Per me, il concetto di " VERITA'" e' un qualcosa che non deve essere soggieta' a nessun tipo di interpretazione, valutazione, considerazione oltre a quella che inmancabilmente la puo' definire. Io adesso 10 Novembre alle ore 01:11, sono seduto davanti al mio tablet e sto' scrivendo. O pure, al mio polso sinistro, ho un orologio automatico di marca CITIZEN. Solo questo per me rapresenta il concetto di Verita'. La verita', e' una sola. La seconda e' un ipotesi, una teoria, ma non la verita'. La religione, e' un dogma di fede, dunque interpretabile e non puo' essere la verita'. Tuttalpiu', politica. Dio esiste, o non esiste, non e' possibile definire in senso assoluto certo la sua ragione di essere. Dunque a mio parere e' un invenzione che non puo' essere verificata in senso assoluto, va' creduta possibile. Non puo' essere definita verita'.
hO SCOPERTO di essere una filosofa. Attraverso questa lezione ho dato un nome alla passione che mi spinge alla ricerca. Sono anni che "seguo" sintetizzandolo in una persona, il messaggio di Gesù. Grazie
@Luella Lulli - Non c'è bisogno di essere filosofi, per indagare la Verità... In apertura del suo primo intervento pubblico (il cosiddetto "Sermone del monte", altrimenti conosciuto come "Discorso della montagna"), Gesù infatti disse: "Μακάριοι οἱ πτωχοὶ τῷ πνεύματι, ὅτι αὐτῶν ἐστιν ἡ βασιλεία τῶν οὐρανῶν"; tacendo delle maldestre traduzioni che hanno risentito dell'influenza della Vulgata latina (con le sue "beatitudini" ed i suoi "poveri di/in spirito"), il Maestro letteralmente affermò: "Felici i mendicanti de/ne/per lo spirito, perché di loro è il regno dei cieli". Finché manteniamo l'attitudine del mendicante - che si rende conto del proprio bisogno, è consapevole della propria inadeguatezza, va in cerca di chi possa soddisfarlo dovunque questi si trovi, ed è poi disposto ad umiliarsi nel protendere la mano per ricevere, sia pure un'elemosina - allora siamo sulla strada che porta alla felicità, allo spirito e pertanto alla Verità, perché ci sarà sempre Chi sarà in grado di donarci il necessario per proseguire il nostro cammino di questuanti, con la fiducia di non essere delusi... Buona strada!
che uol dire "...io sento che qualcosa di forte, di ero, di consistente, di bello esiste..."? Cosa vuol dire quel "sento"? Con cosa sente Mancuso? Qualcuno ha una spiegazione di cosa sente e con che cosa sente?
Interessante. L'etimologia di "verità", però... Come ho già detto altrove, è pur vero che l'etimologia non è una scienza esatta, ma la derivazione proposta da Mancuso mi sembra (sulla base di quanto asserito da diversi esperti in materia, facilmente reperibili con una ricerca sulla rete) così forzata... e quindi perde poi forza anche tutta la sezione in cui la sfrutta - perché da premesse fallaci si traggono solitamente conclusioni inefficaci...
Anche su "religione"... Va bene "religo", ma (secondo Treccani ed altri) piuttosto "con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali", anche nel senso di "legare insieme tra di loro gli uomini nella comunità", attraverso quegli obblighi e divieti. Ho trovato (non certo e non solo in Mancuso) una generale certa "superficialità" o scarsa attenzione sull'etimologia, e credo che questo sia un errore piuttosto grave: come annotavo sopra, quando lo sviluppo del ragionamento e le sue deduzioni poggiano su basi precarie, si fatica a dare valore a quei punti di arrivo che procedono da premesse discutibili, e si insinua il dubbio che uno voglia portare (senza malizia, per carità) l'acqua al mulino delle proprie intuizioni anche a dispetto della pendenza del terreno... Ciò non toglie il mio apprezzamento per tanti spunti di riflessione utili e stimolanti, che penso sia anche l'obiettivo della manifestazione.
Risposta a Mancuso: se Cristo è risorto, tutto è vero ed il contrario di tutto, perché è relativo, non importante, essendo noi figli della Risurrezione e di un Dio serio. Se Cristo non è risorto, nulla è vero, tutto è falso, illusorio e pericoloso; e Mancuso stesso è un Nulla nullissimo.
la sola esistenza di altri illuminati è la dimostrazione che l'unica fede non ha senso. Buddha è solo un esempio alternativo. dire che tutto è pericoloso vuol dire avere paura
Quando le basi sono labili, come in Mancuso, la confusione ed il sincretismo sono l'unico sbocco naturale. Da teologo (sic) a profeta new age. A ridatece San Tommaso e K. Rahner
Molto bella l'idea di una verità universale che vivifica, che rende bello ed emozionante vivere consapevoli di essere parte di qualcosa di più grande. Tutto ciò però sembra che non dipenda assolutamente da noi, siamo infatti creati e tuttalpiù creatori di ciò che è già stato creato
La buona notizia ossia il Vangelo, è quella che per la grazia di Dio ogni uomo può entrare o ritornare nel Regno di Dio per mezzo della nuova nascita(o rinascita) spirituale, mediante l'acqua (battesimo) e lo Spirito, pentendosi de propri peccati e credendo nel sacrificio espiatorio sostitutivo di Yeshua sulla croce e nella Sua risurrezione fisica (Gv.3:5). In tal modo riceviamo la remissione dei peccati(anche di quello originale) e veniamo uniti a Cristo e al Suo glorioso destino futuro. Il nostro spirito morto nei peccati riprende vita per opera dello Spirito Santo, viene ristabilita la nostra comunione con Dio, veniamo resi giusti, santi, riempiti di Spirito Santo e resi capaci di vivere secondo la volontà di Dio. Al ritorno di Cristo, dopo La nostra risurrezione fisica, quando il nostro corpo sarà trasformato e reso immortale, regneremo con Lui per sempre, prima sulla terra per 1000 anni e poi per l'eternità nella nuova Gerusalemme, in nuovi cieli e nuova terra.
il Vangelo viene definito da Paolo "L'evangelo della pace", perchè produce la pace del cuore e della mente in coloro che lo ricevono con fede e gli obbediscono. "Quanto son belli sui monti i piedi del messaggero di buone novelle, che annunzia la pace, che reca belle notizie di cose buone, che annuncia la salvezza ,che dice a Sion: il tuo Dio regna! ( Is. 52:7).
Quest'acqua era figura del battesimo (che non è l'eliminazione di sporcizia dal corpo, ma la richiesta di una buona coscienza verso Dio) Esso (il battesimo) ora salva anche voi, mediante la risurrezione di Gesù Cristo. (1Pt. 3:18-21). Pietro descrive come siamo salvati: mediante l'unione che viene stabilita tramite il battesimo con la risurrezione di Cristo, per mezzo dello Spirito Santo. La vita soprannaturale del risorto Signore cui veniamo connessi ci vivifica e ci risuscita interiormente. La grazia della salvezza si riceve per la fede attiva in Cristo da parte di ogni singolo individuo("infatti è per grazia che siete stati salvati, mediante la fede; e ciò non viene da voi; è il dono di Dio." -Ef. 2:8). Se non possiamo esercitare la fede, non possiamo nemmeno ricevere la grazia, perchè quest'ultima opera mediante la fede. Infatti, se il battesimo è la richiesta di una buona coscienza verso Dio, il neoconvertito chiede a Dio di essere purificato mediante il sangue di Gesù, applicato alla coscienza durante il battesimo.
2 corinzi 5:20: vi supplichiamo nel nome di Cristo: siate riconciliati con Dio. Frequenta una chiesa dove la Sacra Bibbia è accettata e predicata come Parola di Dio e dove i credenti hanno fede in Gesù Cristo come loro unico Salvatore.
Uno spericolato tentativo di risolvere questioni millenarie mediante una forzatura misticheggiante, oltretutto fondata su presupposti filologicamente scorretti.
In pratica il superamento delle religioni, la costituzione di una unica grande religione, una sorta di "soma" a proprio uso e consumo nel segno di una società sempre più" fluida" ! Che tristezza che mi fa professore.
si tratta di un evoluzione consapevole. perche tutte le religioni hanno qualcosa in comune e su questi si puo dialogare. forse la società non sarà mai fluida ma la vita già lo è
Quanta profondità in questo intervento, così utile per ciascuno di noi. Mi ha fatto ricordare il card. Martini - grande ed insuperabile maestro - ed il suo motto: "Pro veritate adversa diligere".
Il cristianesimo è una religione che deriva dalla predicazione di Paolo di Tarso,che nemmeno incontrò Gesu il Cristo. Gesu non scrisse mai testi religiosi,si limitò a predicare al popolo d'Israele Non battezzò ma fu battezzato da Giovanni il battista. Dio è unico e grande. Unica regola:ama Dio e ama il prossimo
@@valeriodiianni_sinelimiti Per me Dio è il principio di tutto Il mio concetto di Dio non è contemplato dalle religioni. Dio è l'inizio e mi entusiasma come il solstizio d"inverno quando il sole ricomincia a salire all'orizzonte. Per me amare Dio è amare la vita Comunque la regola d'oro di amare Dio e il prossimo forse contribuirebbe a rendere migliore la società. Forse.
@@valeriodiianni_sinelimiti No ,ad oggi non ho ancora parlato con Dio! Leggo tanto e di tutto,e questa è la mia convinzione. Una specie di filosofia di vita personale,che mi fa star bene.
@@francascilini9950 quindi ami un dio che hai estrapolato da letture varie, ora una domanda interessante, è possibile che il fatto che le convinzioni che ti sei costruite e che ti fanno stare bene siano tenute insieme più dal bene che ne trai rispetto a quanto tu realmente ci crederesti?