Valerio Cometti+V12 Design è uno studio di design a Milano, una società di consulenza creativa integrata: prodotti, grafica & brand, comunicazione, servizi e consulenze di Design Thinking sono il risultato del lavoro del nostro team e diventano lo strumento sul quale i nostri clienti, aziende italiane ed internazionali, basano il proprio successo. V12 Sparks è una raccolta di video che tratta degli ultimi trend, innovazioni e curiosità che invadono il settore del design e non solo. Ogni Spark punta ad essere fonte di ispirazione e dibattito per approfondire le ultime novità nel mondo del progetto, condividendo la passione del nostro team per stimolare la vostra!
Se ti interessa abbiamo una tecnologia brevettata che con 3.5Watt produci 0.7 Litri di idrogeno gassoso, praticamente il 100% in più rispetto a una comune cella elettrolitica. Se ti interessa contattami.
In realtà c’è in azienda italiana che produce una caldaia a idrogeno senza comprimerlo ma sfruttando il calore che genera rendendo una piastra in titanio che diventando incandescente viene immessa acqua che genera vapore che alimenta una turbina, il tutto a emissioni zero.
un bel video, complimenti per la spiegazione e l'imparzialità! purtroppo, il difficile di documentarsi in rete, è la difficoltà di trovare trasparenza delle informazioni e non un interesse di fondo per una o l'altra parte. Ora a distanza di 2 anni, si sa di più riguardo a questo sistema australiano?
Ciao Francesco, grazie del commento e dell'apprezzamento!! Si, hai ragione non è facile reperire informazioni dettagliate in rete su questo argomento. A distanza di due anni, LAVO risulta ancora in business con un ampliamento della propria offerta, ma ammetto che mancano dettagli nuovi ed approfonditi sulla loro tecnologia di stoccaggio all'idrogeno. Se scopro qualcosa in più, ti avviso (e viceversa!)!
Alla fine è il cane che si mangia la coda.. la chiave di lettura è in quello che hai detto: "il modo corretto" di ricavare l'energia necessaria all'elettrolisi.. peccato che non tutti la pensano allo stesso modo, il fenomeno del consumismo "tende" a camuffare il problema come il gioco delle 3 carte. Cmq complimenti per il modo con la quale esponi queste problematiche.
Ciao! No, in questo caso l'idrogeno funziona come una "molla": durante il giorno l'energia proveniente dalle rinnovabili (i pannelli solari) mi aiuta a "comprimere" la molla, che poi mi restituisce energia in seguito quando i pannelli non lavorano più! E' solo un modo alternativo di stoccare energia in eccesso, alternativo allo stoccaggio elettrochimico delle batterie!
Acquistata con pacchetto M colore dravit grey e griglia scura. A mio gusto è fantastica e si distingue dalle altre BMW. Complimenti comunque per l’analisi puntuale. Sono altrettanto convinto che nel design come in altri contesti ci sia una grossa componente di soggettività.
Buongiorno Francesco, innanzitutto accetta i miei sinceri per l'ottimo acquisto (peraltro quel colore mi piace moltissimo!). Concordo con te sulla componente soggettiva del design, è innegabile ed anche legittima. Esiste però una porzione sorprendentemente "oggettiva" in ogni progetto di design ed è legata a ciò che un dato progetto deve esprimere (valori del brand + le risposte al brief di progetto) ed io cerco di soffermarmi il più possibile su questa porzione, che a volte, viene dimenticata, limitandoci a dire "è una figata" o "mi fa schifo"!! Detto questo, grazie mille del commento e goditi la tua nuova bomba!
povero carbonio : da 30 anni e sotto attaco da delle creature che sono proprio di carbone e che per milleni hanno sopravissuto grazie al carbone ! l equazione : carbone cativo - svilupiamo cose anti carbone e completamente sbagliata e politicamente usata. ce solo una cosa che ha guidato gli esseri umani : l efficienza delle cose e il costo piu basso possibile. se non si esegue l esempio di henry ford, e fare machine eletriche pocco costose, l eletrico nn sara mai un fenomeno di massa. anche l idrogeno : vogliono produrlo nel modo piu costoso possibile, quando da 150 anni si usa il metano. strane cose...
The truth is that there should always be 1,000,000 of these static power plants, but still nowhere near the power of the Nomi Ropell power plant. Volts are easy to get, but those Ah don't come out of nowhere.
Come divulgatori non ci state facendo una gran bella figura insistendo su questa immane bufala dell'idrogeno che verrà ricordata dai posteri a lungo. Perché non dite quanto costa in termini di energia produrre idrogeno eco sostenibile? Se io devo ricavare idrogeno dal metano liberando CO2, che è uno dei pochi se non l'unico modo economico, sapreste dire dove sta il vantaggio? Ah ma c'è anche la possibilità di ricavare idrogeno per elettrolisi che verrebbe immesso nelle pile a combustibile, come da filmato. E grazie al cazzo; le pile combustibili fanno elettricità che avrei già a disposizione prima di fare l'elettrolisi dell'acqua per ricavare idrogeno. Ah ma userei l'energia rinnovabile prodotta di giorno dai pannelli fotovoltaici; siete sicuri che usare questa energia per produrre idrogeno sia conveniente in termini di rendimento e di sicurezza nello stoccaggio? Siete fuori come balconi e purtroppo vedo molti boccaloni in giro.
Ciao Giuseppe! Molte grazie del commento. Da un certo punto di vista, Starbucks si comporta come le palestre nelle quali molte persone si iscrivono pensando alla prova costume, ma poi in realtà non ci vanno mai! La logica è in realtà un po’ diversa, diciamo che siamo più simili alla situazione dei punti che scadono in certe raccolte o certi programmi fedeltà. Alla scadenza di un certo periodo previsto dal contratto di fornitura della card, il gestore (Starbucks in questo caso) beneficia delle somme non riscosse sotto forma di beni/bevande. Assolutamente niente di illegale, sia ben chiaro, eh!
I miei Telefonini/Smartphone sono ANCORA tutti Nokia (HMD Global è composta perlopiù da ex dipendenti Nokia e le due Aziende sono praticamente collegate tra loro). Non hai evidenziato il fatto che Nokia Corporation, qualche anno fa, ha acquisito una rivale Europea: Alcatel/Lucent. *(P.S. Dal 3° trimestre di quest'anno, Nokia Mobile avvierà la produzione di alcuni suoi nuovi Smartphone direttamente sul continente Europeo)
Ciao e grazie del messaggio!! Quello che dici è tutto vero e corretto, nonché aver omesso l’acquisizione di Alcatel/Lucent, omissione fatta consapevolmente (pur riconoscendone l’importanza) per motivi di sintesi e rispetto dei tempi del video. Comunque ancora grazie e spero continuerai a seguire i nostri video!
Ciao e grazie del commento! Si, ti confermo che Nokia è ancora un'azienda fortemente radicata in Finlandia. Il brand è stato acquistato da HMD Global che a sua volta è un'azienda finlandese. E' sempre più difficile attribuire nazionalità ai grandi gruppi multinazionali, che spesso prevedono collaborazioni, scambi societari e joint-venture, ma per quanto ne so io, puoi considerare Nokia ancora un'azienda finlandese. Peraltro, hai visto che il marchio è stato recentemente oggetto di un deciso restyling? Che ne pensi? Ti soddisfa? Grazie ancora e continua a seguirci!
MA santo cielo! Se io produco idrogeno con le energie rinnovavili, tipo il fotovoltaico, tramite idrolisi, che è un processo estremamente poco efficiente, per poi utilizzarlo per produrre energia elettrica con le celle a cobmustibile....non faccio prima ad utilizzare direttamente l'energia fotovoltaica ? Senza contare che ogni volta che trasformo l'energia una parte viene persa, la trasformazione non ha mai un rendimento al 100%
soluzioni ne ho trovate anche per le equazioni e teoremi di Fermat anche dell'ultimo teorema di Fermat sono nel mio libro e book kindle " numeri primi e complessi nuove formule e teoremi" sottotitolo ,"sviluppi del setaccio di Eratostene e dei teoremi di Fermat"
Ciao Alfonso, grazie mille del commento, davvero troppo gentile! Sono contento il video sia stato di tuo gradimento e spero avrai voglia di andare a vedere anche gli altri video del nostro canale Grazie ancora!
Ho molto apprezzato la frecciatina Sull'NFT. Forse temono che si possano contraffare facilmente! 🤭😋 P. S. Anche il video mi è piaciuto, perché mi ha fatto ripercorrere il mio viaggio pluriennale nel mondo dell'orologeria... Viaggio no stop da cui sono tornato "quarzista" ed estimatore di cloni. 😉
Ciao e molte grazie del commento! Hai ragione, spero di non essere stato troppo “acido”, ma l’NFT mi è sembrato un po’ forzato in un progetto tanto brillante. Sono molto contento di averti accompagnato a ripercorrere in pochi minuti un viaggio tanto importante! Grazie ancora e spero avrai voglia di guardare anche altri dei nostri video! 🙏🏻
Caro Valerio, video bellissimo e argomento interessantissimo. Ignoravo che potesse esistere una meccanica così fine e raffinata. Io personalmente sono affascinato da questi progetti ingegneristici di livello, diciamo, veramente superiori. Io sono un Ing, appassionato di prodotto in generale, e vedere che la mente umana risce a tirare fuori certi gioielli mi affascina. Tu sei bravissimo a sintetizzare concetti complessi. Complimenti davvero. Buona giornata.
Ciao Stefano, sei davvero troppo gentile! In effetti il settore dell'orologeria di pregio ha raggiunto livelli di complessità meccanica incredibili, potrei farti decine di esempi, uno più eccezionale dell'altro, ma mi limito a fartene uno: vai a vedere gli orologi della Ressence. In particolare prova ad approfondire il meccanismo del modello Type 3 e poi dimmi cosa ne pensi.... Grazie ancora!
@@V12Design grazie. semplicemente geniale.... quanta tecnologia in un oggettino cos' piccolo....anche il simulatore che hanno nel sito è fantastico. grazie mille per avermelo indicato. buona domenica
😒Cosa VECCHIA per me. Io nel anno 2015 come da testimonianze di video e articolo di un giornale reali. Ho realizzato la prima stufa al mondo che riscalda con Idrogeno autoprodotto. SI SI autoprodotto. Non necessita di bomboline o bombolone che sono pericolose. E vedere questo video mi fa ridere le orecchie.
Ciao Filippo, grazie del commento. Il corpo è interamente in metallo pressofuso. Sono contento il design ti piaccia, oltre alla sua piacevolezza estetica per noi è stato molto importante riuscire ad introdurre un’ergonomia diversa dagli altri macinacaffè manuali e molto più corretta dal punto di vista funzionale. Grazie ancora!
@@V12Design pressofuso quindi alluminio .... sicuramente al pezzo va dato una certa "leggerezza" inox sarebbe stato 🔝...ma forse sarebbe stato non un macina caffè ma un arma bianca ....poi X produrlo I costi sarebbero stati differenti e non competitivi sul mercato ...bravi davvero !!!
Interessante. Ma non viene detto il parametro fondamentale: Se introduco 10 kWh di energia elettrica in questo accumulatore LAVO, quanta poi me ne restituisce? 3? 4? Un pacco batteria Tesla o LG ne restituisce 8...
Per riutilizzare l idrogeno poi serve una costosa fuel Cell. Non è tecnologia a buon mercato e l idrogeno è estremamente reattivo, quindi esplosivo. La vedo dura. Comunque la ricerca deve andare avanti
Non so questa tecnologia, ma per quanti miracoli possa fare se usiamo un kw di corrente per ottenere H2 e poi lo usiamo per avere nuovamente corrente otterremo 0.20 kw.😨😢😢
Aggiungo per rispondere al tuo ultimo quesito Valerio che solo la follia del genere umano può concepire una struttura così e la speculazione finanziaria ed immobiliare non ha più freni anche di fronte ad un opera talmente assurda quanto dannosa a chi ci abita come questa riesce a muoversi liberamente e a trovare il suo spazio operativo.
Ri-ciao Luca e ri-grazie del commento! Sicuramente questo tipo di edifici porta il concetto di grattacielo e, più in generale, di intervento immobiliare ad un estremo non sempre facile da giustificare. Se tutte le unità fossero vendute, abitate e godute dai loro occupanti, ammetto che non avrei niente da dire, anzi forse mi limiterei a godere dell'ambiziosità ingegneristica. Apprendere che porzioni rilevanti di questi edifici diventino oggetto di valore prevalentemente finanziario, pur perfettamente legittimo, mi raffredda un po'... Comunque sempre grazie dei commenti!
Va bene la descrizione e la spiegazione fatta molto bene complimenti ma perché ricorrere però sempre all anglofonia pensando che così sia più efficacie la spiegazione ed il messaggio??? ... vero è che subito dopo traduci il significato pertanto a chi giova?... cui prodest 😜👍🏻
Ciao Luca e grazie del commento! Mi spiace se ti sembra io abbia ecceduto con gli inglesismi: non volevo e sono d'accordo con te nell'avere un po' di "allergia" a chi ne abusi! Bisogna riconoscere che la lingua inglese abbia una grande capacità di sintesi, ma questo non vuole dire che dobbiamo dimenticarci della nostra meravigliosa lingua, hai ragione! Spero continuerai a seguire il nostro canale e se vedi che eccedo con l'inglese, tirami pure le orecchie!
Ciao Valter! Quando ho letto il tuo commento, mi sono affrettato a verificare, ma devo dirti che io vedo i sottotitoli in modo scorrevole e "normale", ovvero da sx a dx. Ho capito male il tuo commento? Non voglio farti girare la testa! 😅
Beh, la stessa Apple è stata sull’orlo del fallimento con l’introduzione di alcuni prodotti troppo avveniristici per l’epoca (metà anni 90), non ricordo il nome esatto del device, ma mi pare che verso il 93/94 Apple tentò di introdurre sul mercato a prezzi stratosferici una primitiva fotocamera digitale Poi il resto della storia del brand della 🍎 è ormai leggenda 😉
Ciao e grazie del commento! Si, ricordi giusto, Apple negli anni '90 lancio QuickTake una "primitiva" macchina fotografica digitale, priva di display. Fu un prodotto molto avveniristico, declinato in una gamma con evoluzioni e feature crescenti fra i vari modelli, ma che nel complesso non ebbe il successo commerciale sperato. A proposito di Apple, hai guardato questo nostro video ru-vid.com/video/%D0%B2%D0%B8%D0%B4%D0%B5%D0%BE-eyBuAX82240.html ? Lo conoscevi questo prodotto di Apple? Grazie ancora e continua a seguirci!
I’ve wondered about something like this for some time so I looked for videos. I have a tennis court and put up a nylon net around it instead of a fence, and when it was new, the wind generated a considerable amount of static electricity and packed a decent spark. It built up very quickly (seconds), so I figured it must be capable of generating a decent amount of continuous power. The shock never got stronger, so it must have bled to ground after the static built up to a certain point. At first I thought it may be related to strange magnetic fields, but the nylon material static electricity made more sense after I reasoned through it.
Hi and thanks for the cool message! That is so interesting and, yes, in my opinion what you have experienced is based on a similar principle of a static wind generator. Probably I wouldn't cancel my electricity contract, yet, but I think you are getting some free electricity, my friend! Jokes aside, thanks for sharing such interesting observation.
Ciao, grazie del messaggio e soprattutto dei complimenti! Per ispirarmi e documentarmi cerco di usare il maggior numero di fonti : riviste di settore, riviste generaliste, ovviamente siti internet, blog, altri canali RU-vid, oppure frequentando seminari e conferenze. E' un tipo di ricerca costante che diventa obbligatoria per me ed il mio team di designer, poichè sviluppiamo progetti che appartengono ai settori più disparati, attività per la quale è fondamentale essere sempre aggiornatissimi ed informati: essere curiosi poi aiuta molto e quindi non è peso farlo. Questo canale è un nostro piccolo contributo per stimolare ed informare chi è animato dalle nostre stesse passioni! Grazie ancora e continua a seguirci!
Sarebbe interessante una tua recensione del micro cogeneratore a idrogeno brevettato da E.HY. Energy Hydrogen Solution SpA Fantascienza, Bufala o Realtà?
Ciao e grazie del messaggio! Ovviamente il nostro non è un canale di recensioni, bensì di stimoli affinchè uno possa approfondire e documentarsi in autonomia. Detto questo, piacerebbe anche a me conoscere di più del prodotto da te citato: se avrò occasione di trarne qualche impressione in più, vi terrò informati immediatamente! Nel frattempo, continua a seguirci e ti invito a vedere tutti i nostri video! Grazie mille!
@@italianorapido1787 Vedila alla rovescia. La fusione fredda sarebbe qualcosa assai poco probabile alla luce delle attuali conoscenze. Spetta a chi sostiene di esserci riuscito fornire le prove di come ha fatto ad aggirare limiti fisici ritenuti invalicabili. In assenza di tali prove, va ritenuta una bufala.
@@italianorapido1787 Io ho già indagato abbastanza a fondo il loro sistema e mi sono procurato il brevetto europeo che descrive la "cella di fusione" da cui dovrebbe scaturire l'energia, grazie ad un processo di fusione nucleare a freddo degli atomi di idrogeno. Il brevetto in realtà descrive una CELLA A COMBUSTIONE, dove avviene il normale processo di reazione chimica ossigeno-idrogeno, non una reazione di fusione nucleare. Già il fatto che nella spiegazione tecnica del meccanismo di produzione di energia parlino di "cella di fusione brevettata", e poi il brevetto descriva una cella a combustione anzichè a fusione, dà subito l'idea della malafede. D'altronde, se l'inventore di questa cella avesse davvero ottenuto la fusione nucleare, significa che i miliardi che stan spendendo sul progetto ITER sono superflui, ed avrebbe già ricevuto il premio Nobel. Quindi confermo il mio personale giudizio su questo sistema pubblicizzato sul sito idrogenoverde.it : una bufala... Purtroppo pare che ci sia già cascata un po' di gente, che ha pagato migliaia di euro ed ovviamente non hanno mai ricevuto una "caldaia-generatore ad idrogeno" installata e funzionante. E purtroppo l'esistenza di quste operazioni truffaldine legate a "caldaie ad idrogeno" ha l'effetto di rendere tutti sospettosi anche rispetto a produttori seri, come invece sembra essere l'australiana LAVO; o come è certamente l'italianissima BAXI, che invece commercializzano sistemi funzionanti ad idrogeno ed assolutamente reali e concreti, anche se ancora con rendimenti un po' bassi rispetto alle tecnologie concorrenti. Se ti interessa approfondire l'analisi che ho fatto sulla bufala di E.HY. Energy Hydrogen Solution, contattami via Email e ti posso fornire tutto il materiale che ho raccolto. L'invito vale ovviamente anche per Valerio Cometti. Cosi' magari ci fa un altro bellissimo video come questo che stiamo commentando! C'è davvero un gran biosgno di divulgatori seri e preparati, che facciano chiarezza in materia...
Siccome l'energia è cosi abbondante e a buon mercato, pensiamo bene di impegnarci per inventare i mezzi che la possano sprecare nel migliore dei modi. Come sta macchina volte, che niente è se non un grosso drone. Quindi niente fantascienza su sto mezzi. Vanno come il mio drone, che quando lo perdo di vista, lui è in grado di tornare da solo da me. Fantascienza... che esiste da almeno 15 anni. Tralasciamo poi un piccolo particolare: le città sono piene di cavi elettrici, pali della luce, gru, impalcature, alberi e altri simpatici ostacoli. Forse giusto nel deserto del Sahara si potrebbero usare in sicurezza. Tutte ste startup servono solo ad incassare soldi e finanziamenti, su progetti astrusi .
Ciao e, come sempre, grazie del commento! Sono d'accordo nel "tenere d'occhio" alcune start-up in quanto potenzialmente utili solo per ossigenare il talvolta ipertrofico mondo dei finanziamenti e dei venture capitals: un po' di cinismo può essere utile a tenere la guardia alta (perdona la metafora, ma pratico la boxe). Detto questo, rimango molto interessato a questo fenomeno degli eVTOL: in linea di principio posso capire le similitudini che tu citi con i droni, ma in questo settore le prestazioni, le complessità strutturali e aerodinamiche e i coefficienti di sicurezza sono ovviamente di ben altro ordine. Gli indubbi ostacoli presenti in ambito urbano sono evidentemente un punto di attenzione, ma non dimenticare che il grosso del potenziale di questi veicoli seguirebbe dei percorsi predeterminati e, quindi, già valutati per la presenza o meno di ostacoli. In ogni caso, proprio dai nostri amati droni, l'evoluzione dei sensori di prossimità, unita all'esperienza che si sta facendo sul riconoscimento ottico (o lidar) nel mondo dell'assistenza alla guida autonoma e semiautonoma, porta un significativo corredo di sicurezza per evitare ostacoli anche ridotti in dimensione e visibilità. Quanto al consumo energetico, qui la discussione diventa quasi filosofica: se l'umanità vuole proseguire nel suo percorso di evoluzione tecnologica e opportunità deve accettare la constante necessità di maggior produzione di energia (con tutti i doverosi efficientamenti). In alternativa, dobbiamo iniziare a prendere in considerazione un percorso di riduzione del fabbisogno energetico mondiale, iniziando ad adottare un modo di vivere diverso. Grazie ancora del confronto e buona giornata!
Video molto utile ed interessante. Anch'io credo fortemente nell'avvento della Cina nel mercato automobilistico (durante questa 'rivoluzione elettrica'), che farà del suo punto di forza, a parer mio, i prezzi. Volevo chiedervi se sareste già in grado di segnalare quelli che secondo voi saranno i marchi automobilistici (sia case costruttrici sia aziende che si occupano di componentistica e software) di cui varrebbe la pena tenere sott'occhio anche in un'ottica di investimenti. Grazie.
Ciao e molte grazie del commento! Porta pazienza, ma preferisco non darti una risposta in merito agli aspetti "finanziari" e di potenziale investimento, perchè si tratta spesso di logiche scollegate dal merito industriale o tecnologico di un prodotto o di un brand. Ciò vale per tutte le aziende e tutte le borse, ma ancor di più quando si parla del mercato finanziario cinese, che ad oggi presenta delle dinamiche ancor più complesse rispetto al già spesso incomprensibile mercato finanziario occidentale. Dal punto di vista di interesse tecnologico, di design ed industriale (peraltro ambiti nei quali ho maggiori competenze!) mi permetto di segnalarti marchi quali Xpeng e NIO. Di quest'ultimo, ti segnalo un nostro video di qualche tempo fa ru-vid.com/video/%D0%B2%D0%B8%D0%B4%D0%B5%D0%BE-WykA0O1opH8.html La loro tecnologia di battery-swap è una scommessa fortissima, sulla quale NIO si gioca quasi tutto, ma è davvero molto interessante. Xpeng invece già oggi presenta alcuni prodotti di design e qualità costruttiva assolutamente di livello occidentale e per alcuni aspetti anche superiore. Vai vedere la loro berlina premium ET7 e dimmi se non trovi che essa presenti un design molto raffinato ed atletico. Se avrai voglia di visitare il loro sito (che merita) vedrai come venga messa in grande evidenza, fra le caratteristiche della vettura, la capacità di calcolo e la dotazione di hardware elettronico, un po' come se si trattasse di una console da videogiochi o di una workstation per 3D. Potrà far storgere il naso ai puristi, ma è uno degli ambiti di battaglia che il mondo dell'automotive sta già iniziando ad affrontare e, come già detto nel nostro video, i cinesi hanno già un bel vantaggio su questo fronte. Per ultimo, a livello di gruppo tieni d'occhio anche Geely, perchè oltre al lavoro eccelso che ha fatto con Volvo (compreso lo spin-off di Polestar), vedrai che si accinge a fare ottime cose anche con Lotus. Sic transit gloria mundi.... Grazie ancora e continua a seguirci!
Ciao Valerio! Le fazioni non si escludono a vicenda: ogni soluzione che erode la percentuale di co2 farebbe la sua parte. Il mio tifo va per la soluzione imbattibile e già perfetta: la fotosintesi. Hai detto che servirebbe un'area pari al Canada.. ricoperta da cosa? Normalissimi alberi? E perché? Abbiamo grano/mais che cresce il doppio, con meno di acqua, immune ai parassiti e più nutriente.. possibile che non esista una ricerca su un muschio in grado di crescere nel deserto con poca acqua, magari mezza salata e che fotosintetizzi il doppio o il triplo di un banale albero? Cioè stanno costruendo una città a forma di linea nel deserto, inutile e a sfregio.. non è più assurdo? Il mio voto va per un'OGM su misura. D'altra parte l'ossigeno che respiriamo è l'inquinamento delle alghe di qualche miliardo di anni fa.
Ciao Adriano!! Grazie mille del messaggio, che contiene un sacco di spunti condivisibili! Provo a darti qualche risposta: 1) esatto, anch'io credo in un mix di iniziative che concorrano alla riduzione di CO2, stare fermi e polemizzare in attesa della "killer application" secondo me è pericoloso; 2) si, il calcolo al quale faccio riferimento (superficie del Canada) proviene da uno studio abbastanza articolato che considera di piantare normali alberi, tenendo conto della loro media capacità di assorbimento. Lo studio fa riferimento agli alberi, in quanto: a) ci sono in atto moltissimi progetti di riforestazione "classica" (che sono comunque da plaudere) e lo studio voleva metterne in prospettiva i benefici; b) la semplicità ed economicità dell'oggetto "albero" come strumento di assorbimento della CO2; c) avendo finalità anche divulgative lo studio utilizza gli alberi in quanto ragionevolmente facili di "capire" per l'utente medio, a differenza di altri organismi con capacità di assorbimento anche maggiori per unità di volume, ma di minor "comprensione" nel momento in cui l'obiettivo è sensibilizzare alla magnitudine del problema; 3) per quanto controverso, anch'io credo nel ricorso ad un OGM controllato e calibrato: probabilmente realizzerò più avanti un video sull'argomento, anche partendo dall'assunto (che qualcuno troverà provocatorio) che è semplicemente IMPOSSIBILE sfamare un pianeta di 8 miliardi (and counting...) di abitanti senza il ricorso agli OGM; 4) alghe: altro punto sul quale mi trovi d'accordo; se hai voglia, vai a vedere questo video che feci qualche tempo fa ru-vid.com/video/%D0%B2%D0%B8%D0%B4%D0%B5%D0%BE-at8pdtnuaeY.html e dimmi cosa ne pensi 5) progetto arabo "The Line": no comment... Davvero grazie del commento!
Negli anni 90 si pensava che un sms avrebbe salvato il mondo. Qualsiasi cavolata, nel momento in cui veniva diffusa tramite messaggino, si elevava a verità assoluta. La stronxata diventata idea geniale. Poi arrivarono gli anni 2000 e si iniziò a pensare che una app avrebbe salvato il mondo. Così per qualsiasi attività quotidiana venne creata una app apposita. Tipo quella che ti dice quanti bar di pressione ha raggiunto l'ultima scoreggia che hai mollato in ascensore. Poi vennero i giorni nostri, nei quali si è convinti che qualsiasi aggeggio elettrico dotato di batteria al litio salverà il mondo. Dall'aspiracaccole wireless, al vibratore ricaricabile per arrivare a sto motoscafo elettrico. Qualsiasi accrocco elettrico, senza filo e senza senso, si candida ad invenzione del millennio, che... Leonardo da Vinci e Albert Einstein levateve, che sta a passà er motoscafo che galleggia sull'acqua!
Ciao e grazie del commento! Personalmente se dovessi tracciare un ipotetico diagramma dell'innovazione lo disegnerei come il profilo dei denti di una sega, però inclinando il tutto verso l'alto. Mi spiego meglio: come dici tu, spesso al loro debutto le novità sembrano irresistibili e portatrici di un cambiamento radicale e duraturo. Poi altrettanto spesso diventano come i Laser Disc o MySpace: destinati all'oblio. Però, come dicevo, questi picchi e queste consecutive valli (ovvero il profilo del singolo dente di sega) sono disposti inclinati verso l'alto, perciò quello che ci rimane (fra tanti alti e bassi, successi e fallimenti) è un trend in crescita. L'innovazione è ovunque, basta comparare il PC col quale hai digitato il messaggio con un Pentium 120MHz di 25 anni fa, oppure la capacità di fare foto di un cellulare odierno con quella a 320x240px dei primi esemplari. Non voglio entrare nella disanima di quanto innovazioni abbiano fallito e quante abbiano attecchito, ma credo che il progresso tecnologico abbia bisogno di entusiasmo, di curiosità e di slancio. Certo, il mestiere del marketing è abbindolarci e, come dici tu, farci pensare che ogni novità sia quella imperdibile, motivo per il quale essere informati e competenti è davvero importante, però, almeno per quanto mi riguarda, non perderò mai la curiosità di assorbire ed abbracciare tutte le innovazioni con lo stesso slancio, dispiaciuto di quelle che falliranno ed entusiasta della grande quantità di quelle che resteranno a migliorare il nostro modo di vivere. Grazie ancora del messaggio e dell'opportunità di confronto!
La tecnologia di immagazzinare energia elettrica in celle di idrogeno sta prendendo piede, questa azienda sta sviluppando di immagazzinare idrogeno in celle a polveri speciali ru-vid.com/video/%D0%B2%D0%B8%D0%B4%D0%B5%D0%BE-6Hs2-io-0tk.html
Il problema dell'idrogeno è sempre quello della bassa efficienza: per ottenere un kWh di energia dallì'idrogeno devo consumarne almeno 3 kWh di elettricità per produrre quell'idrogeno. Ed è un limite termodinamico, NON migliorabile. Ed in fondo è questo il motivo per il quale pure la mobilità ad idrogeno è AL PALO da decenni, mentre quella elettrica si sta imponendo.(*) Pure le colonnine per la ricarica non esistevano 5/6 anni fa ma adesso crescono: di idrogeno c'è solo quella di Bolzano, tutte le altre sono state tolte dopo investimenti (ovviamente statali...) da milioni di €: tutti soldi buttati! (*) Per ottenere 1kg di idrogeno servono infatti alneno 52 kWh di energia elettrica (a Bolzano con una tecnologia di 5 anni fa siamo a 62kWh) ma con un auto elettrica con 52kWh fai 350km. Con un auto ad idrogeno percorri solo 100-110km con quel kg di idrogeno.
Cosa pensi di questa azienda italiana che ha brevettato una cella (a suo dire) derivata da tecnologia spaziale/militare che fa avvenire una reazione "speudo fusione nucleare" che genera un eccesso di energia che permetterebbe l'indipendenza energetica da luce e gas? E.HY. Energy Hydrogen Solution SpA
@@ZioGastone capisco le perplessità che in parte condivido... Infatti sto cercando di capire se c'è "solo fumo" oppure "anche un po' di arrosto" Se è una truffa, l'unica opzione che ha è scappare dal paese portando i soldi all'esterno, visto che si sta esponendo parecchio in prima persona. Staremo a vedere!
@@italianorapido1787 Colossi come Bosch, Vaillant ma anche i meno grandi italiani come Riello, Immergas (sono comunque centinaia di dipendenti) si fanno "superare" in ricerca e sviluppo da un cantinaro? Non siamo più nel XIX secolo, inventare qualcosa del genere in un campo maturo come la chimica/fisica (non è informatica) non è così banale. Basterebbe chiedere che vuoi una garanzia scritta sull'economicità dell'impianto: la termodinamica ha leggi ben precise, una delle quali è che l'energia NON SI CREA! Parlare poi di fusione quando stanno spendendo miliardi di € al CERN per PROVARE a realizzarla dovrebbe far capire....
Ciao Valerio. Analisi lucidissima e tutto condovivibile. Tutto, tutto. Io sono un bmwista da 30+ anni. Ho lavorato in BMW Italia e ho sempre detto che al posto del cuore ho la "ventola". .. (del marchio BMW). Credimi, sono triste dal vedere i nuovi modelli di BMW... La linea laterale... La coda (come dici tu, stile Mustang...) la griglia che in se non sarebbe inguardabile, ma non sapevano che occorreva mettere la targa?...)... Per me inguardabile. Tu sei stato gentile nei tuoi commenti. Per me é inguardabile... Non parliamo poi della nuova serie 7. Qui siamo al delirio.... Io possiedo una bellissima 2 cabrio e alla sua fine, quando ne avrò una nuova, credo che sul volante non vedrò più la ventola... Peccato. Grazie per il tuo video. Stefano
Buongiorno Stefano, grazie mille del commento! Cosa posso dire? Il mio cuore di (ex) BMW-ista sanguina, ma per onestà ci devo ricordare che i risultati commerciali, a livello mondo, sembrano dare ragione a BMW, che ha superato la rivale Mercedes... Tutto merito del mercato cinese, dirai tu, però mi metto nei panni della dirigenza BMW che in fondo è profumatamente pagata dagli stakeholder per generare profitti. Se vedo la neonata XM il mio sgomento cresce ancora...per non parlare della nuov M2... Non voglio certo restare ancorato a linguaggi formali del passato (da designer, sarei in contraddizione con la mia missione di innovatore), ma faccio davvero fatica ad entrare in sintonia con l'estetica BMW di questi anni. Credo che anche nel mio garage per un bel po' non entreranno vetture con l'elica bianco-celeste... Grazie ancora, Stefano, spero che avrai voglia di guardare anche gli altri video del nostro canale!
