Riprese di Marco Petruzzelli
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Roma: ore 17:50 la Sala Operativa del 113 riceve una segnalazione di una donna nel fiume Tevere, scattano i soccorsi. Un uomo senza fissa dimora che vive sulla riva del fiume si butta in acqua senza esitazione e salva la donna. Gli agenti riescono a convincerlo a farsi aiutare e dopo averlo portato in ospedale per un controllo, la Questura di Roma lo ha premiato dandogli il permesso di soggiorno per l'atto eroico che ha compiuto.
Ha visto una donna in balia delle acque del Tevere.
32enne, cittadino del Bangladesh, si è tuffato riuscendo a raggiungerla e poi, con l’aiuto degli agenti della Polizia di Stato intervenuti, a trarla in salvo.
E’ accaduto nel tardo pomeriggio di ieri sotto Ponte Sublicio, quando una 55enne si è gettata nel Tevere.
La scena è stata notata dal 32enne che non ha esitato a scendere fino alla banchina per poi andare in acqua cercando di raggiungere la donna.
A “recupero” effettuato, l’uomo - con la donna in salvo tra le sue braccia - è riuscito a riavvicinarsi alla riva del fiume.
La donna è stata trasportata direttamente al pronto soccorso del Fatebenefratelli dal gommone dei Vigili del Fuoco.
Il soccorritore è stato invece aiutato dagli agenti del Commissariato Celio, i quali, dopo averlo letteralmente tirato fuori dal Tevere, lo hanno accompagnato negli uffici di Polizia.
In Commissariato l’uomo è stato rifocillato e fatto riposare; completamente “zuppo”, gli sono anche stati forniti abiti nuovi acquistati dagli stessi agenti.
All’uomo - privo di regolari documenti - grazie al suo a dir poco encomiabile e meritorio comportamento, è stato rilasciato un permesso di soggiorno per motivi umanitari.
13 май 2015