@@MegaPirata10 Ciao! La M6 new costa poco meno di 6mila euro, non credo sia un prezzo esagerato considerando che una M6 original in ottime condizioni viaggia sui 3mila euro.
Uso spesso una Billy fine anni ‘20, un po’ più squadrata esteticamente con un orrore del tutto simile ma in altro design, ma f 8.8. Il fascino delle foto che ne escono è, secondo me, impagabile.
Complimenti per il video, avrei una domanda anch' io, la rondella 8/14 dev' essere per forza in rame o va bene anche un altro materiale ? Ad esempio acciaio ?
Sono d'accordo... Mi basterebbe che avessero ghiera tempi e poi obiettivi con fuoco manuale, ghiera diaframmi e scala profondità di campo.. Unica cosa elettronica sarebbe il bilanciamento del bianco ed esposimetro con correzione esposizione. Secondo me ne venderebbero moltissime. Ma credo che, proprio perché sarebbero ”la fotocamera universale e definitiva”, che dopo l'iniziale riempimento del mercato, nessuno più comprerebbe altri nuovi modelli. Ed i produttori si autoestinguerebbero presto... Perché comprarne un'altra, se ne ho una "perfetta" ed indistruttibile? Complimenti per il tuo canale e saluti..
Considera che, però, la maggior parte della gente che fotografa in digitale (ed ora con il telefonino) appartiene a quella platea che, prima dell'avvento di questo tipo di apparecchiature, avrebbe usato la Kodak Instamatic, oppure le "punta e scatta".
Non c'è"niente da fare e' stato deciso dagli esperti di mercato che questo modello sara' destinato a quella grande fetta di pubblico giovane che si augurano piacera' molto forse principalmente mondiale.Al dila' di tutte. le elucubrazioni di esperti titolati e dell' ultima ora pronti a denigrare il prodotto perché non corrispondente alle loro contorte teorie per presunte prestazioni inferiori a tanti modelli analogici tutt'ora in uso presso i fotoamatori a pellicola,credo che questo modello subira' il giudizio del mercato a cui e' destinato e fra un anno si tireranno le somme del grado di accettazione di questo modello presso il pubblico a cui e' destinato.Inoltre per va indiretta ne beneficera' anche tutto il settore analogico tradizionale che, speriamo,sara' impulso ai produttori di pellicole.Si mettano il cuore in pace i detrattori sedicenti esperti perche' non e' indirizzato a loro questo prodotto.Inoltre tra un anno o giu' di li' vedremo quali effetti avrà subito il mercato fotografico
Ricordate tanti anni fa quando la rollei usci con la rollei 35 prima von il tessar e poi con il planar con messa a fuoco a stima? Costava un' ira di dio e questo non gli impedi' di avere un grande successo specialmente tra fotografi evoluti e professionisti che la usavano per sfizi fotografici personali
Oggi ho visto in una vetrina di in negozio di foto a Torino la neonata pentax 17. Vedendola. dal vivo esteticamente mi piace ritengo che la pentax non ha voluto creare un sistema ha solo proposto un oggetto fotografico analogico e mezzoformato facile da usare un compatta insomma facile da usare per sppunti fotografici che potrebbero interessare anche i fotografi analogici che tutt' ora fotografano a pellicola.ma comunque in massima parte per un pubblico diverso che ora fotografa col telefonino.Quindi non e' in competizione con reflex analogice e digitali di nuova o vetusta produzione.Avra comunque dato uno scossone all' ambiente fotografico stimolando la curiosita' e anche l' interesse per provare a fotigrafare con qalc' osa di nuovo e semplice da usare senza mire artistiche perofessionali ma .....divertisi
Buongiorno...scusate decantare la quantità certamente altissima delle ottiche teutonice ...rispetto alle nikon ...ma sfido su una stampa 40x50 o più se si vede a occhio nudo la differenza ...si sta parlando dell pelo nell uovo ...che a conto fatti non giustica un esborso 5 volte in più per la svedese ....poi zenza ha soluzioni tecniche uniche come 3 innesti ottiche /accessori il.movimto dello specchio che consente agli obbiettivi di entrare nell corpo macchina rendendo l inseme più compatto ..poi nikon ha prodotto un 105 mm Q con uttitatire centrale come gli zeiss .....va bene il blasone ma devo fare foto e non pavoneggiarmi in mezzo ad altri fotografi ...scusare
anch'io posseggo questa macchina fotografica e mi ci diverto molto, volevo farle i complimenti per il video e chiederle le indicazioni per la misura del filtro giallo per il biacno e nero non riesco a trovarlo
Buongiorno, e grazie :-) Il filtro montato sulla mia Ikonta proviene da una macchina russa 35 mm, è un vecchio filtro a pressione che per puro caso calza perfettamente sull'obbiettivo della Ikonta. Purtroppo non riporta alcuna indicazione in merito a misure e diametro, quindi non posso aiutarla, mi spiace.
Personalmente la nascita di una nuova pentax mezzoformato mi solletica la curiosita per qualsiasi novita che rimetta in pista la fotografia analogica.do macchine fotografiche ne posseggo una quindicina anche datate nonche' 3 digitali reflex pentax.ma mi diiverto di piu' a fotografare in a analogico e massimamente in bianconeroio il mezzo formato gia' lo posseggo da una trentacinque anni( olimpus pen f reflex a ottica intercambiabile la sua dotazione di ottiche quando venne commercializzata consisteva di inun istema di 6 ottiche piu uno zoom io ho solo il normale pero ho gia sperimentato il mezzoformato e pogni tanto lo resuscito e non escludo che potro in futuro i provare anche questa per curiosita' ( quando cosster di meno) ultimamente sono entrato in possesso di una reflex voiglander Bessamatic che a vederla sembra nuova e' rimasta imboscata in un cassetto dai primi anni sessanta ad oggi non funzionava piu l'otturatore bloccato dall'inattivita' lo portata da un fororiparatore ed ora e' nuovamente in pista ho speso.150 euro magali sul mercato dell'usato non li vale ma non me ne importa un fico secco gli ho messo dentro un duecento iso e la sto provando
Sul discorso colori ogni casa da' un emprintig personale, dal mio punto di vista Nikon ha dato la possibilità di modificare i colori o in maniera del tutto personalizzata o tramite i picture control da scaricare che rispecchiano anche vecchie pellicole tipo Fuji Provia Velvia la T max anche in modo del tutto approssimativo ma chi vuole perdere un po di tempo si puo' creare un porfilo personale anche se sulla D4 non ho bisogno di tutto questo ma sulle piu recenti non le apprezzo molto perchè si tende al saturo.
successo ?ma se con 250 euro ci si compra su ebay un nikon F4 con altri pochi euro un obiettivo,x cosa x raddoppiare solo gli scatti?poi con tutti i problemi inerenti allo sviluppo,ma se uno sviluppatore vuole svilupare un progeto la casa x ragione sue;ha un budget da spendere,ma chi la compra,costa meno di una leica,ma la leica ha prestazioni da paura,non attccatevi che si impara perchè è tutta automatica,il fascino della pellicola?dei feticisti come quelli ancora atttacati ai libri cartacei ecco feticismo direi proprio
Bravo Alfredo, sei l'unico vero appassionato, che parla di Fotografia vera, non di tecnologia sempre più sofisticata, sei esattamente sulla mia lunghezza d'onda, anch'io da qualche tempo sto riassaporando il gusto di scattare, ho recuperato alcune macchine del passato, e mi diverto a sviluppare (avevo la camera oscura, che ahimè vendetti, abbagliato dal digitale 😢) qualche rullino b/n ( il colore diapositivo è diventato roba per ricchi), che poi riproduco in digitale, anche se ahimè, non potrò più stampare sotto ingranditore, per via dei costi. Comunque mi diverto lo stesso, sto usando una exacta varex jhagee Dresda con Flektogon 2,8-35 Carl Zeiss Jena, una macchina degli anni ' 50, un gioiellino meccanico, che " gira" come un orologio svizzero, una soddisfazione usara questo apparecchio, che la mia Nikon D 750 con tutte le sue prestazioni, non mi ha mai dato, perché è sempre più vero per me che: il bello della fotografia, non è il risultato, il bello è fare la fotografia, esattamente come il bello di una vacanza non è la meta, ma il viaggio per arrivarci. Ciao Alfredo da un nostalgico della " decadenza". Decadenza? Noo, la decadenza è il futuro.
Design bellissimo della Billy. Sono un fervido amante di queste fotocamere a soffietto. La mia prima fotocamera era una Voigtländer (stavolta proprio Voigtländer) Bessa 1 regalatami da uno zio quando avevo 13 anni. Ormai ho una collezione di Welta Welti formato135, Kodak Folding Brownie, varie Zeiss Ikonta, Voigtländer, Adox formato 120 dal 4,5x6 , 6x6, 6x9, e formato 126 6,5x11. A telemetro e non. Dal 1917 al 1952.. Alcune trovate in condizioni perfette, altre precarie ma ora quasi tutte restaurate e pienamente funzionanti. Tranne due che stanno aspettando ancora l'intervento. Sono affascinanti con quel design da locomotiva a vapore. E poi hanno anche qualità ottiche notevoli e con carattere. Novar, Tessar, Radionar, Skopar, Heliar, Meyer Trioplan. Tutti nomi che si trovano ancora oggi. Ma proprio gli obiettivi originali degli anni 20-30 sono quelli che mi piaciono di più come resa generale. Non la perfezione di oggi, ma carattere. E confermo il divertimento, che ci sei tu a dover ragionare su ogni passo per fare una buona foto. E la fotocamera ti da ogni spazio e libertà nella sua elementare semplicità. E negativi formato lenzuola.
Per quanto riguarda la Pentax 17 puo' darsi che ci sarà un discreto interesse inizialmente ma ci sono troppi presunti esperti che hanno iniziato una campagnadenigratrice su questo modello in teoria problemi di prestazioni inferiori alle mezzoformato di quaranta anni fa prima fra tutte la olimpus pen f oltre tutto si profila all'orizzonte la concorrenza della Rollei 35 autofocus che promette faville rispetto alle prestazioni limitate della Pentax 17 .saremo tutti curiosi a vedere come finira'?
bell'articolo ...qualsiasi cosa si faccia per tenere viva la pellicola è per me cosa buona e giusta. Volevo ricordare a tutti che nell'usato è possibile trovare MINOX gt a 100 ~120 euro, ottica sublime corpo in polimeri / fibre di vetro macrolon resistentissimo ... compattissima ...qualità ottica paragonabile se non superiore ad una reflex con 35mm di ottica..
Io per la Bronica non darei più di 300 euro. Possono chiedere quello che vogliono su ebay, ma la differenza la fanno le ottiche. La SQ con ottica zenzanon l'ho rivenduta dopo 4 rulli. Se sei abituato a Zeiss non esiste niente altro.
Ho seguito il progetto film, di Pentax e qualche tempo prima di presentare la Pentax 17, il responsabile del progetto ha dichiarato che erano in sviluppo ben due compatte e due reflex. Ovviamente non hanno dichiarato i tempi di sviluppo, ma credo che nel progetto ci credano molto.
Alfredo, che cosa sarà che chi 10:00 è appassionato di fotografia a pellicola lo è, spesso, anche di penne stilografiche e, aggiungerei, anche di orologi? Vedi anche Domenico Pescosolido. Forse è semplicemente passione per il bello!
Non ci sono alternative? Con 100 euro prendi una reflex con obiettivo! Non sono in garanzia? Ne prendi 6 a quel prezzo. 600 euro per un giocattolo. Il mezzo formato in pellicola non ha senso. Non esiste un target
La maggior parte delle persone che conosco che hanno abbandonato l'analogico, lo hanno fatto per i costi delle pellicole.. Di fotocamere analogiche usate in giro ce ne sono a milioni, e sono ferme perchè a conti fatti una foto costa 1,50 euro tra pellicola, sviluppo, spedizione dei rulli e stampa 10x15. Oggi con le SD è stato eliminato il costo del materiale di consumo, quindi o abbassano i prezzi dei rullini o rimane una moda di nicchia con i prezzi in continuo aumento... La Half frame ha senso se si usa una pellicola molto definita come la Portra, che però costa cara, va usata con lenti di qualità e con una messa a fuoco precisa, cosa che dubito si possa fare con la Pentax. ABBASSATE IL COSTO DEI RULLINI!!!!
@@AlfredoDoricchiFotografi-nl8cd Sto dicendo un'altra cosa. Hanno criticato la macchina. Io ho la mia idea sulla S9. Ora l'avrò per 20 gg... e la testerò in viaggio in modo intensivo. Ma so già che non è una macchina fotografica ma una vlog camera. Questo è un altro discorso. cmq... ne hanno parlato male.
Finalmente.. perché dopo aver sentito una caterva di analisi ingenue sia da parte di RU-vidr come di molti appassionati, dico finalmente, un analisi intelligente, consapevole e lungimirante! Sono totalmente d’accordo con te Alfredo..
Io per esempio posseggo gia una mezzo formato ad ottica intercambiabile la mitica Pen F olimpus che va ancora bene quando saltuariamente la uso ini Bianconero il problema e' solo che essendo il negativo piu' piccolo abbisogna di molta piu' attenzione nella cura del negativo con la stampa tradizionale il che mi scoraggia un po' risultato la uso molto raramente.potrei ovviare in parte scannebrzzando i negativi ma e' defunto anche lo scanner per cui sto ritardandomi la dotazione di un nuovo scanner
Quell'inguardabile robo mi sembra l'equivalente di quei giradischi a valigetta che si trovano su Amazon. Neanche una caricatura del passato: una caricatura di una idea del passato... infatti esattamente lo stesso discorso che per tutti i vari bidoni a quattro ruote degli ultimi 15 anni, che la gente compra non già perché ama le novità ma perché ora se non hai una macchina Euro tremila non ti fanno avvicinare alle città, quindi perché è costretta a fare ciò.
Molto interessante e molto ben argomentata l'analisi esposta nel video. Personalmente, magari sono io antiquato, dovendo regalare una half frame analogica ad un ragazzo giovane appassionato di fotografia, regalerei la vecchia Olympus PenF con obiettivo standard, che è una macchina completamente manuale con buone ottiche e revisionata con garanzia un anno costa meno dei 550 euro della Pentax e consente al giovane neofita di prendere dimestichezza con tutti i parametri: ISO, diaframma, tempi, messa a fuoco, mantendo il vantaggio dei 72 scatti sul rullino da 36. Oltre ad essere una macchina piena di fascino, anche per un giovane. Grazie per i video sempre molto interessanti.
Concordo. Non è un prodotto rivolto a gente che già fotografa a pellicola, né tantomeno al mercato italiano. È rivolta a nativi digitali che vogliono sperimentare una cosa diversa, da hipster, per i loro canali social
E dopo averla provata gli appasionàti di foto analogiche ritorneranno alle loro amate reflex anche digitali ma si saranno divertiti a raccogliere appunti fotografici e avranno testato il tripletto di nuova generazione per vederne le possibilità ottiche relativamente all'impiego sul mezzoformato
