"Tra foglie e nuvole" è il nome del mio Blog di camminate nei boschi e sui monti. Mi piace camminare in quota e visitare il cuore della foresta, mi piace scrivere ed amo sia la fotografia che il video editing. Amo in particolare il territorio del Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi e mi piace raccontare, condividere e coinvolgere. Il trekking solitario o in compagnia, mi da modo di mettere insieme tutte queste passioni. Scrivendo scopro chi sono ed ogni giorno è una scoperta nuova. Realizzare i video è un modo diverso ma simile di raccontare e scoprire.
Ciao Massimo, bellissimo video. È un crinale meraviglioso specie in autunno, ma d'inverno con la neve, cambiamenti climatici permettendo, diventa davvero speciale. Farsi una bella ciaspolata su quel crinale, anche e soprattutto dal passo della Calla in poi fino al M.Falterona dove c'è la sorgente dell'Arno è qualcosa di impagabile.
Ogni tanto lo guardo. Mi emoziono sempre! Complimenti per la tua padronanza di linguaggio e la tua simpatia!! Potresti fare un video anche a pietrapazza? Grazie!!!!!!!
Ciao, mi fa piacere che ti sia piaciuto il video. In effetti ne ho già realizzato uno su Pietrapazza 🙂. Ti metto qui il link ed eventualmente ti invito a dare un'occhiata nel canale, magari trovi altri video di tuo interesse 🙂. ru-vid.com/video/%D0%B2%D0%B8%D0%B4%D0%B5%D0%BE-cW6Q9vRUsUg.htmlsi=PACAXR1CHh9SdYGQ
Complimenti, è stato davvero affascinante ascoltare il suo racconto e ammirare questi luoghi incantevoli. Pietrapazza sembra un posto sospeso nel tempo, dove tutto è rimasto intatto. Il suo racconto mi ha fatto rivivere "la storia di una piccola realtà di un tempo". Grazie a persone come lei, questi luoghi, ormai dispersi, continuano a vivere nella memoria. Pierluigi Di Pasquale
Oltre ad apprezzare questo "documentario" in due parti, condivido in pieno le conclusioni finali dell'autore sulla scelta della comprensione dei luoghi che si attraversano, ricordando che la natura che si osserva non è quella originaria e primigenia ma è conseguenza dell'antropizzazione. Se si vuole godere della natura, anche acriticamente, occorre anche proteggerla e la consapevolezza delle sue mutazioni a seguito dello sfruttamento antropico è comunque indispensabile per evitare di ripetere errori storici. Il commento di @catimattesini1119 è un po' una metafora di questa necessaria consapevolezza. La toponomastica è spesso un lascito di memorie perdute. Due esempi. La Giogana percorre il crinale appenninico che ci divide, io al sud tu al nord, ma anche ci unisce, ci collega (come è nel significato del termine) in tutti i sensi e collega i luoghi che attraversa, come il giogo unisce e univa i buoi che trascinavano i tronchi di abete, come hai anche tu documentato. La Calla (Passo della Calla) è il luogo dove veniva contato il bestiame della transumanza per far pagare la dogana, termine probabilmente derivato dal teutonico KALLA, riferito ad un apposito passaggio appositamente creato.
Wow .....interessante!!!!! Quindi quando andavo a ballare ..al Porto..di poppi....era proprio un porto ???? 😂😂 battutaccia.... ma non lo sapevo!!!! Video molto bello .....spero ce ne siano altri ....complimenti...
A proposito del porto fluviale di Dicomano...tratto da: Cultura Contadina in Toscana, Bonechi Editore 1982, volume primo, pag.478." Poteva del resto succedere anche di peggio, almeno a quanto risulta da una supplica al Granduca, del 1570,da parte di uno di questi bifolchi,Giuliano di Battista da Gugena, popolo di San Bavello,podesteria di Dicomano:"comandato a tirare legni al Prato dei Conti per tirarli al porto di Dicomano,nell'andare in su l'Alpe si fece notte e così ci riposammo e la notte venne l'orso e mangiommi un bue con grandissima ruina e pertanto io sono ricorso al piè di V.A. e quella pregando che il mio bue sia pagato che son povero uomo et non ho modo di comprare un altro bue".
Finalmente un video!!! ...approfitto x dire due parole sul suo libro che ho letto con piacere....condivido e mi riconosco in alcuni dei suoi pensieri ...il nome ...tra foglie e nuvole ...anche del canale ...mi aveva subito incuriosito e visti gli interessanti contenuti mi ero iscritta subito!! ( forse sono di parte essendo una Valtiberina trapiantata in Casentino😂) ... cammino anch'io nella foresta, appena posso, non alla ricerca di Dio ma per la serenità che il suo silenzio mi da. Vado con mio marito anche se poi lui mi lascia indietro di molti metri ( potrei ruzzolare in un burrone e se ne accorgerebbe dopo un 'ora 😂) ....tra l'altro grazie x la perla sul segreto del lungo matrimonio!!!! ...bellissime le sue parole x la moglie (amore puro❤) .....
Ma quante belle parole, ti ringrazio di cuore e mi fa piacere che ti sia ritrovata in alcuni miei pensieri sulla montagna 😊. In effetti sto facendo pochi video, soprattutto quelli che più mi piacciono, raccontando la storia del territorio che oggi è il Parco delle Foreste Casentinesi, ma essendo solo un hobby posso dedicarvi poco tempo. Una richiesta: non darmi del lei 😉
Grande Loris , uno dei pochi con il piacere di essere felicemente congruo , per primo con se stesso, e poi con l esistenza intera spesso ostile, capace di vedere il buono nei cambiamenti ed usarne il prezioso regalo evolutivo , e saggio nel rifiutarli quando delittuosi , o anche solamente inutili, quando la maggioranza di noi li insegue per distrazione o divertimento infine futile , uno dei 5 migliori amici che la vita mi ha donato, fin dall anno1974..non ci vediamo spesso ma siamo collegati ,..forse da una base comune di valori esistenziali , forse dal famoso " Caso " . Gabrio
Come sempre molto interessante. Vicino all'eremo di Gamogna c'è anche l'eremo di Trebbana, che sicuramente conoscerai, il bello di questo luogo è che è stato acquistato e recuperato da una giovane coppia faentina, mantenendo attiva anche la chiesa, tanto che nell'estate 2023 sono stati celebrati 2 matrimoni.
Complimenti, ho 55 anni mi sono commosso sto pensando di fare un castagneto, i vecchi maestri se ne stanno andando ma io sento il bisigno di creare un domani per i miei nipoti un saluto da Osiglia ( SV)
Grazie per il video,ben fatto e piacevole da vedere.Anch'io quando percorro questo tipo di sentieri cerco di immaginarmi come vivevano le persone in queitempi.
Buongiorno Massimo, saresti così gentile da indicarmi le coordinate gps della clessidra di Romiceto che non l'ho trovata? Grazie per questi splendidi video, Casentino nel💚
Ciao Andrea, al momento non dispongo delle coordinate, ma è piuttosto semplice trovarla: quando arrivi al casale scendi campo sulla sinistra che va verso il ruscello (c'è anche un cartello segnaletico). L'albero si trova vicino alla riva del ruscello, al limitare del campo 😊
a fine Agosto faremo Il FalterOm al campeggio vorremmo organizzare un'escursione con meditazione, Om chanting, proprio al lago degli idoli potrebbe partecipare anche lei portando la storia di questo luogo sacro? che ne pensa?@@Trafoglieenuvole
Servizio e luogo fantastico io abito a Cascina PI volendo visitare il posto in moto ci si può arrivare? Intendo se devo fare qualche km a piedi non c'è problema grazie attendo risposta
In questo video abbiamo scelto di arrivarci dal passo della Peschiera per percorrere un tragitto di pochi chilometri a piedi, ma se ti affidi a Google Maps puoi arrivare molto più vicino. Gli ultimi metri sono sempre a piedi 😉
A volte usiamo cose senza pensare alla loro origine... pensa ai bastoncini in alluminio o leghe varie... alla loro produzione... ai materiali che servono... ai cicli di produzione...al trasporto e distribuzione... tutto per fare una camminata... un rametto del bosco e vai!! 👍👍
Vero. Però l'arte esposta da Loris è qualcosa di più, è una conoscenza che rischiamo di perdere, è la capacità di modellare il legno rendendo un semplice bastone qualcosa di più efficace, durevole ed artistico ;)
Complimenti, sono spettacolari davvero. Sono un appassionato di montagna e funghi , Mi piacerebbe imparare e costruirne uno ma non sapendo da dove iniziare avrei bisogno di guardare qualche video di Loris ...( Il bastone con la rappresentazione del serpente è assurdo ) buona giornata.
Tutte le volte che vedo i ruderi del Casentino mi chiedo se, per entrare in possesso della proprietà, fosse stato necessario acquistarla prima del 1993, prima della fondazione del parco nazionale, e come siano stati liquidati i proprietari. Se può essere uno spunto per un prossimo video. Guardo sempre con molto piacere i contenuti del canale. Ma quanto sarebbe bello avere una piccola casa in pietra sperduta in mezzo a questo paradiso?
Salve, video molto interessante. Sarebbe possibile contattare il signor Loris per chiedere delucidazioni riguardo la materia esposta nel video? Ringrazio.
Ho percorso più volte il sentiero che dal casone arriva al rifugio Ca' di Sopra, ora è abbastanza impervio, e soprattutto non segnato, ma le varie pietre miliari che si trovano lungo tutto il percorso svelano l'importanza che probabilmente aveva quella vecchia strada.
Confermo. La diga ha modificato il territorio. Non che non servisse, anzi, ma ha sottratto molto alla memoria. È un dazio che andava pagato, perché oggi ha un ruolo determinante per l'approvvigionamento idrico regionale. Grazie per il commento👍
Penso che la strada che conduce al Pratalino sia stata costruita dall'ARF, dopo l'abbandono. Probabilmente c'era una mulattiera. Mi pare che sia presente ancora la pietra miliare della mulattiera.
