Il punk, la militanza, la preghiera, il rapporto con la morte: il video integrale dell’intervista di Andrea Scanzi a Giovanni Lindo Ferretti 📌 SCOPRI COME SOSTENERE IL NOSTRO GIORNALISMO 👉 bitly.ws/v3Rr 👈 www.ilfattoquotidiano.it
Massi, alla fine della fiera per quello che ci ha donato "un po' di bene", nonostante sia oramai diventato patetico, nn si può che volergliene ancora..
Ferretti è un filosofo...chi lo va ad intervistare dev essere pronto ad accettare il fatto che non è una persona che dice quello che ci si aspetta da lui, tant è vero che lo dice pure quando l intervistatore gli chiede se gli importi cosa la gente pensi di lui e cioè che non è interessato ad aprire polemiche. È inutile. Si pensi ciò che si vuole. Lui ha seguito il suo percorso di evoluzione e, o si accetta oppure a lui poco importa. Lo dice molto chiaramente che nella vita si è liberi di cambiare idea anche in base a ciò che impariamo....tutti possiamo cambiare idea se questo è necessario. Quando Ferretti spiega la sua filosofia è così semplice e chiaro nello spiegare i perché che personalmente non capisco il sorprendersi. Altri artisti hanno cambiato modo di pensare e di porsi al mondo....Piero Pelù docet...e sinceramente, da Litfibiana d assalto qual ero un tempo, posso dire che trovo più onesto Giovanni Lindo Ferretti che Piero Pelù, che nel 2000 ha detto peste e corna del suo collega per poi tornarci insieme 10 anni dopo....Dopo tutto quello che disse e SCRISSE nella sua biografia "" Perfetto Diffettoso """ che tra l'altro, io acquistai appena usci' nelle librerie. Che dire?! Gianni Maroccolo, del resto, lasciati i Litfiba, è andato coi cccp...
@@salvatorifiorella5250 tutti siamo dei megafoni 📢 difficile trovare pensieri Originali e originari e, anche a trovarli, nel momento in cui li ripetiamo siamo solo ECO. La mia sensazione è che lo dica a se stesso, più che a chi lo ascolta.
@@salvatorifiorella5250 ...ma non devi essere d'accordo con lui e tanto meno penso voglia avere ragione. Ha trovato la Fede...è Sereno...in Pace...ascolta e basta.
Grazie Andrea!...Meravigliosa, meravigliosa intervista...intensa, profonda ed, esistenzialmente, interessantissima...grazie...e complimenti per il modo splendido, dignitoso e forte in cui fai il tutto lavoro...buon tutto...
un uomo onesto, umile con una responsabilità immensa gestita con una grazia che si vede raramente. sono davvero grata di aver avuto l'opportunità di scoprire la sua musica e filosofia una volta arrivata in Italia dal Ghana a 18 anni. ancora oggi mi emoziono ad ascoltare cccp, csi, pgr...
Ciao, che bello sentire i ricordi intimi di Giovanni Lindo Ferretti. GLF ha messo in moto alcune miei sentimenti sopiti con il tempo...ho 52 anni e anche io spero di ritornare alla mia vecchia casa dei miei genitori oramai non più in questo tempo. Grazie Andrea Scanzi per questo documento. Buona vita a tutti. Luca
Bellissimo e veritiero come Giovanni Lindo Ferretti abbia colto a pieno l'etica di Pascoli riguardante il nido.Ha carpito il messaggio di unità familiare che serve per lo sviluppo del sentimento di comunità all'interno di se stessi.
Che meraviglia questi ricordi!! Bella questa cosa del Rosario, anche io lo dicevo spesso con mio marito e anche dopo la sua morte, mi dava tanto conforto! Ora sto accudendo mia madre di quasi 99 anni, sto trascurando il rosario per problemi di logistica, ma apprezzo tanto il momento intimo e bello del Rosario!!
Quello che dice Ferretti sul comunismo è assurdo - I CCCP non sono mai stati "comunisti" - erano una parodia dadaista del comunismo sovietico e questo era il loro bello - tanto che avevano come "contraltare" i Disciplinata che facevano finta di fare i "fascisti" - canzoni come "Spara Juri" sono lì a dimostrare che erano quasi come gli Skiantos - dei situazionisti al limite ma comunisti no - non mi stupisco che Ferretti si sia poi convertito al cattolicesimo e lo stimo per questo - grazie comunque per questa bella intervista dove alcune volte Ferretti dice cose molte interessanti - ad esempio dove demolisce gli "antifa" con tutti i loro nonni in camicia nera - Ferretti rimane comunque un grande personaggio
Non dice che gli antifa avevano i nonni in camicia nera. Dice che persone che vedeva con la bandiera rossa in mano una volta avevano la camicia nera e legnavano suo nonno..
Ma demolisce cosa? Non demolisce proprio una fava. Se mio nonno era camicia nera e io sono antifa ciò non mi rende affatto incoerente. È come se dicessi che uno che ha il padre mafioso e ripudia suo padre è incoerente. Tutto ok? Ci sei? Poi, detto questo, mio nonno in quel periodo aveva tra i 6 e i 13 anni, è stato figlio della lupa, era obbligatorio per i bambini di quella età. Mio nonno è cresciuto con una grande mentalità antifascista, poichè la guerra è finita quando aveva 13 anni, la sua adolescenza l'ha vissuta nell'Italia liberata dal fascismo. Non c'è bisogno di dire altro.
Giovanni lo vedo molto allegro e rilassato qui. Ho letto molte critiche a Scanzi, che io personalmente non seguo, ma l'ho trovato estremamente bravo a condurre questa intervista tenendosi defilato e valorizzando Giovanni con grande sensibilità.
Bellissima chiaccherata, grazie....mai avrei pensato di trovarmi così in sintonia sulla visione di vita e morte col leader dei CCCP.....mezz'ora davvero piacevole
Grande Ferretti, uomo ed artista di infinita umanità ed acuta profondità da sempre e per sempre. Personalmente non percepisco cambiamenti tali da non continuare a stimarlo, lo ascolterei per ore ed ore; è cresciuto nella sua vita, come tutti del resto, certo è in continua trasformazione sulla base però,dell’alto spessore intellettuale che lo contraddistingue. E poi, diciamoci la verità, ma in quanti non di destra, pensano che l’attuale “sinistra”, sia un’aggettivo e non una controparte?
Sentire questo Ferretti mi ricorda qiando ero un giovane missino , e non avevo problemi a dichiararlo in un università rossa in una città rossa. Adoravo i Cccp i loro testi la loro musica . Adesso voto ma non voto a destra, sembra che io e lui abbiamo fatto un percorso opposto e invece tutti e due , io nel mio piccolo, abbiamo allora come ora dimostrato a noi stessi di essere persone libere e allergiche alle banalità, alle manipolazioni, agli schieramenti
Idem da minorenne pur ascoltando punk dark wawe militavo nel fronte della gioventù qualche anno dopo fine anni ottanta le mie idee politiche si spostarono a sinistra all estrema sinistra
Bravi, condivido l' essenza del vostro commento che presumo sia anche quello di Ferretti il quale testimonia una sua continua ricerca ed evoluzione sulla quale nn pretende d essere condiviso...
Come affermi anch'io faccio parte di quella percentuale che non prega e non ho intenzione di convertirmi...Ascoltare la tua musica ( CCCP, CSI) leggerti e sentirti parlare è sempre riflessione e lezione di vita...Grazie Giovanni Lindo Ferretti
Nn condividere li stessi pensieri..è normalità Cambiare è una legge che nn cambia Ti seguo ormai da 35 anni Continuo ad ascoltarti è sempre un piacere Grazie
Le storie sconosciute dei piccoli paesi montani sono vitali per gli uomini e donne che ci vivono. La Penisola ne è piena. Le città sono piene di morti che camminano. I piccoli paesi con i loro cimiteri appena fuori dai loro recinti sono pura vita e pura morte che fanno capire che da lì ripartiremo.
Un Grande - il Ferretti - comunque un grande uomo, anche se non tutte le cose dette le condivido. È da parecchio che lo "conosco" e parecchie sue cose le ho ascoltate o lette... mi mancava un poco risentirlo. Bello. Bravo Scanzi.
È fondamentalmente un uomo sincero con sé e con gli altri e questo non si può non apprezzare. Ha dato o trovato un senso alla sua vita e questo , a prescindere dai contenuti della sua vita stessa, è qualcosa che trovo apprezzabile e di buon esempio.
Un vero intellettuale, niente di quello che dice risulta banale e scontato.Una concezione della vita fuori da ogni schema,tutta vissuta coerentemente e senza esibizionismi, bravo Lindo ti stimo.
Trovo che la vita di ognuno sia"particolare" può portare in luoghi....intimi, deleteri, incompresi.stimo Giovanni ciò che a fatto ed hanno fatto.graxie
Resto sempre incantato dalle parole di Ferretti. Sono convinto che anche mia figlia lo sarà! Come si può criticare un personaggio del genere... Lasciamo perdere gli slogan politici, si tratta di una persona vera che si è sempre assunto la responsabilità di ciò che ha sostenuto. Un abbraccio Giovanni
Musica potente, voce sferragliante...adesso...pensieri imprecisi, deragliare, sentimento personale non condivisibile ma personale, suo. Nella mente si rischia di perdersi nell'infinito che si rincorre irraggiungibile o di ritrovarsi in piccoli momenti troppo propri senza vedere intorno.
La perfezione è sempre un pò imperfetta, perché non contemplando l'errore è un'opera chiusa. I Cccp sono stati una grande opera d'avanguardia, perché erano un'opera aperta. Sempre splendido Giovanni. La Spillo
Che gli piaccia la meloni veramente sono sorpreso, io che sono pure io un cattolico praticante, non c'e la faccio essere pro meloni. Va contro i miei valori visto che lei ' estremamente divisiva. Cosi lontana dalla fratellanza cristiana del valore del prossimo.
Ma non è “pro”, lo spiega bene in questa intervista e sottolinea il suo antifascismo, pur giustamente evidenziando che non lo deve giustificare ai nipotini dei gerarchi che giocano a fare i compagni
Credo sia una delle più belle interviste che abbia mai ascoltato. Ferretti personaggio fuori dal comune. Grande anima. Scanzi grande giornalista !!! Un abbraccio a tutti!!! Grazie
È sempre un piacere sentirlo raccontare. Esprime le sue idee politiche e le critiche com infinito garbo ed oggi purtroppo capita difficilmente. Buona vita!
Conosco tanta gente che ha iniziato ad ascoltare i CCCP a 20 anni, 20 anni fa, che non fa che dire "è impazzito, non è più quello di una volta, vuole solo un capo a cui obbedire" ecc. A me invece Ferretti sembra tutt'altro che pazzo, tutt'altro che asservito. È uno che guarda in faccia la realtà è che mi sembra disgustato delle ipocrisie di una "sinistra" che non ha fatto altro che proteggere il proprio "noblesse oblige". Al di là delle simpatie personali per la Meloni che non condivido, lo apprezzo più oggi di ieri. Fermo restando che ha contribuito a creare dei capolavori
"E ti vengo a cercare", cantata alla Fiera di Cagliari, metà anni '90, rimarrà uno dei più bei momenti. Come i primi concerti dei CCCP, visti a metà anni '80, sempre a Cagliari. Impossibile annoiarsi, il suo sguardo e la sua presenza magnetica non te consentiva.
@@johnnada2007 Allora, io lavoravo fuori Cagliari, quindi andai appositamente a vedere il loro concerto. Era al Palasport, solo ora mi accorgo di essermi confuso 🙂Alla Fiera vidi i primi due concerti dei CCCP. Fantastici.
Premetto che non ho mai seguito i CCCP per una questione anagrafica (sono dell'82) e di quel periodo in famiglia mio fratello maggiore, che comunque ringrazio per i gusti musicali, ascoltava i Litfiba. Non conosco bene le personalità e vicende di Ferretti e soci ma, dal materiale che si può reperire online, in prima battuta sembra incomprensibile il suo cambiamento ideologico avvenuto nel corso degli anni. E' singolare e interessante, mi piacerebbe approfondire e conoscere altri pareri a riguardo. Cosa diamine è successo a Ferretti dalla caduta del muro di Berlino ad oggi per averlo fatto cambiare in maniera tanto drastica? A volte penso che ci stia perculando tutti, oppure che, un po infantilmente, si sia voluto "vendicare" del tradimento della linea socialista-comunista.
Certo che ascoltare oggi una canzone dei CCCP e poi sentir dire Ferretti che ha fatto una preghiera per la meloni la dice lunga su tutto, lo dico con il cuore; Allucinante Vez !!!
adoro i suoi lavori musicali ma la sua dialettica velocita di pensiero è affascinante. io sto facendo un percorso spiritulae simile a lsuo nel mio piccolo e mi rivedo tanto in giovanni.
Ferretti interessante solo quando parla di musica. Lo trovo incoerente quando parla di politica, scontato e logorroico quando fa il filosofo, cioè le osservazioni che fa sulla vita per lo più sono corrette, ma perché tanti giri di parole per esprimere concetti semplicemente ovvi?
Insieme a Piero pelu, due trasformazioni non indifferenti. Sarò sincero. Mi piacevano di più agli inizi della propria carriera. Ora sembrano ombre di loro stessi. Con rispetto.
Ho l'impressione leggendo tanti commenti che piaccia più che altro la dimensione intima dell'intervista e dei racconti che fa Ferretti, si capisce che i contenuti non sono così importanti perché a ben vedere sono abbastanza strampalati e solo suoi in una visione molto nel proprio mondo giornaliero piuttosto che in una proiezione totale.