Ciao Elena, ho comprato qualche giorno fa "Forse Esther" e sono d'accordo sull'importanza della memoria, però quasi sempre si fa riferimento solo allo sterminio degli ebrei e invece si parla troppo poco di sterminio degli armeni, della tragedia del popolo palestinese, degli eccidi e massacri in Asia (ad opera di Pol Pot e altri), dei desaparecidos in America latina.
Ciao Sophie! Purtroppo quello che dici è vero per quanto riguarda soprattutto la letteratura europea. Ultimamente ho letto Ho paura torero di Lemebel in cui vengono narrate alcune manifestazioni di familiari di desaparecidos. Per le altre minoranze da te citate mi rimetto sempre alle prossime letture, vorrei sicuramente affrontarle meglio 😉
Da lettore di sceneggiature (per studio), sono estremamente d'accordo riguardo il tuo parere sulle Sette Lune. Mentre lo leggevo sentivo mancare qualcosa, molto scarno e manchevole di tutta una serie di dettagli che ovviamente nel Cinema rendono o l'attore, o il regista attraverso l'uso dei vari linguaggi e l'immagine stessa. Inoltre ho riscontrato pure diverse "banalità" tipiche da cinema hollywoodiano mediocre con le solite frasi cliché che ormai non vogliono dire niente. Apprezzato il tentativo, ma non la resa. Non ho letto ancora niente di Rushdie, ma in confronto Marquez ha creato immagini molto più potenti rimanendo allo stesso tempo estremamente letterario e poetico.
Anche io sono una ex studentessa di sceneggiatura 😉 quindi trovarmi tra le mani un libro scritto così è stato un ritorno agli anni dell'uni e avrei preferito evitare 😂 Sono d'accordo con la tua osservazione, Marquez viene da una tradizione di racconti orali alla Rulfo, cosa che lo accumuna a Rushdie, aggiungendovi un tocco fantastico alla Borges. Io li preferisco questi ultimi, pur non essendo una grande amante di Marquez, ne riconosco tuttavia un valore letterario autoconclusivo sulla pagina. Ti ringrazio di cuore!
Ciao Elena, video come sempre illuminante. Amo i tuoi riferimenti al cinema, gettano una luce nuova su molti aspetti. Anche io ho appena finito Le sette lune e lo descrivo come un romanzo dal peroriodare "legnoso": ti sposti, vedi, senti, ecc. che in effetti fanno pensare a istruzioni da sceneggiatura. A me è piaciuto abbastanza, più che altro ho trovato strazianti le descrizioni della guerra. Alla prossima !
Ciao Claudia, bello sentire anche il tuo parere su Le 7 lune, libro che purtroppo non sono riuscita a godermi appieno, complice lo stile non proprio letterario. So essere un mio limite, ma la scrittura è importantissima in un libro e può essere anche decisiva alle volte! Ti ringrazio! 🥰
@@ElenaMonti non credo che sia un limite chiedere che un buon libro abbia un bello stile, per quanto io sia una lettrice di trame, molto più di te, anche per me lo stile è importante :)
Ciao Elena 😊 ho finito La trama del matrimonio di Eugenides che mi è piaciuto molto ma non da 5 ⭐️Sto leggendo Don Chisciotte della mancia e Le quattro ragazze Wieselberger di fausta Cialente 🔝di suo ho già letto Un inverno freddissimo 📚I Boodenbrook lo voglio leggere quest’anno verso l’autunno, invece quest’estate vorrei riuscire a leggere La Valle dell’ Eden
Ciao Sabrina, qualche giorno fa ero ad un mercatino e avevo trovato un’edizione ben tenuta di La trama del matrimonio è il tuo commento mi fa pentire di non averla presa! Don Chisciotte come già ti dissi deve essere una bellissima esperienza 🤗🥰
mi accodo! La trama del matrimonio è un libro molto ben riuscito e, per le letture che ho fatto io, anche orignale; anche per me non è stato il libro della vita ma mi è piaciuto.
Ma.quanto sono felice della tua recensione de le sette lune,impeccabile e chiara ,ti assicuro che non hai avuto nessun limite nel comprenderlo.Un abbraccio grande e grazie❤
Cara Elena ,pensavo fosse un libro con insegnamenti filosofici,anche se sul fantastico ma con introspezione e meno leggerezza.Per me un libro deve insegnare ed aiutare a superare e comprendere gli ostacoli della vita.Ho bisogno di storie sofferte ,vere ,piene,leggere ma sempre in grado di trasmettere emozioni,di qualsiasi tipo.Le sette lune l'ho trovato quasi inutile leggerlo quindi ho mollato a metà.Ti spiego brevemente come mai ho bisogno come l'aria dei miei libri.Tre anni fa mio figlio è volato via,per sopravvivere senza di lui vado avanti cercando disperatamente consolazione ,forza e coraggio che solo ceete letture mi danno.Volevo ringraziarti per avermi fatto scoprire Saul Bellow,ho comprato altri tre libri dopo Herzog,ora ho in lettura il dono di Hamboldt.Capisci che intendo?❤Un abbraccio forte e grazie per tutto.
Penso di capirti Barbara, o meglio ti capisco con i limiti che ci possono essere nell’immedesimazione in una situazione così personale. Ma capisco cosa cerchi nella lettura e non posso soltanto che augurarti altre letture altrettanto forti e potenti come Herzog. Ti abbraccio forte ✨
Ciao Elena, ho sentito che citi Babij jar. Hai letto il libro di Kuznetsov? Un memoir terribile e necessario. Ti seguo da poco ma mi piaci per la tua criticità e non banalità.
