La cultura fa si,che l'ironia di un popolo,sconvolgi le naturali logiche della natura. Bello sapere che l'ironia diventi un segno di forza,che aguzza la mente di chi ha dentro, qualcosa da dire,che sia al difuori degli schemi. Di una stereotipia senza senso,che però trova il significato in qualcosa che va al di la di chi ci offende,senza mai cosi ottenere una soddisfazione che da parte nostra non sfocia ne in odiò ne in violenza. SUCCO DELLA MORALE, FORZA NAPOLI SEMPRE OVUNQUE DOVUNQUE 💙💙💙💙💙
il mio rispetto per il napoli per il loro umorismo è alto, non ho intenzione di prendermela con la città per alcuni indivudui meno intelligenti che si trovano in tutta italia
Sono milanista e anche a me ha fatto schifo questo coro. Ma napoletani, guardatevi siete una popolazione stupenda, non credo che dei mezzi uomini e mezze capre vi toccano con queste offese. Su la testa napoletani!❤️
Sono qui per te e tu sei per me la cosa più bella al mondo e quando non ci sei io non sono più niente e non so come farei Sono qui per te e tu sei per me la cosa più bella al mondo e quando non ci sei io non sono più niente e non so come farei Napoli, Napoli, Napoli!
Salve, sono di una città del Vesuviano che affaccia sul mare. Non tifo nessuna squadra di calcio per idee personali che non sto qui a spiegare. Ciò nonostante seguo il calcio da appassionato "super partes". Amo la mia terra e la difendo. Sono spesso a Salerno e non solo nel periodo natalizio. Vorrei dire che se a Salerno puzzate di pesce allora puzzo anche io di pesce dato che anche nella mia città si vive di mare e di pescato. Puzziamo assieme. In realtà non si tratta di puzza. Non sono un pescatore di professione ma lo sono per passione e pratico pesca sportiva. Conosco il profumo che ti lascia addosso il pescato ed il mare ed è un profumo meraviglioso. È solo motivo di vanto. Quando il Padre Eterno scese sulla Terra chiamò per primi i pescatori. Vorrei focalizzare il mio discorso su una cosa in particolare: sono orgoglioso e fiero di essere Vesuviano che non ha nulla a che vedere con l'essere napoletano. Ora perché questo mio risentimento e questa mia personale presa di distanza da tanti, troppi napoletani? La ragione è presto spiegata e non riguarda il calcio. Per illustrarla farò un banalissimo esempio che potete poi appurare voi stessi. Specifico che queste "discriminazioni" le ho vissute direttamente sulla mia pelle ma non potrei portarne le prove. Ecco perché farò riferimento a semplici video (molti dei quali ricreativi) che chiunque può andare a vedere. I video in questione riguardano i più svariati temi e contesti, sono accessibili a tutti su qualsiasi piattaforma social oggi presente (tiktok, youtube, etc..) ed hanno come protagonista miei compaesani. Quando parlo di compaesani mi riferisco ad un territorio vastissimo con oltre 3 milioni di abitanti (più del triplo di quello di Napoli). Non solo la mia città ma tutte le altre città del Vesuviano ed anche di quelle che non lo sono ma che alla fine sono sempre della cosiddetta provincia di Napoli. Dico cosiddetta perché la provincia è solo una convenzione amministrativa politica ed urbanistica. Mai stato provinciale di nessuno. Ebbene, basta scorrere nei commenti dei video sopra citati, per imbattersi in un numero davvero importante di commenti che riassumo con l'ultimo commento che ho letto che era rivolto da un napoletano nei confronti di una persona di San Giuseppe Vesuviano. Il fenomeno napoletano scrive: "Questa non è Napoli, è Africa. Il dialetto napoletano è un'altra cosa. Per cortesia, non mischiamo la lana con la seta". Premetto che sarei orgoglioso di essere Africano se fossi nato in Africa, magnifico continente. Non vado oltre nel commentare una tale affermazione. Ve ne sono a centinaia simili. In ognuna il napoletano medio tiene a fare distinzione tra Napoli ed il resto delle città limitrofe. Quasi sempre se non sempre il commento tende all'offesa. Dico solo una cosa: a Napoli affermano e si vantano di essere "figli del Vesuvio" poi offendono e discriminano chi figlio del Vesuvio lo è per davvero. Loro il Vesuvio lo guardano da lontano e non conoscono nemmeno la strada per salirci su. Siamo Noi del Vesuviano che realmente ci siamo nati in seno e lo conosciamo benissimo. Il Parco Nazionale del Vesuvio comprende tante Città del Vesuviano tra le quali è esclusa Napoli. Basta informarsi. Di mio non c'è niente. Controllate. Non c'è un solo metro quadro del Vesuvio che ricada nel Comune di Napoli. Pensate all'ipocrisia di chi sostiene che un territorio gli appartiene (il Vesuvio è un territorio) e poi discrimina ed offende i veri figli di quel territorio. Riesco a far afferare il concetto? Ditemi se non sono chiaro o sto sbagliando qualcosa. Oltre al dato prettamente geografico che non è opinabile perché appunto semplice e chiara Geografia anche da un punto di vista Storico-Culturale la reale appartenenza del Vesuvio è chiara. Dove si trova la stragrande maggioranza di reperti archeologici delle antiche eruzioni del Vesuvio degli antichi insediamenti romani? Stabia,Oplonti,Pompei,Ercolano e non solo. Ma poi dico io, il nome del Vesuvio è addirittura impresso in quello di diverse città del comprensorio Vesuviano: S.Giuseppe Vesuviano, San Sebastiano al Vesuvio, Somma Vesuviana, San Gennaro Vesuviano. Chi più Vesuviano degli abitanti di codeste città? Sono chiaro? Per me, oltre ad essere razzisti (i napoletani) sono anche maledettamente ipocriti ed a questo punto ignoranti. Spesso gli rispondo nei commenti e non vogliono ammettere sta cosa. Li percepisco spiazzati perché appunto sono ignoranti e non conoscono la reale collocazione del Vesuvio e di tutto il patrimonio di Storia e di Cultura che ne scaturisce. L'unica cosa che gli viene da fare è offendere. Apostrofano Noi ignoranti e cafoni ma non sanno che in "provincia" (cosidetta) si studia e ci si laurea di più (come nel resto della Campania: Salerno, Avellino,Caserta,Benevento) e che il tasso di evasione scolastica è nei valori medi. A Napoli città? Tasso di scolarizzazione ai massimi storici. Dati ISTAT. Voglio aggiungere che molti dialetti Vesuviani e della provincia in generale hanno mantenuto una forma arcaica del dialetto napoletano. Le loro offese (dei napoletani) sono peggio di quelle di qualunque nordista fondamentalista padano da quattro denari. Sono peggio. Tradiscono ed offendono chi ha contribuito a dare lustro a Napoli nei secoli con personaggi illustri e quant'altro. Vesuvio compreso. Non immaginate il numero di persone influenti del passato che vengono associate esclusivamente a Napoli ma che in realtà erano della cosiddetta provincia e molti addirittura erano originari di altre Regioni. Giordano Bruno, filosofo e scrittore (Nola); Benedetto Croce, filosofo e scrittore, (Pescasseroli-Abruzzo); Raffaele Viviani, attore e commediografo (Castellammare di Stabia); Giambattista Basile, scrittore (Giugliano in Campania); Cimarosa Domenico, compositore (Aversa); Cotugno Domenico, medico dal quale prende il nome l'Ospedale (Ruvo di Puglia-Puglia); Gaetano Filangieri, giurista (S.Sebastiano al Vesuvio); Aurelio Fierro, cantante (Montella-Avellino); Vincenzo Monaldi, medico dal quale prende il nome l'Ospedale (Marche); Giuseppe Mercalli, sacerdote e vulcanologo (Milano); Giuseppe Moscati, medico e Santo (Benevento); Giovanni Pontano, umanista (Umbria); Torquato Tasso (Sorrento); Manco San Gennaro è napoletano ma di Benevento. Persino Pulcinella è nato ad Acerra. Fu ideato dall'attore Silvio Fiorillo (di Capua, Caserta) nel 600'. Vorrei consigliare a Salerno di appurare tutto ciò e se lo ritiene apportuno di farlo presente quando con Napoli vi disintegrate con le offese. Consiglio inoltre a Salerno di rispettare sempre i piccoli centri e territori limitrofi. Siamo tutti uguali e tutti meritiamo rispetto. Il Vesuvio NON è Napoli. Sono un abitante del Vesuviano seccato di essere discriminato da chi poi risultano essere i veri ignoranti bifolchi cafoni della situazione. I mie compaesani tendono a glissare ed a non farci caso. Ho notato questo. Io NO! Che ben vengano le distinzioni. Studiare ed informarsi è bello. Poi vediamo chi è lana e chi è seta. Viva il Vesuviano ed i Veri Figli del Vesuvio. Non quelli pezzotti che stanno a Napoli. Un Saluto a Salerno 👋
Studiare DAVVERO allontana le menti dalla discriminazione, dalla competizione, dall’odio.. Purtroppo ho buttato tempo della mia vita a leggere questo commento. Studia.
Un commento davvero " troppo lunghissimo "😂. Da Napoletano doc(adesso trapiantato nella provincia prossima) dico chenel 2024 fare ancora "guerre tra poveri " tra Napoli e provincia è sintomo e segnale di arretratezza culturale. I confini geografici tra comune e comune sono davvero poco definiti, la globalizzazione, "l' emigrazione" tra Napoli e i paesi, fanno si che l' identità campana sia molto più omogenea rispettoalle generazioni che ci hanno preceduto.
I don't know exactly but I guess because for many years supporters of other teams insulted napoli fans with chants similar to this. Now that Napoli is always winning it's like a sort of revenge I think. The chant is real fun to sing btw
Because the Neapolitans are an ironic people. Given that all the other Italian teams invoke the eruption of Vesuvius and the destruction of Naples, the Neapolitans have decided to be ironic and make an insult superstitious.
Pauvre Kvara ....qu est ce que tu vas aller faire à Paris.....le mec il a gagné le 1er scudetto de Naples apres celui de Maradona 30 piges apres....meme si Paris gagne la ligue des champions ca sera pas la meme.... ..j ai aussi evidemment trouvé un spot à Naples.....😂😂😂😂
Essendo capaci e prossimi alla vittoria dello scudetto, penso, che per abbattere definitivamente le altre squadre, sia giusto auto-ironizzare. Del resto ridicolizziamo anche i tifosi nemici.🤣