Una voce poco fa Qui nel cor mi risuonò Il mio cor ferito è già E Lindor fu che il piagò Sì, Lindoro mio sarà Lo giurai, la vincerò Sì, Lindoro mio sarà Lo giurai, ah sì, la vincerò Il tutor ricuserà Io l'ingegno aguzzerò Alla fin s'accheterà E contenta io resterò Sì, Lindoro mio sarà Lo giurai, la vincerò Sì, Lindoro mio sarà Lo giurai, ah, ah, sì Io sono docile Son rispettosa Sono obbediente Dolce, amorosa Mi lascio reggere, mi lascio reggere Mi fo guidar, mi fo guidar, ma... Ma se mi toccano Dov'è il mio debole Sarò una vipera, sarò E cento trappole Prima di cedere Farò giocar, farò giocar E cento trappole Prima di cedere Farò giocar, farò giocar E cento trappole Prima di cedere E cento trappole Farò, farò giocar Io sono docile Sono ubbidiente Mi lascio reggere Mi fo guidar, ma... Ma se mi toccano Dov'è il mio debole Sarò una vipera, sarò E cento trappole Prima di cedere Farò giocar, farò giocar E cento trappole Prima di cedere E cento trappole farò E cento trappole Ah, prima di cedere E cento trappole Farò, farò giocar E cento trappole Farò giocar E cento trappole Farò giocar, farò giocar, farò giocar Ah, ah, sì
Il capolavoro è sublimato dalla gustosa e sentita partecipazione del soprano, che più entrare nel canto vola in alto come acquila, disincata in esso, che allo spettatore non resta come sia "grande il bello da guardare ma lontano da afferrare"!