In questo canale troverai video riguardo argomenti di carattere fisioterapico destinati a chi non del settore.
Quali: - Patologie ortopediche - Trattamenti pre e post-chirurgici - Sport, infortuni e patologie collegate - ...e molto altro ancora...
Siamo 4 fisioterapisti con diverse specializzazioni, non solo in campo riabilitativo, ma anche in nutrizione e fitness, ed esperienza pluriennale acquisita in diversi Paesi europei e non. Siamo appassionati di ció che facciamo, e crediamo che la parte piú importante del nostro lavoro sia quella di informare le persone per aiutarle nelle scelte riguardanti la loro salute.
I contenuti presenti in questo canale hanno uno scopo esclusivamente informativo. Non si sostituiscono in alcun modo al consulto o alla visita del tuo medico o fisioterapista e non garantiamo la loro appropriatezza per il singolo caso specifico. Decliniamo, quindi, ogni responsabilità per le possibili conseguenze derivanti dall'utilizzo delle informazioni pubblicate.
Sono un po' impegnativi gli esercizi che proponi ma soprattutto non tengono conto di eventuali altri problemi di cui potrebbe soffrire il paziente. L'intervento di protesi? Non se ne parla neanche! Coxartrosi diagnosticata via RX 6 anni e mezzo fa, ma i primi sintomi li avevo avvertiti almeno 5/6 anni prima. Mi sono fatto visitare da 7 ortopedici, di cui 6 primari. 5 di questi mi hanno consigliato di mettermi in lista urgentemente per la protesi. Solo due mi hanno detto che avrei potuto attendere ancora uno/due anni prima della protesi e nel frattempo mi hanno proposto infiltrazioni di acido ialuronico. Ma nessuno di loro mi ha parlato di trattamenti conservativi. Perché? La risposta è semplice: perché i trattamento conservativi non portano soldi né alle cliniche né tantomeno agli ortopedici. Da 6 anni seguo un protocollo conservativo fatto di fisioterapia, esercizi vari, etc. Un protocollo che ho costruito da solo, in collaborazione con il mio fisioterapista (che per la coxartrosi ha sotto due palle come due angurie) attingendo un po' qua e un po' la, che proprio in questi giorni ho trasformato in una linea guida per amici, parenti e conoscenti che dovessero un giorno essere colpiti precocemente da questa maledetta patologia. Io conduco una vita semi normale (naturalmente ho smesso di praticare sport che non devono essere praticati con la coxartrosi), cammino senza zoppicare e senza stampelle (e senza dolore!!!), mi metto le calze da solo e mi allaccio le scarpe da solo. Insomma per farla breve, tolte le attività sportive da non fare, svolgo una vita normalissima. E la RX effettuata a luglio 2024 ha confermato che la protesi può attendere.....ma non qualche anno. Concludo dicendo a chi soffre di coxartrosi di NON fidarvi di tutti gli ortopedici. Consultatene almeno 3/4 e chiedete consiglio anche al vostro medico di base e ai fisioterapisti. La protesi è l'ultima spiaggia. Chiedo scusa al proprietario del canale per aver dilagato in argomenti non proprio pertinenti, ma ci tenevo a raccontare la mia esperienza, con la speranza che possa mettere se non altro la pulce nell'orecchio di chi soffre di artrosi
Io sono contrario ai FANS che disintegrano i reni e all'occorrenza, se proprio non posso farne a meno, li uso in forma di gel, pomate, etc. Seconda cosa, un buon fisioterapista, riesce a farti guadagnare qualche grado di mobilità dell'articolazione. Ma per esperienza personale i fisioterapisti che sanno trattare la coxartrosi non sono molti.
Buongiorno grazie per il video e' stato molto utile ,mio figlio 14 anni e' tornato dagli allenamenti con un dolore al retto femorale ,ma solo quando piega la gamba e se spinge sulla corsa ,ha fatto ghiaccio e massaggio piu riposo,il ragazzo lavora settimanalmente con preparatore atletico sulla prevenzione infortuni ,forse avra caricato troppo?
Salve 7 mesi fa ebbi lesone menisco mediale che mi è stata trattata con infiltrazioni di cortisoni . Passati 7 mesi ho fatto un altra risonanza e l ortopedico ha detto che la lesione al menisco si è cicatrizzata e che non mi devo operare. Pero mi è sorta una condropatia femoro tibiale lieve. Sento un fastidio costante appena sopra alla rotula quando cammino. Non è un dolore ma è una sensazione strana che da fastidio. Che esercizi dovrei fare? Sono molto spaventato. Sto cosi da 2 mesi e non si leva più
@@ToPlant_acquari Buongiorno gli esercizi devono essere personalizzati in base alla capacità del suo ginocchio di tollerare il carico, quindi il consiglio è quello di rivolgersi ad un fisioterapista iscritto all’ordine. Tuttavia gli esercizi che vengono mostrati nel video potrebbero aiutare a ridurre e risolvere il problema.
Gli esercizi di rinforzo, una volta che non si ha piu' dolore, ossia diciamo come mantenimento si devono fare tutti i giorni? Meglio per esempio fare la contrazione eccentrica tutti i giorni con 1 kg oppure con 3 kg ogni 2/3 giorni? grazie
Buongiorno, bellissimo video. Avrei una domanda, se noto del gonfiore nell'intersezione fra la terza e la seconda falange potrebbe essere collegato ad un danneggiamento di a2?
Purtroppo la medicina non ha ancora trovato o non ha voluto trovare il vaccino contro la degenerazione genetica della cartilagine. E nemmeno il rimedio per ripristinarla. Per cui, salvo che non si muoia prima, la protesi è inevitabile. In attesa dell'intervento i rimedi conservativi possono ridurre il dolore e quindi posticipare la protesi. Come tutti gli interventi, anche questo presenta vari rischi, che oggi mediante la tecnica di accesso interiore, sono ridotti rispetto a 30 anni fa. La riabilitazione è purtroppo lunga: 2/3 mesi con le stampelle durante i quali non si può ovviamente guidare l'auto, non si può fare la spesa al supermercato, andare al lavoro, etc. anche se le possibilità di riuscita dell'intervento sono alte. Auguri a tutti coloro che soffrono di questa patologia e in particolar modo a chi è stato colpito precocemente (prima dei 60/65 anni).
Ciao , da 3 mesi che avverto dolori fortissimi crurale su intrambe i lati piu forte a destra causa di una prutrosione L5S1 ( paramediana a sinistra ) , di solito quando L5S1 si parla di sciatica ma il mio caso è cosi ! antinfiammatori puntore ozonoterapia cortisone antigratore ho provato di tutto ma niente , ora continuo con esircizi , panca inverzione e camminare la mattina , la mia domanda è con la panca inverzione posso far tornare indietro la protrusione ? Grazie
@@jamaljamal3702 Buongiorno con gli esercizi, compresa la panca ad inversione è possibile gestire e lavorare sulla sintomatologia oltre che lavorare sulle strutture muscolari e legamentose.. non è possibile fare “rientrare” la protusione con qualche tipo di manovra. Si faccia valutare da un fisioterapista Iscritto All’ordine! Per poter ricevere il giusto trattamento
Buongiorno, Condivido la mia esperienza; Il dolore si concentra intensamente e si manifesta con fitte fortissime quando respiro profondamente. In particolare sulle costole 3/4/5. Per questo motivo, devo respirare al 30% della mia capacità e farlo "velocemente" quando il dolore appare. Per evitare appunto respiri profondi o normali. Devo evitare movimenti specifici delle braccia, come portarle e unirle sopra la testa. Nei primi minuti, non riesco a sdraiarmi a causa del dolore fortissimo che si manifesta durante il tentativo di distendermi. Attualmente ho 20 anni. I primi episodi si sono verificati a scuola quando avevo 11 o 12 anni. Improvvisamente mi mancava il respiro e non potevo più respirare profondamente, ma solo con brevi e veloci respiri. Il dolore passava dopo circa 5 minuti. Questi episodi non erano frequenti, forse una o due volte l'anno. Negli anni successivi, gli episodi si sono verificati con la stessa frequenza. Ho iniziato a fare sport e non ho più avuto problemi evidenti, tranne raramente, soliti una o due volte l'anno. Di recente, però, il dolore è diventato più frequente. Ci sono periodi in cui si manifesta ogni giorno per una settimana, altre volte solo poche volte al mese, e in alcuni casi anche due volte al giorno. L'ultimo episodio è durato 10 minuti continui, che sono stati veramente infernali. Sensazione di infarto... Durante questi episodi, non posso fare altro che aspettare che il dolore passi, poiché qualsiasi movimento, come muovere le braccia o distendermi, è impossibile. Massaggio leggermente (e forse inutilmente) le costole e attendo che il dolore svanisca. Ho fatto risonanze magnetiche ed esami ai polmoni, al torace e al cuore, ma non è stato trovato nulla di anomalo. Sto ancora studiando per trovare soluzioni definitive. Cordiali saluti
Buongiorno @Matt-oy7rs , grazie della preziosa condivisione. Mi dispiace sentire il tuo problema sia cosi debilitante. E' sicuramente importante relazionarsi con un medico, magari anche reumatologo se ancora non lo avessi consultato. A volte patologie reumatiche possono manifestarsi nel sistema muscoloscheletrico. ti faccio un grosso in bocca al lupo
@@giuseppenigro7722 Buongiorno Giuseppe, grazie a lei per il commento. Gli esercizi può farli tutti i giorni, tuttavia se percepisce un senso di affaticamento o di indolenzimento muscolare che rimane nei giorni successivi può farli a giorni alterni e valutare e scegliere la frequenza più adatta a lei.
@@PrometeoFisioterapia Grazie ancora Dottore. Spero di alleviare il dolore che Ho già da un mese circa. Purtroppo il prossimo appuntamento da un ortopedico è in 6 settimane. Faccio esercizi per Cruralgia, agopressioni con tappetino, vado in bici ogni giorno 15, 20 km. E poi riscaldo la zona lombare, tutti i giorni. Non Credo che possa fare di più. O Puo darmi ancora dei consigli? Grazie ancora.
@@giuseppenigro7722 impossibile dare ulteriori consigli utile senza una valutazione approfondita! Non esiste un trattamento standard che possa andare bene per tutti per questo sarebbe utile consultare un professionista in modo da avere un programma personalizzato per le sue esigenze
MI PERMETTO DI AGGIUNGERE TRA LE CAUSE ANCHE LE POSTURE ERRATE INDOTTE DA APPOGGI SU SOSTEGNI VETUSTI, CHE HANNO PERSO LA CAPACE DI SOSTENERE LE PARTI CON CUI ENTRANO A CONTATTO, SEDILI DELLA MACCHINA CON INCLINAZIONI SBAGLIATE, POLTRONE, SEDILI SEDIE, ETC. IN TUTTO CIÒ CHE È SEDUTA CI PUÒ ESSERE UN PROBLEMA! RITENGO CHE ELIMINANDO LE CAUSE MECCANICHE DERIVANTI DAI SOSTEGNI ERRATI A CON LA GINNASTICA DEL CASO SI POSSA FACILMENTE RISOLVERE.
Salve complimenti per il video, ma gli esercizzi in questione sarebbero da fare tutti assieme, o l'esercizio 1,2,3 sono da fare mano che il tendine si rafforza, come progressione della difficoltà?
Salve @stem5935, grazie del commento e parole d'apprezzamento. Gli esercizi mostrati son 3 diversi con le relative progressioni in termini di difficolta'. Bisogna farne ed adattarli in base ai suoi sintomi e come rispondono i suoi tendini. Qui puoi trovare ulteriori spunti su come gestire esercizi ed attivita': ru-vid.com/video/%D0%B2%D0%B8%D0%B4%D0%B5%D0%BE-u9ybMMknVVE.html Spero questo aiuti.
@@PrometeoFisioterapia buongiorno, cavoli ho notato un sintomo che mi ha fatto venire qualche dubbio sulla mia diagnosi di tendopatia glutea fatta dal fisioterapista. In pratica quando appoggio la borsa del ghiaccio sulla parte del gluteo affetto, sento si freddo, ma lo sento un po meno, e non provo quella sensazione di fastidio-brivido che mi viene quando appoggio la borsa del ghiaccio nella stessa zona ma nel gluteo sx quello sano. Proprio come se la zona del medio gluteo dx dolorante fosse meno sensibile.
Buonasera, sono uno sportivo che pratica pesistica da oltre 10 anni. Mi è apparso questo sintomo da un mesetto all’improvviso. Non mi fa dormire bene la notte e, ogni tanto, quando alzo la gamba sinistra, prendo come una leggera scossa con un susseguirsi di bruciore forte. Pochi secondi e passa . Non so se è il caso di andare a controllarmi
@@seby6258 Buongiorno, considerando che il sintomo perdura da un mese direi che sarebbe opportuno farsi visitare per individuare la causa e trattare in modo specifico il problema. La qualità del sonno è molto importante e un sonno disturbato può poi andare ad influire su molti aspetti fisiologici e potrebbe diminuire la capacità di carico del corpo con conseguente aumento del rischio di ulteriori infortuni.
@@GiuseppeValentino-t4l Buongiorno Giuseppe, credo sia il caso di farsi valutare da un professionista in modo da individuare gli esercizi più adatti a lei!
Buongiorno, io ho dolori soltanto nel posteriore delle cosce ed in entrambe le gambe. Nessun dolore alla schiena e niente sotto al ginocchio, I miei problemi sono principalmente al mattino quando mi alzo dal letto e quando mi muovo dopo essere stato seduto. Se devo camminare, dopo due o tre minuti mi passa tutto e posso camminare normalmente, È sciatica?
@@sandrogalassi7677 Buongiorno è difficile poter dire se si tratti di sciatica o meno senza una valutazione accurata. Ma quello che lei descrive non sembra avere le caratteristiche di una sciatica. È sempre bene farsi valutare da un professionista iscritto all’albo per poter intraprendere un trattamento adeguato.
Ciao ,mi sono rotto il tendine d'Achille e sto facendo fisioterapia riabilitativa , che esercizi posso fare in acqua per migliorare la situazione ? Operato il 6 maggio
@@ricky-182 Buongiorno, senza una valutazione, non conoscendo la situazione e cosa è stato fatto fino ad ora è impossibile poter prescrivere degli esercizi adatti in questa fase. Il tuo fisioterapista deve dirti quali esercizi sono più idonei alla tua situazione in questo momento
Ciao, proprio per il FAI, di tipo CAM, con rottura del labbro acetabolare, mi è stata suggerita artroscopia. Andrò ad operarmi, farò artroscopia per riparare labbro acetabolare e osteoplastica del collo. Ho chiesto il parere a 3 ortopedici, tutti e 3 sono d'accordo. Ho un po' di timore perchè dici che non è molto efficace nella mia casistica. Corretto? grazie (33 anni gioco a calcio)
Ciao, proprio per il FAI, di tipo CAM, con rottura del labbro acetabolare, mi è stata suggerita artroscopia. Andrò ad operarmi, farò artroscopia per riparare labbro acetabolare e osteoplastica del collo. Ho chiesto il parere a 3 ortopedici, tutti e 3 sono d'accordo. Ho un po' di timore perchè dici che non è molto efficace nella mia casistica. Corretto? grazie (33 anni gioco a calcio)
Buongiorno, video molto Interessante grazie. La mia è una condizione particolare e già sono seguito dal fisioterapista. A me, a volte, fa male leggermente la parte anteriore della tibia (specialmente a sinistra). Cosa potrebbe essere? Pratico boxe e a volte corsa. Grazie mille!
Salve @Manuelcampo, grazie del commento. Difficile a dirsi senza conoscere la sua storia, sintomi e visitarla di persona. Sicuramente se la fisioterapia non sta aiutando, e ancora non lo avesse fatto, sarebbe importante avere una diagnosi precisa da un medico ortopedico competente. Le possibilita' potrebbero essere multiple, da una frattura da stress della tibia, una semplice reazione ossea, un dolore nervoso riferito, etc etc. Si faccia consultare da un medico specialista e regolarmente iscritto all'albo professionale.
Ciao, facendo una parta con gamba larga a calcio, ho sentito come tirare, parte interna ginocchio, praticamente mi ha spinto esternamente il piedi e ho sentito tirare, ho continuato a giocare ma la sera mi faceva male, senza mai gonfiarsi, con il ghiaccio il giorno dopo fa ancora male in certi movimenti, ma va meglio spero entro 3/4 giorni di tornare normale, perché non ho tempo di aspettare 1 settimana
Buonasera complimenti io nel 2011hoavuto uno sttrappo a seguito di camminate intense sento dolore sempre allo stesso punto quanto dovrei stare ariposo o posso camminare.poco seguendo quello che mi dicono le gambe
Salve @stefanodeparasis484, diepende dal tipo e posizione della lesione, ma tendenzialmente dopo un breve riposo da 2 giorni a qualche settimana (ancora, dipende dal tipo e grado di lesione) e' benefico iniziare con la riabilitazione. Questa comporta reintroduzione delle attivita' e rinforzo. Si faccia seguire da un fisioterapista regolarmente iscritto all'albo per la riabilitazione o da un medico specialista se necessita di una diagnosi.
19 Luglio 2019, data per me impossibile da dimenticare, in quanto ho pensato che il dolore da me provato fosse un infarto. Ho quasi 33 anni e sono ben 5 anni che convivo con questo problema. Ho visto innumerevoli medici, mi hanno sottoposta a risonanze magnetiche, test di sensibilità sui nervi, visite al cuore, visite al seno...niente, nessun risultato, nessun medico tra i tanti che abbia visto ha mai per sbaglio nominato la costocondrite. Ci sono arrivata da sola, documentandomi e sentendo le varie testimonianze di altre persone aventi gli stessi sintomi! Nel mio caso credo sia venuta a seguito del lavoro intensivo come cameriera, non lo avevo mai fatto prima, fisicamente sono abbastanza minuta (recentemente mi è stata diagnosticata la fibromialgia) e aver caricato tantissimo peso sul braccio sinistro, per mesi e mesi, credo abbia contribuito allo sviluppo di questa patologia. L'unica cosa che temo a questo punto è che sia diventata cronica, poichè pur rimanendo ferma per mesi e mesi, il dolore è sempre li (più o meno forte e costante). Sensazione di infarto nei momenti peggiori, dolore al centro del petto e della schiena che si irradiano sulla spalla, il braccio, la mano e le dita nel lato sinistro. Disumano sia dal punto di vista del dolore fisico, sia per quel che riguarda la parte mentale.
Salve @CrAtzen, grazie molte della condivisione. Si capisce la difficolta' di quanto ha e sta passando. Sicuramente e' importante si faccia seguire da un fisioterapista specializzato nel trattamento di dolore cronico, e fibromialgia. Questi potrebbe avere anche competenze in termini di cognitive behavioral therapy, altrimenti un altro professionista potrebbe aiutarla sotto il punto di vista psicologico. Il fatto la problematica sia cronica comporta che il tipo di trattamento sia diverso, ma non che non esista e non si possa migliorare. Si affidi pero' a qualcuno di regolarmente iscritto all'albo. In bocca al lupo
Salve in questo momento ho la costocondrite. Faccio impacchi di acqua calda ma il vento mi fa riaggravare. Quali rimedi permanenti posso adoperare? Nemmeno col keyoprofene passa. Sono abbastanza acutizzato. Agisco via fisioterapica o via medica ovvero con i medicinali? Grazie.
Trovo molti video inerenti al capolungo del bicipite con consigli vari. Ma nessun video che parli dell'inffiammazione del tendine distale del bicipite che è il mio problema. Volevo sapere dei consigli per quel che riguarda il mio problema. L'ultima ecografia fatta dice che c'è un ispessimento tendinosico del tendine distale del bicipite con sottile falda peritendinea. Grazie mille in anticipo 🙏🏻✌🏻
Salve @Coldtears81, grazie del messaggio e suggerimento. I principi qui elencati (ru-vid.com/video/%D0%B2%D0%B8%D0%B4%D0%B5%D0%BE-u9ybMMknVVE.html) di revisione delle attivita' e rinforzo specifico si applicano anche in questo caso. Dalla mia esperienza pero' le persone che soffrono di questa problematica di solito ne soffrono per via di sovraccarichi reattivi, quindi necessario riposo relativo, ovvero rivedere le attivita' per ridurre il carico sul tendine. Quando i sintomi saranno sotto controllo allora si potra' reintrodurre del rinforzo. Ogni caso e' a se pero', quindi si affidi sempre ad un fisioterapista regolarmente iscritto all'albo professionale.
@@PrometeoFisioterapia grazie mille per la risposta, in realtà riesco ad allenarmi e modificando alcuni esercizi in palestra va meglio. Cmq a brevissimo avrò una visita fisiatrica.
Salve @maddalenaosini8978 , Abbiamo fatto un video a riguardo: ru-vid.com/video/%D0%B2%D0%B8%D0%B4%D0%B5%D0%BE-qg5jlkIvs9c.html Si affidi sempre pero' ad un fisioterapista regolarmente iscritto all'albo professionale.
chiaro e belli esercizi ma lo stretching statico prima di fare esercizi e soprattutto a freddo lo sconsiglio, 1 perché riduce la forza del muscolo, 2 perché aumenta il rischio di lacerazioni ulteriori qualora lo strappo non sia guarito del tutto, 3 perché il sistema fasciale ha bisogno di qualcosa di dinamico per attivarsi ed elasticizzarsi come si deve, quindi consiglio più uno stretching dinamico all'inizio. lo stretching statico si utilizza per altro!
Salve @JACO99-w2q, grazie del commento. Gli esercizi sono mostrati in una progressione di carico, non rappresentano una seduta di allenamento. Significa che nelle fasi iniziali bastera' uno stretching e delle isometrie per caricare il muscolo adeguatamente, mentre successivamente serviranno stimoli piu' intensi. Non sono a conoscenza di evidenza che lo stretching statico aumenti il rischio di infortuni. Quello che si sa e' che lo stretching statico diminuisce la performance per via di una riduzione della reattivita' delle muscle spindles. Qui pero' stiamo parlando di performance e non di riabilitazione, come invece si parla nel video. Sul fatto che attivita' dinamiche siano migliori rispetto ad attivita' statiche in una fase di riscaldamento invece sembra si esserci evidenza, ma anche qui, questo dipende dal tipo di attivita' che si andra' a svolgere. Evidence based medicine si basa su evidenza, esperienza del terapista, e preferenze del paziente. Sono tutti fattori fondamentali per il successo di un programma riabilitativo. Noi parliamo di questo nel canale, non di performance, quindi su questo aspetto non ci addentriamo. Grazie di nuovo per il commento, stimolo per un'utile discussione.
Nella vita si può fare tutto,tranne sfuggire alla morte. Ma fare sport con una protesi d'anca equivale a sparare sulla croce rossa. State tranquilli, camminate, mangiate e bevete senza esagerate e fate sesso. Lo sport lasciatelo e chi ha avuto la fortuna di avere un DNA più forte.
Salve, come faccio a capire che il mio dolore è dovuto ad un ernia discale oppure no? Sono sicuro di avere un'ernia l5-s1 espulsa perché ho fatto risonanza. Però certe volte i sintomi dell'ernia del disco possono non presentarsi. C'è un modo per capire se sono effettivamente i tendini oppure i nervi a causare il dolore? Io personalmente ho dolore al lato destro dell'anca, gluteo medio e schiena lombare. Ultimamente mi è pure comparso un fastidio al ginocchio. Fwcendo i test di questo video risultano positivi, ma non so se sarebbero positivi anche solo con ernia discale...magari ho entrambe le patologie?
Salve @lucabianchini4321 , Effettivamente le cose possono sovrapporsi, ma anche coesistere. Una valutazione con un fisioterapista potrebbe aiutare a capire meglio, ma e' molto probabile che il trattamento cambierebbe poco. L'unica cosa che puo' fare lei e' notare associazioni tra dolore alla schiena e gluteo/gamba. Se quando la schiena peggiora allora lo fa anche la gamba, possibile sia piu' collegato alla schiena che altrimenti. Detto questo, rimane importante valutare insieme ad un fisioterapista regolarmente iscritto all'ordine professionale.
Salve ho un intorpidimento della gamba destra causato da una seduta di criolipolisi addominale ho sentito un dolore all'altezza del muscolo femorale e da ieri ho perso la sensibilità se mi tocco la gamba è preoccupante?
Buongiorno! Direi che in questo caso è necessaria una visita dal medico di famiglia ed eventualmente una visit specialistica neurologica per accertare l’origine della sintomatologia. Potrebbe essere coinvolto il nervo femorale, ma serve accertare l’entità di questo coinvolgimento.
Ciao @pietronicoletti1218, Come detto nel video, il riposo e' parte del trattamento. Dopo un cosi lungo stop e' necessario riprendere gradualmente con le attivita' associando esercizi di rinforzo e di correzione delle possibile problematiche sottostanti che possano aver contribuito con il problema. Fatti seguire da un fisioterapista regolarmente iscritto all'albo professionale.
Buongiorno ame mi fa male anca e la coscia quando giro da destra sinistro quando lavoro per un ora non riesco alzare la gamba mi fa male muscolo davanti grazie
Buongiorno, se ho capito bene il dolore si presenta durante le rotazioni. Le consiglio di effettuare una visita dal medico o da un fisioterapista iscritto all’albo in modo da comprendere meglio la situazione ed escludere eventuali patologie dell’anca.
Bravissimo e chiarissimo, soffro di sciatica proprio in questi giorni dovuta ad un'ernia L4 - L5 ed il tuo video mi ha chiarito tante cose. Posso approfittarne per farti una domanda? A me piace tanto fare running, ho corso per 13 mesi di seguito prima di avere questo episodio di sciatica. Quando sarà passata, pensi possa essere un problema il ricominciare a correre? Grazie in anticipo!
Buonasera Dario! Non credo che ricominciare a correre possa essere un problema. Spesso la corsa viene erroneamente sconsigliata per chi ha problemi alla schiena ma in realtà sembra che possa addirittura rinforzare i dischi intervertebrali. Tutto dipende dalla sintomatologia ma una volta risolta la situazione dolorosa è possibile riprendere a correre in modo progressivo; sarebbe ideale abbinare alla corsa degli esercizi di rinforzo sia dei muscoli dell’addome che delle gambe. Portare attenzione alla tecnica di corsa può anche essere molto utile, in questo caso un contatto iniziale di mesopiede o avampiede potrebbe aiutare a ridurre lo stress articolare a livello di bacino e schiena andando a ridistribuirlo sui muscoli delle gambe.
Mi sono sottoposto a due artroscopie d’anca per sperare di poter tornare a giocare, al lato dx è stata diagnosticata una condropatia di II/III grado dell acetabolo; quanto pregiudica il ritorno a sport di impatto? A breve riprenderò le attività di rinforzo in attesa del primo mese dall artroscopia della seconda gamba
Buongiorno, soffro di meralgia da un mese. Ho fatto tecar per togliere l' infiammazione e mi sento meglio. Vorrei capire se questo dolore passa o potrebbe durare molto? E il movimento in acqua di mare aiuta? Grazie
Buongiorno! Sono felice che stia migliorando la sua situazione. Difficile dire se nel suo caso specifico il dolore regredirà in fretta o meno perché dipende da molti fattori. Tuttavia è molto positivo il fatto che i sintomi stiano regredendo. Il movimento in generale aiuta e sicuramente anche in acqua.
salve io sono stato diagnosticato di tendinosi al gomito destro nella zona dell'inserzione del tricipite. MI sono mosso al più presto con onde d'urto, diverse sedute non hanno funzionato, pur pazientando per gli effetti. poi ho provato con l'ipertermia siccome il dolore persisteva, almeno 10 sedute, e anche queste nessun effetto (prima di tendinosi mi hanno detto di avere subito un piccolo strappo nella zona del tricipite vicino al tendine di inserzione visto con ecografia). Ora ho appena iniziato la laserterapia e vedrò come va. ma la mia domanda è: è possibile guarire da una tendinosi? quando uno ne è affetto dovrà fare i conti tutta la vita con questa condizione debilitante? bisognerà dipendere ogni tot. da sedute fisioterapiche fin che campi? chiedo perché sono 8 mesi che ne soffro e sono disperato, non riesco più a fare le cose che amo: facevo sport, suonavo, giardinaggio e lavori agricoli. tutto questo è andato da quando si è presentato il problema e la vita è diventata grigia (aggiungendo ovviamente che ogni semplice sforzo è problematico e sei così debole da non riuscire neanche a spingere una porta senza aver dolori) . scusate lo sfogo ma sto solo cercando delle risposte, ho 28 anni e non posso permettermi di stare così
Salve @Ale00Ari, mi spiace ti condizioni cosi tanto questa problematica. Si, si puo' assolutamente recuperare da una tendinopatia, o tendinosi come l'hai chiamata tu. Guarire e' un concetto su cui potremmo discutere a lungo. Quello che ti direi e': - non sempre un tendine degenerato (quelli di solito descritti soffrire di tendinosi) recupera il suo aspetto precedente. Detto questo non c'e' un'associazione precisa tra aspetto del tendine (ad esempio su immagini ecografiche) e dolore. E' pieno di esempi di persone con tendini "bruttissimi" su immagini ma che non hanno nessuna problematica. Quindi se per gaurigione tu intendi ritornare a fare quello che facevi prima, si, e' molto probabile tu riuscirai. Se intendi il tendine torni a sembrare come un tempo, meno probabile. Ovvio, i casi sono sempre individuali. - No, non bisognera' dipendere da fisioterapia fin che campi, ma potrebbe essere utile o necessario tu impari ad ascoltare il tuo corpo per capire i segnali di sovraccarico e capire cosa pone piu' o meno stress sul tuo tendine per saperti gestire. Inoltre potrebbe essere utile avere un programma di mantenimento per il tendine, che significa un paio di esercizi da fare 2-3 volte la settimana. Dalla tua storia tu stai raccontando solo di terapie passive. La terapia piu' importante per recuperare da tendinopatie e/o lesioni tendinee e' l'esercizio attivo. Se ancora non ti fosse stato dato, allora richiedilo. Affidati ad un fisioterapista regolarmente iscritto all'albo e resta ottimista.
@@PrometeoFisioterapia ti ringrazio davvero della risposta. settimana prossima il fisioterapista mi darà 2 esercizi per recuperare la muscolatura e rafforzare il tendine, poi vedremo tra un po' se questa laserterapia darà qualche effetto visto che ho finito le sedute. il mio più grande desiderio oltre che star bene ovviamente è tornare ad allenarmi (facevo molto allenamento a corpo libero: chin up, pull up, push ups ecc...) ho perso molta forza e tono da quando si è presentato il problema. adesso intanto vedremo come andrà, se non dovesse funzionare questo approccio farò del mio meglio per trovare altre soluzioni. grazie ancora della risposta costruttiva🙏 cercerò di essere ottimista
Ho 59 anni corro da sempre ho mi hanno diagnosticata una artrosi ginocchia non ben graduata lastra “bruttina”.non ho dolore corro vado in bici.mi hanno detto che sono un predestinato alla protesi immaginate come l’ho presa e ovviamente consigliato di lasciare perdere il running
Buongiorno! Purtroppo le vecchie convinzioni sono dure a morire. Non ha senso sconsigliare un attività in base ad un referto senza prendere in considerazione la sintomatologia. Nel suo caso Lei riferisce di non aver dolore quindi non capisco il motivo. C’è anche da capire perché ha fatto una lastra se non ha dolore. Anche se fosse predestinato alla protesi, l’attività fisica non farebbe altro che migliorare la sua condizione.
Ciao Mattia, non so come (forse facendo stretching in palestra) mi sono svegliato la mattina con leggero dolore. Dopo 5 giorni ho fatto ecografia perché sentivo gamba strana. Mi hanno trovato lesione da cm. 5x3,5 all'inizio dell' adduttore sx. Sento un live fastidio solo se mi viene schiacciata quella zona. Nessun versamento e per ora cammino bene. Dopo quanti giorni posso cominciare esercizi? Lunedì comincerò la tecar anche se non ho dolore. Ho 44 anni e artrosi bilaterale alle ginocchia, quindi di movimento bruschi o corsa non ne posso fare...
Ciao @alessandrolegrenzi282 , Grazie del messaggio. Gli esercizi per il recupero li puoi iniziare dal 3 giorno post-infortunio, parlando di problematiche acute. Ovviamente vanno individualizzati in base al caso. Richiedi al tuo fisioterapista un programma di recupero composto da esercizi specifici, personalizzati, e progressivi. Assicurati di affidarti ad un professionista regolarmente iscritto all'albo professionale.
