39:24 Regola del 500 e' errata come affermato nel video Anche con un leggero mosso le foto vanno bene perche' cio' che interessa e' la fisica dell'oggetto Meglio privilegiare i tempi e non gli ISO nel limite del possibile Senza astro inseguitore 30 s circa sono ok
Ho visto diversi video sulla distanza iperfocale. Tutti sicuramente buoni, ma il tuo modo di spiegare le cose mi ha dato quel qualcosa in più che cecavo. Grazie
Ciao Francesco, grazie e complimenti per il video, un grande aiuto per fare un po di chiarezza tra debuttanti come me. Io uso una 5D Mk2, da poco ho abbinato un Ef 17-35 f2.8 L, l'ho scelto come grandangolo e notturna all'occorrenza. Sto cercando ora un tele. Premetto che, fortunatamente, vivo sulle stupende montagne svizzere, un 70-300 f4-5.5 is usm non serie L, me lo consiglieresti su full frame o meglio il 28-300 f3.5-5.5 is usm L? Ti ringrazio e rinnovo i miei complimenti per i tuoi contenut,i sempre professionali alla portata di tutti 💪🏻🍻
Ciao e grazie ancora per i complimenti! Non conosco così bene le due lenti in questione per poter fare un paragone dettagliato. Sicuramente avranno costi e pesi diversi dato il diaframma massimo diverso e quindi anche la loro comodità nell'essere trasportati in un eventuale zaino. Una cosa che dovresti verificare è se entrambe le lenti sono in grado di produrre immagini adeguate per la densità di pixel della tua fotocamera. Quasi certamente la serie L riuscirà a risolvere bene il dettaglio sul sensore, mentre per l'altra si dovrebbe leggere qualche informazione a riguardo.
Complimenti per il video, grazie! Ho riscontrato un problema con il software StarStax: importo le immagini 6000x4000px a 300dpi, le esporta 6000x4000px a 72dpi, e ho disabilitato la compressione. Che tu sappia, c'è qualche impostazione che ignoro oppure lavora così con i jpg?
Ciao Alessandro, Non cambia assolutamente niente in quanto le foto sono comunque a pari numero di pixel. In questo video puoi un po’ approfondire l’argomento :-) Risoluzione e Dimensione di Stampa, PPI e DPI ru-vid.com/video/%D0%B2%D0%B8%D0%B4%D0%B5%D0%BE-3_LPh3tYB6s.html
Ciao Francesco, complimenti per il video che mi è piaciuto molto, ho messo un like, and I will subscribe to your channel per i prossimi videos!!! Sono un bummer in computer, e sto trovando felle difficoltà a download the star trail app. Mi dice di leggere license agreement/license, pero non c'è dove cliccare. Poi mi da la options tra 32-bit, 64-bit. Cosa fare??? Thank you.
Ciao, La scelta tra 32-64 bit dipende dal tuo computer. Ormai tutti i computer recenti dovrebbero viaggiare a 64 bit. Sulla parte dell’accordo non riesco ad aiutarti senza vedere il caso specifico purtroppo!
Gran bel video, lungo si ma serviva ogni secondo, in sostanza é volato! Seguito con attenzione posso dire di essermi goduto la lezione spiegata in moto eccellente e rilassante. Davvero i miei complimenti 💪🏻🍻
Grazie mille Francesco per il tuo video chiarissimo e di grandissimo aiuto. L'avrò gia visto due volte in pochi giorni per non perdere nessuna parola. Volevo chiederti se, in condizioni di medio/alto inquinamento luninoso, consigli un maggior numero di foto, anche realizzate senza astroinseguitore, da andare a unire in postproduzione con startax. In tal caso come posso evitare l'effeto star trails?
Ciao, Scattare più pose ti permette di avere più informazione luminosa nelle stelle ma purtroppo anche nell’inquinamento luminoso. A conti fatti quindi è davvero irrilevante perchè non c’è un beneficio solo per quello che serve a te. Per evitare l’effetto startrails le foto vanno allineate prima utilizzando altri software che sono specifici per allineare le stelle tipo deep sky stacker. Si puó fare anche su photoshop ma è un lavoraccio.
Ciao Francesco, ottimo tutorial, molto descrittivo. Ad un corso, con un personaggio molto conosciuto, quando ci è stato mostrato uno strartrails pazzesco (da lui stesso eseguito) più o meno tutti i partecipanti abbiamo posto la stessa domanda: "come hai fatto ad ottenenere dei colori così marcati dell'intero startrails" la risposta che ci è stata data è un piccolo segreto....., e cioè: per evidenziare il colore delle stelle è stato usato un piccolo stratagemma che consiste nel non mettere a fuoco perfettamente le stelle. Non so se sono riuscito a spiegarmi bene....., ma molto brevemente le stelle non erano perfettamente a fuoco! Non credo si tratti di una leggenda metropolitana, perchè la persona è veramente conosciuta e le immagini del suo portfolio parlano da sole........ Ho detto questa cosa perchè volevo che anche tu la commentassi. Grazie Francesco per il tuo lavoro e la tua disponibilità per tutte le persone che ti seguono:--)))
Ciao Gianmario, ti ringrazio. In maniera molto schietta credo proprio che il segreto sia SOLO nella post produzione. Lo sfocare un pelo le stelle puó aiutarti ad avere le strisciate un po’ più corpose (e quindi quando ne avrai enfatizzato il colore esso sarà più visibile), ma di sicuro non ti porta “più colore” nelle foto in termini di saturazione (ne aumenta la quantità nella misura in cui c’è più spazio nella foto occupato dalle stelle). I colori intensi nelle fotografie startrail (mie comprese) sono tutti enfatizzati in postproduzione a patto di non riprendere uno startrail con le stelle bruciate e sovraesposte.
@@francescofantiphoto Si Francesco e ti ringrazio. In effetti ne sai più tu di chi propone il concorso fotografico, visto che richiedono "300 dpi" per una foto digitale..sono perplessa.. Dovrei mandar loro il tuo video!
Grazie Davide, Non ho parlato di tante altre cose oltre allo specchio per le reflex. La ragione principale è che le reflex sono sulla strada del pensionamento, volente o nolente :-)
Sto guardando i tuoi video da qualche giorno, sempre molto chiari ed esaustivi ti ringrazio! Essendomi avvicinata all'arte fotografica da neanche un anno ho davvero tutto da imparare! Vorrei farti una domanda. Se scatto in formato raw e poi post produco, in che formato posso salvare rispettivamente per stampa, invio email o web? E soprattutto non mi è chiaro quando devo salvare per spedire via mail per i concorsi, dove richiedono il formato Jpeg, ma c'è anche questa richiesta: il lato maggiore di dimensione 2500px e 300dpi max 4 mb.." Magari un video su questo argomento? Ti ringrazio molto per il tuo lavoro e ti seguo con grande interesse! Buona giornata
Ciao Elisabetta, ti ringrazio moltissimo! Intanto puoi iniziare a trovare una prima parte delle risposte qui ru-vid.com/video/%D0%B2%D0%B8%D0%B4%D0%B5%D0%BE-3_LPh3tYB6s.html in cui parlo di risoluzione e stampa
ciao fRANCESCO.....mi capita molte volte di fotografare fuochi d 'artificio......una sola domanda......nella foto del contest ( diciamo su un lungomare ..)...metto la macchina sul treppiede e con i giusti parametri di scatto....scatto quella prima foto...ma poi non dovrei cambiare piu la posizione della macchina...corrretto ????
Ciao, In linea di principio è corretto il ragionamento. In questo caso specifico dei fuochi d’artificio non è un tragedia spostare l’inquadratura, a patto di saper poi aggiustare la posizione e allineamento delle foto in post produzione.
Eccomi Fernando, Il problema che hai enunciato trova le sue risposte e applicazioni pratiche una volta che avrai padroneggiato il concetto di profondità di campo (ti lascio il link al video dove puoi iniziare ad approfondire ru-vid.com/video/%D0%B2%D0%B8%D0%B4%D0%B5%D0%BE-xXKWBErbEi4.html). Purtroppo non posso darti io una risposta secca della serie "si fa così con questi parametri" perchè dipende da moltissimi fattori che solo tu sei in grado di verificare e gestire. L'idea che devi coltivare per riuscire ad avere tutto a fuoco è quella di avere una profondità di campo molto ampia e quindi lavorare con i parametri descritti nel video per riuscire ad ottenere il risultato che desideri.
@@francescofantiphoto grazie Francesco, devo rivederlo più di una volta per memorizzare la tua preziosa lezione, intanto ti faccio i complimenti per la professionalità con cui hai spiegato l'argomento.
Ciao spesso si parla di come fotografare i fuochi d'artificio ma mai i fuochi con persone. Dove le persone sono i soggetti della foto. Ad esempio una coppia di sposi con i fuochi dietro o che guardano i fuochi. In questo caso non si possono di sicuro usare tempi di esposizione lunghissimi o lunghi poichè si vedrebbe il mosso sulle persone. Come fare ?🤔
Ciao Laura, Direi che nel tuo enunciare la domanda hai già identificato i punti critici e tutte le limitazioni del caso. Questa casistica è talmente particolare che una sua realizzazione in camera richiede un lavoro estremo per cui non ne varrà mai la pena a mio avviso (al di là del poter catturare solo un fuoco molto parziale dovuto ai tempi brevi, hai una gran quantità di problemi dovuti alla gestione dell'esposizione da dover aggiustare). La mia primissima scelta senza ombra di dubbio sarebbe quella di ricreare l'immagine che hai in mente in post produzione successivamente. In questa maniera hai la gestione più comoda della luce sui soggetti e poi dovrai fondere e rendere omogenea e credibile l'aggiunta dei fuochi d'artificio come sfondo.
Buonasera Francesco, ho guardato il tuo video, e per quest'anno non riesco ad andare in Provenza, ma mi sono ripromesso di farlo il prossimo, detto questo, oggi ho fatto un salto in un'azienda agricola di Usmate Velate il cui proprietario ha piantato alcuni filari di lavanda, ed io ho avuto il permesso di fotografare. Possiedo una Nikon D850 ed ho praticamente usato tutti gli obiettivi che ho, 24-120 12-24 l'80-400 ed anche il 50 fisso f1.4 ma è la prima volta che fotografo la lavanda, e pur chiudendo chiudendo il diaframma a f11- f13- f16 ed usando tempi veloci es. 1/800 1/1000 variando con gli iso da 100 a 800 non riesco ad ottenere una omogenea messa a fuoco del/dei filari di lavanda, e non sono soddisfatto, potresti darmi qualche dritta sulle impostazioni e sugli obiettivi da usare? Grazie
Ciao, io solitamente con 20mah me la cavo sia per la fascia riscaldante sia per la fotocamera per tutta una notte estiva. Bisognerebbe guardare le specifiche del singolo manicotto per vedere quanto assorbe, ma in generale non moltissimo.
Si ho notato 5 puntini blu e uno rosso mantenendo il tappo davanti all'obiettivo, nelle foto se faccio parecchio zoom, si notatono, ma solo se ci sono sfondi scuri. Nelle foto con tanti colori non si notato. Pero da fastidio sapere che ci sono quindi cosa consigli? Ps, la fotocamera l'ho presa usata, con circa 7000 scatti in un negozio.
Non sono altrettanto fortunato con la peak design purtroppo. Ho provato alcuni prodotti in passato e sono stati più i no dei si, peró gli zaini non ho mai avuto modo di provarli!
Mi sono appena preso un Flipside Trek della Lowe, per le mie uscite fotografiche in montagna. Mi sto trovando benissimo, ma non è spazioso quanto questo, prendo nota per babbo natale 😂
Qui dentro forse ci entra pure babbo natale 🤣 Per delle escursioni in giornata è davvero sovradimensionato, peró se inizi a fare qualche giorno via e aggiungi attrezzatura come tenda e sacco a pelo ecco che allora torna davvero utile
Grazie per la risposta, diciamo che mi sposto con attrezzatura molto minimale, ad esempio come calzature giro con le vibram Fivefingers. Qui nel triveneto non mancano bivacchi e ricoveri, se ben ti organizzi non è indispensabile una tenda 😊
Ma se facendo un bracketing cambia l’apertura del diaframma o viceversa e sto fotografando un paesaggio,le foto non saranno con la stessa distanza focale o è influente in post produzione?
Ciao, Se varia l’apertura del diaframma le foto avranno una diversa profondità di campo, ma la lunghezza focale non cambia. Tipicamente nei bracketing si va a cambiare il tempo di scatto proprio per evitare questa discrepanza di profondità di campo.
@@francescofantiphoto ho iniziato da poco con la fotografia .... mi piace fotografare anche gli animali selvatici , hai dei consigli fa darmi in merito , grazieeee
Scusi se mi permetto ma sapevo il contrario di alcune delle cose che afferma nel video e da una ricerca manuale trovo conferme ma ecco la risposta di gpt4 con annesse fonti: Quando modifichi le ISO sulla tua fotocamera digitale, stai effettivamente cambiando la sensibilità del sensore alla luce. Questo processo è noto come “guadagno elettronico”. Ecco una spiegazione tecnica di cosa accade: Sensibilità del Sensore: Aumentando il valore ISO, stai aumentando la sensibilità del sensore alla luce. Questo significa che il sensore sarà in grado di rilevare più luce in un dato intervallo di tempo, rendendo l’immagine più luminosa12. Amplificazione del Segnale: Quando aumenti le ISO, stai amplificando il segnale elettronico generato dal sensore. Questo processo di amplificazione permette di ottenere una maggiore luminosità dell’immagine senza dover aumentare il tempo di esposizione o aprire di più il diaframma12. Rumore Digitale: Un effetto collaterale dell’aumento delle ISO è l’incremento del rumore digitale. Il rumore è una sorta di “granulosità” che può apparire nelle immagini, specialmente in condizioni di scarsa illuminazione3. In sintesi, modificare le ISO cambia effettivamente la sensibilità del sensore alla luce e non si limita solo a modificare la luminosità dell’immagine finale. Tuttavia, è importante trovare un equilibrio, poiché valori ISO troppo alti possono introdurre rumore digitale nelle foto123. 1: Sensibilità ISO in Fotografia: Cos’è e Come Impostarla 2: Cosa sono gli ISO e come impostare il giusto livello 3: Introduzione all’ISO nella fotografia digitale
Nicolò buongiorno, Purtroppo la disinformazione dilaga oggigiorno e si trovano decine e decine di articoli non corretti copiati gli uni dagli altri senza mai citare delle fonti autorevoli. ChatGPT per l'appunto non è una di queste fonti autorevoli. Essa prende in pasto tutto quello che capita e lo rielabora secondo degli algoritmi a noi non noti, quello che è certo è che ha a disposizione il mare magnum gratuito del web ma non necessariamente articoli/libri coperti da copyright più stringenti. Con questo non dico che dica solo falsità ma solo che vada opportunamente verificato come lei stessa cità nella frase sotto la barra di digitazione "ChatGPT può commettere errori. Considera di verificare le informazioni importanti." Venendo all'argomento specifico in questione, confermo che gli ISO NON AUMENTANO la sensibiltà del sensore, bensì amplificano (guadagno elettronico) del segnale luminoso (qui chatgpt mischia le due cose contraddicendo la prima frase con la seconda). Un sensore ha una propria sensibilità immutabile che è dovuta a come è stato costruito e dalla capacità di catturare luce dei suoi fotodiodi. Non c'è alcun modo per modificare questo parametro che tra l'altro è intriseco di ciascuna singola fotocamera e non viene reso noto. Quello che il fotografo può fare è catturare luce per più tempo (tempi di scatto) oppure aumentando la dimensione del foro attraverso il quale la luce passa per arrivare al sensore (diaframma). Questi sono gli unici mezzi che abbiamo a disposizione per catturare più luce nella fotocamera. Fine. Una volta catturata la luce, il sensore digitale mette in piedi un processo di traduzione del segnale luminoso fino ad arrivare ad una immagine digitale a noi comprensibile. In questo processo interviene l'amplificazione del segnale (gain o ISO) che permette di prendere il dato in ingresso (luce catturata) e di amplificarlo in uscita (immagine digitale). Amplificarlo non significa aumentare il dato in input perchè esso è un dato fissato. Per fare un esempio è come allungare una spremuta di 2 arance con dell'acqua. Il succo di arancia è fisso, dato dalla spremitura di due arance, mentre quello che beviamo alla fine sarà di più perchè è allungato con un po' di acqua. In maniera del tutto analoga questo succede nella nostra fotocamera ed infatti il risultato finale amplificato, comporta necessariamente una perdita di qualità dovuta all'intero processo (rumore digitale, minor gamma dinamica, minori rappresentazioni delle sfumature luminose e cromatiche etc). Parlando di fonti, può trovare riscontro di quanto sopra in numerosi testi universitari che trattano di elettronica, nello specifico del funzionamento di un sensore CMOS. (vanno bene tutti). Nel frattempo ricercando rapidamente online sono riuscito a trovare questa tesi dell'università di padova che inizia a dare un'infarinatura sul funzionamento del sensore e si riferisce agli iso come amplificazione del segnale thesis.unipd.it/retrieve/16e318fd-aace-43e7-89fb-decbceb6fc07/Sensori_d%27immagine_CCD_e_CMOS.pdf Purtroppo non sono letture particolarmente gradevoli, però una volta compreso il funzionamento del sensore risulta poi lampante il ruolo degli ISO, di cosa fanno e cosa NON fanno. Non lo elenco tra le fonti tra cui andare a verificare, ma quando si convincerà della cosa se vuole può dare un'occhiata alle schede didattiche sul mio sito web che trattano proprio il funzionamento del sensore CMOS (schede di teoria avanzata).
Ciao Francesca, non ho un luogo specifico da consigliarti in quella zona, però le raccomandazioni sono sempre le stesse. Cerca di allontanarti dalle città, specialmente non tenendole verso sud dove sarà visibile l’arco di via lattea. Inoltre sarebbe più interessante trovare un bel primo piano da includere nella fotografia oltre alle semplici stelle
Ciao Francesco, bellissimo posto, stupendo a dir poco fantastico, spero un giorno di riuscire a metterci piede,quello che ti volevo chiedere è perché quando mando in stampa le foto mi vengono fuori più scurecon toni meno accesi rispetto a quello che vedo a monitor? grazie
Ciao Federico, Hai sollevato un punto che è tutto fuochè banale! La corrispondenza monitor stampa è un cruccio che tutti abbiamo e dobbiamo curare con attenzione e dipende da tantissimi fattori Alcune domande preliminari per te 1) hai il monitor calibrato? 2) usi una stampante fotografica? 3) con quale software hai lanciato la stampa?
@@francescofantiphoto Ciao Francesco, grazie di avermi risposto, si il monitor è calibrato, uso LrC e le foto le mando in stampa,di solito le mando a Sal Digital che lo reputo buono ma sicuramente sarà colpa mia sbaglierò qualcosa,non capisco cosa
Ottimo su tutto. allora il passaggio sarebbe quello di procurarsi i profili di stampa di saaldigital per le varie carte che utilizzi.(www.saal-digital.it/servizio/area-professionisti-upload-per-le-pagine-complete/softproof-e-profilo-icc/) Questo permette a software come photoshop (non sono sicuro si possa fare anche con lightroom) di "vedere" i colori come appariranno sulla stampa. Con questa anteprima davanti agli occhi sarai in grandi di fare ulteriori aggiustamenti all'editing fino a che il risultato simulato non ti soddisfa.
Grande ed eccellente descrizione. Ho una picola compatta e mi sto avvicinando al digitale. Per iniziare un po' piu avanzato me la consigli una XT1? Grazie
Ciao Mike, Per quanto la x-t1 sia un'ottima fotocamera, essa ha comunque 10 anni sul groppone. Per un uso amatoriale è sicuramente in grado di soddisfare i bisogni di un fotografo, però l'usato fotografico si svaluta molto poco ed ancora oggi la trovo abbastanza cara sul mercato dell'usato. Valuterei bene bene se con la stessa cifra si riesca a portare a casa qualcosa di più recente o migliore in termini di specifiche (non è mica detto).
Sono indeciso se acquistare una xt5 proprio per i suoi megapixel. Questa macchina, però, da la possibilità di abbassare la qualità del file e portarlo, per es. a 20 megapixel, e comunque la utilizzerei solo con obiettivi luminosi (da f2.8 in giù)...potrei cmq aver problemi in situazioni di poca luce? Intendo sul rumore, ecc
Ciao, Non conosco questa funzionalità nella macchina specifica, ma solitamente su altri marchi una funzionalità simile si limita a fare un ritaglio e basta. In ogni caso seguendo la logica non credo sia niente di diverso anche qui perchè i 40 megapixel ci sono tutti e non è possibile far finta che non ci siano. Sulla fisica non si scappa più di tanto e se non crei dei fotodiodi diversi (come nei sensori stacked) allora è verosimile che pixel più piccoli abbiano più difficoltà nel raccogliere il segnale luminoso in situazioni di luce scarsa.
