Ciao, ho trovato molto ispirato questo tuo nuovo video e se posso, spero di impreziosire con il mio pensiero. In particolare per quel che riguarda i professionisti. Quel che dici é vero solo per pochi...pochissimi professinisti di fascia altissima, e nemmeno per tutti loro. Spiego: Mi sono trovato a due matrimoni a notare che i fotografi, si portavano appresso, delle macchine vecchie e degli obbiettivi, che per me erano piuttosto cheap per il compito ( soprattutto in chiesa dove la luminosità é duopo ). Ho pensato che fossero le solite cose alla " cugino di mio cugino", invece parlandoci, mi sono sorpreso a capire e perfino essere daccordo con queste scelte. Perché si portavano materiale del genere, pur essendo i nuovi corpi macchina ( tipo gli ultimi Canon mirrorless con obviettivi RF ) letteralmente su un altro pianeta, per luminosità, nitidezza, contrasto e pressoché ogni aspetto dell' immagine? Beh 2 motivi principalmente. Il primo é che i costi si devono ammorrizzare ed ultimamente corpi macchina e obbiettivi hanno iniziato a prende prezzi da piccole automobili. Ed il secondo é il peso. Un Canon 50 RF 1.2 pesa come un bambino di 3 anni, é impensabile portarsi dietro lui, magari un altro corpo macchina e 2 o tre altri obiettivi altrettanto pesanti dietro dalle 10 del mattino ad oltre l' una di notte come é successo a quel matrimoni. Io l' ho provato l' RF 1.2 50mm... e pur essendo uno che si allena, dopo poco meno di un' ora avevo male alle braccia! Figurati giornate intere ( magari consecutive ) di matrimoni! Follia! E non oso immaginare un naturalista che si porta mostri del genere in posti inaccessibili ai limiti della civiltà! Tutta bella sta tecnologia, ma il prezzo a livello di usabilità sul campo é spaventoso! ( Anche il prezzo effettivo... Non molto tempo fa' guardavo un video di una fotografa Canadese che ha smesso di fare matrimoni perché " con solo 5000 dollari per un servizio ad una matrimonio non si riesce a lavorare!!!"... Qui spesso se strappano 600 euro ancora i clienti si lamentano che é caro, in quanto ammortizzi 30k di attrezzatura per corpo macchina e 2/3 obbiettivi? ). Quindi. Diciamo che solo in alcuni ambiti professionali vale il discorso di aggiornare di continuo l' attrezzatura ( quello sportivo ad esempio ). E nemmeno per tutti.
Caro @etrielnavidad, questi sono i commenti che preferisco. ✨ È sempre meraviglioso leggere un commento che va ad approfondire una mia discussione sotto video simili; mi fa pensare che chi l'ha scritto si sia impegnato *almeno tanto quanto io mi sia impegnato a realizzare il video.* Quindi, innanzitutto ti ringrazio. ♥ Per il resto io penso che la verità stia nel mezzo: sono d'accordo con tutto ciò che hai scritto, io *odio* in ogni ambito il consumismo e la cultura dell'usa e getta che ci siamo creati negli ultimi decenni. Ma d'altro canto non penso che sia *rispettoso nei confronti dei clienti* portarsi sempre appresso dei corpi macchina dell'anteguerra per servizi professionali. Insomma, capiamoci: trovo che aggiornare di continuo l'attrezzatura sia completamente insensato, ma d'altro canto per un fotografo professionista dovrebbe essere normale fare un piccolo upgrade almeno ogni dieci/quindici anni per garantire un certo livello di sicurezza e professionalità. Anche perché il sensore si "consuma" scattando e girando video, i corpi macchina si rovinano e nessuno vuole che possano capitare malfunzionamenti proprio durante uno scambio delle fedi o qualche altro momento topico di una qualsiasi celebrazione. Ciò non vuol dire ovviamente che bisognerebbe "aggiornare di continuo" se si è dei professionisti, lungi da me dire una cosa del genere, ma come per tutte le altre cose serve riuscire a trovare un po' di equilibrio. Sia per garantire a noi stessi che *non andremo in rosso per seguire i consigli dell'influencer di turno* che ci spinge a compare ogni anno le nuove uscite, sia per garantire ai nostri clienti *attrezzatura e qualità d'immagine all'avanguardia.* Insomma: a mio avviso se si è dei *professionisti* aggiornare l'attrezzatura ogni anno è negativo, ma lo è anche non farlo dopo *15 anni di lavoro intensivo.* Lo stesso discorso ovviamente non si applica invece alle lenti, in quanto ci sono lenti di 15 anni fa che possono tranquillamente essere montate sui corpi macchina più recenti e risultano essere ancora delle bombe. PS. Comunque sì, sottoscrivo tutto ciò che hai scritto sulla parentesi "comodità dell'attrezzatura". Io nel 2017 sono passato da una Reflex Full Frame pro pesantissima _(Canon EOS 5D MK III)_ ad una APS-C pro leggerissima _(Sony a6500),_ e perdere quei circa 2 Kg di peso d'attrezzatura tra corpo macchina e lente è la cosa migliore che mi sia capitata.
@@alessandroantoniobianco Si beh io non ho mai inteso che un professionista non debba "MAI" aggiornare la propria attrezzatura. Diciamo che ultimamente prezzi e pesi secondo me sono sfuggiti di mano per certi "BRAND". In generale se non dovessi vendermi gli organi (e comunque sono stato tentato di farlo ahahahha! ), ci sono degli obbiettivi RF di cui mi sono innamorato e che comprerei al volo. Tipo il 28-70 f2 di cui sono profondamente innamorato. Ma purtroppo sono povero e non posso permettermi quasi 4k di obbiettivo. Come non posso permettermi il superbo 85 1.2 (o anche il 50 mm che sarebbe uno sfizio, visto che avrei sempre voluto il vecchio EF, che ancora tantissimi amano). Anche se devo dire che mi é piaciuto anche il Viltrox 75 1.2 per fuji, che mi ha sorpreso non poco, mi aspettavo paccottiglia da bancarella cinese, invece é uno spettacolo, con costi ed ingombri (e peso ) decisamente più contenuti! (magari anche io che sono povero con un X di sacrifici me lo potrei permettere!! ( Mi viene da ridere a leggere recensioni che dicono che é "Grande ed ingombrante" pensando ai canon RF. Ma mi rendo conto che paragonato al classico obbiettivo Fuji sia effettivamente un gigante 😁). Comunque grazie a te, continua a mettere tutta la tua passione nei video, ti auguro un anno stupefacente! ^_^
Ciao Alessandro, splendida riflessione fotografica che condivido in pieno. Personalmente sono un fotografo amatoriale non professionista che investe una quantità enorme di tempo libero nel cercare di studiare i grandi autori, la tecnica fotografica, allenare sul campo il mio occhio compositivo e affinare la tecnica di scatto con la mia fida aps-c reflex che porto sempre con me. Amo uscire il piu leggero possibile proprio perche amo fare fotografia quindi amo avere il mio strumento sempre con me. Sono convinto per esperienza che la rincorsa alla "scimmia" tecnologica sia una illusione che porta solo a frustrazioni dispendiose perchè avere l'ultimo ritrovato e non sapere come sfruttarlo al massimo ti porterà solo a fare scatti mediocri...colpevolizzerai l'obiettivo di turno o la macchina che credi non sia adatta...mentre sono le basi tecniche l'occhio a non essere all'altezza. Credo che l'investimento migliore sia su se stessi e che l'attrezzatura debba essere in linea con la nostra evoluzione fotografica. Io che amo la fotografia paesaggistica rifletto su scatti meravigliosi prodotti da fotografi che disponevano ai tempi di un milionesimo della tecnologia che chiunque oggi ha a portata di mano. Vorrà pur dire qualcosa....continua così Alessandro, i tuoi video sono piacevolissimi. Grazie ❤. Marco
Ciao Marco, innanzitutto ti ringrazio per i complimenti; mi ha fatto davvero piacere leggere questo commento e sapere che trovi i miei video "piacevolissimi", quindi grazie mille a te! 😁❤️ Poi, ti dico che fai benissimo: Studiare i grandi artisti del passato e la tecnica è il modo migliore per migliorare sempre di più e per allenare l'occhio alla composizione, alla psicologia dei colori e all'armocromia. Per quanto riguarda il discorso dell'attrezzatura leggera, mi trovi d'accordo anche lì: a mio avviso è inutile prendere attrezzatura professionale se poi la si dovrà lasciare a casa perché è troppo pesante, meglio viaggiare leggeri e portare il proprio corpo macchina sempre con sé! E sì, ovviamente _(come si può intuire dal video)_ anche secondo me l'investimento migliore che un fotografo possa fare è quello su sé stesso. 📷✨
Ciao Alessandro! Personalmente, mi piacciono molto i tuoi video, specialmente quelli come questo, molto riflessivi! Detto ciò, da fotografo amatoriale, concordo pienamente. Uso una vecchia Nikon D700 per immortalare alcuni piatti del mio lavoro (foto food), macchina che ha ben 16 anni oggi, eppure non la cambierei mai! Per street photography, o comunque per il mio divertimento personale, utilizzo molto la mia Sony A6000 (con obiettivo Tamron full frame 24mm) e sono rimasto sorpreso dalla qualità dell'immagine. Certo, la tentazione di comprare una D800 o una Nikon Z6 c'è, ma finché riesco a ottenere i risultati che voglio, è solo un "capriccio" nel mio caso, il desiderio di cambiare.
Grazie mille @EssenzaDellaVita, mi fa davvero piacere che ti piacciano i miei video. Specie questi discorsivi che mi stanno molto a cuore! 😁 Per il resto, che spettacolo; la Nikon D700 è una delle prime macchine che io abbia mai provato _(escludendo le vecchie usa e getta),_ mentre come hai visto nel video, la a6000 spesso addirittura mi trovo ancora ad utilizzarla. Che poi, a dirla tutta a mio avviso ci può anche stare ogni tanto "assecondare il capriccio" e aggiornare la propria attrezzatura. Ma può diventare un comportamento molto tossico nel momento nel quale si sceglie di inseguire la novità a discapito di tutto il resto.
@@alessandroantoniobianco infatti, ho preso la A6000, per evitare di portare dietro 2kg di macchina+obiettivo, e sai che non è leggera!😅😂 (😅 la d700) non immaginando minimamente le reali capacità di quella macchina(la A6000)! Avvolte rimango sorpreso a guardare i risultati che posso ottenere col 35mm sulla sony (se paragonato un modello più moderno e più "completo e professionale") è tanta roba! Cmq, ancora complimenti per il video 😉
Sono pienamente d'accordo. Oramai la maggior parte delle persone si lasciano travolgere in modo illogico dalla propaganda dei media in tutti i campi della vita.
Già. Purtroppo viviamo in una società estremamente consumistica e devota alla cultura dell'usa e getta. Ma io son comunque fiducioso _(e forse anche un po' ingenuo),_ e non posso non sperare che prima o poi questa cosa possa cambiare.
Grazie mille @primula671, sei super-gentile! 😊 Lo spero anch'io, anche perché trovo davvero inutile questa folle corsa all'attrezzatura più recente che manda in rosso molti amatori che sarebbero potuti diventare ottimi fotografi. 📷✨
ciaoo ottimo discorso e riflessione , lo condivido !! visto che ci siamo ti volevo chiedere un consiglio : vorrei prendere una macchina nuova ( anche usata) non sono un pro e non è la prima macchina che compro e uso , dovrei fare foto a me e ai miei amici mentre siamo in pista in moto o sui tornanti dei passi quindi cercherei ottima velocità di scatto per le raffiche e magari che sia compatta per poterla trasportare per questo resterei sul mondo mirrorless full frame , che mi consigli ?? grazie in anticipo
Grazie mille per i complimenti Francesco! 😁 Guarda, ti dico che nei prossimi giorni *dovrebbe* uscire il mio video aggiornato al 2024 sui migliori corpi macchina da tenere in considerazione nel corso dell'anno, quindi magari lì troverai una risposta *molto* più precisa. Intanto potrei provare a risponderti comunque se potessi dirmi qual è il tuo budget. 👀✨
vero, ho imparato a scattare foto con un ottimo usato. olympius e-volt 510 del 2007- 2008 . ma faceva il suo lavoro, scattava ottime foto e la sfruttai al massimo. da poco sono passato ad una g80 della lumix, poiché avevo bisogno della modalità video e soprattutto un qualcosa di un po meglio per gli scatti con poca luce.
Ecco: questo è il modo non-tossico per fare un upgrade; ti senti "limitato" dal corpo macchina? Allora è davvero arrivato il momento di cambiarla. Hai fatto benissimo, @holeysis7811! 😁✨
Grazie a te, Massimiliano; sia per i complimenti che per l'augurio! 😁✨ Sono davvero felice di leggere un commento simile, far riflettere sull'argomento era il mio scopo principale!
Grazie mille, Claudio! ✨ Di tanto in tanto faccio uscire qualche video discorsivo su tematiche simili. Inoltre, da oggi in poi questi video sono disponibili anche come podcast, quindi sicuramente ne usciranno altri! 😊📷
Sono perfettamente d'accordo che il 90% sia il fotografo e non l'attrezatura ma c'é un "ma": premettendo che ci sia "l'occhio da fotografo" e la tecnica alcuni ambienti di scatto come ad es.sport, fotocaccia, etc. necessitano ISO e ottiche molto specifiche e costose e il risparmio non garantisce foto decenti. Certo poi nella maggior parte dei casi (e io faccio parte di un club fotografico) si parla di pura "perversione fotografica" per provare il nuovo gingillo ma considerate anche questa riflessione di chi lo fa di lavoro (non io :) ): a volte un corpo macchina o un'ottica più nuova e bella non ti stravolgono la vita ma é possibile che su 5 foto 4 ne vengano giuste quando con ottiche più scarse se ne salvano 2 o 3; per uno che lo fa per hobby non é un gran problema ma per chi lo fa di lavoro può essere un investimento sensato.
Beh, ma lo sport, la fotocaccia _(ma anche la fotografia astronomica e molti altri generi)_ rientrano negli ambienti professionistici; quindi -come dico nel video stesso- in quei casi il mio discorso va preso *molto* con le pinze! 👀
@@alessandroantoniobianco si, era un esempio: come macro; diciamo che è il più facile da spiegare e uno tra i più costosi (i super tele costano uno sproposito soprattutto i fissi)
@@alessandroantoniobiancoInizia a guardare i tele e poi quando tornerai a vedere i macro ti metterai a ridere! Il problema é quando c'è un divario tecnico (devo zoomare per la macro, necessito nitidezza e lenti specifiche, devo catturare un falco mentre vola a 80km, devo avere ottime aperture, velocita di AF e focale) che non si può risolvere in modo economico lì o ti ingegni con qualcosa di intermedio e fai scatti meno "pretenziosi" oppure lasci perdere perché non é una questione di migliore o peggiore ma più di un non esce lo scatto o se esce 1 su 1000 si salva ed esce mediocre. Da qui però a iniziare a puntare ottiche o accessori sopra le reali necessità il passo é breve lo ammetto.
Ciao, io faccio più video che foto. sono d'accordo con il discorso, spesso si tende a voler il meglio della tecnologia quando basterebbe studiare meglio gli strumenti che si hanno a disposizione. Però si arriva a un punto in cui si vuole qualcosa di diverso, ed è normale investire soldi nella propria passione. Io a 13 anni con dei risparmi mi sono preso una 6300 usata, lato foto la ritengo ancora ottima con delle giuste lenti, per quanto riguarda lato video ha diversi difetti e dopo averla usata per 4 anni sono passato da poco alla a6700. Inoltre sto investendo anche in luci, audio e altre cose, che stanno aumentando notevolmente la qualità dei miei video. Lo scopo è quella di farla diventare una professione quindi investimenti in attrezzatura e formazione sono soldi ben spesi. Poi alla fine è ovvio che se dai l'attrezzatura migliore sul mercato a uno che non la sa usare i risultati saranno pessimi.
Ciao Bruno! 😁 Intanto complimenti per l'acquisto: la a6700 è una bomba di macchina _(specialmente per quanto costa),_ per il resto la tua esperienza è esattamente ciò di cui parlavo nel video e mi sembra essere più che giusta. Tu hai deciso di passare a un nuovo corpo macchina nel momento nel quale ti sei sentito limitato, non quando è uscito "il nuovo modello" per il gusto di avercelo come fanno invece tanti altri colleghi. Quindi, in questo caso ben venga l'upgrade! ✨
Oggi son tutti fotografi caro, ecco perché è venuta meno l'unica cosa che fa davvero un fotografo tale: il fatto che ci campa di fotografia! Fine delle commissioni, fine dei fotografi professionisti.
Parole sante, @Nyky279 ! E anzi, aggiungerei: che campa con la fotografia e riesce a pagarci pure su le tasse! 📷✨ Anche se dai, anche i fotografi amatori e i semplici appassionati hanno il loro posto e potrebbero assolutamente trovare interessante lo studio della fotografia e della composizione. Basta che ognuno mantenga i suoi ruoli. 😂
Ragionamento che capisco sui corpi macchina ma non sugli obiettivi. Le ottiche kit stravolgono clamorosamente al ribasso quella che può essere un’ottima foto. Se invece parliamo di un mondo perfetto e incantato con luce e colori perfetti in qualsiasi situazione, allora vanno bene anche le lenti kit 🤷♂️
Mostrare le foto fatte con "Lo scarsissimo 16-50" _(nel video lo chiamo così proprio per questo in fondo!)_ era ovviamente un modo per esagerare e enfatizzare il mio pensiero; ma sì, infatti *io stesso dico sempre che le lenti siano molto più importanti del corpo macchina.* Per il resto però, non sottovalutare la capacità di leggere la luce, perché con cognizione di causa e con delle basi di composizione con tutto si possono scattare delle belle foto se non devi farci lavori esternamente professionali, anche con una Polaroid. 👀✨
vorrei commentare l'inizio di questo video dicendo che quello che dici è vero se si parla della fotografia mirata al marketing o alla promozione di qualcosa (comprese le persone, vedi OF e simili) La fotografia a fine artistico, reportage, di confronto, perde tantissimo
Su questo sono d'accordo, ma ovviamente la fotografia *"a fine artistico"* _(nonostante la fotografia sia una delle maggiori forme d'Arte Figurativa)_ viene fatta da pochissime persone se rapportate al numero di amatori e professionisti che fanno fotografia per il gusto di farla o per puro marketing. Però sì: è questo tuo commento evidenzia *un ottimo punto da specificare* con il quale mi trovo completamente d'accordo, quindi grazie mille per averlo scritto, @zarbon8365! 😁✨
Non posso che concordare parola per parola, io scatto da oltre due mesi con una 1dx vecchia ammiraglia DSLR, (che si è accoppiata alla 1d Mark lV) e tutte e due sono state comprate da un altro fotografo che voleva cambiare macchina perché non era più attuale... però effettivamente... alle volte il dubbio potrebbe sorgere semplicemente chiedendosi come facevano quelli di prima ad ottenere i risultati? La macchina fotografica è importante, chi la tiene in mano ne deve conoscere a fondo le capacità e prerogative per ottenere i risultati migliori..
Esattamente: come facevano quelli di prima? Ci basta pensare agli scatti di Franco Fontana degli anni '80 _(ad esempio),_ che fanno ancora scuola a molti paesaggisti. O a Helmut Newton che, con una semplice Polaroid ha reso celebre il genere della fotografia di nudo. *Tutti* abbiamo avuto in mano una Polaroid e in molti abbiamo avuto in mano una camera a pellicola, allora perché non siamo riusciti a raggiungere gli stessi risultati di quei grandi Artisti? Evidentemente la differenza non sta nel corpo macchina, ma nello studio dell'Arte, della composizione e di tutto il resto.
Comunque non concordo con il fatto che un'apsc possa bastare a chiunque non sia un professionista e che ci si facciano le stesse cose. Magari per chi come te ricerca più il soggetto particolare, poco cambia, ma se scatti in modo creativo (e o magari di notte), un sensore ampio e diversi obiettivi magari molto luminosi, fanno la differenza e ne fanno tantissima, anche se di lavoro fai l'impiegato. ;)
Non sono completamente d'accordo con questa tua osservazione, @Catapumblamblam , io ho visto *tanti* colleghi che con i minuscoli sensori degli smartphone, con una istantanea o soprattutto con un'APS-C sono riusciti a fare di tutto _(esclusa la fotografia in low lights con l'istantanea, ma quello per ovvi motivi)._ Per ogni situazione di luce ci sono dei "trucchi" per scattare con la giusta esposizione, indipendentemente che tu voglia fare fotografia creativa, reportage, street, paesaggistica o quant'altro; inoltre, ad oggi moltissime APS-C riescono a catturare delle immagini estremamente definite e possono catturare tantissima luce grazie all'ottima integrazione tra hardware e software. La a6000 non è ovviamente tra le macchine che ci riescono, ma in ogni caso non sottovaluterei un sensore APS-C soltanto per le sue dimensioni più ridotte rispetto al FF, altrimenti dovremmo scattare tutti con *una medio formato* per ottenere degli ottimi scatti creativi o per scattare di notte. PS. Questa mia contestazione al tuo pensiero *ovviamente* non si applica alla fotografia astronomica. In quel caso visto che serve per forza tenere il diaframma chiuso e i tempi brevi avere un sensore grande e tanta resistenza agli alti ISO è davvero necessario; ma si tratta di una nicchia molto specialistica.
Tanto ormai i finti fotografi con le Ai, si prenderanno (e si stanno già prendendo) tutta la scena ed i follower. Le future macchine fotografiche integreranno le Ai (magari in remoto) che produrranno "foto" postprodotte meglio di chi come me lo fa da anni (e credo anche molto bene), lo faranno in pochi istanti a costo zero. Poi inizieranno a simulare le ottiche ed il bokeh. Ahimè l'hardware nei prossimi anni, farà totalmente la differenza, molto più del talento umano. Che tristezza.
Perché scusami tanto, non è pure talento umano lo stesso che riesce a creare algoritmi in grado di automatizzare ore di lavoro in qualche decimo di secondo?
Secondo me non è così drammatica la situazione, per quanta paura faccia questa intelligenza artificiale. Le AI sono degli strumenti utili per qualsiasi aspetto, se questi "finti fotografi" le usano da dilettanti prendendo tanto pubblico, pensa le potenzialità che può avere un "vero fotografo". Quel che bisogna capire è che questi strumenti non rubano il lavoro, ma lo facilitano togliendo tantissimo tempo e fatica (come è giusto che sia il progresso tecnologico), ma questo non toglierá MAI la creatività umana, mai il sentimento o la passione che può metterci un artista nel creare la propria opera. La tecnologia va avanti solo se la mente umana sviluppa, la vera paura è perdere la creatività e l'amore verso il proprio lavoro, non l'usare nuovi mezzi per creare nuove opere!
@@moon_isa_ ahimè l'errore che fate tutti e valutare le Ai per lo stato embrionale del momento in cui parlate. L'anno scorso dicevate che non erano fotorealistiche, che sbagliavano le dita, "che si vedeva", ora si dice appunto, che con un vero "fotografo dietro". La realtà fattuale è che le Ai hanno una crescita fattoriale come nulla prima nella storia del mondo. In molti ambiti hanno superato di moltissimo le capacità umane e prestissimo saranno superiori in tutto (anche alle capacità artistiche dei migliori fotografi ed artisti del pianeta). Quando si parla di Ai, non devi chiederti mai se, ma quando!
@@elguerrero2.027no, le Ai creano da loro stesse gli algoritmi, se leggi le interviste ai maggiori coder Ai del pianeta, spiegano che, persino negli algoritmi che hanno creato loro, non sono in grado di spiegare che processi usano, figuriamoci de quando si parla del codice prodotto dalle Ai stesse.
Ma che bella discussione che sta nascendo qui sotto, ragazzi! 😁 Dunque, già che ci siamo vi dico anche la mia: anch'io sono del parere che l'AI *non vada demonizzata* e che vada vista più come *uno strumento piuttosto che come qualcosa che prenderà il nostro posto.* D'altro canto è innegabile che stia facendo passi da gigante e che in molti campi sia stata ormai perfezionata tanto da essere quasi indistinguibile _(basta vedere la nuova versione di MidJourney per rendersene conto)._ Quindi come possono coesistere queste cose? A mio avviso si arriverà al punto nel quale le AI saranno tanto potenti e brave nel fare ciò che fanno a obbligarci a regolarizzarle. Inoltre, l'artigianato offrirà sempre quel qualcosa in più, una specie di "certificato di autenticità" di cui non penso che l'essere umano potrà mai fare a meno. Quindi, io non penso che un'intelligenza artificiale possa davvero sostituirci completamente; se ci pensiamo nel corso della storia i pittori e gli illustratori dicevano le stesse cose dei fotografi, e gli animatori dicevano la stessa cosa dei videomakers. Esseri che fanno le medesime cose allo stesso modo, ma con un *processo di realizzazione differente* possono coesistere, o almeno, questo è quello che ci racconta la storia. Poi chissà, vedremo a chi darà ragione il tempo, ma per ora anch'io sono del parere che abbattersi perché non si può combattere l'intelligenza Artificiale e perdere la propria creatività e l'amore per il proprio lavoro sia l'unico vero modo per uscirne sconfitti. 👀✨