Complimenti davvero, continui ad innovarti, evolverti e di conseguenza a rendere tutto ciò che pubblichi interessante..da uno che ti segue praticamente da sempre!!
Stefano Poletti sei stato illuminante!!! ... Sarebbe fantastico se facessi un video senza problemi di timing soprattutto sulla parte finale del tuo intervento. Intendo quello dove hai parlato della manipolazione dell'interferenza distruttiva al fine di eliminare le non soluzioni e aumentare le probabilità di un risultato corretto oppure approfondire il funzionamento delle giunzioni josephson... Grazie ancora.
Tutto molto interessante e non vi è dubbio sul raggiungimento del traguardo computistico mediante correlazione e sovrapposizione di stato o qbit. Quello che mi rende perplesso, dal punto di vista teorico, ma che oltremodo mi riesce difficile da digerire, è lo sconvolgimento che si formalizza con l’entanglement: tempo di correlazione istantaneo e C inesistente. Ma può essere possibile una tale meccanica che si esenta completamente da una costante universale e dalla dilatazione temporale? Pur accettando i fenomeni per sovrapposizione di stato, sono convinto che nella formulazione qualcosa non va. Un saluto cordiale a tutti….
Neanche un accenno a Majorana, uno dei maggiori fisici teorici del secolo scorso, non fosse altro per dire che proprio grazie all'esistenza del cosiddetto fermione di Majorana, che pare esista, è possibile realizzare strutture adeguate per la creazione dei computer quantistici; avendo, codesta particella la particolarità di essere particella e antiparticella allo stesso tempo: il cosiddetto neutrino di Majorana.
Sviluppare computer quantistici? Chi? Non gli italiani, non le università italiane, non le aziende italiane. Perchè un titolo così vago? Il titolo giusto è: gli americani stanno sviluppando computer quantistici sfruttando le giunzioni di Josephson. Non sono ancora a buon punto, ma i progressi di questa scalata immensa sono davvero notevoli, i prototipi attuali sono impressionanti, e si vede bene l'investimento, lo sforzo, e la volontà di fare la differenza che hanno LORO. Mettiamo i puntini sulle i. Noi che da colonia stiamo a guardare passivi.
