Very interesting. I’m a glider pilot from the Netherlands currently living in the South of Switzerland and trying to learn Italian. This makes for excellent study material for both gliding and Italian. Grazie! :)
Grazie Alberto per il tuo impegno e per tenerci ben occupati in questi momenti di reclusione. Ieri sono riuscito a seguirti in diretta e avere il video a disposizione per future consultazioni è impagabile! Vai così, e se riesci a organizzare la replica del tutorial di Alex sulla Valle d'Aosta così da averlo su RU-vid sarebbe perfetto!
sono m un pilota vds parapendio e deltaplano a motore vedere i tuoi video mi fa veramente piacere,mi fai venire voglia di ALIANTE! Non è detto l’ultima parola purtroppo vivendo nel levante ligure non è così semplice andare a volare in aliante.mi piacerebbe assistere come spettatore a qualche tua lezione se fosse possibile.grazie ancora per condividere con tutti noi le tue esperienze.
Buongiorno, sono entusiasmato nel vedere i tuoi video. Ma una curiosità: come si possono gestire i momenti di panico a queste distanze cosi elevate? Non ti subentra una stanchezza? Come bisogna preparsi mentalmente e fisicamente per affrontare le.lunghe distanze?
Ciao wallys, mi fa molto piacere sapere che i video ti abbiano entusiasmato. Grazie di avermelo comunicato. Le tue domande non sono banali e meriterebbero più spazio. Provo comunque a risponderti in modo sintetico: Nel volo il controllo è fondamentale e si acquisisce con l'allenamento e l'esperienza: nei voli sportivi ti puoi trovare in situazioni difficili che generano preoccupazione e a volte anche paura, ma, se non fai errori molto gravi, non ti trovi mai in panico. La percezione della stanchezza è soggettiva; personalmente non la sento fino a quando sono concentrato sull'obiettivo sportivo. A fine volo spesso viene fuori ;) Per come prepararsi ti consiglio questo video: ru-vid.com/video/%D0%B2%D0%B8%D0%B4%D0%B5%D0%BE-xuwBZAvDCG0.html (è lungo ma spero anche interessante)
Ciao Maurizio, In alcuni tratti della diretta anche io mi sono commosso. Mi fa piacere sapere che sono riuscito a trasmettere parte delle emozioni legate a queste sfide sportive. Grazie
L'energia termica di cui l'aliante si nutre nei voli veleggiati è generata dal riscaldamento del terreno a opera del sole. Se il terreno è coperto di neve l'energia dei raggi solari incidenti viene prevalentemente riflessa. Il terreno quindi si scalda poco e le termiche si originano con difficoltà. Per questo è difficile percorrere lunghi tratti veleggiati o superare delle montagne quando il terreno è completamente innevato.
Con il vento ho fatto voli sulle Alpi di oltre 1.600 km ma non triangoli FAI. Per i grandi triangoli FAI bisogna attraversare più volte le Alpi e nelle giornate ventose questo non si può fare (mancano le condizioni e la visibilità su uno dei 2 versanti delle Alpi). Quindi sono temi da volare senza vento