Ciao posso farti una domanda per Unito informatica? Se io faccio il tolc-s da casa per un altra università (esempio sapienza di Roma) il tolc vale anche per Unito? O devo solo vedere le date che corrispondono a Unito? Grazie
CIao ! allora sono un studente di 14 anni e faccio superiori sono in primo anno pero voglio cambiare la scuola voglio fare ITIS perche mi piache infomatica ma non sono sicura perche non sono molto brava in matematica e penso che fare per esempio il progammatore is boring like devi ripetere stesse cose sempre code .... ? grazie mille se mi rispondi
Ciao simone , io credo che l'informatica sia una delle scienze più belle , hai il potere di creare TUTTO in maniera non toccabile all'essere umano , da delle semplicissime frame di bit 0 ed 1 puoi creare delle vere e proprie strutture digitali che l'essere umano non può toccare , a me la cosa che spinge a studiare sempre di più questa scienza è perché posso essere un costruttore di qualsiasi cosa esca fuori dalla mia testa , sono una sorta di ingegnere ma non progetto case o altro , ma progetto robe digitali non toccabili e astratte , questa è una cosa che riesce a tenermi vivo anche se poi mi ridurrò a fare un lavoro in cui devi fare testing perché so che in quel momento sto facendo un lavoro in cui interagisco con delle strutture astratte, è un pensiero che ho sviluppato con gli anni all'università ma che mi fa impazzire dalla voglia di studiare ogni volta che ci penso ahaha Se ho il sogno di creare un mio mondo virtuale , posso farlo senza problemi , ho la libertà di creare tutto quello che voglio. Una volta il mio professore di Reti di calcolatori disse che siamo una sorta di stregoni e il bastone dello stregone se usato male può causare danno
Ciao, io lavoro da 9 anni in ambito IT (5 sistemista/4 supporto applicativo), ovviamente full time ed ho anche un bimbo di 5 anni, RAL 40k. Per la stima personale vorrei intraprendere il percorso della laurea informatica. Purtroppo però non riesco a trovare nulla che non implichi programmazione pesante, che trovo poco interessante. Non ci sono veramente altri percorsi di laurea nell’ambito informatico a parte quelli dei programmatori? O sono io che non riesco a trovare nulla ? Quanto pensi sia fattibile considerando l’esperienza accumulata? Grazie mille e complimenti!
Ciao, grazie per la spiegazione molto interessante. Sono uno studente che frequenta il quinto anno di ragioneria con indirizzo sistemi informativi e nella mia zona ci sono due facoltà di informatica con due indirizzi diversi. Uno è computer science, l'altro è software technologies. Secondo te quale dei due è più completo?
Il modo migliore per conciliare lo studio e lavoro è lavorare in smart working e studiare di nascosto durante le ore lavorative, io così facendo mi sono laureato in informatica senza andare fuoricorso
Hola! Sì ho saputo, è parecchio assurdo quanto si è visto ma secondo me è molto presto per aver paura, anzi. Il discorso è che per ora questi sistemi di programmazione automatizzati sono buoni per realizzare programmi semplici, o fare una valutazione del codice scritto. Ma da qui a sviluppare un’intera architettura siamo ancora lontani. Soprattutto perché ci sono tanti problemi o questioni che solo una persona, soprattutto se ha esperienza, può valutare e affrontare. Detto questo, sicuramente ci sarà uno shift negli anni a venire. Magari ci farò un video!
Ciao Simo ! Libro che secondo me va letto assolutamente tema sonno è :"Perché dormiamo" di Matthew Walker, per te che hai già approfondito il tema magari in alcune parti banale ma ottimo punto di partenza e recap generale.
I feel you. In 6 anni di medicina ho trovato 5 prof che si sono semi interessati a non creare situazioni comicamente infernali per gli studenti. L'università italiana è un circo
Capisco bene, noi abbiamo fatto il possibile per allontanare quelli che ci hanno fatto penare. So che ora il nostro corso è migliorato un po’ e sono contento per le nuove leve che passano in un ambiente, si spera, meno folle
da simone a simone: non devi giustificare niente, se il dottorato non era la scelta ideale per te hai fatto benissimo a lasciar perdere(nulla poi ti impedisce di riprenderlo in mano in futuro).
Ciao simone! Grazie per le parole :D ho voluto concludere la serie e spiegarne i motivi, mi sembrava giusto per coloro che mi hanno seguito in questa avventura. Ma come sempre, si chiude una porta e si apre un portone, ci sono numerose strade che si aprono da qui in poi!
Ehyla tutto ok? Mi sono appena laureato in informatica pur lavorando full time come sviluppatore. Alla fine concordo che all'università la maggioranza degli esami per passarli o studi a memoria le slide o ti eserciti sugli esami del passato o fai progetti e studi l'argomento per farli. Per quanto riguarda te, ci sta che non hai voglia di fare il dottorato, hai 29 anni, perdi altri 3 anni guadagnando poco e se ti va male ti ritrovi a 32 senza esperienze aziendali e dovrai ripartire da zero, discorso diverso se ti laureavi prima dei 27, potevi rischiare di più
ciao Riccardo, io sto provando a laurearmi mentre lavoro, anche se sono in uno stage che mi lascia purtroppo(o per fortuna) fin troppo tempo libero; sono un devops in consulenza. ho voluto ricominciare da capo a 22 anni(ora vado per i 23) dopo 3 anni di nulla(dopo aver mollato ingegneria informatica ed essere finito depresso). non so solo se la mia età sia un grosso problema, perchè potrei anche smettere di “”lavorare”” ma l’idea di arrivare a 27/28 anni senza esperienza lavorativa e un soldo mi fa un terrore atomico
Ciao Riccardo! Tutto bene :) la decisione è stata pensata molto ma non sofferta, oltre che per l'età, ci sono stati numerosi fattori che non ho approfondito nel video altrimenti sarebbe venuto estremamente lungo, ma uno di questi era anche relativo a ciò che si fa durante il dottorato. Non so se avrei avuto così tanta voglia di passare il tempo a leggere paper e scriverne. Preferisco dedicarmi ad attività più concrete e magari sviluppare un prodotto che le persone possano usare giornalmente, ad esempio :)
@@simoduke8978 Ma secondo me tanto valeva rimanere a ingegneria informatica se ti mancano anche la metà degli esami, comunque iscriviti come studente part time così lavori sempre full time e fai meno esami l'anno
@@riccardo4092 guarda no grazie, ingegneria informatica ha tutto fuorchè informatica al suo interno, quindi preferisco volentieri fare la versione “pura”, proprio perchè ho anche fatto convalidare degli esami
Ciao a tutti. Vorrei intraprendere un percorso triennale in ingegneria informatica lavorando attualmente full time in una PA. Qualcuno potrebbe darmi consigli a riguardo? Vorrei farla ma la paura di combaciare lavoro - studio mi mette in bilico.. Cosa fare?
Se lavori 40h settimanali la vedo difficile ma nulla è impossibile, ci sono persone che riescono a far combaciare il tutto. Però se lo fai in part-time i 3 anni diventano 5 almeno, tieni presente questo. Valuta nel caso anche ITS o percorsi formativi differenti. Se hai già esperienza lavorativa è sicuramente più semplice con dei corsi senza una laurea poi trovare lavoro. Se invece vuoi imbarcarti nell'avventura accademica, posso solo dirti tira dritto e buona fortuna 💪
Io sono molto indeciso perché ingegneria mi ispira tanto ma non sono tanto preso dal come creare un computer quanto più dal come sfruttarne le potenzialità Cosa ne ?
Guarda, ad oggi nessuno può "crea computer" da zero ahah ingegneria semplicemente ti da una conoscenza più ampia con lo studio di materie come fisica, chimica, elettronica e un studio anche a più basso livello. Ma per capirci, un caro amico che ha studiato ingegneria informatica ora sviluppa e crea videogiochi, grazie anche alle competenze di fisica con cui si è scritto un personale motore grafico. Quello che ti consiglio è di leggere il programma delle diverse lauree e scegliere quella con le materie che ti interessano di più!
Scusami l’ignoranza io vorrei provare ma lavoro 40 H circa A settimana contando leggero sport, casa, spesa, mi resta poco e non posso fare lezioni in presenza xke sono durante l’orario … prenotarmi nelle sessioni d’esame durissima. Secondo te è fattibile ? Non credo
Se devo dirti la verità, io la vedo davvero difficile. C'è gente che ci riesce, e sono contento per loro, ma con un'impegno così importante credo sia davvero davvero tosta, anche perchè i 3 anni, se fatti in part-time, diventano 5 almeno. Posso consigliarti, se vuoi buttarti in questo campo, magari un corso formativo per prepararti da programmatore!
Se volessi intraprendere una carriera nel intelligenza artificiale nella magistrale per poi lavorare in quel campo devo essere forte nella probabilità e statistica ?
ciao simone,......volevo sapere se ti fosse stata data la opportunità di non fare le tesi di laurea alla triennale e alla specialistica , facendo ulteriori 2-3 esami a scelta dello studente o allungare lo stage, avresti optato per questa scelta o avresti fatto ugualmente la tesi? ho una marea di amici che hanno svolto le loro tesi tanto per laurearsi, facendola non tanto con impegno ottendendo per la loro tesi un basso voto in sede di discussione della tesi. ti prego ci puoi fare un veideo? aspetto una tua risposta! grazie!
Io ho scelto e sceglierei sempre stage + tesi. Per molti degli esami a scelta ho sempre dovuto passare settimane se non mesi a prepararli, con stress e ansia di non passarli. Lo stage mi ha sempre permesso di mettere la mani in pasta, di buttarmi nella pratica e fare esperienza diretta. E in generale con le tesi me la sono cavata bene sia in triennale che in magistrale. Tanto da noi davano pochi punti in generale. Secondo me se ci sono esami che davvero ti interessano possono aver senso, altrimenti mi butterei sullo stage, in modo da scriverlo anche nel CV!
Quando saremo tutti disoccupati verremo a ringraziare gli amici informatici e (qualche siano) ingegneri informatici…forza andiamo avanti , dai, fiducia.
Ciao , volevo chiederti qunta possibilità di lavoro c'è per chi è portate per la programmazione ed io faccio l' itis se faccio l'università avrò un vantaggio significativo in futuro?
Ad oggi nel campo informatico c'è una richiesta molto alta. In questo periodo il mercato sta fluttuando un po' dati i grossi licenziamenti che ci sono stati nelle grosse aziende, ma in italia con le piccole e medie imprese, e la necessità di digitalizzazione, di lavoro ne troverai a pacchi!
Vi svelo un segreto: la scuola superiore dove si studia più matematica NON è il liceo scientifico, ma udite udite: l'ITIS, con specializzazione in informatica. derivate, integrali e studi di funzione si fanno in quarta. La quinta è dedicata ad approfondimento di integrali, sviluppi in serie, equazioni differenziali di primo e secondo ordine, trasformate (Laplace, Fourier...) e altro che nemmeno mi ricordo più perché sono passati troppi anni. Statistica era una materia a parte e si studiava altro. Quindi se avete studiato BENE matematica all'ITIS spec. informatica, allora andate tranquilli all'Uni.
Ciao, ti chiedo un consiglio: quest'anno è mio terzo anno in informatica alle superiori, ma a me non piace programmare, però mi piace altre materie d'indirizzo tipo sistemi e reti, tpsi ecc ora non so se dovrei continuare con info o no. E se finisco 5 anni di superiori continuando con info, quanta possibilità c'è di trovare lavoro dopo che finisco scuola superiore? Ti ringrazio in anticipo!
Con informatica di lavoro ne troverai un'infinità. Se ti piace la parte di reti e sistemi puoi concentrarti su quelle materie e scegliere un percorso da sistemista!
Sì, non solo serve ma è necessaria, oppure rimarrai sempre un bravo artigiano alle dipendenze dei tuoi superiori che avendo una laurea ti scavalcheranno nella carriera. Senza contare che la laurea te la puoi spendere anche più avanti, ad esempio in un concorso pubblico. Non disdegnare questa possibilità perché offre numerosi vantaggi in termini di tempo libero e mancanza di stress.
Questa definizione di arte è estremamente bislacca, ma soprattutto, definire la programmazione come arte è un tentativo maldestro di volersi dare un tono da artista che è la cosa più sbagliata nello scrivere codice, perchè se pensi di essere un artista molto probabilmente il tuo codice fa schifo. E' come definire il pitturare arte, allora è artista anche un imbianchino. L'arte è tale in quanto osservandola provi delle emozioni, e non ti serve essere artista né avere conoscenze di alcun tipo per provarle. E' questo quello che crea un'opera d'arte: l'essere aperta a tutti. La scrittura di codice e il codice non sono nulla di tutto questo, al limite ci si può considerare degli artigiani, nell'accezione lavorativa, ma essere artigiani del codice, come ben saprai, è sinonimo di dilettantismo.
Questo ragionamento non ha alcun senso, non tutta l'arte è aperta. Se leggi un libro che utilizza un determinato lessico e con determinate profondità di pensiero non ne capisci una mazza
@@sebastianozappia7687 Stai provando a controbattere con un caso specifico, hai un esempio di questo tipo di libro? Non è che prendo un libro di analisi e dico che è arte. Il codice in ogni caso non ha bisogno di utilizzare un determinato lessico o particolari profondità per essere incomprensibile ai non addetti ai lavori, mentre un libro di cui parli può invece avere un target specifico ma siamo sicuri che le persone fuori dal target siano assolutamente e totalmente escluse dalla fruizione di tale libro? In ogni caso non riesco a capire questo tentativo di nobilitazione della scrittura del codice che ha già una sua enorme nobilità essendo pura espressione della matematica e della logica.
@@iancini6680 non ho alcuna intenzione di nobilitare il codice,anzi.... Quello che sto semplicemente dicendo è che c'è anche dell'arte un po' elitaria e che non riesce a trasmetterti nulla se non hai determinate conoscenze e anche capacità logiche. Conosco tantissima gente che leggendo anche la stessa Divina Commedia non riesce a percepire nulla, anzi solamente noia e sensazioni di ripudio... Non voglio dire che gli ignoranti abbiano una sorta di apatia nei confronti di alcune opere ma sicuramente non ne comprendono le sfumature e alcuni messaggi importanti. Sennò anche io stesso senza alcuna abilità artistica potrei dipingere un quadro e dire che quella sarebbe arte... Capisco che ognuno di noi è artista dentro ma ci sono modi e modi direi. In alcuni casi l'impossibilità tecnica fa in modo che il messaggio artistico non passi. Anzi una domanda interessante sarebbe proprio, a che serve l'arte?... Secondo me questa domanda genera delle risposte molto soggettive se analizziamo il tutto da un punto di vista poco intellettuale
Capisco benissimo il tuo punto di vista e, in parte hai ragione. Ovviamente il mio video è stato provocatorio apposta. E già sulla definizione di arte si sono spesi filosofi e artisti per migliaia di anni. Se prendiamo una definizione "standard" come: "L'arte nel suo significato più ampio comprende ogni attività - svolta singolarmente o collettivamente - che porta a forme di creatività e di espressione estetica, poggiando su accorgimenti tecnici, abilità innate o acquisite e norme comportamentali derivanti dallo studio e dall'esperienza. L'arte è una forma espressiva simile ad un linguaggio, ossia con la capacità di trasmettere emozioni e messaggi." possiamo effettivamente pensare come non sia il processo ma il risultato ad essere artistico. Così come non è arte l'intingere un pennello nella pittura e sporcare la tela, ma lo è il quadro finale, non è arte lo scrivere il codice, ma può esserlo ciò che viene prodotto alla sua esecuzione. Se devo provare emozioni per definirla arte, alla fine anche la matematica lo è, la prima volta che ho osservato i frattali di mandelbrot sono rimasto a bocca aperta. Se osservi il mero codice è solo una scrittura in linguaggio umano che viene tradotta in 0 e 1, e divengono aperture e chiusure di porte logiche che fanno passare o meno la corrente, così come se osservi un quadro da 4 centimetri di distanza vedi solo pittura secca su una tela. Io ho sempre visto la capacità di scrivere codice alla pari di saper tenere in mano una matita e di conoscere le proporzioni del corpo. E sinceramente i risultati che si possono ottenere con linee di codice, come ad esempio i videogiochi o i render 3d, alcune UI, sono comunque considerabili arte. Ti consiglio anche la serie "il codice da un miliardo di dollari" dove tra le tante cose mostra la nascita di ART+COM. Poi si, il cuore del video è l'aver utilizzato questa concettualizzazione come critica al sistema, ma mi è sempre piaciuta questa associazione e ne ho voluto parlare :)
Non so se c'entra con il video, ma comunque voglio condividere questa cosa, io sono un amante della grafica e dell'arte, soprattutto quella digitale, perciò ho deciso di fare informatica per esplorare tutto quello che potrei creare. Ho il timore però di fare una lavoro noioso, ma nella peggiore delle situazioni penso che diventerò un ux/ui designer. Pensi sia valido come percorso oppure ho sbagliato tutto?
Secondo me è più che valido! Il problema non è il percorso ma poi l'azienda e il datore di lavoro con cui avrai a che fare. Scegli bene e vai avanti tutta!
Ciao inizio l’università ad ottobre e ancora non so se scegliere un ipad od un pc reversibile come ad esempio l’hp360 per studiare informatica. Perché per studiare programmazione ci porteranno comunque in laboratorio di informatica quindi penso che i pc che utilizzeremo saranno quelli dell’università. Ma allo stesso tempo vorrei un ipad per studiare e prendere appunti di materie come può essere l’analisi matematica o altre materie più teoriche e meno pratiche. Tu cosa mi consiglieresti?
@@1nv1cta33 grazie per il tuo consiglio. Comunque ti dico, un pc mio a casa ce l’ho già per esercitarmi ed è anche discretamente potente (il problema è che la batteria dura molto poco ed ho rotto due tasti :( ). Per quanto riguarda il laboratorio di informatica, ho visto sull’orario che per ogni lezione di programmazione ci porteranno lì ogni lezione e si appoggeranno a più aule se non dovessero bastare i posti. Più che altre mi servirebbe qualcosa per prendere appunti ed io vorrei evitare la carta, per materie teoriche e non pratiche oltre che ad analisi matematica, fisica, algoritmi, logica, probabilità, calcolo numerico, computazione quantistica, linguaggi e traduttori, ingegneria, architettura degli elaboratori. Comunque grazie per il tuo commento è molto utile avere un riscontro da studenti che già studiano all’università .
Quando si è impiegati con contratto di apprendistato ci sono, o per lo meno a me le diedero a livello contrattuale, 40 ore all'anno che una persona può prendersi per studiare
Da qualche mese sto approfondendo il discorso università. Vorrei tornare a studiare. 38 anni, 2 figlie e un lavoro full time (poco soddisfacente). Più che altro però vorrei intraprendere un percorso del genere per una cosa mia personale, a prescindere dal discorso lavoro. Ho grossi dubbi sulla scelta della facoltà: c'è Informatica che si avvicina di più alla mia più grande passiome, Ing. Civile che sarebbe la più consona al lavoro che attualmente svolgo. UNA DECISIONE CHE MI STA FACENDO TITUBARE TANTISSIMO...
io mi sono buttato su Ing. Informatica. Alla fine non ho fatto ne Informatica (che era quella che mi piaceva di più), ne Ing. Civile. Ho cominciato a studiare e fatto 1 esame. 25 ho preso. Bene o male mi riesco a tirare quelle 3, 4 orette al giorno, soprattutto la sera. Come inizio non mi lamento. Vediamo il proseguo. Incrociamo le dita. @@linotaffoni2820
Ciao, bellissimo video avrei un dubbio da farti, io avrei l’intenzione di fare il tirocinio esterno a luglio per poi laurearmi a ottobre. È fattibile nel senso può essere fatto oppure chi fa il tirocinio in quel mese tende a laurearsi a gennaio dell’anno seguente? Premetto che non avrei nessun esame da dare in quanto mi mancherebbe solo il tirocinio e la tesi.
Ciao simone, come stai? se si vuole studiare AI nella magistrale,corsi professionali,master partendo dalla triennale in informatica bisogna avere conoscenze approfondite di probabilita e statistica,in generale materie astratte ?
Ciao! Bisognerebbe averle si, ma nel caso puoi sempre studiarle per conto tuo e rimediare alle lacune. I corsi, in generale, non sono mai così tanto teorici da aver bisogno di una preparazione incredibile.
Ci sta, e meno male che l'hai capito subito! Ci sono un sacco di persone che ci mettono 2-3 anni e anche di più per rendersene conto. Nel caso, buona fortuna con il nuovo percorso!
Ciao, sono appassionato della programmazione ed è per questo che voglio iscrivermi a informatica. Però c'è qualcosa che mi ferma, ed è appunto la matematica. Essendo che ho frequentato un istituto tecnico professionale dei servizi commerciali, non ho studiato tutte le basi della matematica. Quindi derivate, integrali e via dicendo non le ho mai fatte. Nonostante questo, mi piace troppo la programmazione ad oggetti e i miei linguaggi di programmazione preferiti sono Java, Python, C++ e in futuro vorrei diventare uno sviluppatore objects oriented. Secondo te, è possibile intraprendere questo percorso pur non avendo delle proprie basi matematiche?
In generale tutto si può imparare per conto proprio. Se senti di avere delle lacune di matematica, puoi sicuramente iniziare il percorso universitario e poi recuperare le basi per conto tuo tra youtube, corsi e libri!
