Si chiama no show, ossia il fenomeno di quei pazienti che non si presentano agli appunti per visite od esami sanitari senza alcun preavviso. Un problema che va ad incrementare la già complicata questione delle liste d’attesa, intasando ancora di più l’efficienza del sistema sanitario nazionale.
Ma da oggi anche in Lombardia, come previsto dal decreto legge dello scorso giugno viene introdotto l’obblio di pagamento del ticket per chi non disdice l’appuntamento anche per coloro che hanno diritto all’esenzione.
Secondo l’assessore regionale al Welfare, Guidi Bertolaso, prima di questo provvedimento si è già riusciti a combattere il fenomeno del ‘no show’, riducendolo al 10 per cento, rispetto al quasi 20 per cento che si era registrano nel 2023.
“Per arrivare a ridurre maggiormente il fenomeno - commenta Bertolaso - possiamo ora utilizzare lo strumento dissuasivo della legge. Il rispetto verso gli altri deve essere garantito - continua l’assessore - in caso io non possa andare a fare la visita o l’esame devo provvedere ad annullare l’appuntamento di modo che qualcun altro possa usufruirne, se invece non mi presento pago il ticket. Non si tratta di una ‘sanzione’ - conclude - ma di una richiesta di assunzione di responsabilità”.
Con una nota della Direzione Generale Welfare di Regione Lombardia, inviata ai vertici delle ATS, delle ASST e degli IRCCS, tutte le aziende sanitarie sono state così invitate a estendere queste procedure anche ai cittadini esenti, che dovranno anch'essi corrispondere la quota di partecipazione in caso di mancata disdetta, salvi i casi di forza maggiore o impossibilità sopravvenuta.
La cancellazione deve avvenire almeno due giorni lavorativi prima della data fissata, anche da remoto, in modo da ottimizzare le agende di prenotazione e migliorare la disponibilità delle risorse.
15 сен 2024
