VITA OLTRE LA VITA - Alessandro Prevedelli racconta la sua esperienza NDE - DIRETTA 24/01/2021 

Grazie per queste meravigliose dirette che scaldano il cuore e danno coraggio e speranza ❤

Ciao Alessandro, io penso che forse alcune cose nn ci è dato sapere, forse è anche lo scopo di aiutare persone come me che hanno perso un loro caro. Ascoltare la tua esperienza mi da conforto che in giorno staro ancora insieme a loro, e che stanno bene. 🌻 Grazie

spero che sia tutto vero, perchè se non lo fosse , sarebbe un disastro vivere solo questa vita

Che meraviglia..sono davvero molto contento della tua esperienza e di averla condivisa con noi…grazie di cuore davvero

Grazie della condivisione. Ho vissuto uno stato di pre-morte . E mi ritrovo in diversi aspetti. ,❤️

La progressione dell'anima è segnata da sette regni, con l'anima che diventa più luminosa man mano che sale dal primo al settimo regno. Oltre il settimo ci sono i regni celesti. E sotto i primi regni ci sono i regni infernali. L'Amore Divino, proveniente da Dio, è una sostanza che entra nell'anima, è la chiave della trasformazione dell'anima. Una volta che l'Amore Divino entra nell'anima, non potrà mai essere portato via da loro, e l'anima lo possiede per tutta l'eternità. La trasformazione dell'anima attraverso l'Amore Divino è la chiave per raggiungere l'immortalità e una connessione più profonda con il Creatore. L'Amore divino può essere ottenuto solo pregando il Creatore per il Suo Amore attraverso il sincero desiderio dell'anima. Questo Grande Amore, voluto da Dio, dovrebbe essere ricevuto e posseduto da tutti gli uomini e donne che desiderino riceverlo e che si sforzino di ottenerlo attraverso la preghiera al Creatore. Il Grande Amore del creatore attende di essere conferito a ciascuno di loro e che, quando arriveranno al creatore con fede e aspirazioni sincere, questo amore non verrà loro negato. Il dono di questo amore aveva lo scopo, nella sua operazione ed effetto, di trasformare l'uomo da uomo semplicemente perfetto in angelo divino. La trasformazione del cervello senza peccato potrebbe essere ottenuta solo attraverso lo sviluppo della sua anima. E il cervello del mortale, così purificato dai pensieri materiali e che manifesta la condizione della sua anima trasformata. Per ulteriori informazioni sull'Amore Divino potete consultare il sito web new-birth.net.

Buongiorno Alessandro bella esperienza un giorno qi contiamo Al di là tutti e qi abbracciamo Dio a creati per non morire l'è anime nostro tornano da Dio e bellissimo noi non possiamo capire tante cose di Dio un giorno capiamo per cuesto siamo in prova grazie Alessandro un abbraccio buona festa ❤️⭐

Gloria a Gesù Cristo che ci ama e per chi crede dona la vita eterna,in lui,e per chi non crede, dà la possibilità di vedere cosa ha preparato per noi, affinché crediamo in lui

Grazie Alessandro...🙏🌹💖💎

Complimenti per il bel video !!

Grazie

Non per forza un sorriso deve essere sincero, con un sorriso e molta autorevolezza magari riescono a convincerti a tornare nel tuo corpo materiale e a continuare la vita incarnata perché a loro serve questo.

Concordo in tutto quello che dici, bravo è proprio così il tuo è l'atteggiamento giusto dopo la tua esperienza

Grazie per aver condiviso.

Quando ti trovavi in quel posto eri consapevole di essere vivo enon che fosse solo un sogno

❤

Ho molti dubbi al riguardo e mi domando, perché alcuni vivono certe esperienze e molti no? Non è una questione di fede, perché molti atei raccontano di averle vissute, come molti credenti non hanno vissuto l'esperienza. Comunque rispetto l'idea, anche perché conosco la storia del dottor Scapagnini, che nella trasmissione "MISTERI", parecchi anni fa', si presentò come debunker per screditare. 20 anni dopo (avendo vissuto l'esperienza) andò al Maurizio Costanzo con tutt'altra opinione! Si trova su RU-vid: "SCIENZIATO CAMBIA IDEA SULLE ESPERIENZE DI PRE-MORTE". Andatelo a vedere, è incredibile!!!!

Io non ho mai vissuto un pre morte, ma ho vissuto per certi versi una cosa simile. Ero incinta alle prime settimane. Feci un sogno molto molto lucido. C’era tanto sangue un fiume di sangue. Ad un certo punto mi ritrovai in una grotta scura, al centro di essa un altare in marmo con un uomo molto anziano con la barba lunga e bianca che giaceva morto. Io e mio marito gli stavamo facendo la veglia. Accanto a questo morto c’era un grande libro molto spesso con la copertina beige senza scritto nulla. Si apri all’improvviso più o meno alla metà di esso, le pagine erano totalmente bianche ma all’interno un bigliettino bianco con un nome “lorenzo”.era il nome che avevamo scelto per il bambino anche se non sapevamo ancora il sesso. Poi mi sono svegliata. La settimana successiva all’eco grafia di controllo la ginecologa mi disse che purtroppo il battito si era fermato gia da una settimana.

I piani esistenziali sono come delle stazioni radiofoniche, si cambia solo stazione , ma la radio come oggetto è sempre lì. Siamo collegati ai piani esistenziali da qualcosa che presiede sopra tutto. Ovviamente sono processi a livello di fisica quantistica che non ne abbiamo neanche grattato la superficie.

Ciao a tutti grazie a voi. Risento questo video da mesi ormai e lo rivedo sempre. Convincente wd entusiasmante. Mi chiedo solo e chiedo ad Ale: Alessandro,secondo te quabdo preghiamo qualcuno,ci sente? E se ci sente non interviene perché il guardiano glielo impedisce? Tu hai detto che ci vedono ma,se gli si chiede un segno, perché non intervengono? Ciao hrazie

NDE Sono un artista metafisico CONOSCERE PER CAPIRE La luce nell'aldilà e quella nell'aldiquà sono la stessa luce. Non di meno il sole che illumina l'adulto e quello che illumina il fanciullo di certo è lo stesso sole. Eppure la luce abbacinante che percepisce la persona in coma incontrandosi col Signore (con la luce degli uomini) e quella percepita dai fanciulli è la stessa luce in virtù della quale sono felici, che poi dimentica da adulto, assumendo colpevovolmente ed inconsapevolmente il sonno nella veglia, percependola ottenebrata.

Innanzi tutto grazie per aver condiviso questa esperienza. La mia domanda è questa: nelle esperienze di NDE si parla sempre del cuore che talvolta ha un arresto chi per tempi brevissimi e chi per tempi più lunghi ma non ho ancora sentito parlare di encefalogramma piatto. Pertanto continuando l'attività celebrale, possono originarsi i fenomeni da quasi tutti descritti. E se invece al momento dello spegnersi del cervello, tutto quello che a cuore fermo si mostra, si spegnesse totalmente? Come considerare quindi le esperienze di NDE alla luce di questa domanda? Gradirei tantissimo conoscere il vostro parere. Grazie ancora ....e mi sono appena iscritta al canale.

Una sola domanda du tutte: una volta giunti nella dimensione post-vita terrena, si provano sensazioni di nostalgia per ció che si lascia in questo mondo, oppure ció che si vede e si percepisce dall'altra parte supera per meraviglia e gioia tutte le bellezze affettive per luoghi, persone e cose vissute da ognuno di noi in questa vita?

L'impatto fortemente emotivo e "reale" di tali esperienze non dovrebbe prendere il sopravvento nei confronti dell'aspetto scientifico, giacché come è noto : 1) Il cervello ricostruisce e reinterpreta i ricordi e le esperienze, quindi non si comporta "come un registratore video" 2) il corpo in stato di fortissima emozione, spavento, dolore, rilascia una notevole quantità di sostanze chimiche che turbano l'esperienza stessa, si immagini solo quando si ha un banale incubo: il cuore batte all'impazzata, urliamo, sudiamo e tremiamo ma, chi c era realmente nella nostra stanza? Nessuno, eravamo soli nel nostro letto...quindi chi ha combinato tutto questo scompiglio? Il nostro cervello! 3) è vizioso parlare di pre morte in quanto nessuno può essere dichiarato morto e tornare in vita (qui servono documenti certificati attendibili) pur se l'attività elettrica del cervello può continuare per diversi secondi dopo il decesso ed in modo molto più consistente (onde gamma) 4) relativamente alle testimonianze di persone che confermerebbero la veracita' verbaluzzata dal soggetto che 'si vedeva dall' esterno" queste andrebbero esaminate e documentate per avere un riscontro attendibile. 5) preme sottolineare che, ad oggi, non esiste al mondo un solo caso documentato di persona dichiarata morta con relazione scritta e firmata e poi "resuscitata" eccetto il noto caso di Gesù. 6) il credo religioso non ha alcuna attinenza con questa tipologia di esperienze, popoli diversi e di differenti credo hanno la medesima esperienza perché il cervello umano è strutturato uguale per tutti gli esseri umani. 7) le domande sono malposte in quanto già sottintendono una conferma ad un ipotetico "al di là" o un Dio sovrannaturalle anziché chiedersi come funziona il cervello in stato di forte stress o quando una persona "crede" di stare per morire. 8) non esiste nessun tipo di esperienza che possa essere definita "oggettiva"

Considero le testimonianze video più importanti di quelle dei libri, perchè trasmettono meglio la spontaneità e assicurano la fedeltà dei ricordi narrati. Vedendo i video di decine di altri casi con esperienze più prolungate (anche laggiù forse col tempo s'impara!), ho notato anche che quelle capitate a bambini o ragazzi sono più semplificate, mentre quelle degli adulti sono più variegate, forse per il peso di tante scelte sbagliate già fatte in vita. Non vedo motivo per cui la missione a te affidata per il breve arco della vita terrena, non debba essere la stessa di tutti gli altri: coltivare Conoscenza, Amore, empatia, comprensione per i viventi, unici valori eterni, comprendendo che fama, soldi e divertimenti terreni sono invece solo effimeri e terreni. Hai iniziato a svolgere il tuo compito, proprio quando hai dato conforto a quella mamma che aveva perso il figlio, ma non ti devi fermare mai, anzi, devi riuscire ad ampliare la tua capacità di vedere il dolore e la sofferenza: più ne vedrai, più offrirai quel poco che potrai di solidarietà, più accrescerai la pienezza della tua gioia, soprattutto nel momento più profondo e importante di tutta la propria vita, nel suo vero scopo e coronamento: quando, nel momento estremo, ti troverai a rivivere tutte le azioni ed emozioni, tue e delle vite con cui avrai interagito. Se avrai agito così, non potrà essere rimproverato nessun altro obiettivo o missione fallita. Ho cominciato addirittura a farmi l'idea che per molti, che si sono troppo zavorrati di pesi nel corso della vita, quelle porte nel cielo non si apriranno mai. Buona Vita.

Un resoconto convincente.Personalmente ho avuto una O.B.E. molto netta e forse una N.D.E. alla nascita, dico forse perché il ricordo esiste ma non vorrei si trattasse di falsi ricordi costruiti in seguito ai racconti dei parenti.

Scusatemi tutti, ragazzi. Ho fatto confusione con i nomi. Certo che hai avuto questa esperienza! Ho visto il video ma pensavo mi avesse risposto l'intervistatore. Scusate ancora per la confusione che ho fatto.

Uno di Roma... Forse S. Pietro?

Einstein e le NDE Ma che centra? Io sono un artista e sono uno studioso dello Spirito. Einstein era un artista ed era uno studioso della Fisica, ma la sua vera passione era la professione dell'orologiaio. Ovvero l'Arte (la creatività) è l'Università in qualsiasi campo della Scienza e della conoscenza. Capire Attraverso i processi psicotici (compresa la sindrome di Asperger di cui era affetto Einstein) è possibile rilevare quanto segue: Con la veglia in assenza di sonno (operativo lo Spirito Santo), propria dei fanciulli, da cui procede la gioia del vivere (l'Eden) il Tempo corre veloce, mentre con un profondo sonno nella veglia (repentino) il Tempo (l'orologio della vita) diventa immobile. Come a dire, se uno ha il mal di denti, il Tempo non passa mai. Einstein fece questo esempio: "Un'ora seduto su una panca in un parco insieme ad una bella ragazza passa come se fosse un minuto, mentre un minuto seduto su una stufa bollente sembra un'ora" - principio su cui Albert Einstein sviluppò la Teoria della relatività. Con i processi psicotici, passando nello status psichico infernale (nel mal di vita estremo), si rileva il Paradiso di delizie (Genesi 2.7/8) precendetemente vissuto, ma siccome poi chiunque (la cosiddetta normalità esistenziale) lo dimentica (per imposizione divina), il Signore Dio lo evidenzia al mondo con le NDE. Cosicché Einsten, ovvero i geni della Scienza e della conoscenza (Alighieri), conosceva le NDE, pur non avendole vissute, ovvero avendo vissuto la stessa esperienza in virtù della memorizzazione della realtà paradisiaca della fanciullezza, cioé in modo concreto e non in coma.