Già. Gli anni 80 sono stati, specie con Pozzetto, il top del genere. Un ragazzo di campagna ma direi sopratutto (perchè proprio centrato su Milano) Un povero ricco
Sono degli sketch che ormai non si vedono più nella commedia italiana moderna. Non ci sono più attori di tale livello che definirei mostri sacri.....il modo in cui pronuncia quel "Fausto" già valeva il biglietto del cinema.
La gag del vecchio omosessuale ricco è ricorrente in molti film di Pozzetto ed'è piacevolmente comica in tutte le sue varianti... Peccato che vengano spesso criticate dai benpensanti... Altri tempi, altro senso dell'humor...Non fate sempre i moralisti e fatevi una risata
Si infatti non è offensiva dato che il Gay in questione è prima di tutto un ingegnere affermato e un uomo elegante e distinto. La battuta del pesce poi è ovvio che ha un doppio senso ma tra i 2 è ovvio che stata solo una cena a base di pesce.
Si appunto: 1. Non è vero affatto che i gay siano tutti ricchi, magari lo fossero! A quest' ora non starei qui. 2. La satira ci può pure stare perché è sinonimo di democrazia, a patto che però non travalichi in.becero populismo, ossia sbeffeggiare in chi si trova in posizione di svantaggio e ridicolizzazione nei casi veri della vita di chi non può o non sa difendersi perché in netta minoranza. 3. Indicare l' omosessualità come difetto cerebrale e non come realtà, solo.perché non si " sceglie" di adottare un comportamento obiettivamente macho di sopraffazione su una donna è da mentecatti. Quante volte una donna vorrebbe sentirsi coinvolta nelle scelte di coppia e non subire quelle del compagno, che sa tutto in quanto Uomo?
@@cristiansuperski6186 in questo caso la posizione di svantaggio è quella di Valsecchi, sfruttato e costretto a comprare la fontina, mentre l'ingegnere è in una posizione dominante, sia economicamente, sia nei rapporti con Mimì...ed ovviamente anche con Valsecchi.
@@cristiansuperski6186 sì, ma ziocaro! Cristian è un film di quasi QUARANTA anni fa! Il Paese era radicalmente diverso, il trattamento che ricevevano gli omosessuali fino a pochissimi anni prima era terrificante e lo "sdoganamento" di queste preferenze sessuali e ANCHE passato attraverso questi sketch, che, in un modo che oggi può sembrarci sbagliato e grottesco, però NORMALIZZAVANO battuta dopo battuta quella realtà. Cerchiamo di imparare a guardare le cose del passato CONTESTUALIZZANDOLE, su!
Curiosamente qui Franco Fabrizi fa il ricco omosessuale che diventa l'amante di Pozzetto, ma nel 1992 i due tornarono a recitare insieme in Ricky & Barabba, nella parte di genero e suocero
Franco Fabrizi attore supremo. Con una sola scena ruba l'attenzione. Ha anche una voce bellissima, se era la sua (all'epoca doppiavano tutti, credo per risparmiare sui fonici in diretta... non me lo spiegare!)
@@pensieropazzo5534 Vabbé però non è nemmeno fra i più diffusi. Non è da escludere il voluto omaggio, non a caso Franco Fabrizi ha un leggero scatto di sorpresa
scena breve dove gli attori - pur non facendo palesemente i "buffoni", alla maniera dei cinepanettoni, rendono la scena spassosissima con piccole battute ed equivoci...non se ne fanno più :)
La cosa assurda è che i benpensanti criticano ancora queste gag vecchia scuola, accusandole, come in questo caso, di mancare di rispetto agli omosessuali e scadere in luoghi comuni... ma poi vanno a sentire i rutti, le scureggie, le scurrilita'e le pietose battute a sfondo sessuale di DeSica e Boldi, nei loro Film stracarichi di maschilismo e pubblicità occulta
@@thebluego esatto. Scene come questa oggi sarebbero censurate e tacciate di razzismo e omofobia. Ma le pagliacciate alle manifestazioni "arcobaleno" sono sempre considerate espressione di Iibertá. La loro.
@@fabiodifranceschi3207 si, la libertà di ridicolizzarsi, darsi la zappa ai piedi e dar ragione a chi gli va contro, togliendo spessore sociale e filosofico alla causa con parate da circo di cattivo gusto mascherate da azione provocatoria e riconducendo tutto alla trasgressione, alla macchietta e al sesso (come che il vero problema sia quello) alimentando i luoghi comuni che gli vanno contro. Causa giusta ma strategie completamente sbagliate e controproducenti, ma evidentemente è più importante divertirsi e far casino
Bei tempi... 1) non ero tutto dato a ditte esterne ( oggi è impensabile avere i fattorini dipendenti della propria azienda).. 2)e poi si poteva scherzare simpaticamente sui gay, ora se solo uno ci prova succede il disastro, stiamo esagerando proprio
In quei film si poteva scherzare su tutto: sui ricchi perché erano snob, sui poveri perché erano burini, e poi sui preti, sui comunisti, sui giovani, sui vecchi, sui secchioni e sugli asini...
Con tutto questo politically correct non si ride più. Se si va un po' oltre la comicità istantanea, l' idea di fondo in questa scena è di grande apertura e liberalità verso il mondo gay.
Che scena mitica! Quando essere omosessuali era cosi' e anche nella.norma ..oggi tutti son gay e depressi..io ho la mia eta' e vorrei che tutti fossero un po' ironici