Video fotografico della canzone degli Yo Yo Mundi "Il silenzio del mare" da "Album Rosso" (Cd de il Manifesto, dicembre 2008). L'ideazione del clip e tutte le fotografie sono di Barbara Zanon www.barbarazanon.com
Le fotografie degli YYM risalgono al marzo del 2009, il luogo è la FNAC di Verona.
"Il silenzio del mare"
(testo e musica di Paolo Enrico Archetti Maestri)
Il silenzio del mare, la candela si spegne, non c'è più niente da fare se non cercare e cercare di ricordare e ricordare
Perché vedi amore mio la morte non dimentica nessuno
C'è chi muore per caso o perché si è smarrito, chi l'ha scelto la sorte e chi è stato tradito
Chi è partito senza un saluto chi di partire mai avrebbe voluto
Chi dimentica e chi non riesce a ricordare
Chi vuole che i ricordi siano: non dimenticare
Perché vedi amore mio la morte non si dimentica di nessuno
Dalla riva del mare alla cima della montagna
Dal cuore dell'Egeo alla Guerra di Spagna
Credi amore mio la vita è sogno, desiderio, tempo andato e memoria Dalla vigna in collina ai confini della storia
Dal Monferrato fino a Cefalonia... Da qui.. a Cefalonia
Se non cercare e cercare, di ricordare e ricordare
Perché vedi amore mio
La morte in questo mondo rende tutti uguali, ma il solco della differenza lo scavano nel profondo i nostri ideali.
Lei morde, taglia, fugge, ma ciò che resta di vivo è la ragione per cui ora combatto e vivo, ma il vero motivo per cui un giorno io sarò morto è lo spillo conficcato da dio tra la ragione e il torto
Perché vedi amore mio la morte non si dimentica di nessuno
Dalla riva del mare alla cima della montagna
Dal cuore dell'Egeo alla Guerra di Spagna, credi amore mio la vita è sogno, desiderio, tempo andato e memoria
Dalla vigna in collina ai margini della storia dal Monferrato a Cefalonia... Da qui.. a Cefalonia
Il silenzio del mare, la candela si spegne, non c'è più niente da fare se non cercare e cercare di ricordare e ricordare
E a me non rimane null'altro da fare se non cercare e cercarti e nel silenzio di questo mare ricominciare ad amarti
Yo Yo Mundi
Paolo E. Archetti Maestri: voce, chitarra elettrica
Fabio Martino: fisarmonica, pianoforte
Andrea Cavalieri: basso elettrico, contrabbasso, metallofono, glockenspiel
Fabrizio Barale: chitarra elettrica
Eugenio Merico: batteria
featuring:
Patrizia Laquidara: voce
Roberto Lazzarino: chanter
Diego Pangolino: percussioni, shakers, tamburello
Marianna Giannone: violino
Alex Leonte: violino
Federica Baldizzone: viola
"Il silenzio del mare": Canzone d'amore impreziosita dalla voce di Patrizia Laquidara. Il protagonista è un soldato che non è riuscito a morire, né sul campo di battaglia -- l'isola di Cefalonia: lui è un Bandito della Acqui -, né biologicamente. Infatti è condannato a vivere (o più precisamente: a non morire) fino a quando non verrà fatta verità sulla vicenda della Divisione Acqui. Una divisione dell'esercito italiano di stanza nell'Egeo che venne prima abbandonata da Badoglio e dal suo governo fantoccio dopo l'armistizio, l'otto settembre del '43, e nei giorni seguenti sterminata dalla Wermacht per non aver accettato la resa senza condizioni e infine pressoché dimenticata dalla storiografia ufficiale fino agli anni '60, ma solo negli ultimi tempi segnalata come "atto resistenziale". Indispensabili alla stesura di questo testo due libri: "La morte non dimentica nessuno" di Didier Daeninckx e "Il silenzio del mare" di Jean Bruller (in arte Vercors).
"Perché vedi amore mio la morte non si dimentica di nessuno, dalla riva del mare alla cima della montagna dal cuore dell'Egeo alla Guerra di Spagna. Credi amore mio la vita è sogno, desiderio, tempo andato e memoria dalla vigna in collina ai confini della storia, dal Monferrato fino a Cefalonia."
2 окт 2024