Questa serie sulla Grande Guerra è fantastica, ascolto e riascolto le varie lezioni e attendo con ansia quelle future. Grazie Prof Cimmino, grazie Domus.
Buona sera, Professore. La ringrazio e ringrazio Domus per questa incredibile serie..che incredibile competenza, chiarezza espositiva e capacità di avvincere l' attenzione.grazie di cuore e complimenti
Buongiorno Dott. Cimmino, siamo appena tornati da un viaggio in Europa dove abbiamo ripercorso i luoghi della prima guerra mondiale. Ogni sera ci preparavamo (RI)guardando i suoi video delle grandi battaglie ed il giorno seguente le visite acquistavano una chiarezza e profondità completamente diverse. Senza le sue conferenze non avremmo potuto capire gli avvenimenti ed il senso di quei tragici giorni. Grazie per essere stato il nostro compagno di viaggio.
Mi sto godendo una a una le lezioni del Professor Cimmino, che non finirò mai di ringraziare insieme alla Domus Orobica per la disponibilità a pubblicarle sul suo canale. Mi permetto una piccola richiesta: sarebbe possibile inserire nella descrizione di ogni video una breve "bibliografia" relativa all' argomento trattato? Credo che tutti gli appassionati - io per primo- sarebbero lieti di ampliare la loro biblioteca storica con testi di sicuro valore quali il Professore potrebbe suggerire. Grazie ancora per il vostro lavoro.
Ottimo video Professore, come sempre! Unico appunto: la fotografia al minuto 25:00 che mostra fanti francesi colpiti da una raffica, non è stata scattata durante la guerra, è un fermo immagine di un film francese del 1928 "Verdun: Visions of History".
L'idea di Falkenhain, a mio avviso, inizialmente non era poi così tanto campata in aria del consumare i francesi a Verdun, evitò infatti in prima battuta che francesi e inglesi in modo massiccio e compatto attaccassero insieme in una grande offensiva tra i confini di Francia e Belgio, separandoli almeno temporaneamente, e fece in modo che praticamente quasi tutti i reparti dell'esercito francese passassero per Verdun logorandosi , ma qualcosa poi ando' storto nel suo piano per quattro motivi sostanzialmente, poiché gli inglesi attaccarono nella battaglia anch'essa alquanto sanguinosa per loro della Somme con il solo scopo di alleggerire la pressione tedesca su Verdun, Haig a onor del vero non voleva ma dovette sottostare ad ordini politici direttamente da Londra e subendo le continue petulanti ingerenze di Joffre, ed i francesi per evitare il collasso e i malumori nelle loro truppe cinicamente misero in campo la numerosa carne da macello delle loro truppe delle riserve coloniali, che si comportarono nonostante la iniziale inesperienza sul campo di battaglia molto onorevolmente e che ricordiamolo a guerra finita i francesi mandarono provocatoriamente nelle aree minerarie della Ruhr e della Saar, in terzo luogo i tedeschi nonostante gli attacchi dei loro sottomarini dalle basi dei porti del Belgio non riuscirono a fermare i rifornimenti bellici via mare per via del serrato controllo navale Britannico ne riuscirono a fermare quelli via terra attraverso la via sacra e inoltre per il fatto che l'Italia teneva costantemente impegnata l'Austria già di suo impegnata contro la Russia evitando gli esiziali aiuti austro ungarici nel settore di Verdun, ed in ultimo anche i francesi usarono i grossi calibri , usarono principalmente a differenza dei gran mortai tedeschi veri e propri devastanti cannoni Navali Schneider adattati su affusti ferroviari infliggendo perdite pesantemente numerose tra i tedeschi, ma che è bene dirlo fecero anche molto danno tra i stessi soldati francesi colpito dal cosiddetto fuoco amico da cannone. Ma alla fine penso sostanzialmente che se i francesi non avessero avuto le riserve coloniali e se gli austro ungarici avessero potuto inviare rinforzi ai tedeschi tirando le somme Von Falkenhain sarebbe riuscito nel suo intento o quantomeno la situazione militare francese si sarebbe fatto davvero molto critica, invece poi si sa lo spedirono nei Balcani a sistemare la Romania. Ho molti dubbi sulla autenticità della fto scattata dal tedesco in diretta dal vivo di un attacco sul fante francese colpito, puo' essere stata scattata artatamente come un costrutto studiato ad effetto propagandistico dopo uno scontro , uno dei tanti in quel settore, con le divise militari francesi recuperate sul campo di battaglia. Sulle cifre dei reali deceduti credo non si sapranno mai di preciso per entrambe le parti, anche perché molti feriti gravi perirono poi per complicazioni a distanze di settimane o di mesi a battaglia conclusa. Petain fatti i conti si dimostrò allora piu' sensato di Mangin e Nivelle. Verdun non modificò le teste quadre matte francesi al comando, visto che ripeterono il carnaio ottusamente al Chemin des Dames. È sempre un piacere ascoltare Cimmino, bella lezione come sempre. Auguri di Buona Pasqua a tutti.
È sempre un piacere ascoltare le interessanti lezioni del Prof. Cimmino. Unica nota: trovo sbagliato storicamente il tentativo di giustificare i generali-macellai della prima guerra mondiale. È vero che non si deve giudicare la storia con la mentalità moderna, ma parliamo di personaggi ottusi, limitati mentalmente, poco capaci intellettualmente e che disprezzavano profondamente i loro soldati. Il numero 1 di questa categoria è stato, ovviamente, l'orrido Cadorna.
Questa cosa della Zona Rossa è davvero incredibile . Bisognerebbe mandare un po' di gente a camminare in quel bosco prima che vengano loro strane idee.. Cimmino rende con efficacia la pesantezza e la serietà proprio dell'argomento . Per quanto la sua autoironia sulla logistica sia ormai un appuntamento fisso e altamente godibile
Le puttanate sono puttanate, non sono né di destra né di sinistra, lo stesso l'ignoranza. Lo stesso la fascinazione del potere. Purtoppo sono la merce che trova più mercato. Io faccio fatica a inquadrarmi in qualche ideologia ma seguo volentieri le sue lezioni negli argomenti in cui la ritengo bravo e preparato. Con simpatia Enzo.
Eccellente e molto ben documentata nonche' estremamente particolareggiata descrizione della " disumana" battaglia che si combatte' dalle ore 7 e 15 del 21 febbraio 1916( anche se in realta' il comando supremo teutonico aveva programmato di scatenarla alcuni giorni prima, ma le abbondanti nevicate che cadevano proprio in quel lasso di tempo costrinsero di fatto ad un rinvio) fino al 19 dicembre dello stesso anno( fu in assoluto la battaglia piu' lunga di tutta la guerra). Purtuttavia non posso esimermi dal rilevare alcune " sbavature" emerse nel corso della narrazione stessa: la prima afferisce alla foto che immortala un fante francese( un " peloise", cosi' chiamato dai suoi connazionali perche' non aveva nemmeno il tempo di radersi) nell'istante in cui viene colpito a morte da un tedesco( presumibilmente un " kempfer"). Ebbene, e' ad oggi considerata una foto " fake" , al pari di alcune altre scattate in realta' non dai campi di battaglia durante il conflitto, bensi' successivamente, vale a dire in fase di ricostruzione delle vicende belliche( sicuramente autentica era invece quella scattata da Robert Capa che coglieva l'attimo in cui un miliziano spagnolo veniva colpito a morte durante la guerra civile spagnola). Un'altra incongruenza l'ho riscontrata a proposito del numero di morti che la battaglia di Verdun provoco': ebbene, tutte le stime fattr fino ad oggi concordano( ad un dipresso, e' ovvio) sulla( peraltro ahime' non meno spaventosa, ma fortunatamente piu' contenuta) cifra di 600000 morti tra francesi e tedeschi((il milione di morti che lei ipotizza nel suo video in realta' si riscontro' alla fine della battaglia della Somme che inizio' lo stesso anno( ma il primo luglio, ed anch'essa sarebbe dovuta iniziare alcuni giorni prima, per la precisione il 24 giugno). Per quanto riguarda poi il " lascito" della battaglia di Verdun, le confido solo quello che provai allorquando nel gennaio del 2009 mi recai a Verdun: ero al volante della mia auto con al mio fianco una mia compagna, e durante il viaggio da Parigi a Verdun( sono all'incirca 200 km di autostrada) ridevo e morivo dalla voglia di visitare uno dei teatri delle operazioni belliche senz' altro piu' importanti della Grande guerra, ma non appena arrivai alle porte di Verdun fui assalito improvvisamente ed inspiegabilmente da un'angoscia e da una malinconia tremende, e purtroppo non ci volle molto tempo per capirne il motivo: sebbene fosse ormai trascorso quasi un secolo, l'atmosfera che avvertii fu di una profonda mestizia, e poi ci sono ancora edifici devastati( e chissa' perche' non ancora ristrutturati) e zone della cittadina in cui e' possibile scorgere qua e la muri diroccati......e recandomi poi al forte di Doaumont si vedono ancora adesso i crateri che circondano il forte stesso, e camminare li' richiede estrema attenzione........un saluto da Saverio di Cisternino(Brindisi)
prof. Cimmino la ü ( u con umlaut ) si sicrive sul PC digitanto ALT + 0252. la ß digitando ALT + 0223 la ä digitando ALT + 0228 ecc. ecc. Verdun, Ypres e le Chemin des dames sono in programma per una mia prossima visita nel nord della Francia.
Pensavo che la nuova tecnica del Creeping Barriage l'avessero escogitato i generali tedeschi che utilizzarono sul fronte orientale e poi a Caporetto. Almeno così ha detto Barbero nella conferenza a Sarzana.
Chiedo al professore, se possibile di citare almeno due libri sulla battaglia di Verdun, di fonte francese e tedesca, chiaramente tradotti in Italia. Grazie
Per chi fosse interessato, esiste un ottimo canale RU-vid francese dedicato alla strategia militare. Il tipo parla molto lentamente e si dovrebbe capire tutto bene, e comunque coi sottotitoli fate il resto. m.youtube.com/@Surlechamp
Piccola chicca: dopo che Von Stulpnagel si sparò per sbaglio agli occhi, fu trasportato in un ospedale militare in cui, vaneggiando nell'agonia, fece il nome di Rommel indicando anche lui come congiurato. (R. Cartier, La Seconda Guerra Mondiale)
non si sparò agli occhi, si sparò alla tempia destra ed il proiettile attraversò la scatola cranica per uscire dal lato opposto recidendo il nervo ottico. È un evento tutt'altro che raro quando si cerca il suicidio con quella modalità, il capitano Herbert Sobel di Band of Brothers fece lo stesso errore restando cieco.
@@domusorobica2014 proprio quel che intendevo con "per sbaglio". Ludwig Beck, altro congiurato, si sparò alla testa due volte sbagliando entrambe le volte e dovendosi "far aiutare" dalle SS. Terrificante.
@@filippo9832 talmente bravo come intrattenitore che rischi di dimenticarti che se uno assai tutta la vita a occuparsi di una cosa, non può essere il più autorevole a parlare di un'altra.
@@davideluciani1754 non sto dicendo che Barbero sia meno bravo, ma su questo argomento ha meno conoscienze di altri. É medievalista, ma grazie alle collaborazioni con tv pubblica e approffitando del centenario si è spacciato per storico contemporaneo, trattando argomenti scolastici e scrivendo un libro su un argomento giá sputtanato, aggiungendo le avventure erotiche del Colonnello Boccacci
Mi piacerebbe seguire una conferenza del professore dal vivo, naturalmente sulla grande guerra preferibilmente dove parla del fronte italiano. Sono di ferrara e potrei spostarmi nelle province limitrofe
Ottima conferenza, a volte con conclusioni "à l'emporte-pièce". Sostenere che la linea Maginot sia stata "inutile" vuol dire non aver capito nulla della tecnica difensiva francese. Tanto inutile, infatti, che i Tedeschi passarono dalle Ardenne e non si osarono provare a sfondarla (era esattamente il suo scopo). Che poi detta tecnica sia stata orribilmente tradita dal "buco" delle Ardenne rimane certo qualcosa da spiegare (l'Etrange Défaite di Bloch è testo utile allo scopo). Ma è il suo uso aberrante (e forse volontariamente colpevole) che spiega il maggio del 1940, non commenti ad muzzum sulla inutilità della linea Maginot (btw, c'era anche un certo capitano De Gaulle in zona all'epoca...).
Prof.Cimminomagari non e' il video giusto per questa mia richiesta. Secondo lei,se Germania e Italia non avessero invaso la Russia con tutte le conseguenze del caso,la guerra avrebbe potuto prendere un'altra piega con esito diverso?
Beh, la storia non si fa coi "se", però probabilmente sì: finchè il patto RM avesse retto, gli equilibri sarebbero stati molto diversi e, probabilmente, si sarebbe arrivati a una pace molto diversa e molto prima. Ma in fondo, chi può dire?
