Questi sono i contenuti per i quali ritengo i social media una benedizione. Serve solo un po' di pazienza e discernimento nella ricerca, ma si possono trovare tante cose bellissime, come questa.
Che meraviglia. 60 anni fa da studente lavoravo durante le vacanze in una stazione sperimentale agricola danese. Si fece un esperimento, collegarono dei sensori a un Pino e lo agredirono con non ricordo che infermità. Quasi immediatamente si grafico’ il passaggio da una ritmicità normale a una di panico. lo stesso esperimento due poi fatto in 1000 m2 di bosco attaccando solo una pianta….dopo poco il bosco entrò in panico. Da quel momento soffrivo quando vedevo tagliare un albero. Non sono più solo. Finalmente!
Quello che in effetti stupisce è che dopo 60 anni sguazzi ancora nelle fantasie ch'hanno caratterizzato la tua giovinezza. E ti va bene che c'è pure chi direbbe ch'è buona cosa. 🤨 Il bosco in panico... e allora, se tanto mi dà tanto, aspettiamoci anche una bella palude euforica o una tundra ansiosa, no? 😒
40anni fa ho assistito ad un esperimento simile. Alle piante venivano applicati degli elettrodi che erano connessi ad un macchinario, attraverso il quale si disegnava un grafico a seconda del tipo di esperimento.. un po’ come per l’uomo un encefalogramma. Si faceva ascoltare della musica classica e della musica rock alle piante e attraverso gli elettrodi QUESTE manifestavano la propria preferenza alla musica classica ! Un altro esperimento ricordo fu quello di avvicinarsi minacciosamente (con il pensiero) con delle forbici da pota e la risposta della pianta fu di entrare in catalessi (tracciato piatto) per autodifesa. Parlare con amore ad una pianta la fa crescere sana e rigogliosa mentre disprezzarla e non amarla la fa appassire 😮😊❤
C'e un altro esperimento molto interessante. Fecero entrare due persone in una stanza con diversi tipi di piante, collegate ad elettrodi, che simoularono un omicidio. Il giorno dopo entrarono nella stessa stanza, diverse persone tra le quali c'era il finto omicida, una dopo l'altra. Quando entrò il soggetto gli aghi impazzirono, riconoscendolo.
Straordinario, colto, intelligente nell' accezione del regno vegetale. Non trovo parole adatte. Circa 10 anni orsono lessi VERDE BRILLANTE. Vivendo tra i campi mi rivelò il modo di guardare la natura che adoro. Cambio il mio modo di osservare le mie rose, i limoni in vaso, i cipressi, la vite i tigli e gli ulivi ed i campi. Scopri anche che il regno vegetale così lento e non nevrotico nel suo divenire, aveva stabilito una specie di accordo con il bestiame. Dall" uccellino alla formicola dai rapaci e le vigne. La cosa ancora che mi stupì fu che tutto era scambiatore in questo muto soccorso. Mi sentii arricchita interiormente ed intellettualmente. Felice di aver potuto incontrare nella mia vita uno scienziato che nel sottinteso parla di Amore e ci invitava ad esercitare. Grazie esimio Professore, le persone corrono frenetiche sul pianeta non sapendo neppure il perché. La nostra vita di uomini dura un attimo e come recitava il poeta , siamo soli sulla terra, trafitti da un raggio sole, ed è subito sera. Nonna Alessandra
Io sono sicuro che le piante capiscono hanno emozione e sono esseri pensanti. Avevo sulla mia strada un albero molto avanti con gli anni almeno 50 anni presumo. Stava per essere abbattuto perché si curvava sulla strada . Appena quelli del comune so no andate via io ho abbracciato quell'albero perché mi piaceva e gli ho fatto quel discorso: amico mio ti supplico torna indietro quelli sono venuti a segnarti perché vogliono abbatterti. La fortuna è stato che in Italia prima di fare ci sono tutte le cose burocratiche da superare quindi sono venuto dopo otto mesi con l'esperto di torno. Però questo si è rifiutato di firmare per l'abbattimento poiché il detto albero da eliminare era completamente raddrizzato avevo portate nuove branche ed era piegato all'indietro ad arco. Da allora ogni volte che passo davanti gli parlo e lo saluto augurandolo lunga vita.
Gli uomini usano i diserbanti usano il cemento ma basta qualche anno e le piante riprendono il loro spazio prevaricando tutto quello che l'uomo ha fatto per impedirlo. Anche negli ambienti impossibili, come il deserto, la pianta sopravvive. L'uomo scomparirà ma le piante no.
Mene sono accorto 40 anni orsono quando cercando un autobus finii a Marghera. Tutto era puzza e asfalto Kilometri davanti alle banchine. .Ma anche rovi, graminacee e alcune specie che non conoscevo. Era inizio estate. Le piante hanno capacità adattative straordinarie che non rispettano né le nostre regole, tantomeno i nostri desideri. Siamo noi che ci dovremmo adattare a loro, con il massimo rispetto nostro e loro. Ovvero l'esatto contrario di quanto facciamo. Solo immagine, siamo in grado di produrre.
Interessantissimo!. Non conoscevo il Dott. Mancuso e mi fa molto piacere aver trovato riscontro a quello che penso da qualche tempo e cioè che le piante siano una delle forme di massima evoluzione della vita
conosciuto anni fa durante una sua conferenza, giorno fortunato! é un docente intelligente che ti affascina con una semplicità incredibile; abituato a dialogare con i suoi studenti riesce a stimolare l'interesse di chi lo ascolta e ti coinvolge; tira fuori il rispetto per la Natura Mi ricordo lo studio del fagiolo rampicante che cerca il sostegno per crescere, adesso quando semino i fagioli li metto in condizione di attaccarsi ai tutori
Magistrale!!! e' un privilegio ascoltarLa.. grazie!! ho sempre percepito una sottile presenza nelle piante e gli alberi, ma pensavo fosse la mia imaginazione. Interessantissime anche le sue riflrssioni sul vero merito delle speci lungo il tempo.
Grazie per questo video... seguo Mancuso da un bel po' quindi alcune cose le avevo già sentite, ma la riflessione finale è davvero illuminante! Purtroppo ancora oggi ci sono molti "specisti" che mettono l'essere umano sul piedistallo dell'esistenza, dalle persone "ignoranti" me lo posso anche aspettare ma dai cosiddetti "colti", "studiosi" e "intellettuali" è davvero deludente. Comunque chi è in autentico contatto con la natura ha intuito quanto le piante siano esseri meravigliosi. Immenso rispetto e ammirazione per queste forme di vita incredibili.
grazie di cuore per il suo lavoro. La Nazione delle Piante dovrebbe essere assunto come uno dei testi fondanti nelle scuole dell'obbligo. quel libro può cambiare le coscienze degli esseri umani. averlo letto all'età di 35anni mi ha profondamente commosso ma se avessi potuto leggere quel libro nell'età dell'apprendimento, la mia vita sarebbe stata sicuramente migliore: avrei avuto comportamenti più rispettosi verso le altre forme di vita.
Figurarsi se la scuola si mette contro il potere religioso che ci insegna che l'uomo è superiore al resto del creato, o contro il potere di chi sfrutta Terra e Natura (la Terra è patrimonio dell'umanità). Se la scuola contribuisce a formare le coscienze, rischiano di perdere i loro greggi di pecore, cioè noi.
Ero e sono ignorante in questo mondo delle piante. Ma sentendo questa conversazione penso sia vero.. Ho avuto mai tempo se non l'osservare le mie 4 piantine di pothus avendole avute per caso. Ebbene dal nulla son nate bellissime e lucide, mentre l'anno scorso per poco tempo le avevo lasciate a mio figlio. Al mio ritorno erano abbacchiste e ridotte un milucchietto appassito.Appena tornata le ho pulite accarrezzate e in poco tempo tornate alte e bellissime. Ora se mi allontano prima le annaffio e le accarezzo. Al ritorno le normali ma dopo quache giorno tornano bellissime e cresciute. Allora continuo cosi'. Si vede che sono a loro simpatica. Questo mi piace... ❤❤
@@paolapozzi1703 Potrebbe anche essere che abbiano un debole per lei ma più razionalmente anche perché se ne prende cura con sensibilità sapendo che non sono solo oggetti per ornare la casa ( a differenza di come ragionano tanti) ma consapevole che sono esseri viventi. Magari suo figlio non si e occupato di loro più di tanto o forse sono state messe nel posto sbagliato. È tornata in tempo per loro fortuna.
Bel video. Ma ad essere onesti, alcune persone lavorano 40 anni per avere $ 1 milione quando andranno in pensione mentre alcune persone mettono solo $ 10.000 in un mercato di criptovalute per pochi mesi e ora sono milionari, tutto grazie alla signora Luisa. Dio la benedica signora...👉👉👉👉👉👉👉👉👉👉👉👉👉👉👉👉👉👉👉👉👉👉👉👉👉
La mia infanzia nel bosco... 70-75 anni fa... La mamma ci portava nel bosco a correre giocare.. C'erano cortili ma, noi ... nel bosco, che meravigliosa infanzia... Poi crescendo...ogni momento libero... Semore in montagna. Cielo verde, fiori,. Tutt'ora senza piante....fiori e .. musica. classica non vivrei.!!! Mi fanno compagnia .!!!! .
Bellissimo e interessantissimo! Si dovrebbe far vedere nelle scuole, per una futura società più consapevole della vita e del pianeta su cui viviamo! ✌️
Concordo in pieno!!! Si dovrebbero inserire materie come " educazione ambientale" ma anche tante belle lezioni di" comportamento sociale" .Farebbe bene alle giovani leve😢😢
Questo si che sarebbe un idea geniale . Di conoscere la storia possiamo farlo nelle superiore ma all'inizio sarebbe bene insegnare cosa abbiamo intorno a noi con chi abbiamo a che fare. Invece si insegna solo fregnace e nulla più
@@JacquesSauvage io lo faccio già con la mia nipotina di 6 anni. Rimane incantata. In cambio mi ha detto che sono una nonna intelligente perché le racconto cose molto interessanti! Sono felice di questo. I piccoli assorbono e capiscono cose e avvenimenti straordinari. Per nonna Alessandra sentirsi dire questo é stato molto gratificante.😚 16:50
Le piante sono definitivamente intelligenti. Penso che si tratti di una intelligenza innata, quasi come dire istintiva, ma non è esattamente così. Penso che si tratti di una intelligenza comunitaria, dato che le piante sono interconnesse tra loro, le loro radici si intrinsecano e formano un enorme essere vivente il quale, sempre secondo me, ha una sensibilità e formazione collettiva che conferisce loro la capacità cognitiva e la capacità non di pensare ma di "sentire il mondo nel quale vivono. La terra è viva, sente, percepisce, ha vita. Violentandola come stiamo facendo provochiamo una risposta inevitabile. Viviamo in un mondo vivo, profondamente sensitivo. La terra si ribellerá e ci cancellerà, come si fa con i parassiti, perché questo siamo, parassiti. Da un punto di vista omocentrico ci siamo arrogati lo status di padroni del mondo. Non lo siamo e verremo spazzati via. E la vita rifiorirá...
Lei è il portavoce di tutta la natura che non ha il dono della parola,ma che attraverso di lei,si può esprimere e farsi rispettare per la sua silenziosa ma immensa intelligenza
In questo topic posso dirlo: ho molte piante, le curo da anni. Purtroppo ci sono periodi in cui sono di fretta e quindi mi limito a dare loro acqua e nutrimento e basta. Ebbene smettono di crescere, ossia appaiono spente e crescono stentate. Quando poi riprendo a passare del tempo con loro, annaffiandole con lentezza, toccandole, guardandole, aggiustando qualche rametto, crescono a dismisura e mi fanno delle fioriture anche fuori stagione: una cosa incredibile veramente!
@@luigiesposito8416 Si però se lo dici in giro rischi di essere preso per matto. Le piante si spostano addirittura! Certo nei limiti del consentito, ma si protendono verso chi le ama e le cura. Ricordo che dovetti mettere una pianta in un angolo per via dei muratori, ebbene incominciò a germogliare dalla parte dove ero io, quando fino a pochi giorni prima, non aveva subito cambiamenti di sorta nell'assetto fogliare. Ok dopo questo spero di non subire un TSO .🤷♀
Che gioia ascoltarla, lei spiega delle cose tanto complesse, con una semplicità e una chiarezza fuori del comune! La dovrebbero invitare nelle scuole per far capire cosa sono in realtà le piante, e la loro importanza, perché temo che la maggioranza dei ragazzi le considera solo oggetti senza vita, e che siamo legati ad esse a doppio filo
Bellissimo video. Mi sono avvicinata a questi argomenti proprio grazie ai libri di Mancuso e vedere quest'intervista è stato meraviglioso e illuminante. State facendo davvero un ottimo lavoro con Lucy, complimenti!
Salve dottore, vorrei metterla al corrente di un fenomeno di cui sono stato testimone e che conferma la sua teoria, anche se per farlo dovrà necessariamente inquadrare la situazione. Possiedo un campo composto prevalentemente da ulivi e che rilevai circa 25 anni fa in stato "wild" ossia così com'era dall' antichità (pietre sporgenti con steppa mediterranea) poiché fortunatamente era dislocato su una terrazza prospicente una gravina (località grotte navarrino Bisceglie -BA). Il campo l'ho lasciato com' era visto che era in programma la costituzione di un parco naturalistico archeologico al confine. Naturalmente ho fatto l'olio. Un'estate mentre bruciavo gli scarti della potatura mi si è fermata la pompa dell'acqua con cui arginavo le fiamme e queste hanno divorato il campo bruciando il 60% degli alberi. Dopo 6-7 anni sono ricresciuti ringiovaniti poiché avevo tolto i tronchi e potato le radici. Avevo nel campo una casetta in legno dove trascorrevo qualche giorno in compagnia del mio cane ad agosto pernottandovi. Un ulivo giovane cresceva come gli altri nuovi proprio di fronte la casetta. Un giorno ricevo una telefonata dai carabinieri che mi invitano a recarmi in caserma non prima però di passare dalla mia campagna. Così faccio, senonché trovo la casetta completamente demolita e uno scavo nel terreno dove era ubicata. Vengo assalito da un'angoscia indescrivibile soprattutto per i ricordi associati a quel manufatto. Senza portarla per le lunghe apprendo che si era trattato di una operazione di polizia giudiziaria ordinata dalla procura di Trani (BA) e fatta su segnalazione anonima per probabile presenza di armi/droga che poi si è rivelata falsa. Dopo qualche mese mi rimetto a ricostruire la casetta e scopro con stupore che il giovane ulivo posto di fronte mostra tutti i rami penzolanti a mò di salice piangente. Un'ulivo che piange non l'avevo mai visto in vita mia e devo dire la verità che mi ha consolato mostrandosi empatico col mio stato d'animo. Ho detto tra me e me passerà. Sono passati molti anni ma l'ulivo cresce sempre come un salice piangente (nonostante più potature) anche le sue olive sono diverse dalle altre poiché sono a goccia. In conclusione è cambiato il DNA dell'albero dando luogo a una nuova specie. Se vuole le invio la foto del nuovo albero o delle nuove olive a novembre però. Distinti Saluti
Un libro le consiglio: le carezze cambiano il DNA. Del divulgatore scientifico che ha raccolto vari e documentati seri studi sull argomento. Si chiama Roberto Giacobbo.
Grazie Prof Mancuso per questi sprazzi di luce, per queste informazioni che sono possibili solo dopo tutti gli anni che lei ha dedicato a questi studi. Eternamente grata. Lei dovrebbe avere un posto d'onore in TV alla radio per diffondere sapere
È nato un girasole dopo la distruzione nucleare a Fukushima in Giappone e un amico mi ha portato 3 semi. Sono nati girasoli giganteschi. Ecco le piante e la loro splendida natura. Grazie mille prof. La seguo con grande interesse e stima.
"la distruzione nucleare a fukushima"? Ma di che stai parlando? Zero morti (per le radiazioni, per lo tsunami si), zero distruzione nucleare. Forse ti confondi con le esplosioni di Hiroshima e Nagasaki, ma le centrali nucleari non sono bombe. E quella di fukushima ha resistito piuttosto bene nonostante un terremoto di magnitudo 9 che ha generato un fortissimo tsunami. Rettifico: si è registrato UN morto per le radiazioni.
L'ho sempre pensato, osservando da tempo le piante, nella loro capacità d'interazione, in un loro intuito. Probabilmente noi esseri umani riusciamo a malapena a percepirlo, rinchiusi nella nostra ristretta visione del mondo.
Interessantissimo argomento che varrebbe la pena di approfondire con ulteriori fonti ed esperienze empiriche. In ogni caso grazie per la splendida relazione rimanendo in attesa di ulteriori lavori a riguardo. 🙏🏻
Assolutamente, ne abbiamo così tanto da imparare dalle piante, io ho fatto del mio meglio invitare chiunque, cominciare fare giardinaggio, anche soltanto in miniatura, sul terrazzo di casa, come fiori nel vaso di acqua ma stare più vicini alle piante. Guarda caso, le piante che sono più sane a purificare l'aria sono le più facili da avere, il basilico, gelsomino o rosmarino, prezzemolo o le carote, ci vuole niente per ... respirare una aria diversa, fino a questo punto, sappiamo che soltanto i vegetali riescono convertire lo smog, l'inquinamento in ossigeno, soltanto le piante sono la nostra salvezza. Già nel deserto cinese hanno cominciato fare barriere contro la sabbia usando vegetali, è così che dobbiamo fermare anche il surriscaldamento globale, guarda caso, sarebbe la migliore barriera per fermare anche l'esodo africano, avere una ragione per convertire il deserto e farlo tornare alla vita
Si siamo intelligenti, com'è le pecore 🐑🐑🐏🐏 infatti si vede il risultato, abbiamo distrutto un mondo 🌎 perfetto, bellissimo e ci ammazziamo tra di noi.😱😱
Bellissimo. Allora, forse, si può concordare con quegli scienziati che ritengono che tutta la vita,vegetale ed animale, è espressione di campi quantistici di coscienza
@@GustavoLurina rispetto la tua opinione. Del resto non posso avere certezze in merito. Infatti avevo detto "forse" e forse coltivare il dubbio fa bene a tutti, come dicevano gli antichi. Buona giornata
Ho pensato da sempre che le piante siano gli esseri più evoluti...Grazie per il prezioso lavoro che lo dimostra.... Ho letto il libro, non posso che essere grata
Che dire, Il sapere è sapere. Seguo da tempo queste teorie del prof. Mancuso. Ad ascoltarlo fa piacere, rende cose complesse, infinitamente semplici. Un grazie per questo.
La conferma a quello che intuì 20 anni fa con il mio riccospermus. Mi accorsi che era cosciente dell'ambiente perché intrecciava più tralci per raggiungere appigli lontani, come il mio ombrellone da giardino. Mi accorsi che apprendeva perché dopo alcune potature mirate a non farlo arrampicare sulla ringhiera, lui smise di provarci, non lo ha più fatto per i successivi 10 anni che ho abitato li. Pensare che gli esseri viventi più antichi del pianeta non si siano evoluti è riduttivo.
condivido con la sua visione l'ho coniata 60 anni fa che l'intelligenza é adattarsi per risolvere il problema del momento noi umani siamo presuntuosi pieni di false certezze
Bellissimo video, che ho ascoltato non solo con attenzione ma con amore.... perché dietro le parole del professore si percepiva l'amore di ciò che aveva studiato, osservato con passione autentica. Se fosse possibile, vorrei chiedere al professore una cosa: perché gli uomini odiano le piante? Perché, per me è un'evidenza! L'uomo, è vero, non ha il giusto amore verso la natura in genere, perché la vede da sempre come qualcosa da sfruttare. Ma capisco ancor meno l'odio per le piante, che - senza bisogno di fare grandi ragionamenti - ci danno tutto: ombra, aria pulita, semi, frutta, legno per costruire ed il canto degli uccelli che vi si rifugiano.. Eppure noto come le piante siano qualcosa che disturba... Gli incendi, sempre più estesi e violenti nel mondo, lo dimostrano. Sono tutti dolosi, ne sono certa... come gli ultimi terribili in Canada. E lo dimostra anche la mania di potare o tagliare le piante per "rafforzarle" o perché "sporcano"! Penso che si dovrebbe fare un lavoro di sensibilizzazione molto più esteso di quanto si fa. Esempio: i giardinieri impiegati per fiorire le nostre città (quando ci sono !) che sono presi tra i disoccupati senza nessuna formazione e fanno più danni che altro. Sanno solo tagliare, potare e spuntare... Beh! Mi fermo qui! Io sono un'amante della natura che non sono diventata una studiosa come il professore....per tante ragioni che non sto qui ad elencare. Ma ho sempre continuato ad amarla e a studiarla nel mio piccolo. Grazie !
Gentile Stefano,L ho vista in un programma di Camila Raznovic ,e sono rimasta abbagliata dalla bellezza dei suoi argomenti,interessantissimi e spiegati con grande semplicità,eleganza e garbo .Grazie❤
Non conoscevo questo canale ma dopo questo video mi sono iscritto istantaneamente! Il Professor Mancuso mi ha totalmente rapito e cambiato molte prospettive. Complimenti a voi per averlo portato sul Tubo così!
Ho scoperto per caso questo canale, devo dire ke e' davvero speciale, soprattutto il prof. Mancuso! Concordo assolutamente con lui, ed aggiungo ke troppo spesso gli umani si credono i padroni della madre Terra, ma come giustamente fa notare, non è così. Bellissimo 🎉
Piu che sapere se le piante siano o non siano intelligenti sarebbe meglio approfondire ed accertarsi di quanto noi uomini siamo STUPIDI !!! Ma nascono dei fiori bellissimi!. . . . Uno di questi è proprio lei professore !!!! Grazie
Ma più impariamo sul resto della natura, più ridimensioniamo i nostri pregiudizi e ci rendiamo conto di esserne parte. Grazie anche a chi, con l' intuizione ci allarga gli orizzonti.
@@layanee1234 effettivamente mi sono espressa male: volevo dire che nutro fortissimi dubbi sull'intelligenza umana fatta di ego non integrato, quando è cieco egoismo, quando non contempla l'Universo come parte di se stessa, quando non include il campo di coerenza cardiaca, che per gli esseri umani è fondamentale, per evolvere. Le piante, essendo prive di sistema nervoso centrale, non hanno il problema della personalità: manifestano semplicemente ciò che sono, secondo la loro natura, la quale è sempre armonica con l'ordine naturale. Siamo noi esseri umani che ci arroghiamo il diritto di intervenire in modo disarmonico nella natura, perché ci riteniamo "intelligenti". Bè, dal mio punto di vista, questo è stupido. Ed ha ragione lei: la Chiara, quando è automatica, è davvero stupida! 😂😂😂😂😂 Mi chiedo.... cos'è che ha spinto lei a rispondere alla mia provocazione in questo modo? Se lo dovrebbe chiedere, sa? La parte di lei che mi ha detto che sono stupida sta male, soffre di senso d'inferiorità rispetto agli altri esseri viventi, oppure si sente un deus ex machina, si sente superiore. Ego non integrato, appunto, come detto sopra. Ci pensi: se non le fosse importato nulla, avrebbe semplicemente ignorato il mio commento....
@@layanee1234 guardando il suo canale, vedo che lei risponde sempre in questo modo ostile agli altrui commenti. I casi sono soltanto due: o lei è un caso psichiatrico, oppure è pagato/a per fare incazzare gli altri. Peccato che con me abbia fatto un gran bel buco nell'acqua: IO SONO. Anzi grazie mille per le risate! Sia felice!
Bello, bellissimo! Io penserei alle rose del mio giardino: ricoverandomi per sei mesi per fare il bambino, raccomandai le mie rose a mio suocero: lo chiamavano "fiorello" per la sua passione e per la sua cura delle piante. Quell'anno però le mie rose sembravano imbalsamate, e non fecero nulla: solo quando tornai a casa e ripresi a occuparmene io, le mie rose tornarono bellissime!
cavolo che differenza di prospettiva e di impostazione dal pre 2020 al post 2020 . incredibile. e confermo anche se le mia non è un' approfondita conoscenza: le piante ci bagnano il naso 😁😁
Interessantissimo e bravissimo nell'esposizione di argomenti poco conosciuti. Il prof.Stefano Mancuso è sicuramente un "rivoluzionario" della biologia classica. Mi è piaciuto molto ascoltarlo e condivido tutto ciò che ha detto. Io ho sempre pensato che Homo sapiens è meno intelligente di molte altre specie viventi, sia animali sia vegetali. Complimenti per l'encomiabile lectio magistralis!
Sono stato sempre convinto che le piante abbiano una coscienza, amo le piante, le accarezzo e ci parlo, un po’ come tutti gli amanti delle piante “diciamoci la verità”, ascoltare Mancuso è stato molto gradevole e appassionate.
@robertobasile8416 non ho mai mangiato una Bougainville un'ortensia o una monstera, giuro, ne tantomeno un noce o un olivo intero, le noci si, e anche l'olio di oliva. col basilico capita di avere discussioni animatissime perche non ne vuole sapere di crescere ed essere coltivato poi perdo le staffe e li divoro avidamente e qui ti do ragione..... senza rimorsi, senza rimorsi
Sull intelligenza non mi ero posta la domanda, tanto più che etimologicamente mi hanno insegnato che significa "leggere in mezzo, tra". Di certo ho sempre pensato che la forza vitale e di adattamento dei vegetali fosse di gran lunga superiore a quella animale. Grazie infinite per tutto l' "in più"!
Sto al 14° minuto e non sono minimamente d'accordo. L'essere umano non e' movimento, infatti le persone immobilizzate continuano ad esserlo, ma tantomeno siamo un'organizzazione di organi,siamo un unico motore, dove l'equilibrio e' imperativo. Per questo abbiamo un sistema organizzativo unico che e' la cooperazione tra tutti. Non servono 6 stamaci,o 18 polmoni, serve l'equilibrio. Se abbiamo 2 o 1,quegli organi hanno una ragione d'esistere non ancora accertata.
Io amo le piante, ne ho molte e le curo e parlo con loro, come faccio con la mia cagnolina.... Ti ripagano 10 volte tanto rispetto a quello che tu dai loro.... Crescono fioriscono e sono sempre più belle 💚💚💚💚💚💚💚
Professore vorrei fare un semplice esempio pratico che ognuno di noi può fare. Cercate una pianta di gelsomino, e mettetegli a distanza di 50cm 1 metro una semplice asticella in verticale alta circa quanto metà pianta. Fissata da qualche parte in modo che non si muova, ma mi raccomando staccata dalla pianta di circa 50-100cm.... Nell' arco di 15-20giorni. Vedrete unobo più germogli che cresceranno verso l' asta orizzontalmente , in modo inusuale. Fin tanto che avvicinandosi inizieranno per gravità a calare ed afferrare l asticella con una traiettoria perfetta! Alla faccia dei tentativi! Ci azzecca alla prima:)!
Buonasera Stefano , tutto questo non fà nient'altro che confermare che è la grandezza della mente di una persona che può accettare questo discorso , è l'apertura mentale che ci fà vedere cose meravigliose. Detto questo, i vegetali si sono adeguati all'ambiente ospitante non posso camminare ma con il vento distribuiscono le loro foglie morte che produce humus ricco di alimenti x i suoi semi che con vari sistemi raggiungono in tutto il perimetro della pianta , si affiancano al terreno perfettamente , in larghezza o profondità , hanno pensato (oddio questo è blasfemo) la maniera di sopravvivere in ambienti magari ostili , con il tempo magari. Il genere umano è l'unico essere alieno che ha bisogno di sopravvivere in qualsiasi ambiente e fortunatamente è provvisto di un cervello che ne accelera sia i movimenti, che le emozioni cognitive altri non vivrebbe un "minuto"
Per mia esperienza, sono le creature più intelligenti, insieme ad insetti e animali, vivono come se fossero una cosa sola, l'uomo è troppo arrogante e presuntuoso per essere intelligente, ha un cervello si, ma lo usa molto male. La natura può fare a meno di noi, ma noi non possiamo certo fare a meno della natura, dovremmo tutti rispettarla e imparare, smettere di sfruttarla e danneggiarla per i nostri scopi personali. E se continuiamo a fregarcene, ne pagheremo serie conseguenze, questo poco ma sicuro. Grazie per questo video.
Dovrebbe andare nelle scuole soprattutto dei bambini ma anche e di più i grandi. Io personalmente sento il dolore delle piante. Sento il loro flusso ma se lo dico a qualcuno mi prendono in giro. Sento la loro forza e quando noi saremo estinti le piante avranno finalmente di nuovo il loro posto. Neanche dopo una guerra nucleare totale riusciremo a estinguere questo mondo. Loro sapranno sempre come riprendersi e di ripopolare il nostro pianeta non più va tanto verde😢
Stupendo! Mi chiedo, vista la grande stupidità della specie umana nel mettere in pericolo la sua sopravvivenza ma anche quella delle altre specie, le piante non escogiteranno una strategia per eliminarci,prima che distruggiamo tutto?
Sentivo già tutto questo, e questo video ha confermato le mie percezioni. La presenza delle piante mi rassicura. Grazie Dottor Mancuso. Condividerò questo video con più persone possibile.
Ho avuto la fortuna di studiare il qi gong per 14 anni. Il maestro cinese è,successivamente quello italiano ci ha insegnato a fare la pratica direspirazione direttamente in pineta. Dopo qualche tempo avvertivi la natura eterea delle piante a cui ti approssimavi.. sentivi un collegamento con alcune di loro...a distanza di 12 anni ho visitato la stessa pineta e mi sono sentito in contatto......mi sono commosso sino alle lacrime...❤
Una lezione davvero magistrale! Mi sono iscritta con entusiasmo! Ho scoperto una materia che conoscevo poco, ma che voglio approfondire. Penso che siano argomenti da insegnare nelle scuole, al posto di un vago ecologismo inutile e spesso ridicolo. Grazie, prof. Mancuso.
Interessante. Le piante sono amiche tra loro ed esistono anche le piante antagoniste. Esistono piante che si scambiano il nutrimento sono le leguminose. In cambio degli zuccheri, il rizobio fissa l'azoto nella pianta leguminosa. Uno scambio d'amore. Amo moltissimo le piante e gli alberi, loro sentono il mio amore e ricambiano.
Credevo che l'uomo fosse il più intelligente della terra ma dopo questa riflessione e stando agli avvenimenti di questi tempi, ora credo che se non interverrà qualcuno di intelligente non supereremo la media della statistica.
Pregevole video come d'altronde il saggio sull'argomento, il problema è un altro, usare queste informazioni per giustificare il consumo di animali, le piante sicuramente non sentono dolore in quanto non avendo dei veri e propri nocicettori non mediano elettricamente (come facciano noi animali) le informazioni. Poi c'è sempre il dilemma della quantità di piante coltivate per allevare gli animali da reddito quindi giustificare il consumo di animali adducendo come scusa il fatto che le piante abbiano uno forma per quanto base di intelligenza è un ossimoro perché gli animali che queste persone mangiano e quindi si nutrono a loro volta di una quantità enorme di piante.
non è un micelio(la parte sotterranea del fungo) dell'Armillaria ostoyae il più grande organismo esistente? comunque sempre superinteressante il professor Mancuso, una visione alternativa che ci permette di rivalutare il nostro posto nel mondo con un po' più di umiltà
Qualche esemplare di micelio di Armillaria ostoyae definito il più grande organismo vivente del pianeta per espansione, forse, non per massa molto difficilmente misurabile.
@@lorenzodorini3888 Forse sì, ma è una supposizione. Consideri che nel corpo umano adulto la lunghezza stimata dei vasi sanguigni è - sorprendente! - di 100.000 Km., il tutto contenuto in circa un quattordicesimo di metro cubo (volume di un corpo umano adulto medio). Lo spessore delle ife, in media, è di pochi millesimi di millimetro. Grazie per la lettura
Quell' intelligenza come capacità di risolvere problemi è anteriore a tutte le creature e le pervade finché le creature stesse non iniziano a credersi separate da essa e credere di utilizzarne una propria.
5:30: "scrive un libro sul paramecio, sull'ameba" Per corretta informazione scientifica, sento il dovere di specificare che il paramecio non è un'ameba: è vero che entrambi sono eucarioti e protisti, ma appartengono a phylum diversi, e hanno diversa morfologia e comportamento. Per esempio, il paramecio si muove per mezzo di ciglia, l'ameba utilizza pseudopodi.
avevo letto un libro che cambiò il mio modo di concepire le piante : La vita segreta delle piante . E' un libro di Peter Tompkins e Christopher Bird sulle loro ricerche nel mondo dei vegetali, riguardo alla possibilità che le piante non siano soltanto organismi passivi simili ad automi, sottomessi alle forze ambientali, bensì che abbiano la capacità di comunicare, di percepire gli eventi, di memorizzarli, e persino di provare emozioni. All'epoca vivevo in una casa che aveva un cortile ed era spuntato un mandorlo in un angolo ... nel giro di poco tempo divenne un bell'albero anche se era cresciuto in un posto un po' infelice .. a un ramo di quell'albero avevo attaccato una fune e la utilizzavo per stenderci i panni ... un giorno mentre oziavo nel cortile guardai il ramo con appesa la fune e vidi che era un po' gonfio... era evidente che la linfa non scorreva più bene e s'era creato un rigonfiamento che inglobava un po' la fune .... avrei dovuto prendere una scala e tagliare quel nodo e liberare il ramo ma era di primo pomeriggio estivo e volevo fare un pisolino a letto mi ripromisi che appena veglia avrei pensato a sistemare quel ramo . Andai a letto mi addormentai e quasi al risveglio mi venne un sogno lucido : il ramo della pianta aveva afferrato alla gola mio figlio piccolo e lo aveva portato in alto .. mio figlio annaspava e faticava a respirare ... io ero interdetta a guardare ... il ramo depose mio figlio a terra ma subito dopo lo riafferrò stringendosi intorno alla gola e portandolo di nuovo in alto come a impiccarlo ... ma non lo soffocava del tutto solo gli impediva di respirare bene ... di colpo mi svegliai e intuii che la pianta era entrata in connessione con me con una "forma pensiero" che significava : "vedi, cara, tu hai fatto questo a mio figlio (il ramo) lo hai stretto con una corda non tanto da farlo morire ma procurandogli uno strangolamento e quindi sofferenza" ... senza indugio presi una scala , tagliai la fune e liberai il ramo .. da allora il mio rispetto per le piante è molto aumentato e l'ho trasmesso a mio figlio ...
Ho sempre inviso coloro che considerano molte erbe come erbacce Andando in campagna ogni estate ho notato molti comportamenti delle piante a volte anche aggressivi verso altre non del posto collinare :sono riuscite ad uccidere un povero pino nato per caso fra pioppi e acacie
Inviso, eh? 🤔 Dal verbo "invisibile", immagino. Io inviso, Tu invidioso Egli invincibile Dalla quarta declinazione unno-ostrogotica del verbo "invercingetorige".
Ahimè, @@orlandinabellini395, abbi compassione di noi incolti. 😔 Anzi... già che ci sono colgo il tuo prezioso insegnamento e vado di trasmutazione dell'aggettivo in verbo. Abbi compassione di me, @@orlandinabellini395, che io ho sempre incolto. 😔 🙄 Ma... ripensandoci... si possono usare gli aggettivi come fossero verbi? 🤔 Mh... mi sà che La Crusca non sarebbe d'accordo. Però potremmo prenderli in contropiede. Potremmo dirgli: "cara sòra La Crusca, cosa vuoi fare, vuoi metterti in competizione con @@orlandinabellini395 ch'è esperta di termini antichi sconosciuti?" 🙄 Magari La Crusca si sente sminuita nella propria competenza, abbócca e accètta la tua superiorità lessicale. 😉 La Crusca, però. 🤨 Perché io, oltr'a saper ben distinguere il corretto uso di un AGGETTIVO, atté ti ci faccio un bel cappottino, di termini antichi sconosciuti, cara @@orlandinabellini395. 😜
Spesso ho ascoltato con grande interesse Stefano Mancuso su Rai Radio 1. Anche nel video si nota la sua grande competenza e la sua grande passione sull'argomento piante. Gran video 👍
17:42 : questo passaggio mi ricorda il finale d'un documentario di Quark o Superquark del massone Piero Angela che mi scioccò e contrariò moltissimo quand'ero credo ancora minorenne (più di trent'anni fa circa), tanto che me ne ricordo, e che disapprovai, tale finale diceva: "Benché ciece, sorde e paralitiche, le piante" ecc., no! ci vedono, ci sentono e si muovono benché non si spostino.
Ho sempre messo in dubbio che l'uomo sia davvero l'essere più intelligente del creato.. proprio perchè tende all'autodistruzione. Ma questa spiegazione profonda e razionale è stata illuminante. Mi viene da pensare allora che sarebbe bello essere PIANTE ANIMATE.. o animali vegetati..
Come quando gli elefanti mangiano in gruppo le foglie di un albero, e gli altri li lasciano stare, perché rilasciano sostanze velenose per non essere divorate
Io 'nvéce a qu'o strónzo der gerànio mio je pìscio sèmpre ner vàso. Mallùi dice ch'è contènto ecché nun me devo da risparmià mànco l'ùltima sgrullàta, 'sto pòro strónzo!