Ho i brividi! Walter Bonatti ha scalato l'impossibile. Lo ha fatto con coraggio, forza e amore per la montagna. Il Petit Dru é suo. È stata la sua salvezza, la sua rivalsa e il suo mentore. Sembra che sia stato creato proprio per lui. Gli ha permesso di salire e, lo ha seguito per tutta la sua vita. É incredibile sapere che, morto Bonatti, anche la sua via sul Dru é crollata! Se ne sono andati insieme.....come buoni amici, lasciando un vuoto.... lasciando per sempre il mito!❤️
Che la via Bonatti sul Dru sia crollata a causa di una gigantesca frana proprio durante il funerale di Walter ha semplicemente dell'incredibile! A volte anche gli dei omaggiano i grandi uomini ...
Si percepisce proprio l’amarezza e la delusione che gli fu procurata ,dalle bugie e dalla meschinità di quella spedizione. Spero tu possa essere stato sereno e felice, anche se vittima delle ingiustizie che purtroppo dobbiamo in qualche modo subire, quasi tutti. Con amore...
C’è sempre il Karma , quando si parla di Bonatti , lo si ricorda come tra i più grandi alpinisti di sempre , quando si citano quei “due” invece , si pensa subito a dei traditori Infami vigliacchi e bugiardi , le loro imprese son state cancellate dalle memorie di tutti
Amir Mehdi ,aggiungo,e il portatore di alta quota,cui Bonatti condivise la quasi agonia e morte certa.Amir, cui amputarono tutte le dita deipiedi,(ci sono le foto in rete),appena fu' cosciente,in uno stentatissimo inglese , ma poi chiarificatore e tradotta relazione in inglese e poi italiano, ripete' e confermo' parola per parola la deposizione di Maestri.la porcheria di desio fu' quello di cercare di mettere da parte il personaggio di Amir.infatti la maggior parte delle foto non lo riporta.il governo pakistano, dell'epoca, tra 1000 difficolta' linguistiche e di rogatorie internazionali,fu' in parte compensato da 1 medaglia e dal titolo di CAVALIERE.di questo in italia non si fece praticamente parola. per non assecondare il parere e la denuncia di Bonatti, di essere stati abbandonati di notte senza tenda e senza viveri.Amir fu' anche quello che aiuto Buhl al ritorno del nanga parbat.quando affamato cieco dai riflessi del ghiaccio senza un rampone totalmente disidratato,fu' letteralmente preso in spalla da Amid ed altri hunza.non furono mai piu' rilasciate ne medaglie ne titoli onorifici a guide ed accompagnatori pakistani.se non negli ultimi decenni.questo la dice lunga sull'imbarazzo DIPLOMATICO CREATO DIRETTAMENTE DA desio.che fin dall'inizio cerco di sminuire e di dimenticarsi anche il nome di questo FORTISSIMO E CAPARBIO PAKISTANO.una grandissima porcheria.ma chi decise per la medaglia e il titolo di cavaliere sapeva gia' della verita' di WALTER BONATTI.eppure passarono 50 anni.ripeto:una grandissima PORCHERIA.BYE.