Io c'ero l'8 a San siro. È stata una bomba atomica. Ed ho anche festeggiato i miei 40 anni dal mio primo concerto di Vasco, nel 1984. È sempre il numero 1,che piaccia o no.
E concordo sulla qualità del suono, perché spaccava. In alcuni concerti si fa fatica a sentire. Poi sugli arrangiamenti è sulla bravura o meno dei componenti del gruppo potremmo parlarne per ore. Ma alla fine noi vogliamo vedere vedere lui. Io ho ballato e urlato per tutto il concerto, ed ho 55 anni
Anche io c'ero l 8 a san siro .. tutto fantastico .. immenso vasco rossi!!! Il mio cuore ❤️ è ancora lì.. grandissimo donald renda bravissimo batterista
Non sono affatto d'accordo. Il live resta pensato per il pubblico e, soprattutto, è ancora "misurato" sul pubblico. Dylan e, sulla scia, De Gregori operano diversamente, arrivando a modificare la melodia e rendendo a volte impossibile l'interazione della platea. Con Vasco e gli arrangiamenti di Pastano non accade nulla di tutto ciò. Viene aggiornato l'arrangiamento, si offrono soluzioni musicali nuove ad ogni live, ma la sostanza rimane invariata. Una giusta via di mezzo, per regalare sensazioni nuove a chi, come me, va ogni anno. Io c'ero e ti assicuro che è stato avvolgente e coinvolgente.
@@adrianodionisi5290una volta musica e parole trasmettevano lo stesso stato d'animo. Con gli arrangiamenti dell'era Pastano le parole sembrano infilate a forza e gli strumenti e suoni esotici infilati alla "famolo strano" non fanno altro che aumentare il divario tra il testo e la musica. Non dico che Vasco non debba aggiornarsi per offrire uno spettacolo sempre diverso, ma a mio gusto sta scadendo sempre più verso la dimensione del Karaoke.
@@BADDying"karaoke" è sicuramente il termine che descrive meglio questo approccio che toglie magia e anima alle canzoni. Quando uno non ha più niente da dire, farebbe molto meglio ad occuparsi di altro. Almeno non rischierebbe di banalizzare tutto quello che è stato fatto in precedenza. La qualità della band è veramente MOLTO scarsa.