Le recensioni dei film del momento e gli approfondimenti sui cult del passato che hanno fatto la storia del cinema. Un punto di vista critico e un approccio filosofico all'arte, al cinema e alla letteratura, a confronto con le tematiche fondamentali dell'esistenza. Solo per i veri fan dei CultMovie!
Redazione a cura di Davide Nardi, dottore di ricerca in filosofia del diritto, artista, ma soprattutto amante di cinema a livelli esagerati! 🤣
Al di là dell’amore incondizionato per il film da ormai 40 anni, non posso che riconoscere che sia pieno zeppo di errori logici relativamente alla coerenza della trama.
1:35 il meccanismo per mettere da mangiare al cane è un palese sbeffeggiamento di Einstein e del sistema eliocentrico. La lattina di cibo per cani rappresenta la Terra, che ruota attorno al sole (mimata dal braccio meccanico) e su se stessa (quando viene aperta la lattina). Il contenuto poi finisce miseramente in una ciotola con la scritta Einstein, che quindi viene considerato a tutti gli effetti un cane (di scienziato).
Non serve per forza un parafulmine per attirare un fulmine. Doc aveva installato dei cavi metallici elettroconduttori proprio sulle lancette dell'orologio. È più che plausibile ritenere che quei cavi abbiano attirato il fulmine. Io l'ho sempre vista così. E anche guardando con attenzione la scena so può notare che Doc guarda in cielo, vede i fulmini, avvolge il cavo metallico intorno alla lancetta dei minuti, si lancia e subito dopo il fulmine colpisce proprio l'orologio come se fosse una cosa in qualche modo voluta. Non so perchè molti di voi non riescono a cogliere questo elemento. Inoltre vedo che vi soffermate su questioni che non sono molto rilevanti rispetto al contenuto complessivo del video. Ti invito a valutare il senso del mio lavoro senza soffermarti su piccoli aspetti che, a ben guardare, possono avere interpretazioni soggettive.
Il flusso canalizzatore non lo fa scoprire marty, lui lo fa solo vedere realizzato, ma l'idea nasce da DOC scivolando e sbattendo la testa nel bagno!!!!
Grazie per il commento. No, nessun manuale. È una mia interpretazione personale che, in quanto tale, potrebbe anche essere sbagliata. Tuttavia cerco sempre di avvalermi delle immagini per dimostrare l'aderenza della mia interpretazione alle scene del film. Spero che chi guarda il video possa riconoscere non tanto la "correttezza" delle mie teorie, quanto la validità delle tesi e l'interesse per i contenuti espressi.
Come si fa a parlare di circolarità se all'inizio quella di Marty è una famiglia di sfigati e Biff il solito personaggio arrogante mentre quando torna mel 1985 dopo il viaggio tutto è mutato.Assolutamente no
Napoli è una Città veramente brutta, sporca e volgare. Una Città assolutamente da evitare, come è consigliabile evitare un Regista mediocre e banale come questo Sorrentino di cui si parla.
Non so di cosa parli. Non ho menzionato questi aspetti nel mio video. Ti consiglio maggiore attenzione nel guardare un video se poi vuoi fare critiche sensate.
"Quando marty smette di interferire e lascia andare le cose, fidandosi degli altri, la linea temporale si aggiusta e gli obiettivi si realizzano" In questa parte del video sto parlando del fatto che il film tende a sottolineare come la necessità di controllare ossessivamente il corso degli eventi porta a conseguenze negative. È la classica ossessione di coloro i quali vogliono avere "tutto sotto controllo". Così facendo creano situazioni sempre più complesse e intricate diventando loro stessi causa dei propri problemi. Invece lasciando adare gli eventi e fidandosi degli altri molto spesso le cose si sistemano da sole. Tant'è che, come dico nel video, Marty non insiste più nel voler cambiare gli eventi, smette di interferire e si fida di Doc il quale riesce a salvarsi. In questa parte del video non sto più parlando della concezione circolare o lineare del tempo dato che ho già chiarito, a questo punto del video, che il film contiene entrambi gli aspetti arrivando ad una concezione mista. In questa parte di video parlo delle metafore filosofiche che il film esprime. Come dicevo, non bastano 2 minuti o un'occhiata di sfuggita se si vuole comprendere il senso del mio video nel suo complesso.
@@CultMovieITALIA l’ossessione di cui parli è una tua interpretazione! Marty si ritrova nel 1955 e si ritrova ad avere l’opportunità di poter salvare un amico e tenta di farlo (non so tu ma anche io avrei fatto la stessa cosa)! Contesto quando dici che “smette di interferire” perché non è assolutamente vero: non solo gli scrive la lettera che Doc ricostruisce, e grazie alla quale si salva, ma decide di ritornare al futuro 10 minuti prima dell’evento originario del suo viaggio nel tempo proprio per andare ad avvertirlo convinto che, avendo visto Doc strappare la lettera, il suo tentativo di salvarlo è andato a vuoto, non avendo potuto dirglielo direttamente e di persona nel 1955 prima del suo ritorno al futuro per questioni di tempo e per il precipitare degli eventi! Questo come lo chiami se non interferire? La stessa battuta di Doc (“ho pensato, chi se ne frega”) indica che ad un certo punto ha dato priorità alle buone intenzioni di Marty piuttosto che alle ipotesi di sconvolgimenti provocati dai viaggi nel tempo! Ecco cosa succede quando alle critiche si risponde di pancia come hai fatto tu senza invece riflettere! E non stare a dirmi che ti dispiace delle mie problematiche, risulti ancora più patetico di quello che sei!
La teoria della circolarità del tempo decade nel momento in cui Marty trova il 1985 modificato una volta che torna al futuro! Se Marty ci fosse sempre stato nel 1955 il 1985 sarebbe già stato positivo per la famiglia di Marty!
Prima di commentare, con toni aspri e volgarità, sarebbe bene guardare un video per intero. Se lo avessi fatto avresti capito che non affermo solo e semplicemente che il film sposa una concezione circolare, bensì che mescola elementi tipici di essa ad altri caratteristici della teoria lineare. E la presenza, nel film, di elementi di circolarità è oggettiva e innegabile. Lo sapresti se avessi visto il video fino in fondo, senza fermarti a quei 2 minuti di visione che evidentemente, a differenza di quanto affermi, non bastano a comprendere i concetti espressi in un video di qualità, con ricerche accurate e riferimenti storico-filosofici. Ps. Sul mio canale sono ammesse critiche costruttive e sono aperto al confronto. Sono banditi invece insulti, e critiche campate in aria dove si mostra una frustrazione personale e un astio nei confronti dei creator che non trovano giustificazioni.
@@CultMovieITALIA hai ragione ho tolto l’ultima volgare frase! Ma i venti inutili minuti di video carico “di tutto e contrario di tutto” restano, non serve essere patetici del tipo “lo vado a dire a mamma”!
@@CultMovieITALIA io invece no per te non sono dispiaciuto perché non penso tu abbia problemi, penso tu sia intelligente e preparato, si spiega così la tua “dura” reazione, è perfettamente umana
@@Dany-fj2oj non penso che la mia reazione possa definirsi "dura". Sto solo rispondendo a tono, entrando nel merito delle questioni sollevate e sottolineando le regole della community, ovvero no volgarità nè offese gratuite. Per il resto se vogliamo continuare a confrontarci sui temi ne sarò lieto.
CAPACITÁ ANALITICHE degne della sigla iniziale bisogna dire! Premetto di non avere qualifica alcuna sono solo uno psicologo di 26 anni. Aggiungo di non essere un appassionato di film. Nel caso di tenet non mi sta bene non aver compreso fino in fondo tutto e quindi sto al 9 rewatch e sto snocciolando RU-vid (si, potevo andare in ferie). Detto ciò. Grazie del tuo video. Ho “sentito” per parlare come la precoce scienziata, molto meglio la parte dell’interrogatorio con sator. Nonostante fin dalla prima visione il concetto fosse evidente, la tua rilettura è brillante e ben esposta cosí come la lucidità con cui in quattro e quattr’otto districhi il problema non solo del paradosso del nonno ma dei paradossi in generale: il solo considerare entrambe le opzioni le convalida entrambe. E da lì, senza perderti in tante parole, spieghi il gesto del presidente che inizialmente dall’aldilà (così gli piace dire quando apre gli occhi) lo recluta. Il gesto che racchiude la complessità di tutto il film. Inversioni, tradimenti, silenzi, antagonisti, amici, bombe, e il numero 10. Come ogni genio che ha colto il nocciolo hai perso briciole per strada Il tornello è in mare (Prya glie lo ammette a malincuore e poi si vede durante la scena della consegna della “posterity”) . La vita in inversione é sotto protezione della cavalleria (altrimenti prya farebbe uccidere anche la cassiera hahahahhaha). Di base solo grazie e ci sono altre cento cose che ci sfuggono e se mai tu abbia ricevuto richieste di tornare su tenet, sappi che un giovane romano sarà più felice, anche perché sta usando tent e la teoria dell'entropia in parallelo con delle osservazioni sui sistemi familiari. Tanta stima ancora per te e buon ferragosto 🌊💜
Grazie mille per il commento. Si, senz'altro tornerò ancora sul film. L'ho visto solo due volte e forse, come dici tu, mi è sfuggito qualcosa. Grazie per gli spunti! Buon ferragosto anche a te e a presto!
Vi invito a guardare il film il Tredicesimo piano, da dove matrix prende palesemente spunto, tra l'altro usciti a pochissima distanza uno dall'altro mesi addirittura... se viviamo in una sorta di ologramma la fisica quantistica stessa sarebbe un illusione nn potendo uscire dall'inganno,
Madonna se hai ragione, fratello! Premesso che quando si effettua una trasposizione è normale compiere scelte narrative e stilistiche diverse dall'opera di partenza, in questo caso sembra che gli autori si siano impegnati al massimo per tradire completamente lo spirito del romanzo. Il libro di Liu è complesso e senz'altro difficile da portare su uno schermo perché cresce attraverso una costruzione della suspence in gran parte intellettuale, mentre la serie ovviamente deve cercare strade diverse. Peccato che la soluzione adottata siano scene d'azione in CGI piuttosto grossolana e crescendo musicali alquanto didascalici. Questo è però il problema minore della serie, che stravolge pezzi di trama, inverte pezzi di storia e butta lì personaggi non presenti nel libro e assolutamente inutili, senza contare che insiste nell'inserire, anche in un genere dove la cosa non è assolutamente richiesta, la dinamica del gruppetto di amici, con tutte i cliché relazionali che si porta dietro; cazzo, se avessi voluto una cosa del genere, avrei guardato How I Met Your Mother!! Davvero si è voluto prendere un'opera che nel suo genere ha una certa rilevanza per renderla un prodotto adatto a un pubblico mainstream ma, a mio modesto parere, la produzione ha fallito anche in questo. Otto episodi, a un certo punto, più che pochi mi sembrano troppi, vista la noia. Comunque complimenti per la recensione, finalmente un'analisi coerente!
Grazie mille per il commento! Mi fa molto piacere quando qualcuno contribuisce ad arricchire i contenuti dei miei video apportando ulteriori argomentazioni. Spero tu possa trovare interessanti anche gli altri video del canale. A presto!
Dopo questa spiegazione molte scene si sono arricchite di significati che non avevo colto. Complimenti per il lavoro svolto e la passione che trasmetti.
Interessante teoria. Ma non la condivido la concezione circolare del tempo: ad esempio il sindaco potrebbe avere pensato di candidarsi indipendentemente da quello che ha fatto Marty. Poi c'è il 1985 alternativo che non mi sembra circolare, ma una biforcazione nel tempo.😊
La storia della missione kamikaze non conduce a un binario morto; ma se non hai letto i libri non puoi saperlo. Penso che solo chi ha letto tutti e 3 i libri possa esprimersi con una vera cognizione d causa. Approssimativamente 1% d chi scrive. Parliamo di un’opera letteraria immensa. Resta comunque una trasposizione che poteva riuscire molto meglio
Grazie per il commento. Prendo atto del fatto che il cervello che vaga nello spazio servirà a qualcosa. Ma questo non cambia di una virgola il mio giudizio su quanto sia stata ridicola tutta la resa di quelle scene e in generale quanto sia superficiale tutta la serie. Quanto al fatto che solo chi ha letto i libri abbia diritto di esprimersi, beh, non sono d'accordo. Io giudico il prodotto cinematografico o seriale che sia, e non sta scritto da nessuna parte che per poter capire/apprezzare/giudicare un film o una serie sia necessario aver letto il libro o i libri da cui è tratto. I film e le serie sono prodotti a sè stanti e devono essere in grado di stare in piedi da soli. Questo prodotto invece è realizzato in maniera pessima dal punto di vista cinematografico per tutti i motivi elencati nel video, e il fatto che il libro sia un capolavoro non cambia il mio giudizio anzi, semmai c'è ancora più rammarico per il fatto che si è realizzata una cosa frettolosa, buttata lì, con tante scene senza senso. Speravo proprio in una nuova serie cult ma così non è stato.
@@CultMovieITALIA non ho detto che non puoi esprimerti, ci mancherebbe altro, ma che hai meno cognizione di causa di quello che dovresti considerata la complessità dell’opera; se non fosse così non ti sarebbe sfuggita la finezza di quello che tu definisci la scena kamikaze. Sono d’accordo sul fatto che si poteva ed anzi si doveva fare molto di più ma ribadisco con vigore pari a prima che chi non ha letto i libri, secondo il mio modesto parere, non è in grado di apprezzare e commentare con cognizione di causa il Problema dei 3 corpi per il semplice fatto che non lo può comprende nel suo insieme. Sarebbe un po’ come pretendere di definirsi artisti esperti dopo aver creato ai images in midjourney per 10 ore di fila. Non lo trovi pretenzioso? Va inoltre contemplata l’idea, altrettanto plausibile, che non sia una serie “per tutti”, precisamente come i libri da cui traggono spunto
@@ddevil65 Mi spiace ma non sono d'accordo e a quanto pare ci troviamo in un empasse irrisolvibile. Io ritengo di poter giudicare il prodotto cinematografico-seriale "Il problema dei 3 corpi" prodotto da Netflix. Non ho bisogno di sapere cosa succederà dopo per dirti che quello che ho visto è una serie fatta male. Io giudico la serie tv, e sarebbe impensabile che Netflix presupponesse che per apprezzare la serie gli spettatori debbano aver letto i libri. Tu sembra invece che consideri i libri e la serie come un complesso inscindibile. Mi fa piacere che ti siano piaciuti i libri ma forse ciò ti impedisce di vedere quanto male sia stata realizzata la serie.
@@CultMovieITALIA non è un empasse irrisolvibile. Ad entrambi non piace la serie, ma se qualcosa te dici che non ha senso ed invece lo ha penso sia giusto fartelo notare, primo perché se non lo faccio io magari lo fa qualcun altro e secondo perché bisogna dire le cose per quello che sono
@@ddevil65 Ma si, ci mancherebbe. Mi fa piacere che ci sia un confronto con chi la pensa anche diversamente da me. Dico che è un empasse irrisolvibile nel senso che non mi pare che nè io ne tè cambieremo idea. In ogni caso grazie per i commenti. Si vede che ci tenevi a precisare e a farmi conoscere il tuo punto di vista. Grazie.
Amo questo film dalla sua uscita nel 2013, visto, rivisto e da rivedere. Ma mai avrei immaginato tutti questi significati nascosti, e cosi magistralmente rivelati in questo video. Complimenti. E, GRAZIE!
Ma se una volta tornato nel suo presente con la nuova realtà con suo padre ricco e di successo, tornasse nuovamente indietro nel tempo, tipo nel 1965/75 ci sarebbe una realtà nuova rispetto al passato del vecchio marty del 1985???😅😅
Bellissima recensione; avendo visto più volte il film, non credi che Fred sia impotente e che da questo nasca la sua ossessione? D’altronde il suo modo di suonare il sax sembra rappresentare l’unico amplesso di cui lui sia capace. E questo mi sembra confermato dalla frase di lei: tu non mi avrai mai.
Va bene, ci può stare che tu non sia daccordo. In ogni caso io non dico che il film sposi totalmente la teoria circolare degli eventi, bensì che ci sono alcuni aspetti che sono tipici di quella concezione, come la canzone Johnny B Goode cantata al ballo della scuola che verrà copiata da quello che sarà poi l'autore del pezzo, il sindaco che diventa tale su suggerimento di Marty, il nome stesso di Marty suggerito ai genitori, e altri esempi ancora. In conclusione, per quanto strano possa sembrare da un punto di vista teorico, credo che il film si basi su una teoria lineare con elementi di circolarità che rappresentano dei punti di contatto tra le linee temporali originarie e quelle modificate.
Grazie per aver parlato di questo film. Pensavo di fare la mia tesi di laurea analizzando questo film. Io studio discipline dello spettacolo e della comunicazione all' università di Pisa
