The Jack of the last years looks like a tired old sailor... The sadness in his clear eyes... He makes me cry... Love him... I will love him till my dying day, like a drunken saint... VIVA ITALIA AND VIVA KEROUAC :)
la cultura del '68 trae fondamento tra ubriaconi, drogati, pedofili, gente che veniva esaltata dal potere per distruggere la società popolare e contadina, il concetto di famiglia sana che produce esempi sani per poter vivere pienamente la propria vita. Il potere non vuole che il popolo si autogestisca, perchè sa che finirebbe di colpo il suo dominio. Scopo della vita di un uomo, è realizzarsi creandosi una famiglia, crescendo dei figli, dal concetto di famiglia nasce la comunità di famiglie da cui scaturisce una società di buoni principi. >Senza questi concetti la vita di un uomo è vana, senza senso, buttata via in conoscenze futili e sterili autodistruttive. Purtroppo la new age ha fatto breccia nella società occidentale, facendo credere guarda caso l'esatto contrario, la ricerca spasmodica della conoscenza, che alla fine ti porta ad affossarti nella solitudine
Bel video! È interessante anche scoprire l'errore di traduzione di Fernanda Pivano ne Il vecchio e il mare... qui per conoscere la storia: ru-vid.com/video/%D0%B2%D0%B8%D0%B4%D0%B5%D0%BE-6yjaLKQmwzs.htmlsi=qdSkzHkue1wY3Y9M
Un genio, un grande slavista e studioso di letteratura Russa. L' Achmatova fu la sua tesi! E pensare che ognuno se l'è tirato di qua e di là, realista, surrealista, nessun che dicesse genio. Punto.
Completamente rapita dalla personalità di questa grandissima donna e scrittrice❤️ Adoro i suoi libri,scoprirla ,per me , è stato davvero un dono. Questa intervista risalta la sua immensità,la sua umiltà,dote che possiedono le persone del suo calibro. Chapeau,Fernanda,ti voglio tanto bene❤️🎀🦋
Ebbi la grande fortuna in 3A superiore a 16 anni di scoprire - grazie al mio professore di italiano che non ringraziero' mai abbastanza - Landolfi e il suo "mar delle blatte " . Fino ad allora non avevo letto generalmente quasi nulla , ma in quel momento realizzai che esisteva la meravigliosa letteratura del 900 . Sicuramente tutta la mia vita ha preso una certa strada da allora e non sarei la persona che sono se non ci fosse stata la scintilla innescata da quel racconto . Superfluo precisare che ora posseggo migliaia di libri e TUTTI quelli di Landolfi che al di la' della mia personale preferenza rimane sicuramente un GIGANTE della letteratura mondiale del secolo scorso .
Questo è l'unico modo di scrivere . Oggi molti scrittori sono ( tecnici del mestiere ). Vivi e scrivi . È l'unica vera formula . Oggi i personaggi di un romanzo sono sempre uomini straordinari , finti, e per quanto possa essere scritto in modo impeccabile, con tecniche nuove , si sente che è falso ( anche se è piacevolissimo leggerli ) ma quando leggi Hemingway, Kerouac , Dostoevskij, Cechov , è diverso , non è più piacevole , ma è emozionante, ti fanno pensare , ti fanno essere lì con loro ,ti fanno viaggiare con loro . Personaggi semplici , ma dotati di una forza disumana , una forza che hanno solo gli scrittori genuini , nati per quello . ( Che bruciano) Con questo non voglio assolutamente dire che oggi la tecnica non sia importante, anzi, tutt'altro, solo che a mio avviso sta soffocando l'emozione. È come nella musica , è importante saper leggere la musica , ma è importante anche lasciare spazio all'improvvisazione, togliere lo spartito , e così la scrittura . Senza contare la poesia che è un'altra storia.
Pio Pistilli, mi offri' un caffe' al bar della Sapienza nel 1988, io ordinai un cappuccino, lui un caffe' e quando ce li portarono lui si prese il cappuccino.