Everybody know that the best place for a booster is the last spot in your signal chain. But why? Here's what happens if you put it before a distortion or an overdrive. Read the full article here (IT): www.accordo.it/article/viewPu...
Spiegazione incredibilmente perfetta e piacevole. Ne ho visti diversi video su questo argomento ma questo a parte spiegarlo meglio , fa capire il concetto di amplificazione. Complimenti.
Tutto vero,tutto giusto...finché le mie necessità non siano esattamente quelle di aumentare momentaneamente il gain e modificare "a comando" la pasta sonora...in quel caso,il booster va prima della sezione distorsioni,o in ingresso all'ampli ;) questo solo per far notare come,in musica,solo la sperimentazione potrà fornirci le esatte risposte a quelle che sono le nostre necessità,e che fare delle distinzioni così assolutistiche ("il booster va dopo le distorsioni,e vi spiego perché!" è,secondo me,un assolutismo ;D ) non serva allo scopo,ossia cercare il nostro suono :D
What about if the end of your chain is in stereo and no boosters are running stereo? Can i put boost after distortion but before my stereo running pedals like delay/reverb?
Io lo adoro PRIMA della catena , infatti sarà oggetto di test una " sakura del'87 " con un buffer messo al suo interno ... ( Poeraccia avrà dei Pickup osceni ! ). Ovviamente voglio pompare il suono e non aumentarne il volume. Aspetto " con viva e vibrante soddisfazione " il prossimo video che parla del boost PRIMA della catena effetti... con il gatto, ovviamente ! P.s. bellissimo animale ! Un grazie ad Accordo e a te !
If you think that's what everyone is saying, you probably don't talk to many people lol. I've always put boosts in front of distortion. That way the boost does not amplify the noise that comes out of the other pedals. This one is almost as bad as people who put chorus in front of distortion.
Hmmm...im veery confuse here...i put my sd pickup booster first in my pedal chain...and use amp distorion not a pedal for a distort sound...and it sound good. With that setup.
Qual è allora il senso di pedalini che fanno sia da buffer che da booster? Dato che il buffer dev'essere messo ad inizio catena (eventualmente dopo un fuzz) per avere effetto sui pedali successivi, mentre il boost lo si posiziona a fine catena o addirittura nel send/return per poter avere soltanto un aumento di volume senza modifiche sul tono
Ciao, un buffer può tornare utile anche a fine catena, per usare senza problemi un cavo bello lungo tra pedaliera e amplificatore o per "normalizzare" l'impedenza prima di inviarla all'ampli nel caso si usino dei pedali che la incasinano un po' e non permettono all'ampli di lavorare come dovrebbe. Quanto al booster, ha un risvolto molto utile anche inizio catena, ma sarà tema per un altro articolo/video ;)
Ciao, i fuzz non vanno sempre d'accordo con altri circuiti posti a monte, quindi la soluzione migliore probabilmente è posizionarlo appena dopo il fuzz. Così spingerà l'amplificatore che è già leggermente saturo, ma anche qualsiasi altro overdrive posizionerai in catena dopo.
Booster, Buffer, Ecc...ecc... Vendono un sacco di pedali ognuno con un proprio compito. Eppure, con pochi euri, è possibile realizzare un circuito in grado di eseguire perfettamente tutti questi compiti. Può essere Buffer, PreAmp, Preformatore, Booster, Amp e così via. Basterebbe pochissimo... Ad ogni modo, un circuito Booster, se davvero è tale, può essere collocato a valle della catena d'effetti. Nella spiegazione riferita alla distorsione, il relatore ha commesso un errore, secondo me: avrebbe dovuto specificare "quale" distorsione è cercata dal chitarrista.
Non è proprio esatto, spesso si cerca di saturare le valvole del finale e la sempre maggiore diffusione di ampli a basso vantaggio lo dimostra, inoltre spesso il booster si usa per aumentare la saturazione di un ampli
Ciao, di solito lo scopo degli ampli a basso wattaggio è far lavorare le valvole di pre a un buon livello per ottenerne la saturazione a volumi contenuti senza dover abbassare troppo il livello del finale, ma la vera e propria saturazione di finale è ancora lontana: per averla udibile e sostanziosa, bisognerebbe spingere il finale al massimo e probabilmente impartirgli un segnale ancora più potente di quello che il preamplificatore stesso sarebbe in grado di dare, inserendo un boost in send return o un ulteriore stadio di preamplificazione studiato appositamente. Quando si pensa ai grandi suoni del rock, quello che spesso si indica come saturazione di finale è un mix di preamp, finale e anche altoparlanti spinti in modo tale da distorcere e comprimere in un modo tale da creare una pasta sonora semplicemente fenomenale!