Ciao Matilde,ti seguo sempre con piacere..apprezzo molto i tuoi gusti letterari e grazie a te ho scoperto autori di cui non avevo ancora letto nulla come D.F.Wallace,Bolano o Bernhard e ho riscoperto capolavori senza tempo come La Nausea di Sartre..grazie continuerò a seguirti!
Pedro paramo è il top. L'ho letto una volta in italiano e 2 in spagnolo. E ad ogni rilettura diventa piu bello. Ti consiglio il video di jorge's corner su questo libro- che tra l'altro ha fatto una settimana fa. Lui è un ragazzo argentino che si è trasferito negli states dove fa l'insegnante.
Abbiamo due letture in comune in questo periodo: Pedro Paramo e La sindrome di Raebenson. Pedro Paramo mi ha lasciato un po' freddino, non sono riuscito ad entrare nel mood del libro sicché alla fine ne sono uscito disorientato. Forse la letteratura latinoamericana non fa proprio per me. La sindrome di Raebenson mi è piaciuto molto, interessantissimo dal punto di vista sia del racconto sia dal punto di vista delle riflessioni; in più è scritto divinamente. Qualche mese fa ho letto Il sussurro del mondo... Buon libro all'inizio ma poi mi è diventato davvero noiosissimo e l'ho finito a fatica. Ho messo Il cielo è dei violenti in wishlist!
Ciao Matilde! No, powers no! Ti prego! Non c'è feeling con powers. Conosco Giuseppe quaranta ma non ho letto il suo libro. Dopo la tua recensione voglio leggerlo. E voglio leggere anche aurora boreale che non conoscevo. Ma da come ne hai parlato, mi ispira assai. Il cielo dei violenti è un cult. Anche se ho preferito la saggezza nel sangue.