Webasto Thermo Top C oil heater | Webasto installation on 4x4 DIY van 

Ciao. Grazie a te per i complimenti. Saluti

Ciao. Grazie dei complimenti. Chiedi pure, se so la risposta ti rispondo volentieri

Grazie del complimento Mirko. Installato in estate 2 anni fa, confermo che ancora funziona bene e mi riscalda anche il motore quando faccio partenze a freddo -15 -18) in nord Europa. Un saluto

@@GregorioNuti ho un camper arca su base Ducato x244, e voglio fare anche io nord Europa. Probabilmente non riuscirò a montare lo stesso ma mi hai dato indizi su come lavorare bene sui raccordi e ancoraggio. Grazie

@@mirkoallegretti1244 è un piacere. Arca è ottimo e ben isolato, magari hai anche i serbatoi acqua incamerati e riscaldati con l’aria della stufa Truma. Ottima cosa per il freddo. Buon viaggio! Se passi da Vilnius fai un fischio, di solito vivo qui

Grazie :) “Da grande voglio fare il video maker” 😂

Grazie 😉 allora, per quanto riguarda serie e parallelo, a mio parere il collegamento in parallelo è migliore sia per interventi di manutenzione, sia perché la pompa del Webasto non gira quando questo non è acceso. In mente non vedo migliore nel collegamento effettuato in serie rispetto al parallelo. È anche vero che i tecnici Eberspacher consigliano il collegamento in serie (vedi video di Stepsover) In caso lascio la parola ai più esperti di me; io in mente mia, continuo a preferire il parallelo fino a dimostrazione tecnica contraria. Il liquido circola sempre dappertutto ma, la valvola termostatica dell’impianto dell’auto, regola l’afflusso del liquido anche nella “parte motore” e non solo nella “parte riscaldamento”, quando questa raggiunge i gradi prestabiliti. Cosa che avviene anche quando l’impianto viene riscaldato col normale funzionamento del motore. In funzionamento normale, dovrebbe consumare circa 5 ampere. Spero di essermi spiegato, ma mi sa di aver fatto un gran pasticcio di parole 😂 Casomai chiedi, vedo di rispiegartelo.

@@GregorioNuti tutto chiaro, ti Sei spiegato bene ,anche credo che lo monterò in serie, inquanto secondo me così l acqua circola obbligatoriamente anche nel motore (cosa che mi interessa in particolar modo) , rimango dell idea che in parallelo l acqua circola con priorità dal webasto al radiatorino ,ma al motore il calore arriva per convezione. Interessante il consumo di 5 amp, credevo maggiore, comunque grazie per questi spunti di riflessione .

@@vincenzolamanna7801 il consumo è maggiore sullo spunto dell’accensione e dello spegnimento (montato fusibile da 20 ampere). Potresti montarlo in parallelo dalla parte opposta della valvola termostatica se vuoi dare priorità al motore. In questo modo riscaldi prima il monoblocco è solo dopo il radiatore del riscaldamento. Purtroppo non ho alcun manuale di utilizzo a mia disposizione, il Webasto l’ho preso usato.

@@GregorioNuti 👍

Ciao. La temperatura non è regolabile. Oscilla automaticamente tra 70 e 75 gradi. La pompa del Webasto è collegata direttamente al corpo del Webasto per mezzo di apposito spinotto, non puoi sbagliare. Poi basta che la connetti al tubo del gasolio per alimentare il tutto. Buon lavoro ;)

Grazie 🙏 è passato un po di tempo… Ma i tubi hanno diametro interno di 1/2 pollice se non sbaglio.

Grazie a te. Se hai un Webasto senza can-bus la cosa è semplice da fare: non appena il piccolo filo elettrico nero tocca la massa, il Webasto si accende; non appena viene scollegato, si spegne. Se è un modello can-bus la cosa sii fa molto più complessa, non saprei che indicazioni darti.

@Gregorio Nuti grazie di cuore, in realtà non so se ha il canbus o meno, magari provo a chiedere, il veicolo é un T5 Multivan Highline TDI 140 CV DSG 2012, questi veicoli lo montano di serie come aiuto per scaldare il motore quando è molto freddo.

@@GregorioNuti per caso sai se esistono dispositivi webasto o di altra marca che funzionano analogamente ma come pompa di calore, in modo da raffrescare d'estate durante la sosta?

@@avvocatidalvoltoumano se lo monta di serie è facile che sia can-bus, tutto comandato dalla centralina del veicolo. Non credo che ci siano pompe di calore, almeno che io sappia. Altra marca ottima è Eberspacher, ma fa prodotti più o meno simili a Webasto, sempre di ottima qualità. Come spesso accade, riscaldare il freddo è più facile che raffreddare il caldo :D Cmq argomento interessante, sarebbe comoda una pompa di calore a gasolio.

Il riscaldatore del t5 è canbus,puoi eventualmente pilotarlo con un comando esterno tipo il 1533 ma serve un cablaggio e per una durata limitata nel tempo. Puoi eventualmente prendere un emulatore di canbus . Il tutto per non cambiare riscaldatore ma sulla fine della fiera non so se conviene

Ciao, utilizza manicotti con riduzione. Puoi comprarli in qualsiasi negozio di autoricambi. Saluti.

Ciao grazie. Positivo e negativo del Webasto al positivo e negativo della batteria del camper. Piccolo filo fine da collegare a massa per accendere il Webasto e da scollegare per spegnerlo. Quindi basta che tu metta uno switch su quel filo e comandi il Webasto con quello. In totale sul mio ci sono sono questi tre fili elettrici.

Il Webasto mi sembra universale. Puoi installarlo nel vano motore, come all'esterno del veicolo in altre posizioni. L'ho visto installato in svariati modi, soprattutto nei camper. Nelle auto (in Nord Europa, di solito) è sempre nel vano motore.

@@GregorioNuti io sto camperizzando la mia Panta sono indeciso tra questo (sempre se riesco a trovare uno spazio nel vano motore) oppure la serpentina riscaldante a batterie

@@cazzingaz1950 io con questo mi trovo bene anche per il preriscaldamento motore, quando faccio partenze sotto i -15 gradi in inverno. Lo accendo 20 minuti e scaldo il motore a 70 gradi, poi parte in mezzo giro di chiave.

@@GregorioNuti ma la vaschetta del gasolio dove l'hai alloggiata?

@@cazzingaz1950 prelevo direttamente dal serbatoio principale della macchina, con un T. Non ho utilizzato volutamente una vaschetta supplementare per evitare di dover riempire due cose.

Grazie. Sì hai ragione, è corretto posizionare il Webasto al di sotto del livello di sfiato dell'impianto del liquido.

Ciao. Devi mettere a massa il piccolo cavetto (a regola nero) fine fine. Mettendo quello a massa dai “il consenso” per farlo partire. Positivo e negativo invece diretti alla batteria. Saluti

Ciao Filippo. La vernice è U-POL Raptor, fatto in autonomia. Qui video applicazione a spruzzo ru-vid.com/video/%D0%B2%D0%B8%D0%B4%D0%B5%D0%BE-UnR88pobq7U.html e qui video ritocco a rullo ru-vid.com/video/%D0%B2%D0%B8%D0%B4%D0%B5%D0%BE-jXoAdnxAj7c.html Saluti

Ciao. Grazie dei complimenti. No, il Webasto ha temperatura dell’acqua pre impostata, oscilla tra 75 e 70 gradi celsius se non erro. Che io sappia non può essere regolata.

@@GregorioNuti ciao volevo chiederti per alimentare il termo top in fase di riscaldamento hai una batteria servizi da quanto? Hai pannelli solari per mantenerla ?

@@MaSa-pt7uj ciao. Ho due batterie servizi da 100 Ampere ciascuna collegate in parallelo. Sono ricaricate prevalentemente tramite due pannelli solari, un mono cristallino e un amorfo. All’occorrenza posso ricaricarle anche con l’alternatore (anche se devo rivedere questa parte dell’impianto per migliorarla). Qui puoi vedere la camperizzazione agli albori, quando all’inizio avevo un solo pannello, niente frigo, niente Webasto ne acqua calda: ru-vid.com/video/%D0%B2%D0%B8%D0%B4%D0%B5%D0%BE-EVk5km4vbm4.html ma puoi farti un’idea. Qui impianto acqua calda: ru-vid.com/video/%D0%B2%D0%B8%D0%B4%D0%B5%D0%BE-7mV6fBgo8Nw.html Da qualche parte nella mia playlist del viaggio a Capo Nord mi ricordo che si vedono i due pannelli fotovoltaici installati sul tetto, ma non ricordo esattamente in quale video.

Ciao. Mi dispiace ma per qualche tempo non ho la macchina sotto mano per controllare, sono all’estero e la macchina è a casa. Comunque il cavetto per l’avvio è fine fine rispetto a quelli per l’alimentazione. Se non erro sul mio connettore il cavo è nero.

Ciao. Non so dirti, ma il Webasto funziona correttamente, è ancora funzionante. Saluti

Ciao. Cerca tra i commenti di questo video, ho risposto anni fa a qualcuno che mi chiedeva come ho collegato i 3 cavi che servono all'accensione. Solo 3, due a sezione grande e uno nero piccolo. Se hai uno spinotto diverso e più complesso, significa che hai il modello can-bus, e quindi non puoi collegarlo manualmente. Questo del video è un modello "semplice" senza can-bus. Qui il commento: "...il cavetto per l’avvio è fine fine rispetto a quelli per l’alimentazione. Se non erro sul mio connettore il cavo è nero." Purtroppo non ho la macchina sotto mano per controllare, sono all'estero, forse tornerò in Italia tra qualche mese. Buona fortuna con i collegamenti

Ciao Nicola, perdonami ma non ho capito il discorso. Comunque il radiatore dell'abitacolo è talmente piccolo rispetto al radiatore motore che, a mio parere, è inutile escluderlo. In generale devi ragionare su come funziona la valvola termostatica che parzializza l'acqua che arriva al radiatore motore e non parzializza quella che arriva al radiatore riscaldamento. Ogni auto avrà i tubi dell'acqua in posizioni diverse. Se fai in modo che il Webasto riscaldi il radiatore motore prima che la valvola termostatica si apra, allora darai priorità al radiatore motore. Un saluto ;)

Ciao Paolo. Grazie. Il manuale purtroppo non ce l’ho, il prodotto l’ho preso usato. Ma il collegamento elettrico è semplicissimo. Ci sono 3 cavi che devi utilizzare. Due, a sezione più grossa, da collegare a positivo e negativo della batteria. Occhio che ho detto batteria, non massa del telaio. Un fusibile lamellare da 20 ampere dovrebbe andare bene. Poi c’è il cavo per l’accensione, a sezione piccola. Questo avvia il Webasto quando viene collegato a massa. Perciò puoi mettere uno switch che colleghi questo piccolo cavo alla massa del veicolo. Et voilà! Il collegamento è pronto.

@@GregorioNuti Ciao Gregorio, grazie per l'info, ma il tuo Webasto aveva già il cablaggio?

Il mio Webasto aveva la parte dello spinotto con i cavi tagliati da collegare alla batteria. Prelevata dalla macchina dov’era installato prima. È un modello vecchiotto.

@@GregorioNuti ok grazie

Di niente. Se cerchi dai disfattini puoi trovare qualcosa sulle vecchie BMW e anche sui vecchi Fiat Ulysse. Se hai altre domande scrivi pure.

Ciao Igor. Non ricordo i colori a mente. I due grossi vanno diretti alla batteria (positivo e negativo) e uno fine nero va collegato a massa, con un interruttore, per far accendere il Webasto. Il quarto cavo non ti serve. Non ho sotto mano lo schema dei colori purtroppo.

Buongiorno Gregorio sei più riuscito a trovare lo schema di collegamento perché io ne ho 4 di cavi due grossi e uno fine

@@stiki74 buongiorno. No, mi dispiace. Cerca tra i commenti di questo video un certo A. Del Monte. Ricordo che nei mesi scorsi ha risposto a qualche commento... Se rispondi sotto al suo commento, lui senz'altro ti saprà aiutare, è molto esperto per quanto riguarda i Webasto.

Grazie Lorenzo. Allora vediamo se facciamo chiarezza. La pompa del Webasto "spinge" il liquido all'interno del Webasto stesso; quindi "preleva" il liquido dal tubo di ritorno del radiatore del riscaldamento. La mandata del Webasto è il collettore metallico ricavato direttamente sulcorpo in metallo del Thermo Top C; questo va collegato al tubo dove il liquido entra nel radiatore del riscaldamento. Così facendo riscaldi dapprima il radiatore del riscaldamento interno della macchina (in seguito la valvola termostatica apre) e di conseguenza il radiatore principale del motore. Questo è l'effetto che volevo ottenere io sul Patrol. Però è collegabile anche in altri modi, alla fine è semplicemente una caldaia a liquido, può servire molti usi. Se hai altre domande... Vediamo se riesco ad aiutarti. Saluti

@@GregorioNuti buongiorno per capire meglio quindi prima scaldi l’acqua per il riscaldamento cabina poi l’acqua del radiatore motore ?grazie

@@MaSa-pt7uj esatto. Prima si riscalda l’acqua del radiatore interno (riscaldamento abitacolo) poi pian piano la valvola termostatica già presente nel motore si apre e permette anche il riscaldamento del radiatore motore.

Diękuję. Wiesz co jest Webasto? Do zobaczenia 🇵🇱 🍻

Ciao. Grazie per i complimenti. Il montaggio è appunto relativamente semplice, basta un po’ di manualità. Il combustibile viene prelevato a monte del filtro del gasolio. Basta inserire un raccordo a T da dove deviare il tubicino per il Webasto. Consigliata una valvola di non ritorno installata dopo il T e prima del filtro gasolio, cosicché il gasolio venga prelevato dal serbatoio e non dal filtro/pompa. Spero di essermi chiarito, se hai altre domande o non hai capito, chiedi pure. Saluti

Potresti prendere il gasolio anche dal tubo di ritorno.

Ah. Ho visto la soluzione in uno dei commenti. Quindi è inutile ché perdi tempo a rispondermi 😀 grazie della guida 😘

Ciao. Perfetto 😉 Comunque se hai qualche domanda scrivi pure. Vediamo se so risponderti. Buon lavoro

Ciao Antonio. Grazie. Non importa che tu usi il boiler della Truma, per generare acqua calda col Webasto, basta che metti in parallelo sull’impianto un boiler nautico con uno scambiatore di calore al suo interno. Cerca sul mio canale RU-vid, troverai un video dell’installazione di questo boiler sulla macchina. Così capisco meglio di cosa sto parlando. Non conosco bene il boiler a gas della Truma, ma credo non sia adatto per collegamenti in parallelo con altri tipi di caldaie (come il Webasto). Se hai domande chiedi pure.

Ciao. Teoricamente hai ragione, dovrebbe funzionare. Praticamente mi è stato consigliato da un ragazzo molto esperto di Webasto di collegare direttamente ai poli della batteria, in quanto in Webasto “sente” la differenza. Io perciò ti direi di collegare direttamente alla batteria, sotto apposito fusibile. Così per stare tranquillo.

@@GregorioNuti grazie mille 👍🏻

@@antoniociotti5560 prego, buon lavoro!

Ciao. Non ho idea se possa sostituirla. Dopo quasi tre anni di utilizzo, ti confermo che può stare acceso diverse ore senza problemi. Ci riscaldo l’abitacolo e l’acqua calda tramite scambiatore. In più lo uso come preriscaldamento motore quando faccio partenze sotto zero in nord Europa. Saluti

@@GregorioNuticomplimenti per l’installazione non è mai semplice trovare lo spazio idoneo , posso chiederti dove l’hai acquistato e che tipo di scambiatore hai installato e dove acquistarlo ? Grazie

​@@MaSa-pt7uj grazie. In realtà ultimamente l'ho riposizionato perché ho cambiato ventola di raffreddamento radiatore, adesso l'ho messo sul lato sinistro del radiatore con una staffa nuova realizzata ad-hoc. L'ho acquistato usato da un ragazzo che li restaura, lo trovi in giro nei commenti di questo video. Si chiama Alessandro, trovi un suo commento qui da qualche parte. Magari puoi chiedere a lui se ha disponibilità, è una persona cordiale e precisa. Lo scambiatore per il riscaldamento dell'abitacolo è l'originale della macchina (quello per il riscaldamento con il calore del motore). Invece per riscaldare l'acqua sanitaria ho usato un boiler nautico inox da 10 litri con scambiatore incorporato: anche per questo trovi un video dedicato all'installazione sul mio canale. Saluti ;)

È possibile installarlo su qualsiasi veicolo con motore "normale" (a combustione interna) raffreddato a liquido. Quindi direi proprio che lo puoi installare sul Fiat dell'88. Considera anche che esistono Webasto alimentati sia a diesel (come questo nel video) sia a benzina, quindi adattabili un po' a tutti i veicoli.

Grazie! Lo schema è molto semplice, alla fine ci sono 2 tubi dell'acqua e tre fili elettrici. Purtroppo non l'ho messo nel video, mai disegnato. In altri commenti, comunque, a qualcuno ho spiegato in dettaglio tubi di mandata e ritorno, funzionamento e collegamento dei tre cavi elettrici. La pompa gasolio fa rumore ma, a mio avviso, è più che sopportabile, essendo questa esterna e dentro al cofano. Oltretutto è installata su silent block. I consumi direi 0.5 L / h in partenza e arresto, poi cala, non so dirti di preciso a quanto, mai fatto il conto esatto visto che alimento tutto (motore + Webasto) dallo stesso serbatoio di gasolio. Direi 0.3 L / h in funzionamento a regime o poco di più. Ovviamente dipende anche da quanto è freddo, se lo avvii a -15 sta acceso più tempo, se lo avvii a 0 sta acceso meno. Prego. Un saluto

@@GregorioNuti ciao posso chiederti quanto costa il termo top ? Grazie

@@MaSa-pt7uj ciao. Usato (modelli vecchi come il mio in questo video) lo trovi a 250 circa. Nuovo (modelli attuali) credo si aggiri su 1500 completo di tutto.

Ciao Riccmy. Praticamente il mio collegamento è l’opposto. Ovvero uscita Webasto entrata riscaldamento, uscita riscaldamento entrata Webasto. Prima si scalda l’abitacolo in questo modo e poi il radiatore motore successivamente, quando apre la valvola termostatica dell’impianto dell’auto. Ovviamente puoi fare anche l’opposto per scaldare prima il motore e poi l’abitacolo, dipende dall’uso che ne farai.

@@GregorioNuti ok però attenzione perché come hai fatto tu per scaldare il motore sei costretto a far girare la pompa dell acqua del motore. Se accendi solo il webasto l acqua girerà solamente tra webasto e radiatore senza passare nel motore. Invece devi far lavorare la pompa del webasto in maniera che faccia circolare l acqua in tutto il sistema.

L ideale infatti è metterlo in serie all uscita del riscaldamento interno

@@riccmy3354 non so che dirti. Il motore scalda bene anche da spento, dopo che il radiatore del riscaldamento è stato riscaldato. Infatti lo uso spesso per avviare io motore in inverno in nord Europa. E confermo che il mio collegamento è in parallelo e non in serie.

@@GregorioNuti probabilmente hai una valvola di non ritorno. Grazie comunque di questi dettagli tecnici

Ciao ;) l’accensione del Webasto avviene mediante un piccolo cavetto che viene collegato alla massa del veicolo. Se scollegato il Webasto è spento, se collegato il Webasto viene acceso, inizia a bruciare gasolio e a far circolare e riscaldare il liquido di raffreddamento del motore.

@@GregorioNuti Ciao Gregorio, ok ora questo mi è chiaro, ma l'aria calda come fa ad arrivare dentro l'abitacolo a veicolo spento? Grazie!

Ah ok scusa, non avevo capito. Il Webasto Thermo Top riscalda il liquido nel circuito di raffreddamento motore ok? Quindi, riscaldando quello, viene riscaldato anche il radiatore interno all’abitacolo dell’auto che serve appunto per il riscaldamento (cosa che fa anche il motore quando è in moto). Detto ciò, va attivata la ventola del riscaldamento, e qui hai due scelte: tenere il quadro acceso oppure alimentare solo il motorino elettrico della ventola del riscaldamento tramite un piccolo impianto elettrico ad-hoc che puoi creare da solo se hai un po’ di manualità. Io ho uno switch a due vie che controlla l’accensione del Webasto e l’alimentazione della ventola del riscaldamento a velocità 1 (sennò ce troppo caldo).

@@GregorioNuti ora è tutto chiaro!! Certo questo passaggio del circuito apposta per la ventola dentro mi turba un pochino, devo vedere come fare avendo un Y61!

Credo che sia un problema che turba molti. Ma d’altra parte non vedo altri modi. Non conosco l’impianto elettrico dell’Y61, per questo non so aiutarti. Ma se hai manualità, armato del buon vecchio amico tester, sicuramente potrai intercettare il positivo e negativo del motorino della ventola ed alimentarlo autonomamente. Altra soluzione “rapida”, switch che accende solo “il primo scatto” del quadro; la ventola dovrebbe funzionare ma la parte dedicata al motore no. O almeno credo. Se ti va, quando trovi una soluzione, scrivila qui, così può far comodo ad altri possessori di Patrol Y61. Grazie 🙏

Ciao. Certamente. I due circuiti di raffreddamento/riscaldamento sono in parallelo. Puoi accendere solo Webasto, solo motore o, all’occorrenza, entrambi

@@GregorioNuti grazie per la preziosa risposta , allora li accendo entrambi che al momento ancora non ho i pannelli solari

@@212matteo buon lavoro ;) E buon riscaldamento!

@@GregorioNuti Grazie Gregorio

@@GregorioNuti un ultima cosa , tante volte, hai praticità anche , nel aggiungere al radiatore un circuito di scambiatore di calore per l'acqua calda ?

Ciao. Se il tuo è un modello con elettronica can bus, non c’è modo (che io sappia). Se invece è un modello con elettronica semplice come il mio, hai tre cavo da collegare: positivo e negativo alla batteria è un cavo piccolo piccolo che se collegato a massa fa accendere il Webasto (quindi fa da interruttore).

@@GregorioNuti Ciao, grazie infinite per la risposta. Non sò dirti che tipo di elettronica sia, sò solo che ci sono una decina di cavi tutti colorati. Dovrei fare delle prove, cercando il + ed il - , è poi cercando l'interruttore. Altrimenti, dovrei togliere l'elettronica e far partire tutto manuale. Grazie ancora.

@@alessiodigaya5637 secondo me se hai tutti quei cavi è un can bus. Ci puoi fare poco. Manualmente non funziona, serve l’elettronica che aziona la pompa e il circolatore, che inietta il diesel, che fa il lavaggio a fine ciclo. Non voglio saltare a conclusioni troppo affrettate ma credo che tu non possa utilizzarlo.

@@GregorioNuti grazie. Sai, per caso, se fosse possibile acquistare un regolatore a parte per farlo funzionare? Ho scritto alla webasto, ma mi hanno rimbalzato da un assistenza all'altra e non mi hanno mai dato una risposta. Sò che un camperista gli ha tolto la scheda elettronica e fà partire tutto manuale.

@@GregorioNuti cmq, sò che qualcuno è riuscito a riprogrammare i can bus con Arduino, ma per me è fantascienza!

Ciao Davide. Grazie. Ce ne sono diversi modelli e al momento non ricordo lo schema colori. Sono fuori e ho solo la copia cartacea a casa mia. Ricordo che ci sono i due cavi con sezione più grande che sono positivo e negativo, da collegare direttamente alla batteria, poi c’è un terzo cavo, a sezione piccola che quando viene collegato a massa accende il Webasto. Gli altri due cavi non li ho utilizzati (e non so cosa siano) per far funzionare il tutto basta collegare a massa l’apposito cavo mediante uno switch.

Comunque controlla tra i commenti, nel commento dove mi chiedono “quanto mi è costato il Webasto” ha risposto un certo Alessandro Dal Monte. Se rispondi al suo commento, lui ti saprà rispondere di sicuro.

@@GregorioNuti grazie mille, per switch intendi un semplice interruttore?

Esatto. Basta che connetta quel cavo alla massa del veicolo (negativo). Mentre i due cavi grossi vanno collegato direttamente alla batteria (sotto fusibile) ma non a massa. Nemmeno il negativo.

@@GregorioNuti se riuscissi a dirmi di che colore è il cavo che va a massa te ne sarei grato

Ciao :) Grazie per la fiducia, ma non è il mio lavoro, non eseguo installazioni ad altre persone. Sia mai che combino qualche casino :D :D Se non riesci in autonomia ti consiglio di rivolgerti a un meccanico professionista. Posso solo aiutarti se hai qualche dubbio, con i commenti. Saluti

@@GregorioNuti conosci qualche meccanico???

@@thomasbusetto1608 purtroppo non so aiutarti in questo. Credo che qualsiasi meccanico che lavora sui camper sia all'altezza di un lavoro del genere. Credo che qualsiasi concessionario/rivenditore di camper avrà un meccanico di fiducia. Alla fine non è un lavoro complesso.

Ciao Enrico. Sì, questo serve a preriscaldare il motore per avviarlo anche quando le temperature esterne sono molto fredde. Inoltre, essendo collegato all’impianto di riscaldamento della macchina, consente anche di riscaldare l’abitacolo con il motore spento, permettendo di dormire in macchina senza avere freddo.

@@GregorioNuti sarebbe la soluzione che mi piacerebbe adottare. Come fai per la batteria? Hai almeno una agm da 100?

Optima Yellow per il motore e due batterie da 100 ampere in parallelo per i servizi, il tutto “parallelabile” e gestito dal regolatore MPPT dei pannelli fotovoltaici. Non è il massimo dell’eleganza per un impianto elettrico ma fa il suo dovere. Su un mezzo più grande avrei adottato altre soluzioni, ma per una macchina mi sembra funzionale.

@@GregorioNuti video veramente eccezionale. Volevo chiederti una domanda anche se sembra banale, va attivato prima di partire per le temperature basse cosi ti riscalda il motore quindi avrai istallato un interruttore?

@@camperlifetravel grazie. Più che un obbligo è un'opzione. Sì, ho un interruttore per attivarlo. Lo posso attivare per due motivi: primo, per riscaldarmi la notte quando dormo nel fuoristrada e fa molto freddo; secondo, per le partenze a freddo (-10 e oltre) per facilitare la partenza del motore. In questo caso è sufficiente attivarlo 15-20 minuti prima dell'avviamento del motore. Poi lo si può spegnere una volta che il motore è avviato e il liquido di raffreddamento è caldo.

Grazie Franco. Se vuoi riscaldare anche la cellula, oltre alla cabina guida, dovrai deviare i tubi del riscaldamento, installando uno o più radiatori all'interno della cellula del camper. Questi, dissiperanno il calore generato dal Webasto Thermo Top C (oppure semplicemente dal motore) e trasportato per mezzo del liquido di raffreddamento. Con delle apposite ventole applicate ai radiatori supplementari, potrai generare aria calda nella cellula abitativa. Considera eventualmente che in vendita si trovano i Webasto Air Top, che riscaldano direttamente l'aria.

@@GregorioNuti Salve. cosa intendi per "radiatori all'interno della cellula del camper", se puoi mi puoi far vedere degli esempi. Grazie per la disponibilità.

@@franzisco1949 intendo radiatori di raffreddamento, magari recuperati dall'impianto di raffreddamento di qualche moto o auto, installati opportunamente all'interno della cellula e connessi al Webasto. Non ho esempi da mostrarti, mi dispiace. Alcuni installano anche radiatori casalinghi (termosifoni) ma ovviamente questi sono più pesanti ed ingombranti dei radiatori delle auto/moto. Il concetto è che devi installare nella cellula uno o più dispositivi che facciano circolare il liquido dii raffreddamento del Webasto, così che dissipando il calore, riscaldino l'ambiente. Un po' come avviene a casa con la caldaia a gas e i termosifoni.

Gregorio tu di dove sei? Tornerò in Italia a luglio e mi piacerebbe passarti a trovare, sarò con il mio camper e magari potresti darmi qualche dritta su questo argomento del thermo top C, riscaldamento e acqua calda combinati con il riscaldatore a piastre...ovviamente se non ti disturbo 😅

@@alessandromoricone2334 SALVE, NON SONO GREGORIO, HAI SBAGLATO RIGA. CIAO

Ciao. Se ho capito bene quello che vuoi fare.... Probabilmente ho fatto una cosa simile in questa macchina, ma ho usato un piccolo boiler inox nautico con scambiatore di calore. Il boiler si scalda con il liquido di raffreddamento del motore e/o con il Webasto, poiché il Webasto è anch'esso collegato al circuito di raffreddamento del motore, in parallelo. Se vuoi vedere l'installazione del boiler, ho un breve video qui su RU-vid, qui: ru-vid.com/video/%D0%B2%D0%B8%D0%B4%D0%B5%D0%BE-7mV6fBgo8Nw.html Saluti e buon lavoro!

Io invece volevo togliere il boiler nautico da 40 litri... Sotto la panchetta passeggeri, anche se coibentato, emana parecchio calore, così ho optato per montare il webasto termo top e uno scambiatore a piastre... Ovviamente non avrò più acqua calda gratis, ma risparmierò 48kg di peso, e ne guadagnerò in spazio e fresco estivo...

@@mauropignotti8925 eh sì purtroppo i boiler scaldano. Io ho coibentato il mio con della schiuma refrattaria, bene o male fa il suo dovere. Ma ovviamente un po' scalda comunque. Hai avuto un'ottima idea. Buon lavoro ;)

@@mauropignotti8925 in che senso non avrai più acqua calda gratis? Se il webasto e lo scambiatore lavorano insieme, al massimo si consuma un po' di corrente e un po' di gasolio? Giusto?

@@GregorioNuti grazie per avermi risposto, vado a vedere il video, cercando di capirci qualcosa....voglio eliminare la truma a gas e sfruttare il motore e il webasto per il riscaldamento e l' acqua calda

Ciao Davide. Il Webasto ha una sua pompa dell’acqua elettrica collegata con la caldaia. Quando la caldaia è alimentata, la centralina del Webasto fa girare la polpa elettrica che quindi provvede alla circolazione del liquido. Tu non devi fare niente, basta alimentare il Webasto, se tutto ben collegato, il resto è automatico.

@@GregorioNuti ah ok adesso capisco .non ci avevo pensato, grazie mille!

Prego. Di niente ;)

Grazie del consiglio. Per ora a un anno e mezzo dall’installazione, tutto ok. Effettivamente con silent block sarebbe meglio. Sto comunque pensando di spostarlo, poiché voglio installare una ventola meccanica e non avrei più il posto per il Webasto lì dov’è adesso. Devo studiare un nuovo posto adatto sotto al cofano.

È col caldo che fa nel deserto è una sfida per l’RD28T… A quel motore piace scaldare. Io di solito lo uso in climi freddi, ma fa piacere sapere che si è comportato bene anche in climi caldi, soprattutto carico!

@@GregorioNuti è a lui che devo chiedere?

@@alessiorossi409 io gli chiederei se ha degli schemi elettrici dei tuoi modelli di Webasto Thermo Top. Magari sa di cosa parli molto più di me.

@@alessiorossi409 dai un’occhiata alla lista delle risposte del commento di “costruirekayak” (di questo video). Lì trovi un paio di risposte di Alessandro. Ho controllato adesso ;)

Perdona, errore di doppiaggio. Ho messo la voce sul video successivamente

Per sicurezza adesso l'ho scritto anche della descrizione del video. È un video che ho girato più di un anno fa, mi era rimasto in una cartella del computer da montare. Quando ho trovato il tempo e la voglia di montarlo, ho deciso di aggiungere una spiegazione a voce e ho commesso quell'errore. Grazie della segnalazione.

Ciao Gregorio, ho un multivan con il webasto, Thermo top C con comando a filo per accensione programmazione, installato di fabbrica ma non si avvia e da errore F

200 € usato

Usato ma revisionato..:-)

Esattamente. Usato ma revisionato. È tutt’oggi funziona alla grande, provato fino a -7 gradi celsius, zero problemi.

@@alessandrodalmonte3068 ciao Alessandro, vorrei capire meglio com’è il collegamento elettrico. Dei 5 cavi quali sono da usare e come?

@@zano_dav Dipende ,stai parlando dei 5 cavi sul connettore x1?

Ciao. Se hai molti più fili di quelli classici, potrebbero essere i modelli elettronici Can Bus. I modelli semplici invece dovrebbero avere: positivo, negativo, accensione (a massa), è un altro paio di piccoli cavi non utilizzati (diagnosi e uscita). Questo almeno è quello che dovrebbe avere un semplice Thermo Top C.

@@GregorioNuti se volessi mandarti qualche foto? poi...quelli can non posso usarli in nessun modo? solo con un auto che ha canbus?

@@alessiorossi409 io purtroppo non sono così esperto, mi sono limitato a comprarne uno usato e a collegarlo secondo le indicazioni. Dovresti cercare un po’ qui nei commenti di questo video un certo Alessandro, lui è l’esperto dei Webasto ed è quello che me lo ha procurato. Se c’è uno che può darti indicazioni, lui è quello giusto. E sono sicuro che ha commentato da qualche parte nei commenti di questo video. Comunque se sono in Can Bus, nella mia ignoranza, credo che vadano montati solo sul veicolo per il quale sono stati progettati. Alessandro mi consiglio infatti di utilizzare solo quelli senza Can Bus che possono essere collegati ovunque.

Ipotizzo…che qualcosa non faccia tenuta correttamente e faccia entrare aria

@@GregorioNuti pensi che debba cambiare il tubo del gasolio del webasto?

@@michaelbendaud6401 potrebbe essere. Io utilizzo del tubo Rilzan di piccolo diametro, raccordandolo con due manicotti in gomma morbida, ricavati da due pezzi di tubo di gomma. Poi stringo tutto con fascette metalliche a vite. Tu che tipo di tubo usi nella tua installazione?

@@GregorioNuti stesse cose che hai scritto avevo visto con il meccanico che si era rotto un tubo degli ingnettori del motore lo sostituito può essere che entrava aria proprio da lì?

@@michaelbendaud6401 si potrebbe essere il caso. Hai modo di riprovare se ora non entra più aria?

Grazie per l'appunto, magari torna utile a qualcuno. Comunque questo ancora oggi funziona, l'ho solo spostato verso sinistra rispetto al video, ricavando spazio per installare una ventola più performante per il radiatore.