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Sei il primo ragazzo americano (a mia conoscenza) che ha voluto a tutti i costi essere anche italiano. Ottimo messaggio per tutti quegli Italiani che continuano a denigrare l'Italia, e non si rendono conto di quanto sia apprezzata all'estero. Un "Brava" a nonna Rosalia, che sicuramente ha ben saputo ispirare suo nipote.
Ottima spiegazione, io sono italoargentino. Spesso gli italiani nati all'estero siamo considerati naturalizzati ma in realtà siamo italiani per nascita. In bocca al lupo per tutto!
Ti aspettiamo in Italia! Torna presto! Sarebbe bello che ritornassi a vivere in Italia... abbiamo bisogno di giovani che amino l'Italia... non te ne pentirai!|
ciao sei stato fantastico. sarebbe bello se potessi fare dei video sulla cultura Italo-Americana e sulle differenze - piccole e grandi - e le similitudini che hai trovato vivendo qui. Purtroppo penso che ci siano molti pregiudizi da ambo le parti (gli Italo-Americani ritengono spesso di essere Italiani e di tenere vive le tradizioni e gli Italiani ritengono che i due gruppi nemmeno si somiglino e che la cultura Italiana sia totalmente diversa) ed è bello avere finalmente qualcuno che abbia vissuto entrambe le realtà e possa fare da ponte spero di vedere tanti altri contenuti da parte tua ❤
@@gabrielesolletico6542 purtroppo mia nonna si è spenta 5 anni fa. Mi manca molto. È morta quando ero in Italia (e lei negli Stati Uniti) per cui non potevo salutarla. Le penso spesso
@@hyomaaiiroofficial perchè non ti fai dare anche il telefono già che ci sei...
18 дней назад
Amazing video! I’m doing the same thing. My grandmother was born in the US, and after her father naturalized (though most of her siblings were born before)…so I have to go 1 more generation up to my great grandma My family visited the small town in Campania 2 years ago and are going again this summer to reconnect with 2nd and 3rd cousins we met. It is a lot of paperwork to get in order so it has already taken us 18 months. Italy is magical. Can’t wait to become a citizen. My grandmother would be so proud 😊
@@hyomaaiiroofficial. A che gli serve la cittadinanza italiana ? Beh….se lui adesso abita in Italia, abita da cittadino italiano e non da straniero.
I miei nipoti sono diventati americani solo perché quando sono nati il loro papà era residente negli Usa, dopo che ha preso la cittadinanza è bastato che i figli minorenni siano andati fisicamente negli Usa per chiedere e ottenere la cittadinanza in pochi mesi, alla loro mamma invece cieca tre anni.
29 Gennaio, sei nato lo stesso giorno mio ma... giusto qualche anno dopo! 🙃 Sono felice che tu sia stato riconosciuto italiano, una legge del genere andrebbe abrogata perché incostituzionale, ci credo che il giudice si è espresso a vostro favore. Quando tornerai in Italia? Alla fine è anche casa tua ❤😉
Ottimo italiano, sono nato in Italia, vivo in Germania da 45 anni e ho la cittadinanza italiana, ma il mio italiano non è assolutamente perfetto, almeno dal punto di vista grammaticale.
Per me il fatto che gente che non ha mai vissuto in Italia, e che non abbia nulla a che fare con il paese, è una follia che possa avere la cittadinanza solo perché un lontano parente era cittadino italiano. Un conto è uno che nasce e cresce qua da genitori stranieri, ma un conto è qualcuno che non ha mai messo piede in Italia possa avere tale privilegio.
Capisco il tuo sentimento riguardo questo sistema, ma non è solo l’Italia a fare così. Ungheria, Polonia, Irlanda, e molti altri paesi danno la cittadinanza per discendenza senza limiti di generazione
@@americano3472 Certo, ho fatto l'esempio dell'Italia perché il contesto è questo, ma avrei potuto prendere in esempio qualsiasi altro tipo di paese con questa peculiarità.
credo di capirlo, ci pensavo giusto l'altro giorno guardando un'intervista di un tale Retegui, giocatore della nazionale..quando ho scoperto che era 100% argentino e le uniche correlazioni all'italia le aveva tramite il nonno sono rimasta un pó così. in fondo cos'hai di italiano se non sei cresciuto qui? non dico nato perché io stessa sono stata adottata ma son qui dall'età di nove mesi, il che mi rende 100% italiana. ad esempio considero tali anche i figli dei cittadini stranieri che però sono nati su questo suolo, e che dunque cresceranno qui.. comunque non voglio farne un discorso di scarsa inclusivita, è che proprio non vedo il senso di concedere certi privilegi secondo questa strana logica
Ottima spiegazione. Io invece essendo nato in Svizzera, ma da genitori italiani, avrei potuto anche io prendere la cittadinanza Svizzera, ma al contrario degli altri paesi come appunto l'Italia, in Svizzera ci sono degli esami da superare, come: la lingua tedesca, la conoscenza del territorio svizzero, ma soprattutto il tuo stato attuale economico e lavorativo. E infine, una volta superato tutto e preso la cittadinanza, se non hai superato l'eta di 27 anni (mi pare), sei obbligato a fare il servizio militare e dovrai sostenerlo (se la legge non è cambiata), fare le esercitazioni di tiro al segno ogni tre mesi. Dimenticavo, ovviamente in base alle leggi cantonali Svizzere, almeno in quella del canton Thurgau, bisogna vivere 7 anni nello stesso cantone di residenza, prima di chiedere la cittadinanza.
@@giogio1567 le lingue francesi e italiane sono secondarie, quindi il tedesco è obbligatorio anche nei canton Ticino e parte dei Grigioni, così come nella zona di lingua francese, quando si vuole avere la cittadinanza. Poi ovvio, le leggi cambiano negli anni, ma soprattutto quelle cantonali, visto che in Svizzera regna il federalismo.
@@faustom_1974 io sono nato in svizzera da genitori italiani e ho ottenuto la naturalizzazione svizzera, quindi ora ho due passaporti. ma non devo sapere il tedesco. mi sembra strano il tuo caso.
avete fatto bene a fare ricorso per avere la cittadinanza itliana e sinceramente non sapevo di questa cosa che le donne italiane perdessero la cittadinanza perchè sposavano un cittadino straniero!! Purtropo erano altri tempi
Invece è più giusto avere la cittadinanza italiana solo perche sei nato in Italia, ma antropologicamente e geneticamente non hai nella a che vedere con l' Italia?
Qui in Italia i magistrati sono così potenti da poter fare e disfare come vogliono le leggi fatte dai politici eletti dal cosiddetto popolo sovrano e sono pure quasi tutti affini al partito democratico italiano per cui se si fossero accorti che i tuoi familiari erano repubblicani mi sa che la cittadinanza te la potevi solo sognare 😂 hai avuto fortuna 😅
Non sarei molto orgoglioso di appartenere a questa repubblica, ma se sei contento tu , va benissimo. Complimenti per la lingua italiana, con poco accento inglese👍
Dal cognome mi sembra italiano ma se le sue cose stanno in questo modo, l'unica cosa che può fare, sia per l'Italia che per lei stesso, emigri. VEDE UNA COSA È L'ORGOGLIO UN'ALTRA È IL MERITO E IL PRIVILEGIO DI ESSERE ITALIANI. EBBENE, CHIEDO, LEI COSÌ DICENDO, QUALE HA?
Perché amo l'Italia e volevo andare a studiare in Italia, per cui mi serviva la cittadinanza. (Si, potrei esserci andato a studiare con un visto, ma è piu comodo e facile essere cittadino, ed e' anche figo.)
La cosa scandalosa è che molti di voi non sapete niente dell’Italia, cultura, lingua soprattutto, e ottenete la cittadinanza mentre i figli di immigrati nati e cresciuti qui, molto più italiani di voi possono chiederla solo a 18 anni. Ovvio niente contro di te ma a me questa cosa fa incazzare tremendamente!
Concordo, etnia e cittadinanza sono cose diverse. Io sono nato all'estero, cresciuto in una famiglia di cultura italiana. Forse non ti sei reso conto ma hai scritto qualcosa che suona razzista nei confronti di persone di etnia italiana ma nate all'estero. Crescere in Italia permette ai ragazzi di entrare in contatto con la cultura italiana ma la loro cultura base sarà sempre quella dei loro genitori. Forse la soluzione é il melting pot... lasciamo che la natura faccia il suo corso 😄.
i ragazzi nati e cresciuti in Italia hanno gli stessi diritti e doveri di quelli italiani e quando saranno maggiorenni potranno decidere autonomamente se prendere la cittadinanza italiana o meno, dove sta il problema?
Sono due approcci diversi e per spirito opposti. Non c'è una visione più autorevole dell'altra. Ognuna di esse ha i suoi pro e i suoi contro. Infatti, anche tu hai dovuto aggiungere all'essere 'nati' pure il fatto di essere 'cresciuti' nel nostro Paese. Requisito questo ultimo non previsto dal jus soli. Il quale, in ogni caso, lascia come variabile il 'quanto' si è vissuto in Italia per poter affermare di essere più italiani di quello che lo sono per discendenza.
E invece è giusto che chi già possiede una cittadinanza estera debba fare domanda per ottenere quella italiana: perché ci sono molte nazioni che non ammettono doppia cittadinanza, e non è detto che darla automaticamente a chi ha le proprie radici altrove sia fargli un favore. Specialmente considerando che la cittadinanza italiana, una volta aquisita, non può essere perduta. Quanto ai 18 anni richiesti ai figli degli immigrati è un problema molto relativo: prima di 18 anni non potrebbero comunque votare, o prestare servizio militare o civile, quindi non fa una grande differenza. Gli stessi genitori nel frattempo potrebbero aver ottenuto la cittadinanza (sono sufficienti 10 anni di residenza) e averla già passata ai figli: se non l'hanno già richiesta avranno avuto le loro ragioni. Volendo si potrebbe rivedere un pò al ribasso l'età, accontentandosi di 16 anni, per esempio, o eliminare alcuni cavilli burocratici un pò artificiosi che lasciano al palo persone che avrebbero altrimenti le carte in regola, ma nella sostanza pretendere un certo grado di integrazione (e assimilazione) da parte di chi viene dall'estero è la normalità: con la cittadinanza italiana ci si può muovere, trasferire, lavorare e votare in tutta Europa, e se la si desse via subito a chiunque mette piede sul suolo nazionale l'intero continente finirebbe invaso.
