Non guardo la TV da molti anni, quindi potrei anche sbagliare. Io credo che potrebbero anche fare una trasmissione sulle culture underground dei paesi arabi (immagino che esistano anche lì, in qualche forma) ma solo allo scopo di esprimere giudizi lapidari e diffondendo probabilmente parecchia disinformazione (un po' per scelta, un po' per incompetenza).
Ovviamente la rai non era solo questo. Ce li ricordiamo, vero, il nazional popolare di Pippo Baudo, il Bruno Vespa già emergente, la propaganda per il pentapartito, la spartizione dei tg, il perbenismo cattolico eccetera eccetera
ERA intelligente e pacato. ERA. Ora invece di esporre messaggi espone preghiere a Giorgia Meloni. Non fraintendermi però, lo adoro lo stesso: è pur sempre uno dei migliori artisti che hanno messo piede sulla faccia della terra.
Prezioso documento: grazie per averlo recuperato e grazie ai bravi giornalisti e alla Rai (del 1986). Sempre W i CCCP, W l'Annarella velata e W il grandissimo Giovanni Lindo.
Che spettacolo, essere Cccp, è solo l'illusione concreta di un mondo migliore.. Un mondo che comunque verrà corrotto dall'essere umano, avido e ingordo, per una persona intelligente come Ferretti èera inevitabile l'incontro con Dio.
Io sono molto credente, ma sento anche la necessità di mantenere alta la guardia, nei Reami della Materia. Inoltre, da quando ho 15 anni, ho sempre dissentito dall'appoggio ai regimi burocratico-militari. Le dittature vanno combattute. Incluse quelle rosse. E incluse quelle teocratiche. Se non è possibile un comunismo libertario, una VERA socialdemocrazia sarebbe auspicabile. MAGARI PROPRIO TRAMITE UN RAPPORTO VERO CON DIO/ DEA . . .
Questo me l'ero perso. Grazie Federico, colmato un gap. Vederlo oggi ha un nonsoché di nemesi. "I più ortodossi sono quelli che allargano le eresie": GLF
Ciao Federico ! Video-intervista di notevole interesse a un gruppo che abbiamo amato e che ha dato una svolta in quel periodo a un nuovo genere di rielaborazione di un rock socio-politico-trasversale, ecco , definirei cosi' quei messaggi,quelle sonorità. E un plauso alla RAI di quel periodo,più libera e intraprendente di quella di oggi.
Grazie Guglielmi per questa gemma ("Ecco i miei gioielli..") che ci ha riportati indietro a tempi che a pensarci oggi sembrano lontanissimi e forse nemmeno mai esistiti. Eppure continuano a palpitare nei nostri cuori.. Grazie ancora!
@@asdfzxcv3617 Come tanti di noi peraltro.. Quanti hanno tradito? Solo lui? (E' un discorso complesso..) La sinistra è implosa in se stessa. Rimane solo la musica. Almeno quella..
@@P.L.G. Nono, semplicemente in quanto intervistatore tenta di "mettere in difficoltà" l'intervistato con domande scomode, ma il bello è questo! Non la banalissima domanda alla Elisabetta Gregoracci da Verissimo ad Albano o chi per lui😂
Ma la striscia di Staino letta in maniera asinina da La Volpe? Già Staino era un cane di suo, 36 anni fa come oggi, ma a leggerla così quella battuta (talmente scarsa che nemmeno all'asilo avrebbero il coraggio di farla) diventa addirittura agghiacciante!
Domanda interessante dell' intervistatore: sareste fedeli alla linea sei gruppi sovietici clandestini o a quella del governo sovietico? Risposta banale di Ferretti.
per GLF sicuramente, ma c'è chi non verrà mai intervistato perchè è veramente fedele alla linea, o semplicemente un operaio/lavoratore/massa che non interessa più a nessuno prendere le parti e difese, perchè non fa personaggio
@@crodino5472 e chi lo dice? le piante non giudicano, gli esseri umani sì e io sto proprio facendo notare come e in che misura son cambiati i tempi, forse un po' troppo.
@@joshuagrammi183 mah, parliamone. Ho letto due libri di ferretti, ho tutta la discografia compreso codex e i pgr e persino quella dei CCCP in vinile a parte ortodossia...son stati pure allo spettacolo di qualche anno fa coi cavalli. Diciamo che lo conosco molto bene da molti anni. E che ha contribuito sicuramente a formarmi il pensiero piú di molti altri autori. Resta che lo switch da filosovietico a conservatore é stato rilevante, lo dice chiaramente anche lui che il suo mondo é andato in frantumi e si é accorto di essere dalla parte di chi stava distruggendo tutto ció che lui amava. Spero che accada lo stesso ai putiniani di oggi, affascinati dalla Russia grazie alle balle della propaganda
Mah, io non ho letto nessun libro di ferretti - Dio me ne scampi! Ho sempre trovato il Lindo troppo autoreferenziale e vanesio, ed anche poco "acuto politicamente" seppure io ami molti dei suoi testi. Io invece frequentai parecchio i concerti dei cccp dei tempi d'oro (1985-1989) ed il discorso contemporaneamente "critico" al PCI emiliano di allora ed il fascino "utopico" per una URSS immaginaria era evidentissimo. Come facessero in molti a credere che quelle parodie del "comunismo emiliano-italiano" fossero una sua esaltazione, a me ha sempre stupito. Il discorso di Ferretti, che a me piaceva e piace tutt'ora è quello di una critica lucida del capitalismo-consumismo attuale, che produce solo alienazione e sradicamento. Questo era l urss per ferretti. Un "non luogo" immaginario dove invece la "stabilità", "l"etica anticapitalista", la "conservazione" delle radici umane, seppur trasfigurate in un estetica "sovietica" del ferro e dell'acciaio, erano in opposizione diretta all' emilia sazia e disperata. Un discorso molto Pasoliniano alla fine. Ed è questo, e solo questo, che lega un majakovsky ad un mishima. E solo questo consente anche di dichiarate gheddafi il profeta fi Allah. Quello che ferretti "sbaglia" secondo me, e questo rivela la sua pochezza di "analisi politica", è quello di ritenere che tale anticapitalismo è anticonsumismo conservatore possa essere difeso da gente come Salvini e/o Meloni. In ogni caso, i loro concerti di quel tempo erano potentissimi, soprattutto all'inizio, quando fatur era al massimo della forma fisica!
@@marcotagliavini9128 io sono più giovane e i concerti di allora me li son persi, ma penso che nessuno metta in discussione la potenza musicale del gruppo e la carica d'avanguardia in un periodo dove comunque anche il punk era stereotipato nella forma hardcore di indigesti negazione etc.. non mi vengono in mentre altre band che abbiano avuto tutta questa capacità di sperimentare, tanto più venendo dalla provincia. I libri di ferretti sono da prendere per quel che sono, autobiografie, interessanti se vuoi conoscere di più la persona e come ragiona ma tutto qui. Sul politicamente il passaggio è chiaro, lui è sempre stato attirato dall'utopico spirituale, e contemporaneamente dal mondo dello sostanza più che della forma. Quello rappresentava l'URSS per dei giovani che vedevano come l'occidente in pieno neoliberismo edonista avesse perso la capacità di offrire un orizzonte spirituale e insieme umano, un'alternativa apparentemente più attenta al vivere concreto delle cose. Quando crollano le ideologie quello che ti resta è la tradizione, e in essa si è rifugiato dopo il tumore, ma non è una contraddizione o una inversione a U come è stata interpretata da chi conosce solo superficialmente il "mondo" di ferretti, anzi, è perfettamente in linea col suo modo di vedere le cose e il mondo. Non credo che veda nella destra chissà che soluzione: penso che sia abbastanza disinteressato alla politica contemporanea e che voti meloni non tanto per una analisi delle politiche ma perché è una donna del popolo che difende la tradizione italiana e cristiana, pur con le sue contraddizioni che la rendono umana. La sinistra radicale è troppo distruttrice di valori e i moderati appaiono vuoti, vacui. Poi non sono nella sua testa, ma così è come lo leggo. .
@@marcotagliavini9128Forse mi sono perso qualcosa. Quando e dove Ferretti avrebbe detto espressamente questo di Salvini e della Meloni? Ritenere quest'ultima una persona buona e ragionevole in un contesto disastroso è diverso dal considerarla effettivamente capace di difendere ciò si ama