Incredibile da sott'aqua si vede Venezia la Regina 3 mesi fa sarebbe stato solo un sogno..ora il sogno si e averato.vorrei che fosse sempre così...un gioiello unico al mondo..bisogna prendersene cura .come il fiore più bello appena nato...il mondo deve capire che DIO HA CREATO DEI LIMITI DA RISPETTARE..LUI E CREATORE DI TUTTO NOI SIAMO I CREATI .SE IL MONDO CAPISSE ORA QUESTO ..DIO CI AMEREBBE ANCORA DI PIÙ.IL NOSTRO RISPETTO PER LA NATURA E QUANTO CI HA DONATO E RIFLETTUTO NELLA SUA GLORIA CON LA NOSTRA BEVOLENZA E AMORE VERSO DI LUI...PADRE
E cosa c’entra Venezia con l’italia? Come se vedendo il Colosseo mi sentissi fiero di essere italiano. Ma i romani conoscevano l’Italia? Oppure fu grazie al fatto che l’italia non esisteva che divennero ciò che furono?
@@BambinoDelleGiostre Tutto ha una storia, e quella nel territorio italiano è particolarmente bella e duratura nel tempo. Per questo possiamo goderne anche oggi. Cmq il concetto di Italia è antichissimo e Garibaldi la unì non anche politicamente. L'Italia è un concetto geografico chiaro: Arco alpino che guarda verso il mare e giù lungo la penisola fino alla Sicilia (La Sardegna è un concetto un po' a parte).
@@spadoful il problema è che da quando sono arrivati napoleone, poi l’austria e l’italia, il veneto è rimasto fermo li, saccheggiato dai dominatori ed incapace di rialzarsi. Quindi l’italia sarà un’espressione geografica, ma per fortuna non c’erano italiani a fare il veneto, altrimenti saremmo nelle caverne. Prima di parlare di razzismo, penso lo stesso per tutto il resto d’italia, tutti abbiamo subito solo problemi da questa dominazione. Meglio gli stati preunitari, purtroppo però ora è stato creato l’italiano, che fortunatamente prima non esisteva.
@@BambinoDelleGiostre mah, forse hai ragione. Però io penso che chi vive adesso in Veneto, si trova Cmq nello stesso territorio degli stati che c'erano prima. Poco importa se i cittadini sanno di appartenere ad una nazione più estesa e più varia. La bellezza dell'italiano attuale dovrebbe essere quella di essere diverso da un altro italiano e di essere indissolubilmente ancora legato al territorio e alla storia pre unitaria. Secondo me non c'é da farne una colpa al concetto di Italia unita ma piú all'economia e alla maniera di vivere di impronta statunitense. Ci ha snaturato secondo me. E ci siamo gestiti male. Se ci inorgogliamo un po' e studiamo quello che hanno espresso persone che vivevano qui, siamo ancora in tempo di formare una grande nazione. Diversa ma collaborativa.
@@BambinoDelleGiostre insomma, il cittadino cambia al cambiare della cultura e dell'istruzione. Questo é sbagliato nell'Italia attuale. Ma in buona parte si può cambiare.
@@francycalo6055 si dai basta che facciamo i bravi bamb...oops cittadini rispettosi delle regole e vedrai che il mostriciattolo con la coroncina si dovrà arrendere! Auguri e saluti! 👍👋
Complimenti, bellissimo. Fino a due mesi fa ero a Venezia e pullulava di turisti. Però credo che i veneziani adesso hanno un motivo in più per apprezzare e godere della propria città, anche se non per via di questa cosa..
Mille grazie esperanza ...ho mie adorabile antenati una radice forte famigliare a Venezia. So mia amore per Venezia ...Love 🌹🌹🌹 sono mie roses from stemma famigliare..
Interessante spunto di riflessione. Senza la calca la città splende nella sua magia unica. Ma senza la gente le città perdono la loro anima. Come si può tornare a una normalità in cui si possa vivere la città senza soffrire le conseguenze della calca? I veneziani saranno felici di godersi un po' di tranquillità, ma saranno infelici perchè non hanno introiti legati al turismo. I turisti sono (siamo) tristi di non poter visitare questa perla, ma i cittadini non ce la fanno più della calca... Come fare? C'è qualche dibattito in corso al riguardo? Magari non tra politici ma tra pensatori con sensibilità per altri aspetti fuori dall'aspetto meramente economico? Questo vale per qualsiasi posto al mondo, e non solo per quanto riguarda il turismo di massa ma la nostra stessa attività quotidiana come specie dominante. Solo che in piccole città come Venezia se ne risente molto di più, credo. Saremo capaci di cambiare la "normalità" anormale in cui stavamo vivendo? Interessante spunto di riflessione. Bel video, grazie.
Una risposta è l'accesso limitato. To prenoti e puoi entrare in città. Un tot di turisti ogni chilometro quadrato. Vietato l'ingresso delle navi. Per entrare devi pagare un biglietto che ti da diritto a sconti. Tutto qui.
Forse bisognerebbe tornare un po indietro e rivedere il nostro cosiddetto "progresso", che se da un lato ci ha permesso di vivere molto più a lungo e senza guerre dall'altro ci ha rubato l'umanità...dovremmo forse rinunciare a qualche comodità a favore di una vita meno stressante e "lenta"...non so...sono riflessioni in libertà...scusate...💭🧠
Se energia e vita significano schiamazzi di turisti maleducati e sozzoni: NO grazie! Preferisco il suono delle campane, il canto degli uccelllini, il vociare sommesso di abitanti educati
Non è morta si riposa...... Spero che il turismo riprenda ma che i veneziani trovino il giusto equilibrio fra le due cose, città per vivere e città museo....
@@crisalide9723 I turisti non sono tutti chiassosi e sozzoni..... Ma se sono troppi fate a numero chiuso no? Io ci sono venuta alcune volte e accompagnata da chi la conosce bene ho scoperto anche la Venezia meno visitata e silenziosa con i vicini di casa seduti insieme fuori..... Chissà..... Trovate il modo giusto.... Limitate le navi e barche e ci guadagnetete in silenzio e calma... Fate un referendum e cambiate le cose Venezia merita tanto!?
Sarà anche bello ma "chee campane da morto, no me piaxe e dopo voda come un guscio de caparossolo... tanti schei che no corre". Magari con una pastiglia di VITADOL torna la vita. Speremo.