L'Istituto Italiano per gli Studi Filosofici è una fondazione senza scopo di lucro, che dalla sua istituzione ad opera di Gerardo Marotta, nel 1975, svolge un'intensa attività nel campo della ricerca e dell'alta formazione. Il canale AccademiaIISF mette a disposizione le registrazioni audio e video delle lezioni, attingendo anche all'ampio archivio storico dell'Istituto: www.iisf.it/index.php/progetti/lezioni-dell-iisf.html
Un seminario molto interessante. Peró ai fini di una migliore fruizione, la videoregistrazione dovrebbe puntare sia visivamente che per il sonoro soltanto sul relatore. Il continuo rumore e movimento prodotto dall'altro disturbano la ricezione.
Che l'Esserci non scompaia non è argomentabile con l'idea materialistica che la nostra materia è indistruttibile e che rifluirà nella Physis eterna. Secondo me la critica di Cacciar a Heidegger non sta in piedi.
Sconcertante. E anche un tantinello deprimente la riduzione della Darstellung nella Vorrede (e, quindi, in tutto il grandioso libro sul Trauerspiel, che in questa sede non viene mai nominato come tale, ma nella non inevitabile traduzione di "dramma barocco tedesco") a uno solo dei suoi significati, quella "esposizione" che è implicita nel suo concetto così come nella sua traduzione italiana: "rappresentazione" (tra parentesi: seguendo la logica "vinciana", perché non tradurre, per esempio, "Die Wille als Welt und Vorstellung" come "Il mondo come volontà e presentazione"? In fondo, si tratterebbe soltanto di cavalcare il ridicolo). Insomma: la dialettica benjaminiana della Vorrede è esplicitamente fra Idee und Phänomen e del problema (der Frage, "la questione", nella bella traduzione di Enrico Filippini) della rappresentazione-figurazione-(esposizione)-salvazione (ta fainomena sozein, nell'altrettanto esplicito, letterale platonismo o neoplatonismo benjaminiano) di questo in quella. Quanto al riferimento al preteso "hegelismo" di Benjamin... Boh!
Se mi sembrava di sapere qualcosa circa la metafisica ( Platone e Aristotele ) dopo aver ascoltato Cacciari sono certo di non sapere alcunché in merito 😢
Adeso preso il colori a e il foglio e mi sedò avanti e farò directo il guardo a te e singole ce tia presentato e ti sento ce avanti vede una opra presente e temporale il professor sta parlando di calcola ce il presenti e e seguano ne silenzio il professor se cosa dice ne cuela conferenza e una opra Avati ai presetati
Ti sicura di cuel persona no ne di ne suno capacità por no poseni a dire ce sua esistenza no entra e no poseni usare il sue presero e une altro se ti piace a te a ci e Usa le sue parole e sue frase no entrano ne cielo sanificato ce oni uno po preder ne personal e Liber por il soggetto e oggetto ano une Temerario ne positività per cueli ce sa no ne modella di Parada por no ni manca mai educata ne eleganza umane mi manca la Mavnistratur di ci Usa ne injoraze di manipolare no no ne mai geloso ce una ce ama il Pieralisi con energjia positività eser critica o il sua risposta ce e guardo ne oci diverso ala risposta è come une studenti ce no ne capisce ce no ne personale di eser une po rider ce no po eser libe a dire il sue pensero
Non soperchè ma mi viene in mente un popolo (isalmico, palestinese o quello che vuoi) che convicende diverse popolava quella terra dato che per più di un illennio Israele era stato cancellato, siritrovno uno stato di altri imposto e eletto da altri, quindi vengono trattati come sottoumini dal'ottimo egregio Israele, secondo un'udeologia (sionista) che vede gli Ebbrei como popolo eletto, ocl diritto di espanzione a scapito di altri ritenuti inferiori. Però nonstante un massacro (che dura da vari decenni) e quello che di fatto è un enocidio (è cancellazione radicle non solo massacro), per squisiti motivi ideologici, i filosofi occidentalisti deve redargiore chiunque abbia un ciglio alzato, ogni dubibo è sospetto, rigurgito di vomito nazistoide che speriamo che finalmente possa ....ecc. ecc. Israele è il caposaldo di un ocidentalismo, la punta di diamante, ahh IOIsraele è una democrazia ...h il nostro occidente, libero, umano , bello ha come fondamento la religione ebraico-cristiana! Ogni politico deve elogiar eIstraele, e raccogliere elogi di eco, e inveire contro oloro che dicono anche semplicemente "io non sono contro gli ebrei MA.." ahahahah, quando si dice quel MA..si è già in quel primo statio che poi pian piano porterà ad un nuovo nazismo!
Libertà sfrenata dei Omni pr editoriale e no cuela titolare governative cuela si cima libertà in frenata nga governo e fori governo a detto une figlio di Casalegno cier e ano voluto a prendere il capitLo ne con pista forme ce viste piate forme a ci po controllare ci sono
Una delle lezioni piu' chiare sulla Fenomenologia,mi viene da pensare che al Professor Vinci,essendosi esercitato a lungo su quella "palla" di Hegel,venga facile comprendere i concetti di Husserl.
Più seguo questo canale e più mi chieso a cosa serva una bagaglio nozionistico che riduce il filosofare a scienza o peggio a tecnica anziché rendere la Filosofia segno e cifra del proprio essere e quindi del proprio agire ed interagire. Tante belle parole, tanti e bei libri e poi tante mostruose azioni e pensieri ed atti
Che pessimo gusto e limitato pensare è questo che indica solo nell'islamico e nel russo il prototipo della bassezza umana come se noi occidentali fossi santi e senza colpe. Grave, grave pecca, carenza e razzismo. Anche la filosofia può chiudere menti e questa discussione e lo dimostra. Come al solito non sono i mezzi buoni o cattivi in sé ma il fine e le coscienze che strumentalizzano i mezzi. Peccato che si parli si Schopenhauer senza sapere nulla del penisero Upaniśadico
La concezione crociana della storia è prossima in realtà alla concezione nietzscheana della “storia critica”, contrapposta alla variante “monumentale”/“antiquaria”. Entrambi gli autori in effetti riconducono la storia a servizio dello spirito, con maggiore tendenza all’individualità di quest’ultimo nel freigeist nietzscheano; antiteticamente, Croce oppone una visione più impersonale e logicamente determinato, in quanto idealista, del termine “spirito”.
Complimenti. Alto livello, competenza e autentica passione democratica. La presentazione del nuovo libro di Carlo Galli diventa così una condivisa analisi particolarmente acuta, libera da schemi rigidi, realista, efficacemente aggiornata alla complessa contemporaneità, particolarmente stimolante. Peccato solo che il prof. Galli sia stato interrotto da un intervento, proprio quando, dopo un'ampia premessa riguardante i temi della destra al governo, stava introducendo la domanda cruciale: "(...) il problema è che alla gente tutto questo piace e la destra si limita a razionalizzare e formalizzare un trend". Peccato. Il dibattito è proseguito, sempre interessante, ma quello spunto cruciale non è stato approfondito....
Buongiorno professore, volevo innanzitutto complimentarmi per la chiarezza espositiva e la passione che emana. In secondo luogo volevo chiederle se il famoso manuale di Abbagnano sulla storia della filosofia può essere considerato un testo valido e di prospettiva equiparabile alla sua, o se Lei rispetto a quel testo segue una linea o una interpretazione differente. Sto usando quel testo e le sue lezioni per imparare. La ringrazio infinitamente, buon lavoro
Ringrazio l'istituto per la presentazione di questo libro davvero interessante. Così come è stata apprezzabile la discussione con i vari interventi. L'unica cosa che vorrei segnalare come nota stonata è stata la parte dove Lanterna, in modo totalmente inqualificabile, si è messo a parlare della guerra in Ucraina così come del conflitto palestinese. Ha mostrato una totale ignoranza della complessità storica che caratterizzano i due tristi scenari. Io credo sia non sia possibile parlare di queste cose, in una sede come la vostra, senza nemmeno sapere nozioni di base di questi eventi come per esempio Maidan 2014 ossia golpe Usa e la Nakba 1948 e molto molto altro. Un peccato vedere espressa una posizione russofoba e islamofobica come quella di Lanterna, in una presentazione di un libro con contenuti di tutt'altro livello.
Ma scusate, non doveva essere il ragazzo a parlare e a presentare il suo libro ? Alla fine lui ha parlato (si e no) 5 minuti... il resto han parlato tutti gli altri... Mah... 🙄🙄
Beh, su questa tematica penso che abbia scritto pagine insuperate e insuperabili Blaise Pascal. Nella disperazione di tornare nel "nulla" da cui siamo venuti la "scommessa" sull'esistenza di un Dio che ci salvi, appunto il credo quia absurdum o l'"impossibile" ora di Cacciari. Ma io non mi farei commuovere tanto da Walter Benjamin e tutti gli altri ebrei, pur geniali, del secolo. Scrissi questo a Giulio Busi dopo un lungo dialogo sul suo romanzo su Gesù, e la Guerra di Gaza non era ancora cominciata anche se già inscritta da 3000 anni nella Bibbia: I migliori ebrei entre deux guerres arrivarono alla figura e allo Jetztzeit. Poi, per il sopravvissuto, ci fu il cianuro. Il buon Giulio (non quello che disquisì su peccato e verità) li riscopre ora, ma è già ritardo, perché i tempi si compiono nella mistica dello shekel.
Gli USA non sono una democrazia. Al voto ci sono due soli partiti. E chiunque dei due vinca, sottosta' alle direttive della FED e del Pentagono, i due cervelli degli USA. Non scherziamo.
Cacciari prova ad aggiornare lo statuto della filosofia teoretica, ma convince poco sulle argomentazioni perché rimane ancorato all'idea pre scientifica della cosa come elemento stabile in sé, mentre noi sappiamo oggi che la cosa è un modo d'essere dell'energia che noi attraverso i nostri sensi percepiamo in parte, per una specifica porzione, in un modo precipuo. La metafisica che si occupa dell'ente non ha più alcun interesse perché parte da un assunto ingenuo (l'ente è quello che vedo e percepisco: punto), pone domande che non hanno più alcun senso (la sua potenza, il suo confine, il suo inizio, la sua idea immanente, la sua relazione etc.etc.), ed è il motivo percui oggi quel tipo di filosofia non parla più a nessuno. Se si vuole fare metafisica non si può che muovere da qui, dall'ontologia determinata dalle conoscenze della fisica, e provare a strutturare concetti che consentano di muoverci nella continua emergenza (nel senso di emergere), nel continuo divenire, consapevoli dei limiti del nostro specifico piano di osservazione e delle nostre specifiche capacità cognitive.
@@paolococchi58 quando lo afferma? Riesci a indicarmi il passaggio del video in cui affronta in questi termini il problema del punto di partenza della metafisica?
@@capitanfindus74 Tutta la sua impostazione della questione metafisica parte dai risultati della scienza, della conoscenza determinata conoscenza determinata e di ciò a cui tende questa conoscenza. È molto kantiano secondo me. La metafisica è lo "sfondo" necessario della scienza moderna, è ciò a cui tende il pensiero degli scienziati quando si interrogano sul fondamento della verità scientifica.... Insomma non c'è separazione, lui dice, tantomeno c'è la pretesa che la metafisica sia il fondamento della scienza (questa sì, pretesa sorpassata)...
Complimenti per le riflessioni, le letture e gli spunti discussi. Non ci sono più ideologie in confronto, c’è solo una cultura individualistica capitalistica, consumistica ed edonistica contro altre culture che la globalizzazione non ha integrato a se ma ha sottolineato le differenze. Sommiamo una classe politica che non ha l’idea del “Servire” ma dell’essere rieletti qualsiasi cosa faccia moda…. La somma di questo è che non c’è unità tra i popoli nell’affrontare i veri problemi della nostra specie ossia la demografia fuori controllo, le disparità e diseguaglianze tra le genti, il cambiamento climatico dovuto alla crescita della domanda di energia che non ha alternative reali ai combustibili fossili. Stiamo andando contro un muro e non abbiamo reali leve di breve periodo. Nella maggior parte delle persone elettrici nemmeno coscienza della gravità dei problemi. Grazie del video, buona giornata
Essere ed Essente ebbero Armonia non si sa il valsente ogni cosa sia nell’era di gente di ogni frocìa. Si sa che durante ebbero godìa ma non quale tecnica usata per gestìa.
Anni fa sarebbe stato impensabile ed oltraggioso votare a destra...Purtroppo campagne e msg per pecore hanno raggiunto lo scopo.... si da la colpa di tutto agli immigrati, invece che a politici corrotti al potere, intenti a fare gli interessi di corporazioni, multinazionali.... Il giornalismo non esiste più, è propaganda, indottrinamento.... alla faccia dei diritti fondamentali di chi léavora e paga le tasse ad una farsa, un fallimento di un sistema!
In realtà la scienza, pur nella approssimazione di cui parla Cacciari, fa comunque sempre un passo avanti.Mi sembra che per la Filosofia non sia la stessa cosa.Pare che lo studio dell'essere cominci sempre d'accapo
Scusi eh, potrebbe motivare il suo giudizio? Mi sembra il minimo, data la severità che usa: banale e diseducativo potrebbe essere giudicato il suo modo di porsi nella discussione pubblica.
@@giuseppedeluca6041inutile chiedere… il tipo setaccia RU-vid per scrivere lo stesso commento. Nella sua lingua “banale” significa: “non ho capito… eppure mi ritengo una persona intelligente”
@@inoperoscio Allora vi rispondo io. Cacciari, come tutti i discendenti del pensiero marxista e di quello cattolico, che poi sono confluiti nel "cattocomunismo", l'aggregato che sta distruggendo non solo l'Italia ma l'Europa, cerca ciò che non è trovabile perché non esiste, da Heidegger a Vito Mancuso a Agamben allo stesso pur ammirato da me Costanzo Preve e il suo bravo allievo Diego Fusaro. Io l'ho preso per ilo c--o sopra, come sono solito fare.
Quanto ho scritto è forse più chiaro se letto dopo quello che scrissi a proposito di "Logos": "Ahahah, un’altra soluzione alla Vito Mancuso. La bellezza etc dimostra Dio. Ma Eraclito non era un cretino e chiamava polemos la presenza dialettica degli “opposti” e le guerre attuali sia in Ucraina che in Palestina lo dimostrano. Il “”””peccato”””” originale, quindi il logos si incarna! Ahahah, quindi non la bellezza mancusiana ma l’armonia cacciariana! Anche nel comunismo marxiano accadeva questo. Platone che diventa Socrate! Il logos/ergon che è sempre, ahahah, di nuovo Emanuele Severino. Quindi Marx non sconfitto ma inverato: tutti filosofi, e la sublimazione della Finanza Sionista".
Ma può commentare ogni video di Cacciari, Severino etc. sempre con lo stesso commento? Sempre lo stesso!!! Ma vada a farsi una vita!!! Lei è un meme e non se ne rende conto!
Stavo studiando questo autore e cercavo dei video o podcast da affincare alla lettura dei testi. Ho trascritto dei video, poi ho trovato questo ed ho notato che quando avevo trascritto di queste altre lezioni, è identico nella struttura, negli esempi, nelle sequenze di spiegazione... essendo questo video cronologicamente anteriore agli altri che avevo visto/ascoltato, deduco che l'hanno ascoltata e copiata. Vabbè, ma si sa, si copia solo ciò che è un grande modello ispirante, giudicato un archetipo perfetto, quindi è una prova della qualità di questa esposizione.
Grazie mille! Non me ne ero accorto, ma non credo di funzionare come un archetipo: c'è forse una convergenza oggettiva. Molti cordiali saluti. Antonio Gargano
Che noia...pochissima capacità divulgativa e comunicativa. Le cose imteressanti erano quelle lette e risapute..tutto il resto mi pare scontatezza e banalità
Minuto 30. A me hanno sempre insegnato che l'odio di Lutero verso il Papa e il Cristianesimo Romano era mosso semplicemente da motivazioni materialistiche e politiche. Leggendo la storia si capisce come tale interpretazione ha più di un fondamento, basti pensare a Muntzer... Altro che teologia della rivelazione: i soldi e il potere hanno mosso la rivoluzione di Lutero, in modo identico, con sfaccettature, se possibile, ancora più squallide, quella di Enrico VIII... Minuto 52: Lutero, il campione indiscusso della libera interpretazione, che ritrova il corrispettivo storico nelle migliaia di sette protestanti, ognuno con una lettura personale e diversa, "non permette di dare alla Scrittura più di un significato": come si fa a prendere sul serio questa roba? Tragica certamente, ma non seria.
