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Io sono di Bergamo e voglio dire che Napoli è bellissima e i napoletani sono fantastici. Tutta l’Italia è straordinaria, solo che noi italiani siamo tutti diversi a seconda dei luoghi e delle città perché ogni luogo ha la sua personale storia millenaria. Questa è una grande ricchezza ma genera e ha generato incomprensioni fra di noi. Io invece penso che dobbiamo renderci conto che uno dei pregi dell’Italia è proprio questa ricchezza e che noi dobbiamo avere la mente aperta e conoscere gli altri italiani e che questo ci può rendere migliori
Mi sono sempre trovato bene in Alto Adige/Sudtirol , già più di 20 anni fa ero in un paese dove metà della popolazione di lingua tedesca tifava Italia ai mondiali, ricordo i manifestini stampati a casa che deridevano la sconfitta della Germania… in tedesco! E poi la domenica i giornali lasciati nel carrello fuori al supermercato chiuso; lasciavi i soldi e ti prendevi il giornale!
Ciao. Io romano nato e cresciuto a Roma, a 33 anni mi sono trasferito a Milano; erano i primi anni 2000 e la lega di Bossi la faceva da padrona. Roma al nord e soprattutto in Lombardia era vista con il fumo negli occhi! Per quanto io sia stato abituato sin da bambino a non parlare il dialetto (da sempre considerato, almeno a Roma, dalle classi borghesi come la lingua della plebe) e per questo aborrito dalle famiglie più bigotte), e per quanto mi sforzassi di nascondere anche la minima inflessione regionale (come la classica "liaison" con raddoppio della consonante iniziale, marchio distintivo del romanesco, es. "la BBorsa" anzi "la BBorZa"), venivo "sgamato" alla prima sillaba pronunciata 🙄. Cionondimeno, dopo qualche mese di residenza a Milano, tornando a Roma di tanto in tanto le persone che mi conoscevano, sentendomi parlare, mi dicevano che avevo assunto una cadenza toscana! 😂 Evidentemente l'influenza dalla parlata milanese aveva stemperato il mio accento romano (seppur appena accennato) e aveva generato un "mix" tra Lombardo e Romanesco che suonava "toscano" alle orecchie dei Romani.
Se il ticinese si sente un po’ italiano è un problema serio del ticinese. È come se noi a Ginevra ci sentissimo un po’ francesi, mai e poi mai. Il fatto di avere la lingua in comune non vedo come possa influenzare la sensazione di appartenenza.
Non è tutto come sembra .. c’è molto razzismo verso gli italiani nella svizzera italiana ! E anche se sanno di avere origini italiane Lombardi o bergamaschi etc.. rinnegano le loro origini!
Scusami ma che cazz di domanda è? Gli austriaci si sentono tedeschi? Gli Australiani si sentono Inglesi? I belgi si sentono francesi? Gli italiani pensano che il mondo giri intorno a loro.
Sono russo e addirittura non ho visitato Napoli mai, ma sono innamurato di questa citta' per la sua gente, la sua cultura, la sua passione di vivere, la sua lingua esattamente. 2 anni fa ho cominciato studiare l'italiano perch'e un giorno vorrei visitare Campania, Napoli e conoscerli meglio! L'autore, gr'azie ass'aje per questo video meraviglioso!
Io come doppio cittadino ho vissuto in entrambi i paesi e vi posso assicurare che questi signori qua non hanno mai vissuto in Italia altrimenti darebbero risposte più vaghe su quanto è italiana la loro cultura
Posso dare fede della verità di tutto ciò che racconti. Mio nonno materno, Giovanni Bazzanella, nato ad Ala, nella bassa Val Lagarina trentina, combatte in Galizia dove i trentini erano i primi ad essere obbligati a uscire dalle trincee "a morire". Fu ferito e lasciato tornare a casa per alcuni giorni di riposo. Una notte, prese la sua mamma e i fratelli minori e fuggirono verso le trincee italiane, furono ben accolti e inviati a Bergamo dove lavoro fino alla fine della guerra. Casa e campi distrutti, molto lavoro e al poco tempo il fascismo...