Approfondimento a cura dell'esperto Seiko Manuel Maggioli Forum: grupposeiko188... Pagina Ufficiale Instagram: www.instagram.... Canale Telegram: t.me/s/gruppo1881
Finalmente!!! Mi pare ovvio che un movimento meccanico abbia bisogno di un rodaggio affinché tutte le parti si adattino tra loro e la marcia si stabilizzi, ma sembra che nessuno ne tenga conto...
Bellissimo contenuto Manuel! Concordo pienamente con i modelli da te selezionati, la reinterpretazione del Seiko 62 MAS è veramente qualcosa di straordinario secondo me che ha fatto Seiko, un lavoro egregio! Grazie sempre per i tuoi video di estrema qualità, un caro saluto
Complimenti Manuel, video molto interessante come tutti quelli del canale. A me piace molto anche la reinterpretazione dell'Alpinist 1959, spero che farai un video anche su questa referenza.
@@andreascappini9684 ce l'ho da gennaio di quest'anno e lo trovo fantastico. Design iconico, impermeabile 20bar, corona a vite, scarta -6 secondi al giorno, vetro zaffiro. Lo indosso sia in giacca e cravatta che al mare o per fare trekking. Mai un problema. Al polso é veramente comodo. A mio parere nella versione braccialata avrebbe meritato un bracciale più iconico, ma rimane uno dei miei segnatempo preferiti.
Sono riuscito a beccare questo video solo ora, e devo ammettere che mi è piaciuto un sacco! In quanto al cambio di orologio a seconda dei momenti, e dei diversi impegni... durante tutta la giornata, con il King Turtle,mi trovo davvero molto bene, perché amo gli outfit molto casual e sportivi, e questo mi da l'opportunità di indossarlo sempre con grande piacere in ogni occasione.
Sarebbero tanti gli spunti di discussione che emergono da questo bel video…. Credo comunque che quello più importante sia contenuto nella locuzione “cum grano salis: basterebbe attenersi al suo senso ed avremmo un ambiente connotato da maggior ponderatezza. Riguardo ai 6r35, ne ho soltanto 3 e poco mi interessa rilevare se scartano -5,+ 7 o +20 secondi al giorno. Mi limito a constatare, da acquirente ed utente, che questi orologi viaggiano abbondantemente all’interno delle specifiche dichiarate dalla casa, diciamo con scarti tra i +5 ed i +10 secondi al giorno, come fanno, del resto, i miei Rolex, i miei Omega, i miei Tag Heuer, i miei Glycine, i miei Fortis, i miei Hamilton, i miei Longines e l’infinita altra schiera di marchi che ho e che incassano calibri ETA. Quando voglio precisioni degne di tale nome uso un quarzo e non mi metto a fare test in 57 posizioni diverse per capire quale tra i millemila meccanici che ho mi debba mettere quel giorno.
Grazie Manuel per questo video, "estivo" ma sicuramente interessante per tutte le stagioni, contenente anche tante chicche. Fra cui quel meraviglioso Arnie, orologio che adoro....
Il calibro 6R35 con le sue varie declinazioni è davvero ottimo. Ho avuto e ho tutt’ora vari 6R15 e 6R35 e mi ci trovo benissimo, con scarti che vanno dai +/- 2-5 secondi. Davvero un ottimo calibro. Grazie ancora per questi video, l’unico canale di cultura Seiko.
Manuel Maggioli, grazie per questi video che a mio parere aiutano molto a comprendere il mondo SEIKO. Cosa ne pensi della nuova replica del 62 MAS SJE093 con calibro 6L37?
Sono un felice possessore del 147. Le transizioni di colore del quadrante in base a come viene colpito dalla luce - che lo fanno virare dal ruggine, al cioccolato fino a un punto di marrone vicinissimo al nero - lo rendono veramente speciale. Senza tralasciare la comodità al polso garantita dai 40.5 mm. L'ho dotato di un cinturino Uncle Strap "Tire Tread" Rubber Strap che gli ha conferito quel tocco "vintage" in più (anche se non rispetta forse l'idea originaria in quanto riedizione di un cinturino montato credo sul 6105). Definitivamente un best buy dal mio punto di vista. Unico neo, credo che abbia una componente in plastica (ruotino regolazione datario), che a lungo andare può renderne difficoltosa eventuale riparazione/reperibilità pezzo secondo me (parliamo sempre di un futuro molto lontano). Bel video Manuel, felice che ti sia piaciuto così tanto al punto da indicarlo come migliore reinterpretazione.
@@manuelmaggioli9077 senza contare che nessuno ha mai fatto menzione sulla bella soluzione dell'inserto ghiera di cui non conosco il materiale ma che pare non essere (e lo spero) ceramica. Anche Squale in alcuni nuovi modelli usciti recentemente ha ripreso questa soluzione.
Ho un seiko automatico del 1978 quadrante grigio che diventa nero tutto originale con day date dischi in alluminio tornito bellissimo, cassa 5 calibro 6309 fatto revisione ha uno scarto di più 3 secondi meno 5 secondi dopo 15gg di utilizzo e più 5 secondi… misurato dal cellulare ❤ ma scherziamo calibro eccezionale dopo 45 anni 🎉🎉🎉
Se revisionati e ben regolati, e se non troppo sfruttati (perché i ruotismi si deformano col tempo), i calibri come il 6309 possono essere piuttosto precisi
Un argomento estivo , forse leggero ma estremamente importante . Sono completamente d’accordo sul tuo apprezzamento del SPB147 che giudico , in base al mio umile background sul brand , uno dei Seiko “moderni”più appaganti in senso generale . Il mio in particolare e’ codificato SBDC105 ma credo sia lo stesso orologio …. Sbaglio ? Cari saluti .
Utilissimo video , urtle guida per orientarsi tra lae decine di referenze sempre ottimi ie utili temi trattatti . Complimenti Manuel .. Mi piacerebbe parlassi dell skz209j1 orologio posseduto da mio padte ma andato diaperso. Ne eaiste un omologo atruale?
Buonasera caro Manuel prima di tutto è molto bella la maglia di Barbour... non capisco nel dettaglio se è la capsule dedicata a steve mcqueen o Triumph... questo è un video fresco, un po come prendersi una bibita ghiacciata per il caldo torrido... è un video però che nella sua semplicità contiene nel suo interno sempre molto spessore... mi ricordo del tuo arnie preso in un mercatino... il vecchio proprietario gli tagliò lo strap.... ti abbraccio, un pensiero da rei!
La maglia credo sia collegata a Steve... Si, ho mostrato proprio l'Arnie trovato al mercatino con lo spezzone di cinturino tagliato in.. Memoria ferrea
grazie alla sua recensione del spb147 mi ha fatto venir voglia di acquistarlo, effettivamente, mi sentivo scoraggiato da altri giudizi sentiti in giro su you tube. grazie x il vostro contributo tutto mi ritorna più chiaro. il suo modello e' il 147 con quadrante marrone e sfere ed indici dorati ? adoro questa versione con tocco vintage.
@@manuelmaggioli9077 grazie 🙏 😊 sarà il mio prossimo acquisto imminente . Secondo me ha un fascino vintage anche se non l’ho mai visto da vicino.. ero combattuto tra questa referenza e lo Squale military.. ma adesso ho le idee chiare.
@@manuelmaggioli9077 si sì, infatti.. era solamente per acquistare un sub.. dopo le varie recensioni negative sul calibro del spb 147 sentito su you tube..( ghiera e lancette non allineati e movimento poco rifinito ) ma è acqua passata.. vado di 3 diver Seiko 👍🏻👍🏻
Ottima la parte su "replica-reinterpretazione"; Turtle e Arnie sono repliche proprio perchè coerenti anche nella filosofia con lgi originali: il primo orologio sportivo economico e adatto alle immersioni che tale rimane, ancor oggi, a distanza di decenni con i necessari aggiornamenti; il secondo doveva funzionare "in battaglia" nella giungla tropicale (citazione cinematografica, eh... fra serio e faceto) e l'aggiornamento permette di farlo per un decennio, senza necessità di una nuova batteria... quindi i due orologi rimangono coerenti alla loro filosofia, sono la "produzione contemporanea" dell'orologio come se essa produzione non si fosse mai interrotta e per questo "amo" letteralmente Seiko. Non conosco bene il Samurai. Il 62MAS addirittura lo auspicherei da 38mm (come la "replica" con 6L, che è più una "reinterpretazione" perchè ha un calibro di prestigio) al llivello del Turtle come fascia di mercato (quindi con claibro anche meno prestigioso), perchè era quello e cioè un diver funzionante a buon prezzo. Quindi il discorso sul 6R è un po' superfluo, ne farei un video a parte; ancora meglio un "Repliche/Reinterpretazioni Vol. II", poichè il discorso sui calibri secondo me toglie 6 o 7 minuti che potevano essere dedicati agli altri Seiko del genere... Poichè non sono un critico cinematograifco ma uno a cui piacciono gli orologi, va bene lo stesso e grazie per il video in ogni caso 😊
Già. Certi youtubber sembrano quasi sostituirsi agli enti certificatori. Delle due l'una: o ciò che viene effettuato da un ente certificatore è facilmente replicabile in "casa",e allora l'ente perde di significato e di utilità,oppure,evidentemente non basta avere un cronocomparatore di oscura fattura e metterci dieci minuti l'orologio per trarne delle conclusioni che siano affidabili. Io sono un profano,ma ho cominciato ben presto a non prendere per oro colato ciò che mi mostrano in questi video,anche quando nutro magari una simpatia istintiva per la persona. Il seiko Arnie,mi piacerebbe avere quel modello, ma per il mio polso piccolo ho l'impressione che non calzerebbe affatto...video molto interessante,questo,sopratutto la dissertazione sul 62Mas e sul modo con cui sono riuscito a rendere quell'estetica elvetica, molto "seikeggiante". Grazie ancora
L'Arnie va provato..... Il problema degli youtuber è semplice. Vogliono ma non possono.. Non possono certificate e soprattutto non possono essere credibili, perché sono dei venditori/influencer, sempre di parte, anche quando criticano lo fanno a ragion veduta.. Non c'è passione e non soprattutto non c'è imparzialità.. Che dovrebbe essere la caratteristica di un "ente certificatore".
@@johnnyroma213 È la politica delle Limited... Comprensibile dal punto di vista della Casa.... meno da quello del cliente. Tuttavia le reinterprerazioni (volutamente più economiche), del 62mas, del willard e di molte altre referenze storiche, riescono a sopperire al divario....
A proposito della nuova carica manuale degli automatici Seiko vorrei sapere come mai la molla di carica non ha mai fine (o per lo meno così sembra) rispetto invece ai carica manuale classici?
@@manuelmaggioli9077 non tanto perché ad esempio posseggo un Wyler Vetta degli anni 60 automatico (con indicazione della riserva di carica) in cui la corona di carica arriva a fine corsa come in un normale carica manuale
@@Peter...76grazie, questa è una vera risposta tecnica però rimane il quesito di come mai esistono automatici come appunto il mio vecchio Vetta che ha il fine corsa della corona di carica
@@Peter...76mi dispiace contraddirla ma io posseggo un orologio automatico Vetta de 1960 meccanismo e calibro 82 1382N diametro 38 mm 17 rubini che ha la carica manuale (coroncina di carica) che arriva a fine corsa. Le ho fornito dati ben precisi.. l' orologio è automatico ma ha la possibilità di carica manuale con fine corsa
ne ho uno, molto bello, ma anche molto lontano dal 62mas come design della cassa e del quadrante, anche come dimensione....Si tratta di un orologio certamente evocativo ma che va ben oltre la reinterpretazione....
Tutte ottime le reinterpretazioni viste.Riguardo alla precisione di marcia sia i miei 7s26 che i 4 r35 sono ammirevoli.Provero spero presto anche il 6r.
Hai cercato di dare un po' di dignita' al massacrato 6r nelle sue varie derivazioni (specialmente il 6r35)...non so se sia una operazione coronata da successo...C'hai provato..bene.
Sul 6R ho solo portato le mie esperienze, rilevando che per "certificare" l'accuratezza di un calibro si impone un atteggiamento neutrale, super partes, che gli influencer non hanno... Ma soprattutto occorre esperienza reale e un utilizzo del prodotto effettivo, per almeno un periodo prolungato......gli influencer non li utilizzano gli orologi.. Li scartano e li "testano"...ma non basta.. Bisogna utilizzarli.
