Sta piovendo. Gabriel York aspetta l’arrivo del figlio ormai adulto che non vede da quando questo aveva sette anni: “So cosa vuole. Vuole quello che tutti i giovani uomini vogliono dai loro padri. Vuole sapere chi è. Da dove viene. Dove sia il suo posto. E per quanto ci provi non so cosa dirgli.” È questo l’inizio apparente, o forse l’epilogo, di una saga familiare che ci porta, vertiginosamente -dal 2039 al 1959, slittando nel e con il tempo - alle soglie di un diluvio torrenziale che ha il sapore eccentrico e favoloso della pioggia di rane in Magnolia di Paul Thomas Anderson.
When the Rain Stops Falling è la storia delle famiglie Law e York: quattro generazioni di padri e figli, delle loro madri e mogli. Quasi un romanzo teatrale intimo e distopico che Bovell disegna con un’affascinante struttura drammaturgica, dove i diversi fili narrativi, il graduale sovrapporsi delle temporalità e l’incrocio dei destini delle quattro generazioni, raccontano una corrispondenza così profonda tra le esperienze di ognuno da suggerire che negli alberi genealogici non vi siano ‘scritti’ solo i nomi dei protagonisti, ma anche i comportamenti, le inclinazioni, i desideri e gli errori.
di Andrew Bovell
da un progetto di lacasadargilla
regia Lisa Ferlazzo Natoli
traduzione Margherita Mauro
con Caterina Carpio, Marco Cavalcoli, Lorenzo Frediani, Tania Garribba, Fortunato Leccese, Anna Mallamaci, Emiliano Masala, Camilla Semino Favro, Francesco Villano
scene Carlo Sala
costumi Gianluca Falaschi
disegno luci Luigi Biondi
disegno del suono Alessandro Ferroni
disegno video Maddalena Parise
produzione Emilia Romagna Teatro Fondazione, Teatro di Roma, Fondazione Teatro Due
con il sostegno di Ambasciata di Australia e Qantas
9 фев 2020