penso che sei un professore diplomato , se non lo sei . sei un mostro di bravura , complimenti davvero . sono un appassionato di lirica e tutti questi compositori mi piacciono , in particolare , VERDI , il mio preferito , grazie .ciao da Brooklyn ny
It was recorded on a usual camera without a separate microphone. Those cameras usually have auto compression and auto volume compensation. Thats why the long tones sound worse than fast notes. Maybe we should donate some money so he could buy a good microphone? Then we will enjoy every note! Cheers
8. Inoltre, e qui chiudo, e' piu' difficile trovare un clarinettista (ma il discorso potrebbe essere esteso a molte altre categorie di strumentisti) dotato di un minimo di cultura che di dita veloci.
Sicuramente c'è del gran talento dietro questo clarinettista. Molto bravo :) Ma è lo stesso di quello che suona mozart con i capelli lunghi? Magari qualche bel pò di anni fa :)
Bravissimo Maestro è Strepitoso !! è la celebrazione più alta del virtuosismo coniugata alla musica colta espressiva del bel canto Lirico. Si verificano in tanti punti del video delle piccole/grandi magie artistiche come al minuto 9.50 ….👏👏👏👏 BRAVISSIMO !!!
2. Ad ogni modo, questo tipo di virtuosismo (che richiede notevole talento e che certo non può essere raggiunto da tutti) non esaurisce l'intera tecnica del clarinetto. Qui Luca NN (che, ripeto, non conosco e non so chi sia - io non mi nascondo mai dietro pseudonimi) ha colto un aspetto importante.
6. Se dalla prima nota dell'adagio passiamo alla seconda (DO-FA, come sono scritte), tutti quelli che hanno suonato questo pezzo sanno quanto sia difficile eseguire il legato perfetto senza far sentire rumori di chiavi che si alzano. Mi fermo qui. Certo si sbagliano meno note suonando Mozart, ma ciò non significa che lo si sappia eseguire (non sto dicendo che io lo sappia eseguire bene). Gli errori sono solo meno evidenti e per questo sembra che non ci siano
5. Per essere più chiari: solo per eseguire con una buona intonazione la prima nota dell'adagio di Mozart occorrono anni di studio (a meno che non si voglia dare la colpa all'ancia o al barilotto troppo corto o al caldo eccessivo o al pianoforte scordato ecc.). Per eseguirla col giusto suono, senza far sentire il colpo di lingua, occorre una padronanza perfetta dell'emissione e quindi della tecnica strumentale. Questo solo per la prima nota.
Voglio rispondere a Luca NN : Purtroppo solo pochissimi clarinettisti riescono a suonare a questi livelli il concerto qui eseguito ( tecnica, staccato,suono,continuità,ecc... ) .Il concerto di Mozart è alla portata di qualsiasi clarinettista che abbia musicalità,cultura e senso musicale.
Faresti felici tutti gli appassionati facedoci ascoltare tre concerti che più nessuno suona ed erano i preferiti di Spartaco Persichetti il più grande virtuoso della storia delle bande da giro. : Linda di Chamonix, I Lombardi, e Virtuoso, un concerto per clarinetto e banda del quale ho la parte.
Ricordatevi che per imparare la sonnambula un buon clarinettista impiega un paio di mesi, mentre per imparare le prime otto battute dell'adagio del concerto di Mozart un ottimo clarinettista impiega degli anni
4. Neanche, del resto, "musicalità, cultura e senso musicale" appartengono a tutti. Dico questo non per sminuire il grande valore dell'esecuzione di Montanaro (ascoltare le sue esecuzioni è sempre un piacere, anche se personalmente non amo molto il becco di cristallo - ma de gustibus non est disputandum). Ho scritto tutta questa pappardella solo per dire pubblicamente che Luca NN non ha niente a che fare con me. Bravo Montanaro!!
3. Eseguire bene un brano come l'adagio del concerto Mozart richiede un talento notevole e un controllo dello strumento perfetto (altrimenti non si spiegherebbe perché il concerto di Mozart è sempre presente tra i brani d'obbligo dei concorsi musicali). Il controllo del corpo, dell'emissione, del movimento delle dita, della lingua, della tensione emotiva necessario per suonare la prima nota dell'adagio di Mozart è qualcosa che tutti quelli che hanno suonato questo adagio hanno presente.
7. Come diceva Edgar Allan Poe, non si può dire se sia più difficile scrivere un poema come la Divina Commedia o un sonetto di poche righe. Ogni cosa presenta difficoltà specifiche. La difficoltà in Mozart è quella di essere perfetti, come la sua musica, e questa è una forma di virtuosismo differente,
Caro Massimiliano................FAI PAURA!!!!!!!!!! P.S. Come mai nella colonna dei video, in questa pagina, vengono visualizzate Edwige Fenech e Eva Henger come suggerimenti???