E’ un problema molto importante visto lo sviluppo dell’IA negli ultimi anni. Penso che un altro dei difetti delle esecuzioni contemporanee sia l’attenzione eccessiva verso l’esecutore che dovrebbe essere interprete ma che troppo spesso diventa il solo protagonista. Pochi sanno mantenere l’equilibrio giusto tra la presenza scenica e l’umiltà del loro essere interprete. Ovviamente anche il passato aveva i suoi divi ma oggi la cosa è diventata veramente sproporzionata. Grazie per le sue lezioni che sono invece una dimostrazione trasparente della sua generosità. Io non sono pianista professionista ma grazie ai suoi video il mio entusiasmo per la musica pianistica si è riacceso e ho potuto riprendere a suonare nel poco tempo che mi resta al di fuori del lavoro con grandi soddisfazioni.
Maestro approfitto di questo suo video per i complimenti per il meraviglioso Concorso Rina Sala Gallo ..un livello straordinario e gestito in modo ..un piacere immenso aver assistito a qualche round e la finale...ho visto tanti concorsi e SEMPRE finire male chi portava il Rach3...qui ha vinto!!! E se ad un concorso vince il Rach3 è tanta tanta roba...Grazie Maestro!
Grazie mille. Spero tanto, maestro, pubblicherà altri video. In particolare, se posso chiedere, su come si possa controllare il peso del braccio e la dinamica anche nell’esecuzione di un intero brano, magari che richieda anche una discreta velocità. Perché non è facile trasferire la tecnica sul singolo tasto o accordo all’intera esecuzione. Io non riesco.
Grazie Maestro per le sue lezioni. Colgo anche l'occasione per farle i complimenti per l'interessante intervista che ha fatto oggi a Cremona Musica a Gloria Campaner. Io ero in prima fila (:
Giusto , anzi , preferisco l'esecuzioni dal vivo, come quella di Sviatoslav Richter nella sonata di Schubert n°18. ru-vid.com/video/%D0%B2%D0%B8%D0%B4%D0%B5%D0%BE-gcei2nCYbNs.html
Grazie Maestro per la lezione sulla bellezza, e grazie per aver suonato - così in modo informale non previsto - Chopin con il fortepiano oggi a Cremona; è stato un bel regalo per chi come me ha avuto la fortuna di essere lì.
Effettivamente oggi molti giovani pianisti mi dànno l'impressione che suonino tutti "uguale", anche se con un bel suono. Però volevo chiederle questo: quando Ivo Pogorelich fece il concorso, se lei si fosse trovato come membro nella giuria, se la sarebbe sentita di eliminarlo? In altre parole, se dal punto di vista estetico il risultato è convincente, si può accettare che l'interprete, in qualche modo, "riscriva" l'opera?
Se è vero che la scrittura musicale è scrittura viva, evidentemente in questo mondo che va per l'appiattimento non si riesce a cogliere ciò che non è scritto ma sarebbe palese per un cuore sensibile ed allenato a vedere e sentire oltre
Mi stupisco davvero di apprendere che per vincere un concorso si debba tradire il senso di un pezzo 😮 e allora come si selezionano i futuri concertisti?
no 1 and no 2 veer a bit too far into over indulgence and sentimentality, no 3 a bit rushed and unsure of itself, no 4 is the best in my opinion. I reccomend checking out Yves Nat's 1930 recording to hear a different approach.
Non suono il pianoforte, ma immagino che con le dita sia più facile gestire la dinamica. Comunque l'esperimento è riuscito: ha chiaramente dimostrato che la cosa più importante è l'idea di suono che il pianista ha nella sua mente e che intende riprodurre, ancora prima del gesto.
Caro maestro,premetto che ahimè non ho fatto il conservatorio,sono quasi un autodidatta,purtroppo mi viene difficile suonare morbido sul pianoforte,al punto che dopo un ora la mano comincia a stancarsi,e li inizia il dramma.Ammetto che sono caratterialmente apprensivo,quindi parte della durezza della mano deriva anche da esso.Invece questo inconveniente,riesco a gestirlo sicuramente meglio con il mio piano digitale,per il semplice motivo che posso alzare ed abbassare il volume,quindi con un volume piuttosto basso,anche se suono pesante si nota molto meno,altra cosa con il piano acustico,li vado nel panico.Riesce a darmi qualche utile consiglio,per superare questo mio inconveniente?.La ringrazio della eventuale risposta.
Grazie Professore. È un gran Maestro, vorrei tanto potesse essere il mio Maestro. Da quando seguo i suoi video, ho ancora più entusiasmo, emozione, passione e voglia di studiare. Grazie mille. Vorrei sapere se ci sono corsi o possibilità di lezioni. Grazie per info. La ringrazio, con stima e gratitudine,
Grandissimo video maestro. Condivido in pieno. Ho avuto già modo di dire che desidererei tanto delle sue incisioni delle sonate di Beethoven. Sono certo che ci spalancherebbero le porte ad un mondo Beethoveniano ancora sconosciuto...