Uno sguardo sulla vera Italia etnica 

@@chadmcbased Peccato non sia così, come ci testimonia il Medioevo. La Lombardia storica include anche il Triveneto e non sarà certo il baraccone marciano dei mercanti lagunari a cambiare la realtà etnica. Celti, Gallo-Romani e Longobardi hanno caratterizzato pure il Veneto; non a caso “Veneto” è termine moderno per indicare gli antichi territori della Marca di Verona. Il venetismo è una buffonata, perché si fonda su una repubblica mercantile e sul dialetto veneziano: la Grande Lombardia è invece sangue, suolo, spirito. Il Leone di San Marco rappresenta soltanto Venezia.

@@lombardista la realtà veneta è ben distinta da quella lombarda sia a livello culturale che linguistico. La Repubblica di Venezia ha plasmato la nostra identità tramite il commercio, la navigazione e l'esplorazione. Eravamo una repubblica marinara, ben lontani dal tuo mondo "terragno".

@@chadmcbased Parla per Venezia, o Rovigo. Non per Verona, Padova, Vicenza, Belluno, Treviso, Trento, Friuli. Un tempo, dove oggi si parla veneto per influsso veneziano, si parlava lombardo, galloromanzo cisalpino, che si riconnetteva al ladino (un fossile che rappresenta l’aspetto primitivo delle parlate cisalpine). La vera Lombardia, quella storica, riguarda dunque l’intero “nord”, senza escludere le cosiddette Venezie. L’attuale è soltanto un moncone burocratico italiano.

@@damark2651 Pirlone, Venezia era soltanto una baracca mercantile, non aveva alcun collante etnico. E non ha certo colonizzato Bergamo o Brescia con genti veneziane. Della Serenissima resta qualche lascito linguistico, culturale, artistico, ma nulla di etnico, di sangue. Proprio perché è il “Veneto” ad essere Lombardia storica, non viceversa.

@@defortihall9601 Non esiste nessuna patria italiana, dalle Alpi a Lampedusa, è soltanto un artificio retorico risorgimentale. Ed è anzitutto la genetica, assieme all’antropologia, a demolire le balle nazionaliste. L’etnia italiana esiste dalla Toscana in giù; sopra l’Appennino c’è il gruppo etno-culturale cisalpino, granlombardo. Qualsiasi ramo dello scibile umano smonta il concetto moderno di Italia, che ha un senso solo in ambito peninsulare. Perciò la Lombardia storica merita la libertà, perché etnia, popolo e nazione nettamente distinti dall’Italia etnica. Poi uno creda a ciò che preferisce, ci mancherebbe.

@@lombardista Su questo aspetto la vediamo diversamente, per me l'Italia esiste almeno da 2 millenni e i norditaliani sono mediamente indistinguibili o quasi dai suditaliani dal punto di vista estetico. Ma, indipendenza padana a parte, condivido praticamente tutto il resto del sizzianesimo.

Bada che quei test, così come le varie mappe genetiche che trovi su internet, sono pressoché tutti farlocchi: sanno la tua provenienza e tirano a indovinare, se gli avessi detto di essere francese ti avrebbero fatto uscire fuori francese.

@@ragazzoqualsiasi92 Fatto. Ha una buona copertura autosomica e offre infatti una marea di parentele genetiche, però non individua gli aplogruppi. Come suddivisione etnica, a volte, lascia a desiderare perché nel giuoco di compensazioni tira in ballo etichette insensate, ad alcuni.

@@lombardista Ho visto che ha rilasciato un aggiornamento al momento disponibile solo per chi ha fatto il test agli albori. Parlando di italia, ha suddiviso l'italia in due etnie, italiani del nord e italiani del sud. Posso sapere i tuoi risultati?

@@ragazzoqualsiasi92 67% italiano (regioni settentrionali, Bergamo e dintorni), 18,5% europeo nord-ovest, 14,5% iberico.

@@lombardista ah ottimo, i miei risultati sono nel canale. Io sono emiliano-lombardo ( provincia di piacenza e bergamo).

​@@ragazzoqualsiasi92Come di fa a vedere il nuovo aggiornamento? Mi dice che arriverà presto però ormai da un mese

@@tabafication Il maggior contributo etnico alla Cisalpina è quello preromano, quindi non è scorretto. L’etnogenesi si è compiuta nel Medioevo ma l’area era caratterizzata da gruppi affini già in antico. Non a caso, i Romani chiamarono Gallia Cisalpina l’intero territorio. Si consideri poi che le popolazioni antiche si sono sovrapposte e i sostrati erano, appunto, compatibili e affini.

@@bastianodimebag Secondo l’accezione giacobina sicuramente. Secondo quella völkisch, invece, il sangue è un criterio fondamentale.

@@lombardista è pressoché irrilevante, tutta sta gente ha storia e cultura differenti ed inoltre il Peloponneso sarebbe anch'esso italiano

@@bastianodimebag L’Italia è il centro-sud, e il sud è sicuramente imparentato col mondo greco, anche in termini genetici. La Grande Lombardia è un altro mondo.

@@lombardista non esiste nessuna Italia, non c'è coerenza culturale tra quella che definisci Italia + di italico la Sicilia e la Calabria non hanno niente, checché tu ne dica (oltretutto è anche un termine decisamente anacronistico) + la Lombardia non l'ho menzionata manco per sbaglio

@@bastianodimebag Esiste eccome, e in origine era proprio la punta della Calabria. In senso lato definisce tutto il territorio degli Italici, centro e sud. Latino-Falisci e Osco-Umbri si stanziarono tanto al centro quanto al sud, fino in Sicilia. Per non parlare dei vincoli storici, linguistici, culturali, geografici, climatici. L’elemento greco e levantino caratterizza pesantemente il sud ma tra centro e sud esiste continuità e un chiaro cline genetico. Con buona pace dei babbei duosiciliani. Peraltro, la Suburbicaria di età tardo-imperiale era letteralmente l’Italia etnica da me designata, anche se con l’aggiunta della Sardegna.

si

Si

La Sardegna è dei sardi, popolo unico in Europa. Sardegna indipendente, dunque.

Esatto, sardi popolo unico in Europa che dovrebbero essere fieri della loro unicità. Pensa però che ho sentito con le mie orecchie alcuni sardi definirsi meridionali. Tutto colpa della propaganda della TV che mette tutti insieme come un minestrone annullando le differenze

@@FabioF93Come cultura, economia, ambiente, antropologia fisica possono essere accostati al sud, ma la loro identità, soprattutto genetica e linguistica, etnica, rimane unica e non può assolutamente dirsi italiana.