I'm Dr Michele Di Sarli, I'm a Nutritionist Biologist and a Personal Trainer. I love and I'm passionate about nutrition and sports at 360 °. I live in Polla in the province of Salerno and I practice the profession throughout the Vallo di Diano.
Grazie per il tuo feedback! È importante valutare ogni situazione con attenzione, senza fermarsi ai luoghi comuni o ai dati presi per certi. Ragionare in modo critico ci aiuta a fare scelte più consapevoli e adatte alle nostre esigenze individuali.
Carlo è di Polla (SA) un paese del Vallo di Diano dove è presente la sede principale del mio Studio Performa 🙂. Hai ragione purtroppo la società ci costrienge a fare delle scelte lontanissime dalla natura dove dovemmo vivere. Milano è un esempio lampante.
Non sono le pillole che usi ma l’alimentazione che segui e l’allenamento. Prova a sospenderle per un mese e ti accorgerai che i risultati che otterrai saranno identici. Per questo ti puoi risparmiare la spesa di pillole dimagranti. È il tuo mindset che sta facendo la differenza sul risultato che stai ottenendo. Perciò risparmiati quei soldi che sono spesi inutilmente
@@micheledisarliptnutrizionista già fatto......faccio cicli...sempre...Soldi nn sono un problema..lavoro sodo...Ho 50..anni...ne dimostro 30..appena.....e senza medici..quelli sono soldi che risparmio 😉😉
@@salvatorevarriale6730 far passare l'idea che pillole brucia grassi funzionino è un messaggio sbagliato, perchè lavoro da oltre 10 anni come nutrizionista ed è più che sufficiente mettere insieme le regole basilari per poter vivere in forma e in salute. Non servono pillole brucia grassi per questo.
Non ci sono studi che indicano quante uova al giorno puoi mangiare. Essere sportivo non vuol dire che tu debba utilizzare 6 uova al giorno. Ho tanti pazienti sportivi che ottengono risultati brillanti anche senza mangiare 6 uova al giorno. Le uova sono certamente un alimento estremamente qualitativo anche se il mio consiglio è comunque di variare la tua fonte proteica utilizzando anche carne o pesce. Se proprio non puoi fare a meno di utilizzare tutte queste uova il buon senso e il metodo scientifico prevedere di verificare le azioni che svolgi con i dati. Per questo periodicamente effettua delle analisi del sangue e valuta la funzionalità renale, i livelli di colesterolo, la glicemia, la funzionalità del fegato e anche la tiroide (fatti consigliare bene dal tuo medico di base o di fiducia) e in base a questo potrai valutare il tuo andamento di salute in parallelo ai tuoi obiettivi sportivi. Così avrai la certezza se le uova che assumi possano influenzare il tuo quadro ematico. 💪
Puoi calcolare il rischio cardiovascolare facendo il rapporto tra il colesterolo totale/ HDL che corrisponde al colesterolo “buono”. Nella donna puoi considerare il rischio cardiovascolare basso se il valore è inferiore a 3,3. Ricorda che non bisogna tenere in considerazione solo questo dato per la valutazione del rischio cardiovascolare. Ci sono tanti altri fattori che incidono sul rischio cardiovascolare come il fumo,il diabete, il peso in eccesso, la sedentarietà, la menopausa ecc. La corretta valutazione la puoi fare con il tuo medico di fiducia. L’ideale è il cardiologo.
Non capisco perché demonizzare un prodotto con tutte le autorizzazioni, i controlli. Il pane in cassetta c è in tantissimi tipi con liste ingredienti molto diverse, come anche i prezzi che vanno da 1,5 a 10 almeno. L'unica cosa stonata è il leggero sapore di alcool, ma basta scaldarlo. Durante il covid mangiavo solo quel pane, perché dura molto. Altro prodotto demonizzato ingiustamente: le merendine industriali o lo sciroppo di glucosio come ingrediente.
Ci sono tanti additivi nocivi alla salute che sono autorizzati per legge in dosaggi limitati. Alcuni di questi additivi provocano malattie anche molto importanti. Ma non è mia intenzione soffermarmi solo su questo e “demonizzare” un alimento perché questo reel è un estratto di una intera giornata di corso di formazione svolta dal mio Studio Performa. Durante il corso non demonizziamo gli alimenti facciamo soffermare l’attenzione sulle informazioni da conoscere per essere consapevoli delle scelte alimentari. È ovvio che non si morirà il giorno dopo utilizzando il pane in cassetta però è anche vero che un prodotto fresco, con gli ingredienti giusti, sarà sicuramente migliore. Per questo se per praticità e comodità si sceglie un pane confezionato, spesso questo può essere un aiuto nella nostra vita ma potremmo fare molto meglio. Detto questo, Il vero problema alla salute, come abbiamo spiegato al corso, non è su un singolo alimento o su un singolo ingrediente ma è la somma ti tanti fattori a partire dall’aria che respiriamo, l’acqua che beviamo, dal ritmo del sonno, dal cibo che mangiamo e dallo stile di vita attivo o sedentario che viviamo. Anche la componente genetica fa la sua parte ma i fattori ambientali esterni possono essere molto più potenti della genetica stessa. Un vero problema nasce dalla somma di tante piccole scelte sbagliate nel tempo e di certo la nostra società non ci aiuta a compiere le scelte migliori. Viviamo in un mondo dove fa da padrone il denaro e non gli elementi fondamentali della vita naturale: ossigeno, acqua, sonno, cibo e per ultimo il movimento. E per questo la società ci condiziona a fare scelte sbagliate. È ovvio che una azienda alimentare farà di tutto per aumentare il suo introito economico e per questo utilizzerà tutte le strategie possibili e “autorizzate” per legge per arrivare al suo scopo. Se introdurre più zucchero, più sale, coloranti, conservanti, addensanti, edulcoranti aiuterà l’azienda anche se non sono utili alla salute dell’uomo, l’azienda lo farà lo stesso esattamente perché rispetta le autorizzazioni della legislatura. Una azienda per vendere utilizzerà tutte le strategia di comunicazione e marketing per arrivare al consumatore finale e tutto questo si traduce a far compiere delle scelte al consumatore che forse non avrebbe fatto allo stesso modo. Mi fermo qui ma il discorso è molto ampio e lungo 😊. Ultima cosa, la nostra comunicazione nasce per divulgare il metodo Performa e tutte le regole che hanno permesso di raggiungere salute e Benessere Assoluto a migliaia di pazienti. Questa è diventata la nostra forza. Il metodo si basa su un cambio di mentalità.
@@micheledisarliptnutrizionista Faccio presente che anche i fornai usano preparati per panificazione e non sempre farina, lievito, sale e basta. Solo che gli ingredienti non sono subito disponibili.
@@Magarik796 giusto anche questo. Infatti ho sottolineato alimenti freschi con gli “ingredienti giusti”. Non è detto che il panificio faccia prodotti qualitativi
Grazie per questa nota tecnica ma lo scopo di questo short è rendere consapevole il consumatore. Potrebbero essere anche ottimi i grani esteri ma il grano a "km più vicino" per non dire a km zero è sicuramente da incentivare. Il consumatore ben informato impara a scegliere meglio. A volte la pasta di marca italiana è considerata italiana, solo perchè la molitura del grano avviene in italia mentre i grani provengo na nazione UE o extra UE. Il consumatore sarà libero di scegliere :-)
Io ho il colesterolo cattivo leggermente alto anche se sono magra e mangio sano… non capisco perché .. forse perché mangio molta carne anche grassa tipo bombette di maiale ??
Avere un solo parametro come LDL un po’ alto non è detto sia un problema. L’aumento del rischio cardiovascolare è basato su più fattori come fumo, sovrappeso/obesità, sedentarietà, età, utilizzo di alcool, ipertensione ecc ecc. Per questo non ti spaventare solo del colesterolo “cattivo” un po’ alto. Comunque valuta il tuo caso con il tuo medico di base o fiducia
La scienza va avanti e fa nuove scoperte, perchè restare radicati nel passato? Al commento precedente ho indicato gli studio che parlano del fatto che non c'è correlazione tra l'utilizzo di uova e l'aumento del colesterolo ematico. Se ti interessa dagli un'occhiata
Non c'è un nunero preciso di uova da utilizzare, il quantitativo è dato da diversi fattori, la genetica, lo stile di vita, la scelta di tutti gli alimenti che assumi nel quotidiano. In pratica se la forma del tuo corpo rappresenta la salute, le analisi ematiche sono nella norma, hai uno stile di vita attivo, puoi mangiare le uova che vuoi. Non vorrei sembrale banale ma è la realtà dei fatti
@@miladicosimo8267 in generale è vero, nello specifico serve avere delle regole imparando a gestire gli alimenti "sì" e alimenti "no". Insegnamo tutto questo con il metodo Performa. Se ti interessa puoi iniziare senza impegno dal sito www.micheledisarlinutrizionista.com
Ma vi siete visti 😂 ?! Con tutto il rispetto non siete proprio il ritratto della salute, dimostrate 10 anni di più di quelli che avete... Continuate a mangiare uova mi raccomando così potrete anticipare la pensione...
Sono stati condotti numerosi studi che hanno evidenziato che non c'è un collegamento diretto tra l'utilizzo delle uova e l'aumento del colesterolo ematico totale. Ti riporto due link con gli studi 1. Un ampio studio pubblicato su BMJ (www.bmj.com/content/368/bmj.m513). 2. Meta-analisi di studi prospettici di coorte su "Frontiers in Nutrition" (www.frontiersin.org/articles/10.3389/fnut.2022.878979/full)
@@lux1844infatti basta leggere la descrizione di questo video dove puoi trovare anche altri fattori che influenzano il rischio cardiovascolare. Questa è prevenzione. Prevenzione non vuol dire che sia certo che un evento non accadi ma solo “prevenire” che possa non accadere. Tutto il mio lavoro è basato su questo e per questo che tanti pazienti migliorano il loro stato di benessere.
In questo video parlo della reintroduzione dei carboidrati in seguito ad una dieta chetogenica. Se vuoi conoscere il tuo fabbisogno energetico in questo breve articolo (clicca il link) c'è scritto come fare. micheledisarlinutrizionista.com/metabolismo-basale-e-fabbisogno-energetico/
Questo vuol dire che non sei spaventata da un numero ma che hai valutato quel numero in maniera diversa (spero con il tuo medico di base o fiducia o il medico specialista). Ricorda è bene valutare tutti i fattori che possono incidere sul rischio cardiovascolare per poi fare bene le proprie scelte.
Dire che gli alimenti migliori sono quelli con pochi ingredienti è una frase abbastanza nociva. Anche l'acqua non è fatta solo da acqua, sia imbottigliata che dal rubinetto. Poi stai parlando di un prodotto fatto apposta per essere con una certa consistenza, un certo sapore diversi da uno yogurt e destinato ad avere una scadenza molto più lunga di uno yogurt. Ma non c'è da fare complottismo sul fatto che "stanno prendendo in giro" e non serve una laurea in scienze dell'alimentazione o biologia per capire queste cose.
L’acqua è un ingrediente. Non faccio complottismo. Ben venga che tu sappia scegliere gli alimenti che vuoi utilizzare nella tua alimentazione. Svolgo il mio lavoro da anni per aiutare le persone e continuo ancora oggi ad aiutarle.
Che poi... vengono pure aggiunte proteine del siero del latte (di chissà quale qualità) per arrivare a meno proteine di quelle contenute in uno yougurt greco classico (11%). 😄
Bene sembra che siamo d'accordo tutti che questa è vera e propria comunicazione ingannevole. E poi perchè assumere un prodotto alimentare ad alto contenuto proteico se la persona non conosce nemmeno il quantitativo di proteine che dovrebbe assumere nell'arco della giornata? In realtà è facile raggiunere il fabbisogno proteico già solo con carne, pesce e uova. Allora perchè comprare prodotti alimentari "finti" per raggiungere un livello proteico che la maggior parte delle persone nemmeno conosce?
mettessero dei dolcificanti naturali come la stevia sarebbe già un filo migliore... Invece sucralosio ed acesulfame k. Lo yogurt greco è nettamente migliore, ma nettamente meno gradevole da mangiare...
Hai toccato un argomento molto importante della nostra società: il gusto! Spessissimo utilizziamo alimenti di cui non avremmo bisogno, ma la società, la tradizione e la cultura hanno educato il nostro palato a "gusti non naturali". Le ditte alimentari giocano su questo e guadagnano tanti "soldini" e infatti hanno "riempito" i prodotti alimentari di conservanti, coloranti, addensanti, edulcoranti, zuccheri aggiunti e sale aggiunte. Sono tutti ingredienti che non servono ma ormai sembrano far parte della normalità alimentare. Ecco che è più facile vendere un finto alimenti che al palato risulta gustoso che un alimenti più semplice, naturale e salutare che al palato probabilmente risulta meno gustuso. Quindi dobbiamo mangiare alimenti non gustosi per vivere al meglio la vita? No! Se impariamo ad utilizzare solo gli ingredieti semplici e naturali, che corrispondono agli "alimenti Sì" del metodo Performa, e impariamo a mescolarli tra loro è possibilie creare alimenti gustosi, sani e naturali. Come hai accennato anche tu la stevia è un buon aiuto per rendere più gustoso lo yogurt greco.
Grazie per la tua precisazione molto attenta. Hai ragione, tecnicamente è un dessert ma tutti percepiscono questo prodotto come un vasetto di yogurt proteico e questo crea ancora più confusione. Il mio intendo attraverso il video è quello di far porre attenzione agli alimenti che si acquistano e che i prodotti alimentari con tantissimi ingredienti non sono "veri alimenti". Vedi come hai fatto notare anche tu, il consumatore dobrebbe stare attento anche alla fatto che questo vasetto non è uno yogurt ma un dessert. Ma a quante cose bisogna stare attenti? La soluzione è una: alimenti semplici con pochissimi ingredienti.
Ma infatti il problema qui è proprio chiamare le cose che un nome che non è il loro, perché chiamare un budino yogurt greco se non lo è? Senza togliere che non sempre una lista lunga di ingredienti è sinonimo di bassa qualità, o vuole dirci che il miele che è naturalmente composto da: zuccheri 66-83% (Glucosio, fruttosio, saccarosio oligosaccaridi), acqua 13-20%, Gomme e destrine 1-5% e Proteine 1%; è peggio di un dolcificante a base di stevia (glicosidi steviolici al 97% e eritritolo 3%) o del semplice zucchero da cucina (saccarosio 100%)? @@micheledisarliptnutrizionista
Ok possiamo dare una definizione più specifica se vuoi: alimenti semplici, naturali non processati e non elaborati (così come natura vorrebbe). L’intento della mia comunicazione è porre attenzione agli alimenti che utilizziamo perché tra gli scaffali sono tantissimi gli alimenti “finti” che non hanno alcun senso di esistere.
La maggior parte degli alimenti che compriamo al supermercato sono delle cagate assurde, inoltre se dovessimo proprio verificare il prodotto, sarebbe interessante sapere se le mucche che fanno il latte per il dessert o yogurt prendono ormoni per produrne più della norma. Il problema del mercato alimentare è enorme, quindi sono d'accordo con il nutrizionista quando dice che meno ingredienti sono contenuti in un articolo del supermercato meglio è, altrimenti tutte le marche avrebbero più o meno lo stesso prezzo, non sarà certo questa la soluzione del problema ma è già un passo in avanti. Sfortunatamente la qualità si paga, ma se ci sforzassimo di cucinare un po' di più e con più attenzione si potrebbe risparmiare mangiando un prodotto di migliore qualità, tutti coloro che sono nati nel dopo guerra sono stati abituati a mangiare alimenti pieni di additivi chimici, me compreso ovviamente, pensando che quelli fossero i veri sapori degli alimenti, dovremmo invece iniziare a pretendere un maggiore controllo e soprattutto a trovare modi diversi per produrre cibo, invece di convincerci che non ci siano alternative a ciò che troviamo al supermercato.
per esempio anche il pane o il riso bianco sono una porcheria, da un punto di vista nutrizionale non ha senso separare l'endosperma dalla crusca del grano o riso, ma per poter conservare per più tempo un prodotto e rendere più facile la vendita, sono state create farine raffinate che si mantengono un contenuto di proteine e carboidrati simile ma che elimina tutta la parte contenente vitamine che servono al nostro metabolismo per poter funzionare correttamente. Le farine integrali non sono un qualcosa di straordinario, ma sono le farine come erano prodotte da sempre fino alla seconda metà del secolo scorso, è veramente avvilente che si continui a lucrare sulla salute delle persone, sperando che ci abituiamo a dai surrogati di alimente. Che sia chiaro, sono consapevole che per molte persone non è facile arrivare alla fine del mese, ma se non iniziamo ad investire sulla qualità del cibo, tutto quello che risparmiamo oggi lo pagheremo domani con la nostra salute, tra medicine, analisi e dottori che in fondo pensano più a curarci che a guarirci.
Totalmente in disaccordo.. Mi alleno dal 2000 in mono e ho avuto grandi risultati. Sfascio i gruppi con la massima intensità e volume possibili, ripetendo non appena ho recuperato/supercompensato, senza calcoli settimanali, perchè ci sono sempre variabili. Tutti quelli che conosco che si allenano in multi lavorano poco, non sono motivati nè forti. Se non sei un weightlifter o un powerlifter che si allena a certi livelli, la mono è la migliore, a mio avviso.
Per come ti descrivi mi sembri molto appassionato all’allenamento in sala attrezzi e sicuramente è questo il segreto del tuo successo. Infatti non dico che non è possibile ottenere risultati con un allenamento in monofrequenza, però per ottenerli dovrebbero fare tutti come te. Le persone che iniziano ad allenarsi tardi e che non hanno molto affinità con gli allenamenti e la tecnica degli esercizi, impiegano molto tempo ad imparare e se allenano un gruppo muscolare solo un giorno a settimana, la settimana successiva hanno già dimenticato ogni dettaglio dell’esercizio e si ricomincia sempre daccapo. Invece se ripetono spesso il gesto tecnico imparano prima e più velocemente. Per questo per queste persone è meglio l’allenamento in multifrequenza.
Caro Dottore....Se manca l'ingrediente principale che è la volonta', non c'è dieta che tenga...Non c'è metodo che tenga o pasti calibrati ad hoc recapitati direttamente a casa, perchè se dopo un pasto programmato uno si sfonda di nutella, è inutile.....Piu' che di "dieta" si deve parlare di stile di vita da adottare SEMPRE, con almeno diecimila passi al giorno e allenamento coi pesi e un giorno alla settimana in cui concedersi cio' che si vuole....Almeno su di me funziona !
Bravissimo, ho scritto un libro intero esattamente su questo argomento 😊. “L’ELEMENTO MANCANTE … di tutte le diete che ti hanno rovinato la vita” Lo trovi su Amazon amzn.eu/d/1T4UVxK
Se guardi attentamente il video ho parlato di casi specifici di come comportarsi se stai seguendo una alimentazione chetogenica (priva di carboidrati), una alimentazione ipocalorica o normocalorica. Nel video spiego come gestire il cibo ad un evento e come comportarsi il giorno dopo.
Beh direi di sì, ci sono poche persone che mangiano per fame ma comunque devono mangiare ....ed è un bene che lo stomaco stia sempre a lavorare altrimenti dopo rallenta il metabolismo se non ha qualcosa dentro
Brava! Sì, è la risposta giusta. Però il metabolismo non rallenta se nello stomaco non c'è cibo. Ho approfondito questo argomento in diretta parlando di "Efficienza Metabolica". Trovi la registrazione al seguente link sul mio canale Instagram (instagram.com/tv/Cn1omjNotTY/?igshid=YmMyMTA2M2Y=) oppure qui sul mio gruppo Facebook (facebook.com/100004930338894/videos/544297911068702?idorvanity=540311376868288).
Non penso di esserlo ...almeno non penso di essere dipendente dal cioccolato in particolar modo, sono golosa mi piace un po' di tutto ahaha...sicuramente quando lo mangio è dome se volessi in paradiso quindi sì che mi sveglia tutti gli estrogeni 😆😆😆
Muuito bom teu video! Obs.: Não quero lhe incomodar, porem se tiver um tempo para ir no meu canal e dizer o que achou, agradeceria pra caramba! um abraço e fica com Deus!
Muiito atrativo teu video! Continue postando os viideos! Te desejo muita sorte com o teu canal! Obs.: Não gostaria de lhe incomodar, mas se tiver um tempo para ir no meu canal e dar um feedback sobre meus vídeos (#gugapilar), agradeço pra caramba! Grande abraço e fica com Deus! 🙏🏼💪🏻👊🏼
Muiito top esse video! Lhe desejo muita sorte com o canal! Siga postando os videos! Obs.: Não quero lhe incomodar, mas se houver um tempinho para ir no meu canal e dar seu feedback, agradeceria demais! Um abraço e até mais! 🙏🏼💪🏻