Buona l'idea, ma poco ecologico per i miei gusti. Troppa plastica, avrei gradito di più se fossero stati usati materiali naturali. Pensiero personale, ovviamente.
solo la pietra focaia vale il prezzo,per estetica e funzionalità🤣non mi esprimo sull'altro oggetto dove solo il seghetto era ottimo ed affilato, per di piu tutti gli accessori tra cui la lama si muovevano e non avevano un blocco
Ho visto alcuni tuoi video per avere qualche info sul monte reixa e poi scopro che sei venuto sulle. Mie montagne... 😅 Il santuario è un straordinario ma ti devi fare la cresta del baldo dove si può avere la miglior vista sul lago di Garda. Ci sono decine di sentieri formidabili con vette tutte sopra i 2000.
@@FrancescoRollero questo è il giro che ho fatto due domeniche fa. Ma c'è ne sono decine anche più belli! Se ti capita di tornare sarò ben felice di darti qualche dritta! Grazie! Intanto anche grazie ai tuoi video domani mi vado a fare il monte reixa e il monte beigua! Buon week end!
primo non è una focaccia farcita , ma una pizza secondo nella sardenaira ci vanno i filetti di sardine e non di acciughe ed è tipica sanremasca terzo se ci metti le acciughe allora diventa piscial'andrea tipica di imperia
Acquistate qualche anno fa per camminate urbane giornaliere. Comode ed assai resistenti, ma unico difetto rilevantissimo è il cattivissimo odore emanato, originato sicuramente dai materiali usati. L'articolo, dunque, in sostanza è meritevole di acquisto. Spero che l'azienda produttrice abbia ovviato al suddetto importante inconveniente.
Ciao Antonio, grazie per complimenti; sono fuori e sinceramente non ricordo i nomi di dove ho dormito, comunque domani appena rientrerò a casa guarderò e ti farò sapere Buona serata anche a te
Avevo prenotato tramite Booking e Airbnb : Lazzaretto di Muggia Hotel ristorante Sole, Trieste Hotel all’Arco, Monfalcone Alloggio Orchidea e Fossalon di Grado B&B Bigolin Cristina. Buon cammino!
Infatti nella risposta a chi mi chiedeva indicazioni per arrivare in auto da Genova ho scritto che la partenza è dopo aver superato il paese Lerca e la cappelletta Sant’Anna
Io ci sono stato un paio di volte partendo da Arenzano, seguendo Curlo, Gavetta, Gava e Faiallo. Partendo la mattina presto ci si arriva proprio per pranzo. Anni fa c'era un'altra gestione che lo teneva aperto tutti i giorni mentre ora mi pare che sia aperto solo nei fine settimana. Spettacolare il percorso per raggiungerlo e spettacolare il Forte. Ma tutto il Parco del Beigua e, in generale tutto l'entroterra ligure, sono una continua e meravigliosa scoperta!
Ciao Matteo, Accesso: Dal casello di Arenzano si imbocca a destra la Via Aurelia che sorpassa il valico della Colletta e scende fino alla foce del Torrente Lerone. Subito dopo aver sorpassato il ponte su questo si gira a destra lungo una stradina che sale al paese di Lerca. Ad un bivio si va a destra lungo la stradina che supera la cappella di Sant'Anna di Lerca e raggiunge un parcheggio presso un serbatoio dell'acquedotto (quota 194). Itinerario: Si prosegue a piedi lungo la stradina nel bosco misto fino a quando si stacca sulla destra un sentiero segnalato con un pallino e due linee rosse. Trascurando sia stradina che sentiero segnalato, si imbocca ancora più a destra una larga traccia non segnalata che dopo pochi metri va a biforcarsi di nuovo. Si imbocca sulla sinistra un sentiero indicato da un ometto di pietre, che taglia in lieve salita tra pini e arbusti; si aggira sulla destra un piccolo terrapieno, poi si giunge ad un bivio dove si va a sinistra in salita, seguendo la traccia più evidente. Con alcune ripide salitelle si entra nel vallone del Rio di Lerca, presso un poggio roccioso che offre una bellissima vista sul Monte Rama e sulla Rocca Turchina. Da qui la traccia prosegue a mezza costa sul ripido versante destro idrografico del vallone, diventando meno evidente e più impervia. Con una ripida salita si va a passare accanto ad un cartello di divieto di pesca, oltre il quale si inizia a scendere ripidamente in diagonale e si entra in un bosco di lecci. Si sorpassa un'aia carbonile (caratteristica piazzola circolare) e si prosegue in discesa con ripidi tornanti tra i lecci (attenzione alle pietre mobili sul sentiero ed a non confondersi imboccando tracce di cinghiali) fino a raggiungere il Rio di Lerca in corrispondenza di una piccola spiaggetta. Percorrendo qualche metro a sinistra si raggiunge il profondo Lagu du Mei (quota 213).
Ciao Daniele, direi che il cammino è segnalato bene per tre quarti del percorso; il tratto cave Fantiscritti/Colonnata potrebbe decisamente essere segnato meglio, comunque se si ha un minimo di confidenza con i sentieri si fa tranquillamente anche in solitaria. In questo tratto alcune pietraie e qualche traccia leggermente esposta ma niente di che, basta avere le scarpe adatte. Se hai l’occasione vai perché ne vale la pena! Buona giornata
@@FrancescoRollero grazie mille Ho guardato il sito ma non ho capito bene la tua prima tappa È diversa da quella riportata? Grazie P.s. iscritto al canale🤸🙏🤗
Grazie per iscrizione! Le mie tappe sono state: stazione Carrara/Gragnana (Baita del Pellegrino… se vai salutami i proprietari che sono miei amici) seconda tappa: Gragnana/Colonnata ed ultima Colonnata/Stazione Carrara.
Il video è parte del cammino, infatti ero stato tre giorni partendo da Broni per arrivare a Bobbio(borgo fantastico). Anni fa lo avevo percorso tutto da Pavia a Pontremoli in otto giorni. Purtroppo non realizzavo ancora video. Buon cammino!
Hai avuto modo di testarlo durante la navigazione? Sarebbe interessante vedere come si comporta in prossimità di bivi e svolte magari dove ci sono sentieri adiacenti , cosi da verificare se è chiaro e preciso nelle indicazioni.
Secondo il mio parere, dopo alcuni mesi di utilizzo, è veramente utile solo per registrare le tracce delle escursioni; se si vuole seguire un traccia caricata non è il prodotto più indicato. Avendo solo la possibilità di seguire la traccia sul display e non avendo alcuna mappa caricata potrebbe risultare poco chiaro in alcune situazioni ( bivi, svolte).