarmi ad affrontare il palco senza andare nel panico, anche perché i loro spettacoli facevano spesso il pieno di pubblico, i primi tempi mi tremavano le gambe...
Sono marrochino vivo a casablanca 1 volta a l anno passo le mie vacanze in italia il paese piu vicino al mio cuore dopo aver fatto i mie studi a bologna....che bel paese...lo adoro
Film molto bello racconta uno spaccato di verità in fase ironica ...e si parla già di cassaintegrati??Cmq bello anche vedere una milano che ormai aimé nn esiste più ...
Pozzetto e Mazzarella eccelsi protagonisti di un sketch magistrale (da notare le pause e il recitato senza testo) capaci di suscitare il sorriso nonostante il senso tragico del dramma che stanno vivendo i personaggi.
Piero Mazzarella (Mattarella) era siciliano doc e tutti pensano sia milanese... Come Hit. baffino che tutti pensano era tedesco mentre era austriaco. Ciao
Fosforo al minuto 1:25 dice che non ha voglia di lavorare e che è in cassa integrazione. Dal 1983 (almeno) la cassa integrazione mantiene per anni persone che non hanno voglia di lavorare o fanno il doppio lavoro. Forse dopo 31 anni sarebbe ora di cambiare modo di aiutare i disoccupati.
Rosario Petrosino esatto, i problemi dell'Italia risalgono a molti anni fa e mai nessuno li ha risolti, anzi ai vari governi è sempre convenuto nascondere la povere sotto il tappeto. Aumentando il debito pubblico hanno finanziato la cassa integrazione... Bel risultato!!!
1) non era in cassa integrazione,faceva l'attore,era un film! :-)) 2) fascio? direi che con un suocero (stimatissimo) partigiano e uno zio morto in campo di concentramento (pianto da mio padre buonanima) non sono io quello che dici 3) qualche mio collega di questi anni, in mobilità non cerca lavoro perchè non gli conviene, informati! chiedi in giro 4) la cassa integrazione è stata una droga per i lavoratori, una droga voluta dai sindacati, dalla fiat, dallo stato perchè faceva star buoni gli elettori e non costava niente (a loro). Difatti adesso il debito pubblico è a 2.500 miliardi di euro :-)
dico che sottolineare la cassa come problema dell'Italia quando è una delle poche cose giuste mi sembra ridicolo,specie dire che chi ne ha usufruito non ha voglia di lavorare ma cosa c'entra? non è che se sei in cassa devi cercarti un altro lavoro (ammesso che si possa trovare),andiamo a sottolineare,vitalizi,super pagati, assenteisti ecc..in primis e poi altre cose troppe ce ne sono..