Da Napoletano, soffro quando sento parlare napoletano da persone che non sono napoletane ma Vinicio può fare quello che vuole. Io personalmente l'ho incontrato in un Bar in Lucania. Mi sono avvicinato timidamente chiedendogli se mi poteva fare un autografo, lui mi ha fatto sedere al suo tavolo e mi ha offerto un amaro. Persona di uno spessore unico, sia come artista sia come uomo.
Ascoltare, apprezzare Vinicio è sinonimo di SENSIBILITà, conoscenza, cultura! Chiunque replichi in negativo non è all'altezza !... non vado oltre, non serve!
E' questa la VERA musica e poesia italiana. Sono giorni che consumo una vecchia raccolta di Murolo e capisco la vera musica italiana. Oggi solo pagliacci e fantocci del mercato musicale/radiofonico ... tranne qualche rara eccezione. Vinicio su tutti. Unico. Grazie.
“Molti” napoletani sono fatti così, non accettano che ci siano contaminazioni, riletture, rivisitazioni della canzone classica napoletana. Ecco perché poi sono rimasti solo in pochi a tenerla in vita. Tutto è finito in mano ai neomelodici e molti giovani pensano che quella è la canzone napoletana. Bravo Vinicio.
Aitan Rtchie in realtà la canzone napoletana è cantata da tutti dal giappone al sud america..e i napoletani sono orgogliosi di questo. Quindi non sono d accordo con te.
Ci sono molti napoletani che ancora oggi hanno avuto necessità di 'ricollocarsi' per vivere meglio, come i genitori di Capossela che da poco più in là (Calitri - Avellino) hanno fatto la stessa cosa. Basta questo per cogliere il come e e il perché di questa sua interpretazione. Laddove apprezzi anche l'artista in questione, questa versione assurge al sublime..
ascoltando questo brano così elegantemente eseguito io dico a tutti lor signori: aprite il cuore al senso profondo dell'amore al potere delle parole appoggiate alle note che come macchie ricordano al cuore che siamo mortali e che dobbiamo amare finchè siamo vivi! grazie
è evidente che capossela ha solo cantato una canzone che gli piace , perchè la sente sua e sinceramente l' emozione è arrivata ...la musica non è solo ingegneria , il più delle volte è cuore, stomaco ..è questo che molti musicisti non capiscono...non serve un tenore a trasmetterti emozioni, serve uno che suona per vivere, come in questo caso Capossela
"La parla, la parla..." ma come la parla! Non hai sentito alla fine come la spiega? Ci vuole essere anche grande per capire il significato di ogni verso. Non ci sono molti canzoni che non si la prendono con le donne e invece se la prendono col cuore. Qui l'ingrato è il core per aversi così svagliato! E ci sono al meno due uomini nella storia, che, calmi loro, capiscono che la colpa di amare quando non si sia amato, è del cuore soltanto. Così calma como la dice, Vinicio la canta. Bravissimo!
A parte i suoi limiti vocali Vinicio è un grande artista,in ogni brano(anche non suo) riesce ad infondere l'anima. Questa è una delle versioni più intense che ho ascoltato di questa canzone. E giusto per rimarcare..QUESTA E' LA MUSICA NAPOLETANA non quei fantocci di alessio,raffaello d'alessio and company. Questa è la vera poesia musicale partenopea.
Un bella e appassionata versione di Core 'ngrato, un omaggio alla classica napoletana che va apprezzato e valorizzato. Da acerrano (Acerra è la città natale di Pulcinella) applaudo!
ma è possibile mai che se il repertorio classico napoletano non è interpretato da un tenore diventa automaticamente monnezza? La musica ha un suo valore universale e se il brano è magnifico come questo può essere soggetta a tutte le interpretazioni che si vogliono,rimane sempre universalmente magnifica, Inoltre questa versione di Capossela così sussurrata e intima non è per niente male, anzi acquista ulteriore fascino e personalità. Parola di partenopea che adora Core ngrato e Vinicio
la spiegazione di core ngrato mi fa venire la pelle d'oca...la sua interpretazione è straordinaria proprio perchè è riuscito a capire le sfumature del testo..una delle canzoni napoletane piu belle. Io lo amo.
A gusto mio Capossela ha creato bene fino a canzoni a manovella, poi mi ha deluso e non l'ho più seguito. Ora mi compare tra Caruso e Villa cimentarsi in una poetica fine e d'altri tempi. Ma a me non convince proprio. A parte l'accompagnamento al piano il resto è svilente e grottesco con una parafrasi degna di un ragazzino svogliato delle medie. Ilarità del pubblico assolutamente irriverente e fuori luogo. Queste incursioni nel vernacolo partenopeo da parte di artisti settentrionali sono impietose: in Paolo Conte apprezzo almeno il tentativo di imitare la "calata"; Capossela non ci prova neanche! Da poetastro a poetuzzo : caro Vinicio, un tempo eri un fuoco d'artificio ma ascoltarti oggi è stato per me un enorme sacrificio. Grazie comunque per le belle emozioni passate.
Non è il primo grande che si misura con un grande classico della canzone napoletana riuscendo a interpretarla magnificamente. Bravo bravo Vinicio. In fondo le interpretazioni dei non napoletani, fatte col cuore, hanno un fascino particolare che solo chi conosce questa lingua può cogliere! APPLAUSI A CAPOSSELA
Questo mi ha toccato il cuore piú di qualsiasi versione con orchestre con grandi cantanti. Queste melodie non ne hanno bisogno. Cosi fragile delicata e intima. Bellissima.
Anche Leopardi, disilluso, decide di inveire contro il suo cuore in una delle poesie - per me più struggenti e dolci che abbia mai composto - : Or poserai per sempre, Stanco mio cor. Perì l’inganno estremo, Ch’eterno io mi credei. Perì. Ben sento, In noi di cari inganni, Non che la speme, il desiderio è spento. Posa per sempre. Assai Palpitasti. Non val cosa nessuna I moti tuoi, né di sospiri è degna La terra. Amaro e noia La vita, altro mai nulla; e fango è il mondo. T’acqueta omai. Dispera L’ultima volta. Al gener nostro il fato Non donò che il morire. Omai disprezza Te, la natura, il brutto Poter che, ascoso, a comun danno impera, E l’infinita vanità del tutto.
Incredibile e meraviglioso capossela!!! ❤️ Quello che riesce ad inventarsi con la musica e con i vecchi testi è fuori dal comune! Stupendo capossela!!!! 👏🤗💕
Questa ey una canzone drammatica! Non si può vantare onmodo dolce esoffuda. L'autore del testo , ne sono convinto , ha vissuto questo momento di 'amote in terribilmente fdtammatico. Capossela la inyerpreta con dolcezza in modo innaturale ....
Direi che i suoi minimi vocali, sono i suoi massimi vocalizzi. I silenzi sussurrati sono di alto valore e gradimento. La classe mescolata al giogo di parole cantate e improvvisate hanno una tradizione antichissima.
Questa canzone mi è entrata nell'anima grazie alle tonalità di questo meraviglioso artista, alla sua capacità di parlare dritto al nostro cuore...ingrato. E' decisamente un re mida delle canzoni e poesie. Grande Vinicio.
Anche io sono napoletano ma cosa c'entra l'origine? (l'ha scritta un calbrese poi)Ma poi come fanno ad esserci critiche rispetto alla magnificenza dell'interpretazione di Vinicio? La voce non è bellissima dite? forse siete abituati troppo ad amici dove sfornano karaoke viventi. Un artista fa tremare l'anima non la voce. Grazie Maestro.
E' una rivisitazione del brano, e senz'altro una personale interpretazione di una voce non particolarmente adatta a cantare la canzone napoletana classica. Fa piacere comunque risentire questa canzone. La canzone napoletana sta alla base della canzone melodica italiana.