Quando parla delle "scorciatoie" che le nuove generazioni cercano ha perfettamente ragione. C'è chi ha portato avanti, ha creduto in qualcosa per decenni senza avere nulla in cambio, nessuna contro partita, nessuna aspettativa. Solo dopo un lungo periodo, che oggi sembrerebbe un calvario, di "gavetta" forse eri pronto. Approfondire, rimuginare, riflettere, fermarsi un attimo per poi riprendere, prendersi il proprio tempo. Oggi questa cazzo di frenesia digitale ci sta fottendo!
Ho visto e rivisto la parte in cui parla del fratello. Forse è una mia impressione ma tenta di riscattare la propria immagine pubblica spiegando il suo percorso artistico cone una scelta precisa e con un obiettivo ben a fuoco, ma quello che emerge a mio parere è che inizialmente immaginava un riscontro diverso da parte del pubblico e della critica e poi ha cambiato genere per tentare di riaggiustare la carriera. Dice di avere vinto la sua battaglia, lo dice anche con enfasi, ma non lo vedo convinto. Secondo me nasconde una certa insoddisfazione o forse si è pentito di alcune cose e non riesce ad ammetterlo.
A mio avviso si è reso conto di essere finito un po' nel dimenticatoio. E non è questione di Fibra e non Fibra in quanto Nesli il periodo di maggio di successo lo ha avuto qualche tempo dopo che ha chiuso i rapporti col fratello. Il suo sbaglio è stato cambiare spesso team di produzione ed etichetta anche quando le cose stavano nel verso giusto. Poi ci ha messo anche del suo mostrandosi poco e niente nei media.
@@playmaker1014 condivido le cose che hai scritto sulla sua cartiera. La mia riflessione era solo legata alla lunga risposta che ha dato sul fratello. Negli anni ha cambiato spesso atteggiamento, inizialmente sembrava voler fare pace, lo dice anche in alcuni brani, poi è passato a parole di odio anche nelle interviste, fino a rinnegarlo come dice in Maldito. Alla fine Fibra ha vuotato il sacco solo in Fenomeno, ma in tutti gli anni precedenti non ha mai parlato male di Nesli. Anche in Fenomeno alla fine colpisce la madre più che il fratello. Io credo comunque che Nesli abbia sprecato un pò il suo talento di scrittura.
Porca troia Nesli lo ascolto e conosco da quando ero ragazzino ma questa è la prima volta in 30 anni che sento una sua intervista. Potrei tirarmi altre 2 ore, è di una intelligenza e sensibilità rara ma sopratutto dice cose estremamente interessanti perchè sono una traduzione di certe realtà estremamente difficili da tradurre, fa un pò da interprete come penso solo i bravi comunicatori sappiano fare. GG.
